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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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17 ore fa, xtom scrive:

 

Infatti i cavalli nelle grandi città erano un problema, che venne risolto con le automobili

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Grande_crisi_del_letame_di_cavallo_del_1894

 

 

 

 

 

ripeto non  hanno bloccato la crescita dei cavalli ne hanno smesso di farli partorire :D

Semplicemente l'uomo si è adattato alla soluzione migliore

16 ore fa, Tommy99 scrive:

Potrebbe essere.

 

Come potrebbe essere che l'utente medio non sa distinguere se un'auto è a benzina, diesel o elettrica e semplicemente non adotta l'elettrico per mancanza di infrastrutture, costi e falsi miti costruiti attorno.

Quando vi saranno auto elettriche allo stesso prezzo delle termiche, con buone autonomie e vedranno il loro vicino di casa che si è fatto un'elettrica e si trova bene, immagino che vi sarà la svolta (tra qualche annetto, al netto di cambiamenti politici e/o ideologici)

ma QUANDO avverrà...per me sono stati 15 anni in anticipo con le previsioni

16 ore fa, 4200blu scrive:

...d'altra parte ci sono analisi dei clienti  che posiedono una bev che dicono, che 95% di loro non vogliono tornare ad una macchina ice....

io conosco molta gente che lavora "per le auto elettriche" ma di comprarne una (pur avendo garage ,soldi ecc) non se ne parla manco a colpi. :D

1 ora fa, gianmy86 scrive:

 

Non è questione di consapevolezza o meno. Se non ho un garage e in strada sotto casa ho 4 colonnine in croce (peraltro spesso occupate ben oltre il tempo della ricarica), è ovvio che compro un'auto non elettrica. 

esattamente. Poi io il garage ce l'ho bello grande (ci stanno 3 mezzi) ho il tetto piatto per i pannelli...se dio vuole 2\3 mezzi a benzina da tenere ce li ho...alla fine son cazzi vostri :D

ma siccome mi interessa il benessere generale, penso anche a quello chesta su una palazzina senza parcheggi...che fa?si attacca al tram?(che qua non c'è assieme all'assenza di tanti altri mezzi pubblici)

44 minuti fa, stev66 scrive:

Il discorso che fai vale dal segmento D in su, dove la parità elettrica bene o male tecnicamente è raggiunta, per vetture da 60k euro in su e per classi sociali bel retribuite in paesi ben attrezzati. 

Molto meno, ahimè, nel nostro paese, dove la parità elettrica relativa alla classica utilitaria sui 4 mt e dal costo 20/25k è ancora molto lontana, i costi sono ancora molto divergenti, classi sociali ed attrezzature molto lntani dall'accettabilita'

Situazione ovviamente non solo italiana, ma direi europea con l'esclusione della fascia centrale franco-tedesca ( da Parigi a Vienna, per capirci). Dove le alternative ora reali sono invecchiamento a dismisura del parco circolante o sua riduzione di imperio con spostamento di massa verso il trasporto pubblico. Entrambe molto poco piacevoli per ovvi motivi di ordine pubblico e gestione. 

Io personalmente sono pessimista, non credo che l'equilibrio attuale possa reggere.

 

esatto ma pretendere di cambiare tutta europa per nemmeno il 10€ della popolazione mi pare esagerato.

ripeto ora le auto inquinano meno...c'è l'ibrido ecc ec...l'inquinamento deve calare per forza. anche senza avere il 100% di auto elettriche.

per i tempi di ricarica...la soluzione potrebbe essere quella delle batterie intercambiabili della fiat 120...

Vai al "distributore" e ti attaccano una batteria carica....

ma lo vedo sempr epiù macchinoso (per n-mila motivi) rispetto a infilare una pompa e premere erogando il carburante :D

Cioè una benzina bio no?

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PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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2 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Non è questione di consapevolezza o meno. Se non ho un garage e in strada sotto casa ho 4 colonnine in croce (peraltro spesso occupate ben oltre il tempo della ricarica), è ovvio che compro un'auto non elettrica. 

Se a stento non riesco a mantenermi con il mio stipendio non spendo almeno 15.000 euro per una Panda o una Sandero, ma guardo all'usato euro 5 o addirittura euro 4 e 3, ergo il mercato delle auto nuove cala

Modificato da machefredfa
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1 ora fa, stev66 scrive:

...

Soluzione 1 : Diventiamo Cuba, ma senza palme, Cadillac, Oldsmobile, Ford, ecc  e con poche ragazze non molto vestite 😁

Soluzione 2: torniamo ai livelli di motorizzazione dell'Italia degli anni '50 pre 600.

...

fixed. :-D 

Credo che ci sarà un misto dei due scenari, con una fetta di "relativamente benestanti" che andranno di NLT con i B/C-SUV elettrici. Comunque se l'EU manterrà per ancora qualche anno lo status quo con la Cina, ci sarà una fase di dumping da parte dei costruttori cinesi.

Intanto mi preparo allo scenario cubano con il cinquino che non credo venderò nemmeno se compro una delle ultime Tipo/Sandero di turno. :-D 

Modificato da nucarote
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2 minuti fa, nucarote scrive:

fixed. :-D 

Credo che ci sarà un misto dei due scenari, con una fetta di "relativamente benestanti" che andranno di NLT con le elettriche.

Intanto mi preparo allo scenario cubano con il cinquino che non credo venderò nemmeno se compro una delle ultime Tipo/Sandero di turno. :-D 

Comincia a pensare a protezioni mad max mode... 😉

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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On 2/1/2023 at 15:55, 4200blu scrive:

 

...no perche non fa differenza se ad un HPC e attaccato un bev o 4 bev, perche in caso di quatrro bev la potenza massima di ricarica per ognuno e diviso per 4, cosi un Taycan ricarica con 350kWh, se sono attaccato 4 Taycan alla stesso HPC, poi ognuno ricarica solo con max 87,5kWh, cosi niente rischio per il quartiere.

 

 

 


Però facendo cosi, la colonnina non è piu una "fast" con relativo maggior esborso per la ricarica. E soprattutto quando le auto elettriche inizieranno a essere, cadrà il castello di carte della ricarica durante i viaggi "20-80% nel tempo di un boccone".

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Quando si parla di auto elettriche il problema più grande da affrontare è effettivamente quello della ricarica, se si pensa che funzioni come un’auto a carburante si rimane spiazzati e delusi, è un completo cambio di gestione e abitudini.

 


 

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