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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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On 11/3/2023 at 10:03, Sandro scrive:

Ma infatti, se devi pensarla come "spostapersone" per uso casa-lavoro-casa, con la possibilità di ricaricarla durante la (lunga) sosta sia a casa che in ditta, senza timori di incontri sgraditi ai benzinai, sarebbe il massimo.

Il problema nasce sempre quando devi usare l'auto al di fuori di questo uso.

 

PS: nei miei incubi notturni avevo valutato il cambio dello Stelvio con Tonale plug-in: per i miei 30 km/giorno andrei sempre di elettrico, ricarico la notte in garage e vado di benzina la domenica per la "gita fuori porta" (piattaforma ecologica - Leroy Merlin - suoceri e ritorno). Poi vedo cosa valutano il mio Stelvio di 4 anni e cosa mi costerebbe la permuta e mi sveglio :mrgreen: 

 

La fortuna è che se molte persone abbandonassero l'auto come unico mezzo di spostamento, chi ne ha realmente bisogno non starebbe in coda col rischio di non trovare colonnine.

Un po' come l'acquisto impanicato della carta igienica che ne fa finire le scorte anche se in realtà non vi sono problemi di approvvigionamento (o epidemie di malanni intestinali).

 

20 ore fa, Maxwell61 scrive:

Direi di contenere l'odio, oggi nessuno obbliga a comprare auto EV e tra 13 anni ancora potrete comprare un ICE nuova di pacca. Al max potreste essere costretti a comprare una ibrida a benzina.

 

Per quando dovrete cambiarla tipo tra 18 anni, la disponibilità di ricarica, le autonomie batteria, i prezzi, non sono nemmeno immaginabili.

 

Se ci sarà ancora qualche problema o meno, è inutile discuterne, nessuno può fare ipotesi cosi a lungo.

 

E intanto, quelli che sono ritenuti polli, compreranno EV e vi faranno scendere i prezzi per il fatidico momento in cui tra 18 anni dovrete per forza comprare una terribile EV 😁

 

Concordo, qui c'è un panico per il futuro invece di una presa di posizione su quelli che sono i passi da fare per raggiungerlo. Tanto più che magari l'auto BEV non sarà la soluzione... Ma nemmeno l'auto ICE. E quando cerco di citare aiuti complementari (tipo TPL) vengo tacciato perché si sa che una specifica famiglia abitante in un paese di 330 anime nel comune di Spoltore in Abruzzo deve urgentemente recarsi a Bardonecchia e non ci sono stazioni o altri mezzi di trasporto lungo l'unica strada che possono fare. 

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15 minuti fa, aboutdas scrive:

Concordo, qui c'è un panico per il futuro invece di una presa di posizione su quelli che sono i passi da fare per raggiungerlo. Tanto più che magari l'auto BEV non sarà la soluzione... Ma nemmeno l'auto ICE. E quando cerco di citare aiuti complementari (tipo TPL) vengo tacciato perché si sa che una specifica famiglia abitante in un paese di 330 anime nel comune di Spoltore in Abruzzo deve urgentemente recarsi a Bardonecchia e non ci sono stazioni o altri mezzi di trasporto lungo l'unica strada che possono fare. 

 

discorso giustissimo, per l'appunto un serio discorso ecologista sarebbe inerente all'allocazione delle risorse pubbliche verso il miglioramento del tpl rispetto ai sussidi sull'auto elettrica. non nascondiamoci dietro un dito, chi prende decisioni del genere ha in mente un mondo per la gran parte urbanizzato o è influenzato da una visione (in parte distorta) del genere. se allora si deve parlare di mobilità urbana, il discorso elettrico è ovvio e giusto, ma va di pari passo con una concezione diversa dal parcheggiare anche sugli alberi e in moltissime capitali la strada è tracciata da tempo. per cui che si migliori la qualità della vita e dell'ambiente (pochissimo) riducendo al minimo l'esigenza di un'auto di proprietà per chi si sposta nei grandi centri urbani, e questo in gran parte significa proprio occuparsi delle persone più povere che abitano in hinterland e periferie. cominciamo dai treni, dai tram e dai bus elettrici con obblighi e imposizioni. 

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Qualcosa si sta muovendo anche nel mio comune, se faranno bene le cose* avrò una colonnina praticamente sotto casa. :-D

https://www.agro24.it/2023/03/13/nocera-inferiore-sedici-stalli-e-otto-colonnine-per-ricarica-veicoli-elettrici/

 

*Ma visto come sono andate a finire le case dell'acqua e gli stalli per la differenziata "non a vista" nutro più di qualche dubbio....

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20 ore fa, nucarote scrive:

Qualcosa si sta muovendo anche nel mio comune, se faranno bene le cose* avrò una colonnina praticamente sotto casa. :-D

Bellissima la collocazione a " via Nola ( nei pressi dell'albero di ulivo)". Immagino impostare il navigatore con queste indicazioni 😀

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7 ore fa, parish scrive:

Butto lì questo articolo nel quale si sollevano pesanti dubbi sulla sostenibilità dei biocarburanti. A me sono sempre sembrati un controsenso lapalissiano.

Nell'articolo è presente anche il link al paper, per chi volesse approfondire

 

https://www.agrifoodtoday.it/ambiente-clima/biocarburanti-spreco-cibo.html

Buffonate. Le aree incolte sono sempre di più e gli agricoltori si lamentano che non gli conviene produrre.

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8 minuti fa, jameson scrive:

Le aree incolte sono sempre di più e gli agricoltori si lamentano che non gli conviene produrre.

 

Questo è vero, però per "coltivare" carburanti servono carburanti per i trattori e soprattutto acqua, che ultimamente scarseggia.

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I Cinesi non sono d'accordo con gli Europei scettichi.... :redd

...un brigante chi pensa cattivo per questo.....

 


Volvo CEO criticizes countries seeking to block EU's ICE ban


Moves by Germany, Italy and Eastern European nations to weaken the EU's proposed 2035 engine ban are "a deeply worrying and disappointing development," Volvo's Jim Rowan said.

Volvo Cars CEO Jim Rowan criticized Germany, Italy and other European countries that are seeking to weaken the EU's plan to ban the sale of new vehicles powered by fossil fuels.

The European Parliament "confirmed this agreement on 14 February. Member States were supposed to do the same in early March," Rowan posted Tuesday on his personal LinkedIn page. "However, now a few of them are attempting to derail the process. This is a deeply worrying and disappointing development."

Germany has formed an alliance with Italy and some Eastern European countries opposing the phase-out of combustion engines by 2035 unless cars running on e-fuels are exempted from the ban.

Rowan said setting a zero-emission target for all new passenger cars and vans showed the EU's "global climate leadership at a critical time for our planet and humanity."

"Now is not the time for backtracking and blocking of science-based climate targets for our industry," he said in his post. "Now is not the time to put domestic political interests ahead of the health and welfare of our planet and EU citizens, and indeed of future generations. Now is the time for strong, decisive and progressive policy and leadership."

Volvo wants half of its global car sales to be full-electric models by 2025, an estimated 600,000 units, with the aim of being an electric-only brand by 2030. In addition, the Swedish automaker wants to achieve climate neutrality by 2040.

"We are aware of our obligation to help protect the planet," Rowan said. "We call on EU governments to show that they are too."

On Monday, Porsche CEO Oliver Blume said e-fuels should be exempted from the combustion engine ban. He said such an exemption would not slow down the automaker's electric ramp-up.

"If e-fuels are approved for the future, this will not lead to a change of Porsche's strategy," Blume, who is also CEO of VW Group, said during Porsche's annual press conference.

Porsche's strategy includes having electric cars such as the battery-powered Macan due next year account for more than 80 percent of the brand's sales by 2030.

This is not the first time Rowan has been at odds with the direction taken by European automaking giants such as VW Group.


Volvo's EX90 flagship electric SUV is key to the automaker boosting its sales of battery-electric models.

Rowan decided last year to withdraw Volvo of Europe's main automotive lobbying group, ACEA, because he said the two sides have a "misalignment" on their sustainability strategies.

The ICE ban, the EU's main tool to speed up Europe's shift to electric vehicles, was put on hold earlier this month after last-minute opposition from Germany and Italy.

Czech Transport Minister Martin Kupka said on Monday that the European Commission may table a legally binding proposal on e-fuels in the coming weeks.

 

(Reuters)

 

 

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32 minuti fa, xtom scrive:

Questo è vero, però per "coltivare" carburanti servono carburanti per i trattori e soprattutto acqua, che ultimamente scarseggia.

Ovviamente la resa è prossima all'unità (per mandare avanti un trattore serve una frazione minuscola del prodotto).

L'acqua è un problema, ma c'è una visione troppo tradizionale dei biocarburanti, tipo il gasolio fatto con l'olio di colza. Non essendo alimentari c'è molta più libertà per la produzione. Per esempio, il petrolio si è formato da accumuli di alghe oleose che ovviamente crescevano in mare, e qualcuno già ci studia da qualche anno.

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On 12/3/2023 at 12:18, Maxwell61 scrive:

Dall'ultima bolletta elettrica. Non mi sembra che i dati 2021 fossero ancora usciti. Comunque eccoli.

 

Mix Italia di provenienza dell'energia elettrica 2021. 

 

42,32% Rinnovabili
5,07% Carbone
48,13% Gas naturale
0,88% Prod. Petroliferi 
0,00% Nucleare
3,60% Altro

 

Praticamente tutto da gas e rinnovabili.

 

Tenendo conto che il rendimento delle centrali a gas è ben superiore a quello di un termico, (ed il gas è meno del 50% nel mix) le attuali EV in strada si servono di energia ben più pulita, e di tanto, anche di un auto a metano. Neanche a paragonare con un auto a fossili. 

E soprattutto, con un utilizzo ad efficienza enormemente più alta. 

 

 

 

E il nucleare franco-svizzero dov'è? 

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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