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Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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Inviato
Adesso, AlexMi scrive:

Ok, ma non c'entra nulla con l'aumento delle ice degli ultimi 2 anni.

 

è chiaro che se aumenta l'inflazione aumenta il prezzo del prodotto ... di contro anche per le BEV vale lo stesso principio ma se il componente fondamentalmente più caro diventa nettamente meno costoso la tendenza potrebbe essere inversa..

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Inviato
2 minuti fa, A.Masera scrive:

ma no, è che le BEV sono più semplici ed il vero costo è la batteria.

In media le BEV hanno 20 parti in movimento contro le 200 di una termica.

 

Una termica può arrivare ad essere composta da 30.000 pezzi, per paragone una M3 invece ne ha 10.000.

 

Se aumentano gli investimenti e la ricerca sulle batterie si abbassano i costi e di conseguenza queste vengono a costare alla pari o meno.

 

Si vero, ma in caso di Tesla c'e un vantaggio altro, molto importante: Iniziando da zero (cosa fa piu facile in paragone di un sviluppo evolutario in questo punto) ma naturalmente anche avendo una idea molto molto furbo e anche corragiosa - hanno costruito tutto con solo una centralina integrata, invece una macchina classica come BMW o Mercedes ha ca. 50 - 60 centraline diversi che intercommunicano. Con questa idea hann vantaggi di costi per la gestione elettronica/software enorme, un fatto che conta molto.

 

 

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Inviato
7 minuti fa, A.Masera scrive:

 

ma no, è che le BEV sono più semplici ed il vero costo è la batteria.

In media le BEV hanno 20 parti in movimento contro le 200 di una termica.

 

Una termica può arrivare ad essere composta da 30.000 pezzi, per paragone una M3 invece ne ha 10.000.

 

Se aumentano gli investimenti e la ricerca sulle batterie si abbassano i costi e di conseguenza queste vengono a costare alla pari o meno.

 

 

Dovevano svegliarsi

certo che si devono svegliare

certo che ci sono molte meno componenti

ma quanti posti di lavoro si perderanno ? io sono parte in causa perchè lavoro nella filiera automotive ( ne abbiamo già parlato non ricordo in quale therad ) ma certamente si perderanno posti di lavori e non sarà una rinconversione semplice ,, già a Torino siamo passati da automotivecentrici a qualcosa che non ho ancora capito ma le aziende che non potranno convertirsi dove metteranno il personale? se i volumi di pezzi si riducono del 30 % a naso si perde un 30 % di forza lavoro .... 

Inviato

Uno degli scopi non dichiarati ( anche se in realtà è stato detto) della svolta BEV è ridurre il circolante al 40% dell'attuale. 

In Italia vuol dire passare dalle attuali 40 Mln di automobili a 16 Mln. In pratica uno scenario anni 70, cioè un'auto ogni 3 persone. 

Uno dei sistemi e' ridurre la richiesta di mobilità, che può passare anche tramite un impoverimento.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
10 minuti fa, giopisca scrive:

beh è risaputo che i tecnocratici di bruxelles non sono dei geni quanto a lungimiranza  e nemmeno come visione globale dell'universo

 

nella vecchia FCA non credevano molto nell'elettrico , SM a dichiarazioni lo vedeva come fumo negli occhi , certo che la "transazione ecologica" e tutta la fuffa al seguito spingono in quella direzione

 

Sarà un cambiamento epocale ma abbiamo le infrastrutture per farlo? hanno un bel da dire energia di recupero , pannelli solari etc etc al momento ( sicuramente in Italia ) se il 50 % delle vetture diventasse elettrico la vedo dura far rifornimento , o carichiamo le macchine o accendiamo la tv i condizionatori etc etc

 

ma soprattutto tornando in OT come la vedete una Alfa full elettric ? silenziosa etc etc già penso con nostalgia al suono dei carburatori che facevano i 1800-2000 bialbero 

 

 

 

sono discorsi triti e ritriti, analizzati e sviscerati più volte.. ma la cosa che fa veramente incazzare è che pare essere un problema principalmente dei paesi quasi del terzo mondo come il nostro che ha un parco circolante vecchio, mentalità chiuse e nessuna voglia di innovare ed investire.

 

Gli altri vanno avanti, noi indietro e non vale solo per il settore automotive.

 

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Inviato
5 minuti fa, giopisca scrive:

certo che si devono svegliare

certo che ci sono molte meno componenti

ma quanti posti di lavoro si perderanno ? io sono parte in causa perchè lavoro nella filiera automotive ( ne abbiamo già parlato non ricordo in quale therad ) ma certamente si perderanno posti di lavori e non sarà una rinconversione semplice ,, già a Torino siamo passati da automotivecentrici a qualcosa che non ho ancora capito ma le aziende che non potranno convertirsi dove metteranno il personale? se i volumi di pezzi si riducono del 30 % a naso si perde un 30 % di forza lavoro .... 

 

almeno il 50% di forza lavoro nell'automotive in UE entro il 2035 rispetto ad oggi.

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato
9 minuti fa, 4200blu scrive:

 

Si vero, ma in caso di Tesla c'e un vantaggio altro, molto importante: Iniziando da zero (cosa fa piu facile in paragone di un sviluppo evolutario in questo punto) ma naturalmente anche avendo una idea molto molto furbo e anche corragiosa - hanno costruito tutto con solo una centralina integrata, invece una macchina classica come BMW o Mercedes ha ca. 50 - 60 centraline diversi che intercommunicano. Con questa idea hann vantaggi di costi per la gestione elettronica/software enorme, un fatto che conta molto.

 

Non solo la centralina unificata, ma anche le gigapress per stampare grossi pezzi e risparmiare tempi e costi delle saldature, il pianale strutturale, il metodo di produzione unboxed, tutto è volto alla riduzione della complessità, per ridurre tempi e costi.

 

E pensare che Fort con la Model T e Fiat con la 500 una volta erano maestre nel semplificare per ridurre i costi, poi anche loro si sono adagiate sugli allori.

 

6 minuti fa, giopisca scrive:

ma quanti posti di lavoro si perderanno ? 

 

Pensa che Telsa ha aperto una fabbrica in Germania dove il costo del lavoro è più alto che in Italia, sforna 500.000 auto all'anno ed ha chiesto l'autorizzazione a produrre un milione di auto all'anno.

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Inviato
3 minuti fa, giopisca scrive:

ma quanti posti di lavoro si perderanno ?

Nella produzione dei componenti e delle macchine tanti perche non sono piu neccessario ma ci sono anche tanti nuovi per la ricerca chimica/batterie, per sviluppare la software anche per la rete di ricarica, posti di lavori per costruire e montare le colonnine, altri posti per costruire nuovi fonti elettrici ecc. ecc.

I posti vecchie nella produzione di auto sicuramente diventano molto meno, ma a loro posto nascono altri nuovi in altri settori, questa e la natura di una transizione.

 

 

 

 

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Inviato
7 minuti fa, giopisca scrive:

certo che si devono svegliare

certo che ci sono molte meno componenti

ma quanti posti di lavoro si perderanno ? io sono parte in causa perchè lavoro nella filiera automotive ( ne abbiamo già parlato non ricordo in quale therad ) ma certamente si perderanno posti di lavori e non sarà una rinconversione semplice ,, già a Torino siamo passati da automotivecentrici a qualcosa che non ho ancora capito ma le aziende che non potranno convertirsi dove metteranno il personale? se i volumi di pezzi si riducono del 30 % a naso si perde un 30 % di forza lavoro .... 

 

verranno convertiti in altri settori... l'abbiamo già affrontato in thread più opportuni, certo dovrà essere supportato politicamente e socialmente, ma siccome siamo un paese virtualmente fallito c'è solo da sperare che sia il sistema a salvare se stesso...

 

l'IA e la robotica daranno la vera mazzata a breve.

Inviato
1 minuto fa, stev66 scrive:

Uno degli scopi non dichiarati ( anche se in realtà è stato detto) della svolta BEV è ridurre il circolante al 40% dell'attuale. 

In Italia vuol dire passare dalle attuali 40 Mln di automobili a 16 Mln. In pratica uno scenario anni 70, cioè un'auto ogni 3 persone. 

Uno dei sistemi e' ridurre la richiesta di mobilità, che può passare anche tramite un impoverimento.


Si va verso quella direzione, mi accingo pomeriggio ad andare a Milano per lavoro e pagare 7.50 euro per entrare in città (Area C), considerando che se hai un'Euro 5 diesel non ci puoi proprio andare (ad esempio io non posso andare con una 500L aziendale che era molto comoda per dimensioni e bagagliaio)

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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