Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[gpat]

23 minuti fa, xtom scrive:

Anche io vivendo in città l'auto la tengo in un silos e non potrei ricaricarla, però sono fortunato perché la uso per andare prevalentemente in 3 posti dove potrei tranquillamente ricaricarla ad una linea domestica, oppure vicino all'ufficio, se non addirittura nel parcheggio dell'ufficio se l'azienda lo permettesse.

 

Ma sei serio? Davvero difendi le EV per decine di pagine convinto di poter vivere tutti i giorni con una soluzione del genere?

Saresti sempre a piedi e porteresti blackout ovunque a ogni fermata

Modificato 21 Luglio 2023 da gpat

[bik]

2 ore fa, xtom scrive:

 

Però una delle due utilitarie potrebbe essere elettrica e l'altra da utilizzare quando "con l'elettrica è troppo sbatto".

 

Comunque volendo si può fare anche con un'elettrica "inefficiente" come la MG4 standard da 51 kWh, partendo al 100% di carica e viaggiando a non più di 100 km/h di media ci si mettono 2 ore e 40.

 

Poi ad Aosta c'è un comodissimo Supercharger Tesla che ti ricarica la MG4 in circa 30 minuti, in totale 5 ore e 50.

 

 

Sicuri che ci arriva ad Aosta, con un auto con batteria da 51 kWh?

 

Perchè da esperienze in un altro forum, con una 208e (51 kWh) in autostrada dopo 1 ora e mezzo e 150 km passa dal 100% di autonomia al 30%.

E non ci sono le salite tra Genova ed il Piemonte.

Aggiungo, come tempi di ricarica, per ricaricare dal 30% servono almeno 20 min. per arrivare all'85% e mezz'ora per il pieno.

Modificato 21 Luglio 2023 da bik

[stigghiolaro]

21 ore fa, gpat scrive:

 

Con intuizioni così geniali, convinte e soprattutto accurate mi auguro che tu sia CEO di una Fortune 500... che spreco altrimenti

 

Ah perché serviva essere CEO di una azienda nella Fortune 500 per capire che i tv CRT erano morti e che tutti volevano LCD??? OK...

 

15 ore fa, stev66 scrive:

Ti faccio un tipico esempio per cui le auto elettriche ne devono mangiare di panetti. 

Oggi pomeriggio ho accompagnato mio figlio in Val D'Aosta da Genova, per il suo lavoro estivo. 

Il pomeriggio perchè la mattina aveva ancora il suo corso ITS e stasera doveva prendere servizio. 

Ovviamente io dovevo essere a casa stasera perché domani lavoro. 

Quindi viaggio, deposito erede e ripartenza immediata. 

550 km avanti ed indietro in 6h. 

Nessun problema con l'utilitaria diesel di famiglia. 

Nessun problema pure se fossimo andati con l'altra utilitaria di famiglia a benzina ( al max una sosta rifornimento da aggiungere) 

 

Infattibile negli stessi tempi e modalità con qualsiasi BEV. 

 

 

 

Mah, non la vedo una cosa così complicata, forse avresti perso 40/50 minuti in più con una elettrica mediamente economica in ricarica veloce, ma nulla di impossibile. 

 

6 ore fa, M86 scrive:

Ed infatti tutte la case automobilistiche stanno andando verso l'elettrificazione da anni, una 500e presentata nel 2020 è in studio da almeno il lustro precedente.

Però la tecnologia delle batterie e tutta l'infrastruttura, hanno ancora oggi (2023) troppi limiti (autonomia, costi, sicurezza,... ) per un'adozione di massa, per questo non c'è stata questa corsa sfrenata da parte dei produttori tradizionali.

Man mano che la tecnologia migliora, i costi si abbassano e l'infrastruttura di ricarica si diffonde, la domanda di auto elettriche continuerà ad aumentare e i produttori risponderanno di conseguenza.

 

Le analisi di mercato servono proprio per anticipare le tendenze e non farsi trovare impreparati, le case produttrici non sono una Mivar, dove c'è un padre-padrone che detta la strategia in base a come si sveglia la mattina.

 

L'obbligo imposto dall'UE è una scelta politica che consegna l'industria automotive nelle mani di chi attualmente detiene le risorse per la produzione delle batterie: uno stato dittatoriale, che grazie al suo miliardo di schiavi adesso può entrare e distruggere un settore industriale in cui fino ad ora non era riuscito a sfondare.

 

Senza questo obbligo i produttori europei avrebbero potuto continuare a sviluppare tecnologie alternative, una exit strategy nel momento in cui la Cina decidesse di chiudere i rubinetti delle sue miniere a chi non si piega ai suoi dettami (spoiler: lo sta già facendo  https://www.ilmessaggero.it/mondo/guerra_microchip_cina_europa_export_gallio_germanio_cosa_cambia-7520262.html )

 

I cinesi stanno già invadendo il mercato dell'elettrico, se ti concentri su una tecnologia morta solo perché hai paura di aprirti alla nuova, che futuro hai? Avresti avuto i cinesi a coprire tutte le fasce del BEV e saresti rimasto col cerino in mano.

 

Comunque i cinesi hanno la produzione delle batterie, PER ORA, solo per poca lungimiranza occidentale. La stessa cosa che chiedi con le BEV.

 

5 ore fa, Felis scrive:

E buona carne sintetica a tutti.

 

 

La carne sintetica di sintetico non ha nulla, è carne a tutti gli effetti che viene cresciuta in un bio acceleratore. E' il modo migliore per continuare avere carne senza allevamenti intensivi e limitando i consumi energetici senza dover abbattere i consumi. 

 

3 ore fa, gpat scrive:

 

OK allora bannare le ICE è sbagliato, conveniamo?

 

No

 

3 ore fa, nucarote scrive:

E se trovi fila al supercharger di Aosta?

 

Ci sono tante altre colonnine nelle autostrade, una la troverai sicuramente. 

[UomoAlfa]

57 minuti fa, stigghiolaro scrive:

...
se ti concentri su una tecnologia morta solo perché hai paura di aprirti alla nuova, che futuro hai?

 

...

La carne sintetica di sintetico non ha nulla, è carne a tutti gli effetti che viene cresciuta in un bio acceleratore. E' il modo migliore per continuare avere carne senza allevamenti intensivi e limitando i consumi energetici senza dover abbattere i consumi. 

 

...

Ci sono tante altre colonnine nelle autostrade, una la troverai sicuramente. 

 

Ossignur

 

 

[AlexMi]

3 ore fa, xtom scrive:

Quello che faccio fatica a credere è che i "poveri italiani" preferiscano spendere di più in costi di esercizio pur di essere liberi di non pianificare gli spostamenti ed i rifornimenti.

Più che altro, gli italiani non sono poveri.

Risultano tali solo sui forum e nelle dichiarazioni dei redditi, ma mediamente sono ben più ricchi e patrimonializzati di quanto non si creda.

[AndreaB]

6 minuti fa, AlexMi scrive:

Più che altro, gli italiani non sono poveri.

Risultano tali solo sui forum e nelle dichiarazioni dei redditi, ma mediamente sono ben più ricchi e patrimonializzati di quanto non si creda.

 

 

[AlexMi]

29 minuti fa, AndreaB scrive:

 

 

Sicuramente dipende molto anche dalle zone geografiche, ma ad esempio leggo che i taxisti dichiarano in media meno di 20.000€ lordi annui di guadagno  😃

Siccome ne conosco un paio e so come gli gira, capisco che agli italiani piace soprattutto "chiagne e fottere", come si dice  😉

Modificato 21 Luglio 2023 da AlexMi

[xtom]

28 minuti fa, AlexMi scrive:

Più che altro, gli italiani non sono poveri.

Risultano tali solo sui forum e nelle dichiarazioni dei redditi, ma mediamente sono ben più ricchi e patrimonializzati di quanto non si creda.

 

Vero, recenti studi hanno dimostrato che nelle grandi città i redditi più bassi dichiarati si concentrano nelle zone centrali dovo il costo delle abitazioni è più alto.

 

https://www.google.com/amp/s/www.corriere.it/tecnologia/23_luglio_18/redditi-torino-cap-quartiere-4d6299e3-d70d-473d-8a00-31b32db08xlk_amp.shtml

 

Diciamo che in Italia è quasi scompesa la classe media, quella che probabilmente all'estero acquista auto elettriche, perché può permettersi l'investimento a fronte di un utile risparmio sui costi d'esercizio.

 

 

[nucarote]

Cerchiamo di tornare IT.  

[VuOtto]

4 ore fa, xtom scrive:

 

Condivido il ragionamento, ma c'è un aspetto che trascuri, i costi di esercizio.

 

Quello che faccio fatica a credere è che i "poveri italiani" preferiscano spendere di più in costi di esercizio pur di essere liberi di non pianificare gli spostamenti ed i rifornimenti.

 

La realtà è che l'auto elettrica sarebbe un investimento per i costi di esercizio, ma chi non ha soldi non può nemmeno investire, chi invece ha i soldi li usa per bruciare carburante in cambio della libertà di andare dove vuole quando vuole.

 

Nel mio piccolo ho fatto due calcoli e con un'elettrica risparmierei nel caso peggiore almeno 1000 euro all'anno, che sono 10 k in 10 anni, una MG4 oggi in offerta a 23 k con rottamazione, la pagherei alla fine come una Panda nuova.

 

I costi di esercizio saranno sempre inferiori pe runa vecchia ICE, poiché comunque devi tirar fuori 70 mila euro (parlando di una seg.D elettrica). E l'elettricità non è gratis. Il mio ragionamento non si basa su chi come te, o me grazie a Dio ha eventualmente la possibilità davvero di spendere, ma di chi (e cene sono più di quanto pensi) dell'auto non gliene frega na mazza e dice "perché devo spendere comunque l'equivalente di una Panda nuova quando con 1000 euro la faccio tirare avanti altri due anni di manutenzione?" anche perché l'elettrico ad oggi non è propriamente conveniente, per via del veloce progresso che stanno facendo le batterie. Una Ibrida, ad esempio, che fa 20km in modalità elettrica ad oggi chi se la cag@ più, quando hai il nuovo modello che ne fa almeno 60? Parlo della della BMW 230e active tourer come esempio pratico. 

 

4 ore fa, led zeppelin scrive:

C'è anche la possibilità che qualcuno non voglia per forza di cose una Mg4 e attenda che appaiano anche altre alternative concorrenti e fare la sua scelta.

 

Cosa che probabilmente avverrà tra qualche anno.

 

Esatto ma anche attende l'evoluzione delle batterie, che in molti qui dentro citiamo, avranno da qui al 2030 un evoluzione incredibile. Ma non diamo per spacciati gli ICE...ne vedremo delle belle poiché se la gente non li compra, puoi obbligare a farlo, ma la gente cosa farà se li obbligherai? Useranno ancora di più le loro vecchie euro 0-1-2-3-4-5-6 a benzina/diesel.

 

4 ore fa, Felis scrive:

Oppure anche che uno non possa installare il charger nel garage condominiale e che non voglia fare su e giù con l'auto per le colonnine pubbliche.

 

QUOTO. Altro aspetto importantissimo. ci sono moltissimi palazzi di 6 o 7 piani, con 5 o 6 appartamenti per piano nelle città....che non hanno garage. Come caricano le macchine quelli? Anche logisticamente parlando sarebbe un impedimento ben maggiore di quello di dover pianificare il viaggio prima. Che non è difficile da pianificare, ci si mette 5 minuti, ma la differenza risiede che tu, proprietario, ti metti al servizio delle necessità dell'auto, quando con la ICE è l'auto che si mette al tuo servizio. E' la mancanza di infrastrutture che ne decreta l'attuale reticenza all'acquisto, per lo meno qui da noi, poiché obbiettivamente ad oggi una elettrica, in italia, è "complicata" da usare fuori città per tragitti a lungo raggio, e complicata assai se non hai uno stallo dove ricaricarla, ed il garage è il primo posto naturale dove farlo.

 

19 minuti fa, AlexMi scrive:

Sicuramente dipende molto anche dalle zone geografiche, ma ad esempio leggo che i taxisti dichiarano in media meno di 20.000€ lordi annui di guadagno  😃

Siccome ne conosco un paio e so come gli gira, capisco che agli italiani piace soprattutto "chiagne e fottere", come si dice  😉

 

Giusto e ti do ragione. Esistono purtroppo molti nostri conterranei in Italia che soffrono davvero una condizione di indigenza, ma la maggior parte....... siamo sinceri, si lamenta, piange, ma poi al venerdì va al ristorante, il sabato al mare e la domenica in montagna. E lo dico in senso buono e spero che continuiamo tutti a farlo! 

Modificato 21 Luglio 2023 da VuOtto