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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

On 25/1/2024 at 13:53, stigghiolaro scrive:

 

...

 

Noi europei contiamo e conteremo ancora molto, anche solo per il potere di acquisto che è superiore ad oltre 1 miliardo di indiani. Siamo il primo mondo e come tale abbiamo l'OBBLIGO di dare l'esempio, la via da seguire, gli altri seguiranno, come sempre nella storia.

...

 

Questo è l'atteggiamento perfetto per finire malissimo.

"Noi siamo infallibili e qualsiasi cosa decidiamo tutto il mondo ci seguirà perchè è così che funziona, il resto del mondo pezzente e troglodita ci deve seguire"

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52 minuti fa, itr83 scrive:

 

Questo è l'atteggiamento perfetto per finire malissimo.

"Noi siamo infallibili e qualsiasi cosa decidiamo tutto il mondo ci seguirà perchè è così che funziona, il resto del mondo pezzente e troglodita ci deve seguire"


Anche perché è un attimo fare previsioni azzardate a lungo termine su cose così complesse e influenzate da così tanti fattori. Basta vedere cosa è cambiato recentemente tra guerre, perdita di potere d'acquisto, distruzione delle catene di approvvigionamento, incapacità dell'industria di abbassare i costi come previsto, incapacità degli Stati di investire su infrastrutture e incentivi come previsto...

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Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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1 ora fa, itr83 scrive:

 

Questo è l'atteggiamento perfetto per finire malissimo.

"Noi siamo infallibili e qualsiasi cosa decidiamo tutto il mondo ci seguirà perchè è così che funziona, il resto del mondo pezzente e troglodita ci deve seguire"

 

a volte tutti noi ci scordiamo di come siamo fortunati a vivere in europa.

visto che ci siano , torniamo a fare lavorare i bambini in fabbrica e a bruciare carbone nelle fabbriche, pagare stipendi da fame perche se no "siamo stupidi"

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3 minuti fa, tenore scrive:

a volte tutti noi ci scordiamo di come siamo fortunati a vivere in europa.

visto che ci siano , torniamo a fare lavorare i bambini in fabbrica e a bruciare carbone nelle fabbriche, pagare stipendi da fame perche se no "siamo stupidi"

Quindi l'unica alternativa all'ideologia pseudogreen di Timmermans è far lavorare i bambini in fabbrica, bruciare carbone e pagare stipendi da fame? (Ah no... quelli ce li abbiamo già.)

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15 minuti fa, jameson scrive:

Quindi l'unica alternativa all'ideologia pseudogreen di Timmermans è far lavorare i bambini in fabbrica, bruciare carbone e pagare stipendi da fame? (Ah no... quelli ce li abbiamo già.)

non e l unica, ma diosanto l emergenza climatica provochera costi ben piu immensi di questi.

non sono pazzie eurogreen come le chiamate voi. siamo gia enormemente in ritardo perche si e rimandato tutto per decenni.

ancora non lo capiamo.

e fare la gara tra continenti a chi e piu bestiale, non aiutera nessuno. grazie a dio l europa e il continente dove da sempre si e avanti.

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Il problema è che l'impatto delle emissioni Europee è dell'ordine del 10% delle totali quando va bene ( CO2 7,3 , fonte cop24 ).

Anche portandole a zero, cambierebbe ben poco.

Col rischio invece di comportamenti pre insurrezionali ( vedi proteste degli agricoltori in Francia e Germania).

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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9 minuti fa, stev66 scrive:

Il problema è che l'impatto delle emissioni Europee è dell'ordine del 10% delle totali quando va bene ( CO2 7,3 , fonte cop24 ).

Anche portandole a zero, cambierebbe ben poco.

Col rischio invece di comportamenti pre insurrezionali ( vedi proteste degli agricoltori in Francia e Germania).

 

Anche se l'impatto è solo del 10%, non trovo corretto scaricare la palla sui mercati emergenti. L'Europa, come giustamente è già stato detto, è stata capofila di molte innovazioni nella qualità della vita che si sono 

estese agli altri continenti. Anche questa volta può essere così.

Inoltre, i mercati emergenti (penso in particolare a India e Cina) hanno un piano di riduzione delle emissioni che se possibile è ancora più ambizioso di quello europeo, considerato il punto dal quale stanno partendo.

Ma questi discorsi in questo thread sono stati fatti decine di volte, purtroppo è difficile accettare delle verità che comportano dei grandi cambiamenti

 

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8 minuti fa, parish scrive:

Anche se l'impatto è solo del 10%, non trovo corretto scaricare la palla sui mercati emergenti. L'Europa, come giustamente è già stato detto, è stata capofila di molte innovazioni nella qualità della vita che si sono 

estese agli altri continenti. Anche questa volta può essere così.

Questa volta però si tratta di fare sacrifici, non di migliorare. Migliorare lo vogliono tutti, fare sacrifici gli altri lo vorranno?

9 minuti fa, parish scrive:

Inoltre, i mercati emergenti (penso in particolare a India e Cina) hanno un piano di riduzione delle emissioni che se possibile è ancora più ambizioso di quello europeo, considerato il punto dal quale stanno partendo.

Tipo costruire ancora nuove centrali a carbone come stanno facendo adesso?

Piuttosto, ci rendiamo conto che fare i capofila nella riduzione delle emissioni significa aumentare i costi di produzione con conseguente spostamento della produzione nei paesi che le riducono di meno, con conseguente aumento delle emissioni e contemporanea distruzione della nostra economia a vantaggio peraltro di paesi che tanto democratici non sono, anzi puntano a conquistare subdolamente il mondo imponendo logiche dittatoriali?

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24 minuti fa, parish scrive:

Anche se l'impatto è solo del 10%, non trovo corretto scaricare la palla sui mercati emergenti. L'Europa, come giustamente è già stato detto, è stata capofila di molte innovazioni nella qualità della vita che si sono 

estese agli altri continenti. Anche questa volta può essere così.

Inoltre, i mercati emergenti (penso in particolare a India e Cina) hanno un piano di riduzione delle emissioni che se possibile è ancora più ambizioso di quello europeo, considerato il punto dal quale stanno partendo.

Ma questi discorsi in questo thread sono stati fatti decine di volte, purtroppo è difficile accettare delle verità che comportano dei grandi cambiamenti

 

una volta era "chi arriva tardi male alloggia"...visto che sono emergenti ,per loro è più semplice cambiare no?

invece noi dobbiamo sobbarcarci spese e disagi mentre in certi paesi viaggiano milioni di motorini che inquinano più di un suv diesel

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On 25/1/2024 at 13:53, stigghiolaro scrive:

Noi europei contiamo e conteremo ancora molto, anche solo per il potere di acquisto che è superiore ad oltre 1 miliardo di indiani. Siamo il primo mondo e come tale abbiamo l'OBBLIGO di dare l'esempio, la via da seguire, gli altri seguiranno, come sempre nella storia. In ogni caso il pianeta è un sistema chiuso, se una parte di esso inizia ad inquinare meno ne favorisce comunque il benessere, ogni intervento conta. 

 

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