Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[abracat]

9 ore fa, stev66 scrive:

Per carità sarà così. 

Ma il rischio è che invece di pagare 1200 euro di affitto, ne paghi 800 e paghi 400 di rata bev più corrente più quant'altro. 

Mentre oggi può magari usare la Punto del nonno. 

Deve essere chiaro che uno degli obiettivi della transizione ecologica è ridurre i veicoli dalle strade. E lo si farà nel solito modo, rendendoli costosi per utilizzo ed acquisto. 

E certe scelte ora economiche, diverranno un lusso. 

È chiaro a noi, ma quelli che di auto non ne capiscono nulla non "hanno capito". 

Per ora son fermi alla domanda "dove la ricarico" o al massimo "quanto fa con una carica". "tanto i prezzi caleranno quando saranno diffuse". 

[TonyH]

10 ore fa, stev66 scrive:

Per carità sarà così. 

Ma il rischio è che invece di pagare 1200 euro di affitto, ne paghi 800 e paghi 400 di rata bev più corrente più quant'altro. 

Mentre oggi può magari usare la Punto del nonno. 

Deve essere chiaro che uno degli obiettivi della transizione ecologica è ridurre i veicoli dalle strade. E lo si farà nel solito modo, rendendoli costosi per utilizzo ed acquisto. 

E certe scelte ora economiche, diverranno un lusso. 

Basta essere consci che si sta caricando una bomba sociale non da poco.

 

Che nella storia dell’uomo quando ha iniziato a esserci la fame hanno iniziato a rotolare teste.

[stev66]

13 minuti fa, TonyH scrive:

Basta essere consci che si sta caricando una bomba sociale non da poco.

 

Che nella storia dell’uomo quando ha iniziato a esserci la fame hanno iniziato a rotolare teste.

Su questo sono perfettamente d'accordo. 

E non solo per l'auto. 

Basti vedere quanto previsto per le case o per le emissioni delle aziende. 

Norme che se applicate al 100% elimineranno sia la spina dorsale dell'economia italiana, sia la sua tradizionale forma di risparmio. 

Quindi delle due l'una. 

Od a Bruxelles si sa qualcosa che noi non sappiamo, di fronte alla quale questi problemi sono secondari. 

Oppure si è utilizzato come sempre un modello non applicabile in Italia ma che ben si adatta ai, cosiddetti grandi d'Europa. 

 

La terza alternativa cioè "Deus dementat quos perdere vult" per ora non la prendo in considerazione. 

[AleMcGir]

Cita

Ricaricare un’auto elettrica pedalando

La start-up lituana Tukas EV ha dato vita al suo secondo modello di bicicletta HR Bank con cui ricaricare dispositivi solo pedalando

 

Pedalare su una cyclette per accumulare energia da utilizzare successivamente per ricaricare la propria auto elettrica. Un’idea che arriva dalla Lituania: merito della start-up Tukas EV, specializzata proprio in soluzioni energetiche e di mobilità pulita, che ha creato un nuovo modello della sua cyclette HR Bank, che genera energia e accumula energia appunto da riutilizzare per ricaricare altri dispositivi, che siano questi smartphone o computer portatili.

 

Tempi piuttosto lunghi…

Anche auto elettriche quindi? Teoricamente sì fa sapere l’azienda, anche se ci sarebbe un discorso sui tempi di ricarica da affrontare. “Il caricabatterie per auto dovrebbe arrivare fino a 2 KW, dal momento che la nostra HR Bank può alimentare tutti i dispositivi fino a 2 KW”, precisa la start-up. Insomma, si tratta di una soluzione che ha i suoi pro e i suoi contro ma che rappresenta sicuramente qualcosa di promettente sul panorama del mercato.

 

 

https://www.formulapassion.it/automoto/tech/hr-bank-ricarica-auto-elettrica-pedalando-cyclette

[AlexMi]

Parlate si auto che si potranno permettere in pochi, ma io sento persone che sono passate all'auto elettrica (o anche plugin ricaricando regolarmente) che hanno dimezzato le spese di carburante e portato quasi a zero quelle di manutenzione.

E siamo solo all'inizio.

[TonyH]

1 ora fa, stev66 scrive:

Su questo sono perfettamente d'accordo. 

E non solo per l'auto. 

Basti vedere quanto previsto per le case o per le emissioni delle aziende. 

Norme che se applicate al 100% elimineranno sia la spina dorsale dell'economia italiana, sia la sua tradizionale forma di risparmio. 

Quindi delle due l'una. 

Od a Bruxelles si sa qualcosa che noi non sappiamo, di fronte alla quale questi problemi sono secondari. 

Oppure si è utilizzato come sempre un modello non applicabile in Italia ma che ben si adatta ai, cosiddetti grandi d'Europa. 

 

La terza alternativa cioè "Deus dementat quos perdere vult" per ora non la prendo in considerazione. 

A me preoccupa moltissimo il tema dell’agricoltura.

È vero che adesso siamo in sovrapproduzione ma è il primo periodo della storia dell’uomo in cui tutto sommato la peggior cosa che accade sono le zucchine a 10€ al chilo anziché carestie nere.

 

A volte Bruxelles ricorda una certa Versailles

 

[stev66]

47 minuti fa, AlexMi scrive:

Parlate si auto che si potranno permettere in pochi, ma io sento persone che sono passate all'auto elettrica (o anche plugin ricaricando regolarmente) che hanno dimezzato le spese di carburante e portato quasi a zero quelle di manutenzione.

E siamo solo all'inizio.

Ad oggi però la Fiat 850* elettrica è ancora molto lontana. 

 

 

*Fiat 850 è stata la vera "game changer" italiana, cioè la prima utilitaria con prezzo accessibile ( costava nel 1964 0,9 stipendi annui di un operaio), adatta come dimensioni e spazi ad una famiglia e soprattutto tecnologicamente capace di affrontare lunghi viaggi senza eccessive penalità ( circuito sigillato per raffreddamento e velocità di crociera autostradale intorno ai 110 effettivi ed oltre 120. Max

In un'epoca dove Giulia 1.6 faceva come velocità max intorno ai 160 km/h. 

E le classiche 1100 Fiat o similari intorno ai 135. 

 

 

[TonyH]

Non userei come leva le spese di carburante.

Le accise fruttano allo stato italiano 24 miliardi ogni anno.

 

Soldi a cui NON rinuncerà.

[infallibile_GF]

Ue, Consiglio conferma accordo su riduzione emissioni CO2 dei mezzi pesanti

 

uahahahahaha

Vedremo cosa succederà quando gli autotrasportatori inizieranno a bloccare auotostrade, caselli e rifornimenti alla grande distribuzione, che fine faranno questi accordi.

 

[AlexMi]

17 minuti fa, infallibile_GF scrive:

Ue, Consiglio conferma accordo su riduzione emissioni CO2 dei mezzi pesanti

 

uahahahahaha

Vedremo cosa succederà quando gli autotrasportatori inizieranno a bloccare auotostrade, caselli e rifornimenti alla grande distribuzione, che fine faranno questi accordi.

 

Vedremo cosa succederà quando tutti paesi costieri saranno sommersi per l'innalzamento dei mari, e metà della popolazione che oggi vive nei paesi industrializzati morirà di sete per la siccità.