Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[Alain]

Auto elettriche, mercato al palo e, secondo il sole 24 ore di oggi, si stimano 130 mila esuberi entro il 2030.

Per l'Europa mi sembra la fine di un'epoca che ricorda la chiusura delle miniere o delle acciaierie.

[xtom]

Altre notizie dal mondo

 

https://www.corriere.it/pianeta2030/24_agosto_22/etiopia-motori-tradizionali-hanno-ore-contate-auto-moto-bus-nuovi-sono-tutti-elettrici-32bfae90-607d-11ef-b6e7-e0a29f632622.shtml

 

https://insideevs.it/news/730700/vendite-auto-elettriche-norvegia-luglio-2024/
 

Cita

91,9% di auto elettriche immatricolate a luglio 2024 in Norvegia. 

Numeri in crescita addirittura rispetto a un anno fa, quando le BEV rappresentavano l'81,7% di tutte le vetture vendute nel Paese. Le auto con motore termico sono ormai una parte piccolissima dell'immatricolato, sono stati venduti appena 45 modelli non elettrificati.

 

https://www.hdmotori.it/auto/articoli/n589636/mercato-auto-cina-luglio-2024-vendite-nev/

 

Cita

Secondo i dati pubblicati dalla China Passenger Car Association (CPCA), le vendite dei veicoli NEV in Cina hanno raggiunto le 878.000 unità a luglio 2024, il secondo dato più alto mai registrato dopo le 947.347 unità vendute a dicembre 2023. Si tratta complessivamente di un aumento del 37% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Le BEV hanno rappresentato il 54,8% di tutte le vendite dei modelli NEV a luglio, con 482.000 unità. Parliamo di un aumento del 14,3% rispetto al 2023. Rispetto al mese di giugno 2024, c'è stato comunque un leggero calo dell'1,6%.

I veicoli ibridi plug-in (PHEV) hanno rappresentato il 45,1% delle vendite complessive dei modelli NEV, con 396.000 unità a luglio, in aumento dell'80,4% rispetto all'anno precedente e dell'8,8% rispetto a giugno 2024.

• BEV: 482.000 (+14,3%)
• PHEV: 396.000 (+80,4%)
• Totale: 878.000 (+37%) - quota di mercato del 50,7%

 

[ILM4rcio]

Ma è inapplicabile per un privato punto.
Se per xyz motivi hai una diminuzione/mancanza di reddito, cosa fai? Già sei nella merda per i consumi continui, se devi accannare anche ai beni magari strumentali fai prima ad appenderti a un lampadario.

Gli abbonamenti servono a renderti ricattabile, controllabile e, si vede come è finita con lo streaming, totalmente inerme ad aumenti di prezzi e tagli di offerta da parte delle società fornitrici.

[4200blu]

30 minuti fa, xtom scrive:

https://insideevs.it/news/730700/vendite-auto-elettriche-norvegia-luglio-2024/
 

Cita

91,9% di auto elettriche immatricolate a luglio 2024 in Norvegia. 

 

...logico...entro 4 mesi al 1.1.2025 iniziera il ban delle ice a Norvegia. Molti importatori hanno gia cancellate le vendite delle ice per mesi.

 

 

[McNab]

Ma la Norvegia se ricordo bene fa 125k auto all'anno (dato 2023).
Può fare anche il 100% elettriche ma se contiamo bev+phev vende più auto a batteria l'Italia.
Ha senso prenderla ad esempio come dinamiche di mercato?
Come percorso virtuoso verso un futuro green (terzo esportatore mondiale di petrolio) ?
Boh

[Wilhem275]

2 ore fa, ILM4rcio scrive:

Gli abbonamenti servono a renderti ricattabile, controllabile e, si vede come è finita con lo streaming, totalmente inerme ad aumenti di prezzi e tagli di offerta da parte delle società fornitrici.

Sì va beh, come se lo streaming fosse un bene primario di sopravvivenza. Se il mercato accetta vuol dire che se lo può permettere e sceglie di allocare lì le sue spese, nessuno ha la pistola puntata alla tempia per abbonarsi a Netflix.

 

E poi tutti questi discorsi sull'auto di proprietà sorvolando completamente sui costi di manutenzione e alimentazione, che sono tutt'altro che trascurabili rispetto al prezzo iniziale di acquisto.

[TonyH]

14 minuti fa, Wilhem275 scrive:

Sì va beh, come se lo streaming fosse un bene primario di sopravvivenza. Se il mercato accetta vuol dire che se lo può permettere e sceglie di allocare lì le sue spese, nessuno ha la pistola puntata alla tempia per abbonarsi a Netflix.

 

E poi tutti questi discorsi sull'auto di proprietà sorvolando completamente sui costi di manutenzione e alimentazione, che sono tutt'altro che trascurabili rispetto al prezzo iniziale di acquisto.

Il problema è che stiamo già assistendo a dotazioni comprabili in abbonamento (e non mi riferiscono ai servizi OnLine) da parte di VAG o BMW e persino disattivabili da remoto (vedi Tesla).

 

Sulle piattaforme streaming la seccatura è che una volta ti compravi il DVD del film o della serie TV.

Adesso quel tipo di offerta é sparito. E ci sono già casi di contenuti COMPRATI (ovvero non inseriti nel l’abbonamento standard ma pagati extra) fatti sparire come detto.

 

Ecco, sarà un bene voluttuario ma il fatto che dopo aver pagato l’esclusiva di un bene qualcuno di privato (quindi non per questioni di legge) decida che non possa più fruirne, io la trovo una roba pericolosa.

 

Come se la Bonelli si alzasse la mattina e andasse a casa della gente a ritirargli tutti gli album di Tex perché gli sono girati i coglioni. 

[Wilhem275]

Quello è sbagliato, ma non è un difetto intrinseco dei mercati in abbonamento, è più che altro un problema di accumulo che poi fa danno in ogni settore (a cominciare dall'immobiliare). E' lì che serve la regolazione del mercato per evitare squilibri del genere.

[xtom]

49 minuti fa, McNab scrive:

Ma la Norvegia se ricordo bene fa 125k auto all'anno (dato 2023).
Può fare anche il 100% elettriche ma se contiamo bev+phev vende più auto a batteria l'Italia.
Ha senso prenderla ad esempio come dinamiche di mercato?
Come percorso virtuoso verso un futuro green (terzo esportatore mondiale di petrolio) ?
Boh

Per quanto piccolo possa essere il mercato norvegese, la transizione verso l’elettrico non ha fatto diminuire le vendite di auto, i volumi annuali sono rimasti pressoché invariati.
 

Evidentemente in Norvegia c’è un’infrastruttura di ricarica e dei prezzi dell’energia che non rendono così limitante l’utilizzo delle attuali auto elettriche disponibili sul mercato.

[gpat]

18 minuti fa, xtom scrive:

Per quanto piccolo possa essere il mercato norvegese, la transizione verso l’elettrico non ha fatto diminuire le vendite di auto, i volumi annuali sono rimasti pressoché invariati.
 

Evidentemente in Norvegia c’è un’infrastruttura di ricarica e dei prezzi dell’energia che non rendono così limitante l’utilizzo delle attuali auto elettriche disponibili sul mercato.

 

 

C'è da dire che la Norvegia è il terzo esportatore di petrolio al mondo, evidentemente l'oro nero rende possibile questo e altro.