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Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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Inviato

De Meo chiede una tregua all’unione europea sulle multe previste a fine anno calcolate in circa 15 miliardi di euro. 
 

A lanciare l’allarme è Luca de Meo, ceo del gruppo Renault in un’intervista su France Inter. Il manager, che è anche presidente dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea), ha chiesto «un po’ di flessibilità», soprattutto a fronte della frenata del mercato dei veicoli elettrici nel Vecchio Continente.


Per rispettare le norme, i costruttori dovrebbero ridurre volontariamente la loro produzione di «oltre 2,5 milioni di veicoli», ha detto de Meo.
 

Ad agosto, le auto elettriche sono state solo il 12,5% del totale delle vetture messe sul mercato, con vendite in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente. Per questo, «imporre semplicemente scadenze e multe senza essere in grado di rendere le cose più flessibili è molto pericoloso», ha spiegato l’amministratore delegato di Renault.


Fonte il sole 24 ore 

https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFleGRmD

 

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

Inviato
28 minuti fa, Alain scrive:

De Meo chiede una tregua all’unione europea sulle multe previste a fine anno calcolate in circa 15 miliardi di euro. 
 

 

Altro personaggio troppo idolatrato su questi lidi, di certo bravo a fare il gaio con le terga altrui.

Fino all'altro ieri... https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2023/11/30/luca_de_meo_non_si_torna_indietro_sull_elettrico_in_europa_diventera_dominante_.html

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In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Inviato (modificato)

Quindi tutti si sarebbero accorti che la transizione di massa forzata è la più grande ca77ata industriale e legislativa mai concepita dall’uomo? 
 

Modificato da leon82
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1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

Inviato
1 ora fa, Alain scrive:

Ad agosto, le auto elettriche sono state solo il 12,5% del totale delle vetture messe sul mercato, con vendite in calo del 10,8% rispetto all’anno precedente.

Che vuol dire essenzialmente che i (pochi rispetto alle ICE) prodotti disponibili non sono nè completi nell'offerta, nè a prezzi competitivi, nè tecnologicamente tutti adeguati, nè sono coperte le fasce e segmenti piu venduti. Non che i clienti non li vogliano.

Il De Meo si dia da fare invece di lamentarsi. 

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Inviato
On 5/9/2024 at 07:54, __P scrive:


Questo si, ad oggi la versione ibrida per le nuove generazioni di Stelvio e Giulia è ancora in fase di valutazione e non c’è un progetto attivamente aperto diciamo.

Per questo ho fatto la battuta del MCA.

Per cui, ad oggi, il progetto è solo BEV ed i mulotipi che girano sono di conseguenza solo BEV.

 

Quindi potrebbe essere un rischio commerciale, visto l'andazzo delle vendite delle elettriche attualmente.

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Inviato
4 ore fa, Angus85 scrive:

 

Quindi potrebbe essere un rischio commerciale, visto l'andazzo delle vendite delle elettriche attualmente.

 

Vediamo se la conclusione cui giungi intorno al rischio ha una sua plausibilità

Il rischio solitamente è definito come la potenzialità, la probabilità che si possa raggiungere ad una situazione che generi un danno.

Si differenzia dal pericolo, che invece è una caratteristica intrinseca di un determinato oggetto o situazione che porta con sé la capacità di causare danni (un manager poco capace è un pericolo per esempio 😀)

Quindi sul rischio, c'è in qualche modo la necessità di analizzare la probabilità del suo accadimento, sulla scorta del contesto ambientale, normativo, debolezze e punti di forza del proprio brand, e sulle esperienze analoghe pregresse laddove presenti e sufficientemente recenti e applicabili, comportamento e risultati ottenuti dai competitor

- 500e parte da un modello base con un consolidato successo commerciale indiscusso, è molto chic, piace in quasi tutti i mercati... e una volta che gli incentivi sono finiti di paese in paese le sue vendite sono crollate. Recentemente si è compreso che è stato un errore non fare una ibrida e si sta correndo ai ripari con 2-3 anni di ritardo

- 600 - dopo circa un anno dalla commercializzazione dove si è puntato solo sull'elettrico gli avvistamenti su strada sono superiori soltanto allo yeti (inteso come uomo delle nevi)

- Grecale - vende poco in generale ma l'elettrico è a livelli anemici

- Alfa Romeo prima della piccola B Suv non è mai entrata prima nel mercato elettrico. Tutti i clienti del buon successo Stelvio conoscono solo motori benzina o diesel. Tra i mercati di riferimento c'è quello nostrano che ancora non ha metabolizzato l'elettrico, a meno che non venga venduto a prezzi simili all'ICE o non vi sia un riconoscimento di tecnologia basato su non so quali magie di marketing. Però negli USA, altro mercato importante per il biscione, sono ancora ice oriented

- Un gigante di strategia e management come il gruppo Toyota sta gestendo la transizione in modo completamente diverso (ma che avranno nella testa questi oltre il Kai Zen??)

Se un rischio è la probabilità che si possa giungere a una situazione che generi un danno e quella probabilità sulla base dei segnali e dati a disposizione è intorno al 90% e oltre, è ancora un rischio oppure è un danno annunciato?

Ovviamente indicare il 90% non ha un vero significato oggettivo, ma usando uno strumento di analisi dei rischi e attribuendo parametri attendibili e popolandolo con i dati a disposizioni e i trend degli indici, secondo me non si giunge a percentuali tanto diverse

 

 

 

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Inviato

Intanto in Cina, dove l’offerta è molto più alta ed i prezzi molto più bassi, BEV + PHEV hanno superato il 50% di quote di mercato con 5 mesi di anticipo rispetto alle previsioni 

 

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Inviato (modificato)

Eh si, ma intorno il segmento NEV le bev sono in calo, invece le Phev in aumento. Alla BYD per esempio la relazione tra bev : phev e ca. 40 : 60 oppure 30 :70, dipende al mese.

 

 

 

 

Modificato da 4200blu
Inviato
15 ore fa, leon82 scrive:

Quindi tutti si sarebbero accorti che la transizione di massa forzata è la più grande ca77ata industriale e legislativa mai concepita dall’uomo? 
 

A me fa tremendamente paura che se ne stiano accorgendo ora.

Parliamo di top manager elevati a geni.

 

Lo stesso De Meo neanche un mese fa incensava la nuova Renault 5.

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