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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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1 minuto fa, vince-991 scrive:

Certo, ma, fatti i dovuti scongiuri, direi che la probabilita' sia nettamente piu' alta per una BEV e in seconda battuta per una ibrida. Comunque, tutto considerato penso rimandero' l'acquisto sperando che tra non molto ci sia una migliore offerta da parte dei produttori

Può essere che tu abbia ragione ma in realtà i dati al momento non ci sono, lo sapremo con certezza più avanti.

Se guardiamo i dati rilevati ed analizzati fino ad ora, che trovi facilmente in rete, dicono più o meno il contrario, ovvero che il maggiore numero di incendi è con veicoli ibridi, a seguire veicoli con motori tradizionali ed infine veicoli elettrici (valori n percentuale ai veicoli circolanti con quel tipo di alimentazione o in rapporto alla distanza percorsa).

Però comunque si parla di calcoli fatti a partire da dati probabilmente non confrontabili (basti pensare all'età media del.parco macchine elettriche rispetto a quelle tradizionali), per cui si saprà con maggiore cognizione più avanti.

Vero che ci sono stati in tempi recenti problemi qualitativi di alcune produzioni di determinati modelli di batterie NMC, vedremo i numeri più avanti.

Personalmente mi preoccupa molto di più il rischio incendio di tutta la miriade di sistemi per micro mobilità (mi riferisco, magari impropriamente, a monopattini elettrici, bici elettriche ecc.) che non credo debbano sottostare a tutti gli obblighi richiesti per le auto elettriche e sono spesso di dubbia provenienza, nel senso di marchi sconosciuti di scarsa qualità.

 

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24 minuti fa, xtom scrive:

 

Anche in questo caso i numeri dicono il contrario, sono le ibride le più soggette agli incendi, le elettriche quelle meno soggette.

 

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Sarebbe opportuno avere anche un grafico sul tempo impiegato per estinguere l'incendio per singola tipologia di alimentazione, e anche un grafico sulla gravità dei danni procurati da ciascun tipo di incendio.

Perché se un incendio lo spegni in un minuto con l'estintore attaccato al pilastro del parcheggio del supermercato, e un altro tipo di incendio devasta un intero fabbricato di 12.000mq e produce 60 milioni di euro di danni diretti (più danni indiretti come i costi dovuti all'evacuazione e risistemazione temporanea delle persone evacuate)... c'è una bella differenza ;-) 

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1 ora fa, xtom scrive:

 

Anche in questo caso i numeri dicono il contrario, sono le ibride le più soggette agli incendi, le elettriche quelle meno soggette.

 

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Però attenzione manca una variante fondamentale, l’età dei veicoli. I termici in oggetti hanno sicuramente una media di gran lunga piu vecchia rispetto alle bev

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E come dice savio bisogna anche vedere di che tipo di incendio si tratta. Le immagini dei veicoli elettrici in fiamme sono spaventose perché sono incendi non facilmente estinguibili . Detto questo resto aperto sia alle BEV che alle ibride ma aspetto una migliore offerta 

 

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4 minuti fa, A.Masera scrive:

Però attenzione manca una variante fondamentale, l’età dei veicoli. I termici in oggetti hanno sicuramente una media di gran lunga piu vecchia rispetto alle bev

 

 

Mancano anche le cause dell'incendio, rarissimamente sono incendi spontanei, tipicamente sono in seguito ad incidenti di vario tipo.

 

In generale c'è un blocco psicologico verso le elettriche superiore ai limiti ed ai problemi tecnologici reali.

 

Tu che un'elettrica la guidi da diverso tempo, cosa ti ha convinto a fare il salto superando tutte le preoccupazioni?

 

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Anche "ibrida" vuol dire tutto e niente. Suppongo che si tratti di tutte PHEV, ma in ogni caso su una Toyota non avrei dubbi, mentre una europea (VAG, STLA o JLR) non la metterei nel garage neanche regalata.

  • Grazie! 1

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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40 minuti fa, xtom scrive:

 

 

Mancano anche le cause dell'incendio, rarissimamente sono incendi spontanei, tipicamente sono in seguito ad incidenti di vario tipo.

 

In generale c'è un blocco psicologico verso le elettriche superiore ai limiti ed ai problemi tecnologici reali.

 

Tu che un'elettrica la guidi da diverso tempo, cosa ti ha convinto a fare il salto superando tutte le preoccupazioni?

 


me ne frego.

 

un po’ come volare no? Non prendi un aereo sapendo che potresti morire, men che meno con una BEV.

 

comunque come mi ha fatto notare @Maxwell61la differenza sostanziale con una termica è che l’incendio può sempre partire dal nulla

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1 ora fa, gpat scrive:

Anche "ibrida" vuol dire tutto e niente. Suppongo che si tratti di tutte PHEV, ma in ogni caso su una Toyota non avrei dubbi, mentre una europea (VAG, STLA o JLR) non la metterei nel garage neanche regalata.

Perché mai dovrebbe essere così?

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1 ora fa, gpat scrive:

Anche "ibrida" vuol dire tutto e niente. Suppongo che si tratti di tutte PHEV, ma in ogni caso su una Toyota non avrei dubbi, mentre una europea (VAG, STLA o JLR) non la metterei nel garage neanche regalata.


@Maxwell61 chiedo a te visto che sei ferrato sull'argomento e mi interessa abbastanza, a livello incendi come sono messe le  hybrid toyota non plug in? Presentano particolarità rispetto alle nmc o hanno sistemi di protezione diversa?

Grazie

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56 minuti fa, LiF scrive:

Perché mai dovrebbe essere così?

 

Perché ( @Maxwell61 lo può spiegare 1000 volte meglio di me), il PHEV Toyota è una normale evoluzione del loro full hybrid (così come anche quello Kia/Hyundai) mentre i PHEV di VAG/STLA/JLR/Mercedes sono dei goffi rimaneggiamenti utili solo ad avere a listino auto dalla CO2 bassa. Infatti anche i consumi reali di una PHEV Toyota sono molto più bassi rispetto a quelli di una equivalente europea.

 

Prova a fare una ricerca di notizie di auto ibride incendiate, troverai sempre auto europee interessate, poi ovvio c'è anche la questione della provenienza della batteria che è comune con le BEV.

 

Se non me ne fregasse nulla di brand e premiumness comprerei una Prius domani, invece di questo passo aspetterò il MY2034 :D

 

Modificato da gpat
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