Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[TonyH]

16 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Onestamente avendo avuto Toyota hybrid per circa 11 anni, come avevo intuito, sto sperimentando come la transizione ideale sia un Phev, certo, con un benzina adeguato e una buona autonomia, non quelli pasticciati.

 

L'hybrid lo vedo con troppi limiti e sprechi e non risolve sostanzialmente i consumi e inquinamento cittadino, i due aspetti che per primi deve risolvere una Bev.

 

La mia Prius che per la maggior parte del tempo si è trovata a usare la batteria in autostrada a 110-115 km/h (saggiamente amministrata da un software di ottimizzazione uso detto Guida Predittiva EV) ha un consumo stabilizzato a 15,5 kWh/100 km e un range medio di 80 km. Per una larga parte di utenti è come avere una BEV e ti basta una schuko da 8-10A.

 

Da marzo sto sperimentando cosa significa non avere un garage con presa, è un po' una seccatura con le colonnine AC 22, ma si può fare. Con una Bev senza caricatori DC (Bologna, ce ne è solo uno) non sopravvivi. Con la Phev si. Quindi anche per l'infrastruttura salvano, in periodo di transizione.

 

 

Ok, ma le PHEV hanno ancora anche loro limiti di costo e di fruibilità (bagagliai sacrificati, se hai famiglia è un grosso limite).

 

Una Yaris Ibrida o una Jazz sono alla portata di una fascia molto più ampia.

Ma rispetto a una macchina di 10-15 anni fa benzina consumano almeno il 50% in meno in città e rispetto a un diesel sono esenti da Pm e NOx

[jameson]

22 ore fa, xtom scrive:

Fammi l'esempio di un progresso tecnologico che nella storia sia tornato indietro, a me non viene in mente.

Le auto elettriche. Inventate nel 1867, 19 anni prima delle termiche, molto diffuse fino agli anni '10 del secolo scorso, sono state lasciate indietro a causa degli indiscutibili vantaggi delle termiche, ma adesso stanno cercando di imporci con la forza una tecnologia che il progresso aveva lasciato indietro.

[led zeppelin]

2 minuti fa, TonyH scrive:

Ok, ma le PHEV hanno ancora anche loro limiti di costo e di fruibilità (bagagliai sacrificati, se hai famiglia è un grosso limite).

 

Una Yaris Ibrida o una Jazz sono alla portata di una fascia molto più ampia.

Ma rispetto a una macchina di 10-15 anni fa benzina consumano almeno il 50% in meno in città e rispetto a un diesel sono esenti da Pm e NOx

Fino a poco tempo fa esisteva la Kia Ceed Sw Phev.

 

La perfetta ibrida plug in familiare. Ma in Italia non se l'è filata credo nessuno (in Germania per contro ne ho viste diverse. Ma è un Paese dove Hyundai e Kia godono di una considerazione maggiore).

 

E il sistema ibrido Hyundai Kia non sarà al livello di quello Toyota, ma è comunque molto valido.

[gpat]

3 minuti fa, led zeppelin scrive:

Fino a poco tempo fa esisteva la Kia Ceed Sw Phev.

 

La perfetta ibrida plug in familiare. Ma in Italia non se l'è filata credo nessuno (in Germania per contro ne ho viste diverse. Ma è un Paese dove Hyundai e Kia godono di una considerazione maggiore).

 

E il sistema ibrido Hyundai Kia non sarà al livello di quello Toyota, ma è comunque molto valido.

 

Eppure è strano, era letteralmente l'auto perfetta da vendere a basso costo e stando in pace con le norme.

Similarmente, sparite dai listini anche Captur PHEV e Megane PHEV.

Si vede che devono rientrare degli investimenti con le BEV, quindi "o tutto o niente".

Modificato 11 Settembre da gpat

[xtom]

4 minuti fa, jameson scrive:

Le auto elettriche. Inventate nel 1867, 19 anni prima delle termiche, molto diffuse fino agli anni '10 del secolo scorso, sono state lasciate indietro a causa degli indiscutibili vantaggi delle termiche, ma adesso stanno cercando di imporci con la forza una tecnologia che il progresso aveva lasciato indietro.

 

Più che auto possiamo dire tecnologia delle batterie e infrastruttura di ricarica.

 

Grazie all'elettronica di consumo portatile, soprattutto smartphone, c'è stata un'evoluzione tecnologica notevole nelle batterie, al punto da far tornare possibili le auto a pila.

 

Poi sicuramente i motori non sono gli stessi del 1867, così come gli inverter e tutta l'elettronica al contorno.

 

L'evoluzione del motore termico è arrivata all'apice, tutti le più recenti evoluzioni sono dovute all'elettronica e all'ibridazione, mentre uno dei motivi per cui le elettriche non sfondano è perché si ritiene che non siano ancora sufficientemente mature, infatti ogni giorno ci sono notizie di batterie migliori e più economiche e motori più potenti, compatti ed efficienti.

 

Tutte le tecnologie seguono la curva di evoluzione ad S in cui poi vengono sostituite dalle successive.

 

 

[jameson]

4 minuti fa, xtom scrive:

L'evoluzione del motore termico è arrivata all'apice, tutti le più recenti evoluzioni sono dovute all'elettronica

Hai detto pifferi.

L'evoluzione del motore elettrico è all'apice da 100 anni, tutte le più recenti evoluzioni anche qui sono dovute all'elettronica.

Sull'elettrico sono migliorate le batterie grazie al litio, sul termico negli ultimi decenni (in 140 anni di storia) ci sono stati progressi enormi in termini di studio dei flussi, di tecnologie di iniezione, anche di carburanti. Basta guardare le Formula 1, non mi pare che non ci siano progressi sui powertrain, che poi vengono trasferiti alla produzione di serie.
E tutto questo praticamente azzerando in 40 anni le emissioni di inquinanti allo scarico.

Modificato 11 Settembre da jameson

[gpat]

5 minuti fa, xtom scrive:

 

 

Tutte le tecnologie seguono la curva di evoluzione ad S in cui poi vengono sostituite dalle successive.

 

 

 

.... senza multe e imposizioni, di solito. Purtroppo l'elefante nella stanza rimane lì.  🥱🥱🥱🥱

 

Per il resto, il fatto che l'evoluzione del motore termico sia arrivata all'apice è semplicemente falso.

Toyota questo mese ha annunciato un motore da 300cv/litro, tanto per dirne uno, l'evoluzione continua come un treno al di là del disfattismo (anzi, forse, secondo me, non è mai andata così velocemente, proprio per tenerlo vivo in risposta alle varie pressioni politiche).

 

In proporzione è molto più simile il motore di una Tesla 3 rispetto a quello di una Seicento Elettra, proprio per la sua semplicità di concezione.

Modificato 11 Settembre da gpat

[xtom]

Resta il fatto che per avere un motore termico che si avvicini ad un rendimento del 40% e riduca al minimo le emissioni senza azzerarle, ci vogliono centinaia di componenti che hanno un costo elevato di produzione e di manutenzione.

 

Un motore elettrico ha solo una parte in movimento e pochi pezzi con un rendimento superiore al 90%, quello che non c'è non si rompe

 

 

 

Questa invece è l'evoluzione dei propulsori di Space X, si vede chiaramente che viene applicato il principio ingegneristico che

"il miglioramento si arresta quando non c'è più niente da togliere, non quando non c'è più niente da aggiungere"

 

 

 

 

[gpat]

9 minuti fa, xtom scrive:

Resta il fatto che per avere un motore termico che si avvicini ad un rendimento del 40% e riduca al minimo le emissioni senza azzerarle, ci vogliono centinaia di componenti che hanno un costo elevato di produzione e di manutenzione.

 

Un motore elettrico ha solo una parte in movimento e pochi pezzi con un rendimento superiore al 90%, quello che non c'è non si rompe

 

 

Questa invece è l'evoluzione dei propulsori di Space X, si vede chiaramente che viene applicato il principio ingegneristico che

"il miglioramento si arresta quando non c'è più niente da togliere, non quando non c'è più niente da aggiungere"

 

 

Il fatto è che niente di tutto questo si tramuta in un prodotto che abbia reso obsoleta la classica utilitaria ICE.

Tanto che le auto a benzina hanno migliaia di € di multa CO2 ricaricata sul prezzo di listino, e comunque restano infinitamente più economiche e versatili.

Tutte le volte che esce l'auto EV "best buy" di turno, poi si parla di roba dove hanno grattato fino all'ultimo centesimo sulle manopole del clima, sulla leva del cambio, che ha il telaio della Dacia Spring o della Ami... roba che 10 anni fa sarebbe stata destinabile solo al terzo mondo.

Tranquillo, nel 2030 arrivano altri 4275€ di malus sul prezzo delle auto senza spina e si potrà affermare qualche nuovo prodotto "best buy" 🤦🏻

Modificato 11 Settembre da gpat

[jameson]

13 minuti fa, xtom scrive:

Resta il fatto che per avere un motore termico che si avvicini ad un rendimento del 40% e riduca al minimo le emissioni senza azzerarle, ci vogliono centinaia di componenti che hanno un costo elevato di produzione e di manutenzione.

 

Un motore elettrico ha solo una parte in movimento e pochi pezzi con un rendimento superiore al 90%, quello che non c'è non si rompe

Paragone non calzante. L'energia elettrica non si trova in natura. Un motore termico lo devi confrontare con centrale + rete di distribuzione + batterie + motore elettrico.