Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[TonyH]

19 ore fa, ILM4rcio scrive:

 

Io mi faccio un'ora e mezzo a piedi tra andata e ritorno ogni giorno e penso di non sprecare tempo, anzi, se ho voglia faccio anche deviazioni ed al ritorno magari mi fermo a girare per negozi e/o prendere qualcosa in un bar/enoteca prima di arrivare a casa od anche solo per il gusto di fare giri diversi, arrivo a casa che non mi sembra di aver sprecato tempo e sicuramente prima di sti soggetti in auto che di sicuro saranno consumati dallo stress e nervosismo.

 

Non hai figli e per tua fortuna sei un 39-enne senza particolari problemi e magari un lavoro senza vincoli di orari.

 

Inserisci uno di questi paletti, già solo al 20% della popolazione e capirai la congestione.

[LiF]

1 ora fa, TonyH scrive:

 

Non hai figli e per tua fortuna sei un 39-enne senza particolari problemi e magari un lavoro senza vincoli di orari.

 

Inserisci uno di questi paletti, già solo al 20% della popolazione e capirai la congestione.

Non è solo così. Conosco parecchie persone, età<40, alcune delle quali senza figli, che prendono l'auto per venire a lavoro da casa a 3-4 km anziché in bici o coi mezzi (piste ciclabili e mezzi disponibili) perché comodo, a volte alcuni con la giustificazione che hanno già la sacca in auto pronta per andare in palestra (e la casa non è che si trovi fuori traiettoria). Ma poi dico io, vai in palestra per fare attività fisica (in batteria come i polli) ma ti viene male a fare 3 km in bici.

C'è parecchio da lavorare sulla mentalità delle persone, non si accetta il minimo sacrificio.

[TonyH]

30 minuti fa, LiF scrive:

Non è solo così. Conosco parecchie persone, età<40, alcune delle quali senza figli, che prendono l'auto per venire a lavoro da casa a 3-4 km anziché in bici o coi mezzi (piste ciclabili e mezzi disponibili) perché comodo, a volte alcuni con la giustificazione che hanno già la sacca in auto pronta per andare in palestra (e la casa non è che si trovi fuori traiettoria). Ma poi dico io, vai in palestra per fare attività fisica (in batteria come i polli) ma ti viene male a fare 3 km in bici.

C'è parecchio da lavorare sulla mentalità delle persone, non si accetta il minimo sacrificio.

 

Sai quale è il problema grosso?

 

Che per colpire quelli, che fanno un AB-uso, si complica enormemente la vita a chi ne fa uso (senza ab-).

[stev66]

2 ore fa, led zeppelin scrive:

Partiamo dal presupposto che purtroppo non tutte le aziende si trovano in hub dedicati nella periferia di metropoli. 

 

Siamo il paese delle PMI, e non raramente sono sparse nella provincia, non necessariamente vicino a grandi raccordi autostradali. 

 

Per carità, in alcuni casi si riesce anche a risiedere abbastanza vicino.

 

Ma in molti altri, dove basta che qualcun altro della famiglia lavori a sua volta altrove, ritrovarsi a fare 100 km al giorno (compresi quelli per procacciarsi il pasto, visto che raramente tali aziende sono dotate di mensa) è tutt'altro che raro. 

 

Senza dimenticare che non è raro cambiare lavoro (e conseguentemente la località in cui viene svolto) con molta più frequenza rispetto a cinquanta anni fa. Moltiplicate questo fattore per il numero di persone del nucleo familiare in età da lavoro (senza dimenticare le necessità, che siano di studio, di cura o altro, dei componenti non in età da lavoro) e si ha un quadro abbastanza completo. 

 

Il discorso è  che la difficoltà , o meglio il costo crescente a muoversi , è  ineluttabile ed è  solo un aspetto del cambiamento che ci aspetta.  Lamentarsi della difficoltà a muoverci è  un po' come essere un antico Romano che si lamenta che l'acquedotto funziona sempre peggio ai tempi delle invasioni barbariche .

 

È  proprio lo scenario europeo che sta cambiando radicalmente.  Solo come esempio.quante PMI terziste ( la maggioranza delle pmi) sopravvivranno al passaggio  al full bev ? 

 

[ILM4rcio]

2 ore fa, TonyH scrive:

 

Non hai figli e per tua fortuna sei un 39-enne senza particolari problemi e magari un lavoro senza vincoli di orari.

 

Inserisci uno di questi paletti, già solo al 20% della popolazione e capirai la congestione.

Lavoro di ufficio classico, fortunatamente perché fino a 18 mesi fa lavoravo veramente senza orari, in cantiere anche 72h di fila senza dormire, viaggi ecc... Semplicemente, mi alzo due ore prima di uscire di casa e non mi ritrovo a correre col coltello fra i denti litigando col mondo per arrivare al lavoro e riesco a fare doccia, colazione, sistemare casa e far due passi, il problema grosso è che molte persone non sono proprio bravissime ad autodisciplinarsi e te lo dico eprché ho amici e conoscenti, anche di qualche anno più giovani di me che si alzano all'ultimo (io pensa che non ho mai usato la sveglia, mi alzo sempre in tempo comunque), fanno tutto di fretta, mangiano male, si stressano, vanno a letto molto tardi e poi dicono sempre di non avere tempo, io alle 22:30 sono nel letto e grossomodo ho sempre fatto almeno il 90% di quello che mi ero prefissato di fare per quella giornata.

Detto questo, ho sempre visto famiglie con figli portarli a scuola a piedi, mia madre, anche in città, mi portava a piedi e poi io da solo a piedi/bici/scooter, l'unico periodo in cui ci ha portato in auto (me e mio fratello) sono stati tre anni in cui abbiamo vissuto in campagna ma era in Abruzzo e di traffico non ce ne era.

 

Il mio discorso comunque si limita all'esempio di Milano, quando ero piccolo mio padre lavorava in piazza della Scala e mia madre ad Assago, vivevamo ad Opera per chi sa dov'è, beh, mio padre andava coi mezzi, mia madre mi portava a scuola e andava con la tangenziale (casa e lavoro erano al suo ridosso) e mio padre non si è mai sognato di andarci in auto ed erano gli anni 80.

 

 

35 minuti fa, TonyH scrive:

 

Sai quale è il problema grosso?

 

Che per colpire quelli, che fanno un AB-uso, si complica enormemente la vita a chi ne fa uso (senza ab-).

Su questo ti do ragione, mi ricordo quando vivevo in Medio Oriente, li hanno le terga così pesanti che usano le golf car nei centri commerciali per non farsi i negozi a piedi, non scherzo.

Modificato 10 Gennaio da ILM4rcio

[Alain]

All’uscita del casello autostradale di Mantova davanti ad un centro commerciale e di fianco ad un McDonald’s. 
 

e la prima struttura del genere che vedo in Italia circa 15 colonnine veloci con. Possibilità di pagare con carta di credito.

 

le colonnine all’aperto sono funzionanti quelle sotto la pensilina no, stanno finendo i lavori.

 

[savio.79]

L'altra notte ho sognato che nelle stazioni ferroviarie delle principali città (e snodi) venivano messe in funzione speciali piattaforme (in zona merci, non passeggeri, ovviamente) attrezzate per caricare le auto elettriche su vagoni altrettanto attrezzati, al fine di agevolare la mobilità di queste auto: quindi io, ad esempio, anziché farmi 850km in elettrico in autostrada (uno strazio, con una macchina piccola, prevedendo soste ogni due ore se va bene) per andare ad es. in vacanza, facevo 80km in direzione opposta, per raggiungere la stazione attrezzata più vicina, poi viaggiavo in treno (che aveva i vagoni appositi per le auto, più vagoni sufficienti ad ospitare gli occupanti delle stesse auto) per 950km, e quindi scendevo, bello riposato, alla stazione di arrivo, dove riprendevo l'auto (magari ricaricata, nel frattempo) e mi facevo i mie tot km rimanenti (ad es. 60) per raggiungere la mia meta.

 

Fantascienza?

[TonyH]

On 10/01/2025 at 14:50, ILM4rcio scrive:

Il mio discorso comunque si limita all'esempio di Milano, quando ero piccolo mio padre lavorava in piazza della Scala e mia madre ad Assago, vivevamo ad Opera per chi sa dov'è, beh, mio padre andava coi mezzi, mia madre mi portava a scuola e andava con la tangenziale (casa e lavoro erano al suo ridosso) e mio padre non si è mai sognato di andarci in auto ed erano gli anni 80.

 

35 anni fa, quando noi andavamo alle elementari (io ne ho 42) era molto diverso. Tante cose che facevano i miei con me le facessi io con i miei figli mi beccherei una denuncia.

 

Per dire, allora era più facile riuscire ad abitare più vicino al posto di lavoro. Oggi per tantissimi è diventato un lusso.

 

Solo che gli orari sono rimasti quelli di allora. Tassativamente ore 8:30 a scuola, tassativamente ore 9 ufficio.

Per uscire da questi paletti devi pagare. E pure caro. Pre-scuola, scuola privata, permessi a lavoro (se puoi)

 

E non puoi nemmeno dire "oh, ti lascio alle 8:20 con gli amichetti". Perchè le insegnanti pretendono tassativamente che sia TU GENITORE o UN DELEGATO che lo faccia entrare FISICAMENTE dentro la scuola.

 

A questo si aggiunge, almeno a Torino, una drastica riduzione dell'offerta di TPL. In 25 anni hanno segato con la motosega linee, fermate, corse.....

 

Probabilmente a Milano si riesce meglio. Ma solo Milano comune, che già le connessioni con la prima cintura sono un dramma.

 

Tutto questa pippa per dire che si, c'è una componente di pigrizia che potrebbe essere evitata. Ma c'è anche una componente dove cerchi un attimo di renderti la vita meno incasinata di quello che è.

 

Più pre-scuola, orari di ingresso al lavoro più flessibili e un TPL realmente efficiente renderebbero molto più semplice utilizzare meno la macchina.

[Albe89]

10 minuti fa, savio.79 scrive:

Fantascienza?

 

Ma anche solo il trasporto dell'auto, basterebbe anche solo quello come fanno tra l'altro altri paesi.

Oppure il trasporto dei mezzi pesanti.

 

Qualche tempo fa avevo provato a vedere se esisteva qualcosa del genere in Italia per evitare di farmi km di autostrada inutile, ovviamente non esiste.

[ILM4rcio]

3 ore fa, TonyH scrive:

 

 

E non puoi nemmeno dire "oh, ti lascio alle 8:20 con gli amichetti". Perchè le insegnanti pretendono tassativamente che sia TU GENITORE o UN DELEGATO che lo faccia entrare FISICAMENTE dentro la scuola.

 

 

Ma seriamente?😱

 

Poi si lamentano che non si facciano più figli, l'estinzione ci meritiamo altroché.

 

Sui trasporti purtroppo hai ragione, è assurdo che peggiorino invece di migliorare, io porto sempre l'esempio di Milano perché qui si, puoi usare i mezzi e andare dove vuoi, quando abitavo a Busto Arsizio che non è dietro l'angolo, in 40 minuti passavo dal pianerottolo di casa all'ufficio prendendo solo un treno.

Intanto a Milano stanno diventando sempre più stringenti con l'ingresso delle auto e l'area B comunque comprende tutto il territorio comunale.