Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[4200blu]

8 minuti fa, Sepp0 scrive:

 

Aha. Vediamo quando sarà temporanea, non vedo l'ora di vedere tra 10 anni la nuova Panda BEV a 10k.

 

"Save the date".

Non devi slavare il date, perche con una inflazione media per 10 anni di 5% (che molto probabile potrebbe essere anche di piu se vedi cosa succede al momento) poi questi 10k di oggi sono gia 16k in 10 anni. E poi tutte le contenuti addizionali di un auto della 2032, potresti essere contentissimo, se ci sara una auto per 20k.

 

[ale75]

5 minuti fa, 4200blu scrive:

Non devi slavare il date, perche con una inflazione media per 10 anni di 5% (che molto probabile potrebbe essere anche di piu se vedi cosa succede al momento) poi questi 10k di oggi sono gia 16k in 10 anni. E poi tutte le contenuti addizionali di un auto della 2032, potresti essere contentissimo, se ci sara una auto per 20k.

 

Concordo auto a 10k dimenticatele

[stev66]

Con la crescita dei prezzi inevitabile, bev od ice che sia, Stellantis rischia un forte taglio di produzione soprattutto nella fascia più bassa. 

Parliamo di 300k vendite annue in Europa. 

Il noto costruttore bavarese avrà sicuramente molti meno problemi nel transito verso il full BEV, visto il suo target, il suo mercato di riferimento ed il sistema Paese. 

Qualche problema in più potrebbe avere un noto costruttore sassone, la cui svolta elettrica non è, ad oggi, esattamente un successo 😁

Detto questo, nessuno si aspetta da Stellantis miracoli. Ma é ovvio che oggi i modelli Stellantis particolarmente graditi nel Bel Paese per prezzo, versatilità e dimensioni non saranno sostituiti da modelli di pari caratteristiche, ice o bev che siano, ma da modelli di categoria e prezzo superiore. Cosa che in Italia è quasi sempre stata un fallimento. 

In pratica si scambiano 300k di vendite sicure con il nulla.

L'aggravante BEV può solo peggiorare la situazione. 

[Pin_86]

1 ora fa, Sepp0 scrive:

 

Il cliente non è pronto perché, a differenza dell'esempio dello smartphone che faceva qualcuno una pagina o due fa, l'auto BEV non comporta alcun vantaggio tangibile nell'immediato per il cliente:

 

- è cara

- ha poca autonomia

- i tempi di ricarica solo lunghi

- i posti in cui ricaricarla sono pochi

 

E, no, mi spiace per Greta e compagnia cantante ma il sapere che stai contribuendo a salvare il pianeta non compensa minimamente il malus dei 4 punti di cui sopra.

Ma soprattutto quello che mi son sempre domandato senza aver mai risposta:

1 ora fa, Jack.Torrance scrive:

 

Non è questione di abitudini.
Che faccio, cambio casa perché non so dove ricaricare l'auto? 

Proprio questo.

Chi parcheggia l'auto in strada (e sono la maggioranza) dove la carica?

Mettiamo un charger per ogni posto auto sul marciapiede?

[tenore]

1 ora fa, Sepp0 scrive:

 

Aha. Vediamo quando sarà temporanea, non vedo l'ora di vedere tra 10 anni la nuova Panda BEV a 10k.

 

"Save the date".

 

la panda oggi parte da 13mila euro. i rincari dovuti alle materie prime non torneranno indietro..

 

1 ora fa, stev66 scrive:

Con la crescita dei prezzi inevitabile, bev od ice che sia, Stellantis rischia un forte taglio di produzione soprattutto nella fascia più bassa. 

Parliamo di 300k vendite annue in Europa. 

Il noto costruttore bavarese avrà sicuramente molti meno problemi nel transito verso il full BEV, visto il suo target, il suo mercato di riferimento ed il sistema Paese. 

Qualche problema in più potrebbe avere un noto costruttore sassone, la cui svolta elettrica non è, ad oggi, esattamente un successo 😁

Detto questo, nessuno si aspetta da Stellantis miracoli. Ma é ovvio che oggi i modelli Stellantis particolarmente graditi nel Bel Paese per prezzo, versatilità e dimensioni non saranno sostituiti da modelli di pari caratteristiche, ice o bev che siano, ma da modelli di categoria e prezzo superiore. Cosa che in Italia è quasi sempre stata un fallimento. 

In pratica si scambiano 300k di vendite sicure con il nulla.

L'aggravante BEV può solo peggiorare la situazione. 

 

e anche vero che pero non ci saranno alternative. forse dacia (che comunque alzera i prezzi).

quindi o la gente rinunera all'auto, o tagliera su altre spese

[xtom]

2 ore fa, Jack.Torrance scrive:

Non è questione di abitudini.
Che faccio, cambio casa perché non so dove ricaricare l'auto? 

 

Pretendere l'auto elettrica come l'auto a benzina è lecito, ma non agli stessi prezzi o con le stesse caratteristiche.

 

Già oggi è possibile acquistare con 50 K una Kia EV6 che puoi ricaricare per 100km in soli 4,5 minuti, e puoi passare dal 10% all'80% di ricarica in soli 18 minuti.

 

In alternativa con 15 K (10 K con gli incentivi) prendi una XEV YOYO, che ha solo 2 posti, ha una velocità massima di 80 km/h ed un'autonomia di 150 km, poi vai al distributore e cambi in un paio di minuti la batteria scarica con una già carica, oppure la stacchi te la porti dove trovi una presa e la ricarichi.

 

Poi c'è la Spring a 20 K (15 con gli incentivi) poco più grande di una Panda, la devi ricaricare con calma.

 

Al momento o cambi abitudini e ti accontenti o spendi di più, ma siamo solo all'inizio.

 

 

 

 

[carloc]

3 ore fa, xtom scrive:

Kia EV6 che puoi ricaricare per 100km in soli 4,5 minuti, e puoi passare dal 10% all'80% di ricarica in soli 18 minut

Dove? quante colonnine possono farlo e dove sono in Italia?

[Davialfa]

9 ore fa, stev66 scrive:

In Europa sono quasi esclusivamente seconde auto cittadine. 

Ruolo che coprono benissimo. 

In Italia una B è spesso l'auto di famiglia principale, che viene usata a 360 gradi. 

Panda poi è proprio l' unica auto Stellantis baricentrata sulle necessità e disponibilità Italiane. 😁

comunque da come scrivete sembra che in Italia girino solo minicar. L’Italia è mercato importante anche per macchine da segmento D in su. Chiaro che è lontana anni luce da una germania, ma rimane uno dei primi mercati mondiali, dopo i soliti noti, per auto premium. E se si considerasse solo il centro nord, anche in rapporto alla popolazione non sarebbe cosi segmento A centrica come la descrivete.

 

Poi chiaramente, non ha citta’ a prova di auto grandi o ancor meno elettriche, essendo fatta da centinaia e centinaia di borghi, dove una clio è gia’ tropo grande per trovare parcheggio

[4200blu]

2 ore fa, Davialfa scrive:

L’Italia è mercato importante anche per macchine da segmento D in su. Chiaro che è lontana anni luce da una germania, ma rimane uno dei primi mercati mondiali, dopo i soliti noti, per auto premium.

 

hmmmm...Top20 Seg-D e piu - tutti 

 

....Top20 Seg-D e piu - solo premium

 

 

 

 

[Davialfa]

1 ora fa, 4200blu scrive:

 

hmmmm...Top20 Seg-D e piu - tutti 

 

....Top20 Seg-D e piu - solo premium

 

 

 

 

Ecco appunto, io pensavo anche peggio, invece 10ima nei segmenti dal D in su premium ( pensavo nel 2021 australia, india e olanda fossero sopra) e probabilmente nel decennio precedente anche meglio.

Tolte nazioni che che hanno sopra i 100 milioni di abitanti e fanno storia a se come cina, states, giappone o Russia, sinceramente non mi sembra così male il posizionamento. Ogni tanto a sentir parlare alcuni sembra che ci siano solo panda e 500.

 

E ripeto, l’italia è una nazione invasa da automobili, con città non fatte per automobili, quindi molte volte la macchina piccola e’ una necessità di spazio.

Prendo ad esempio mio padre, dopo che si è trasferito in città ha preso la panda… però prima, quando non c’erano problemi di spazio ha avuto range rover, gran cherokee, jaguar xjv8..

Modificato 12 Aprile 2022 da Davialfa