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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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49 minuti fa, UomoAlfa scrive:

 

E questo senza migliorare in maniera incisiva la qualità dell'ambiente.

 

Questo è vero in parte.

In termini di CO2 è vero che il guadagno è relativo, ma le auto emettono anche moltissimi altri inquinanti altamente nocivi e cancerogeni (Ossido di carbonio, che non è CO2, idrocarburi incombusti, anche sottoforma di vapori nei riformimenti, ossidi di azoto, e particolato), fortemente abbattuti dagli impianti di post trattamento, quelli che tutti odiano e tutti vogliono eliminare perchè "tappano".

E guarda caso la maggior parte di quelli che conosco che mettono in discussione l'ecologia dell'elettrico, poi rimappano la loro termica, la modificano, defappano, ecc. Insomma, le solite posizioni di comodo, tipiche italiane.

Modificato da AlexMi
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41 minuti fa, AlexMi scrive:

Questo è vero in parte.

In termini di CO2 è vero che il guadagno è relativo, ma le auto emettono anche moltissimi altri inquinanti altamente nocivi e cancerogeni (Ossido di carbonio, che non è CO2, idrocarburi incombusti, anche sottoforma di vapori nei riformimenti, ossidi di azoto, e particolato), fortemente abbattuti dagli impianti di post trattamento, quelli che tutti odiano e tutti vogliono eliminare perchè "tappano".

E guarda caso la maggior parte di quelli che conosco che mettono in discussione l'ecologia dell'elettrico, poi rimappano la loro termica, la modificano, defappano, ecc. Insomma, le solite posizioni di comodo, tipiche italiane.

 

Tutti vogliono eliminare? Ma scherziamo?

 

Quelli che eliminano i dispositivi antinquinamento sono una piccola parte, e non possiamo prenderlo come riferimento.

 

Sarebbe come se prendessi a riferimento le centrali a carbone per la produzione di energia elettrica....

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"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

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1 ora fa, Pin_86 scrive:

Ma i milioni di Italiani che ogni sera parcheggiano l'auto in strada perché non hanno un box secondo voi dove la caricano l'auto?

Mettiamo una colonnina ogni stallo di sosta?

 

Penso che il pensiero attuale del legislatore in merito al problema sia una cosa del genere:

 

 

 

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LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

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2 minuti fa, bik scrive:

 

Tutti vogliono eliminare? Ma scherziamo?

 

Quelli che eliminano i dispositivi antinquinamento sono una piccola parte, e non possiamo prenderlo come riferimento.

 

Sarebbe come se prendessi a riferimento le centrali a carbone per la produzione di energia elettrica....

Poi ci sono le auto vecchie, con dispositivi andati, che inquinano come se non li avessero. Sono inquinanti locali da non trascurare.

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3 minuti fa, AlexMi scrive:

Poi ci sono le auto vecchie, con dispositivi andati, che inquinano come se non li avessero. Sono inquinanti locali da non trascurare.

 

Ripeto: prendiamo una minoranza come dato rappresentativo di riferimento?

"I rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve" [sir Stirling Moss]

"La cosa più bella che può fare un uomo vestito è guidare di traverso" [Miki Biasion]

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1 hour ago, Pin_86 said:

Ma i milioni di Italiani che ogni sera parcheggiano l'auto in strada perché non hanno un box secondo voi dove la caricano l'auto?

Mettiamo una colonnina ogni stallo di sosta?

Quando con l'innovazione le batterie si ricaricheranno in pochi minuti e la carica durera' qualche giorno per l'uso in citta', il problema si risolvera' perche' come si fa oggi con i carburanti si andrebbe presso il centro di ricarica e in pochi minuti la batteria sarebbe carica.


 

 

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6 minuti fa, vince-991 scrive:

Quando con l'innovazione le batterie si ricaricheranno in pochi minuti e la carica durera' qualche giorno per l'uso in citta', il problema si risolvera' perche' come si fa oggi con i carburanti si andrebbe presso il centro di ricarica e in pochi minuti la batteria sarebbe carica.


 

 

Uhm, la termodinamica e l'elettrodinamica è contraria 😊

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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35 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Penso che il pensiero attuale del legislatore in merito al problema sia una cosa del genere:

 

Anche secondo me.

6 minuti fa, vince-991 scrive:

Quando con l'innovazione le batterie si ricaricheranno in pochi minuti e la carica durera' qualche giorno per l'uso in citta', il problema si risolvera' perche' come si fa oggi con i carburanti si andrebbe presso il centro di ricarica e in pochi minuti la batteria sarebbe carica.

Se sarà mai possibile.

 

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10 minuti fa, vince-991 scrive:

Quando con l'innovazione le batterie si ricaricheranno in pochi minuti

I discorsi al futuro, rivisti qualche anno dopo, generalmente fanno sorridere.

In questo caso, per caricare 100 kWh (perché quello ci vuole per un'autonomia di 500 km, quella di un'utilitaria di oggi), diciamo in 5 minuti, servono 20 kWh al minuto, che sono pari a 1,2 megawatt.

Supponiamo di andare a 4000 V (che io già ho paura a maneggiare la 230, figurati a mettere 4000 V in mano a chicchessia), significa 300 ampere.

Sai che significa far passare 300 ampere? Questa è fisica, non si cambia con l'innovazione.

E tutto questo per una singola colonnina di ricarica veloce.

Modificato da jameson
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2 minuti fa, jameson scrive:

I discorsi al futuro, rivisti qualche anno dopo, generalmente fanno sorridere.

In questo caso, caricare 100 kWh (perché quello ci vuole per un'autonomia di 500 km, quella di un'utilitaria di oggi), diciamo in 5 minuti, servono 20 kWh al minuto, che sono pari a 1,2 megawatt.

Supponiamo di andare a 4000 V (che io già ho paura a maneggiare la 230, figurati a mettere 4000 V in mano a chicchessia), significa 300 ampere.

Sai che significa far passare 300 ampere? Questa è fisica, non si cambia con l'innovazione.

E tutto questo per una singola colonnina di ricarica veloce.

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