Vai al contenuto

Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

8 hours ago, giacomob said:

Condivido, e mi permetto di aggiungere che, complice il riscaldamento globale, tanti stanno mettendo gli occhi sull'artico, che pian piano sta diventando sempre più penetrabile, e sono pronti a correre con la cannuccia ad accaparrarsi risorse fossili che, stando alle stime, sono abnormi. Non credo che in futuro, almeno nel prossimo, ci saranno grandi cali di offerta  di gas e petrolio sui mercati mondiali, a meno di catastrofi non prevedibili ora come ora.

Ma il riscaldamento globale è un disastro già in corso. Se continua così tra qualche decina di anni il problema dell’ approvvigionamento dei carburanti fossili sarà una bazzecola 

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

15 ore fa, jameson scrive:

Il problema di questi sistemi è che finché non implementano un sistema sicuro quello con l'auto dietro la tua può sfilare il connettore e ricaricarsi la sua a spese tue.

 

...non devi sfilare fisico il cavo - in Germania per le colonne basta rubare/conoscere la "charging-ID" di qualcun altro, poi basta una piccola App (libera) per lo smartphone che usa questa charging id - fai il pieno a conto del altro 😂

https://www.auto-motor-und-sport.de/tech-zukunft/alternative-antriebe/hacker-angriffe-an-e-auto-ladesaeulen-it-sicherheit/

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

21 ore fa, Auditore scrive:

Ricordo comunque che il nucleare è un'energia non rinnovabile in quanto l'uranio non è infinito e con l'uso massiccio che se ne farà durerà circa 60anni...

 

Quindi più del petrolio e del gas, e comunque per allora ci sarà la fusione già diffusa e disponibile. ero rischi e zero scorie.

 

19 ore fa, stev66 scrive:

Scusami, salvo tassazione, perché la benzina od il gasolio dovrebbe costare così tanto? 

O pensi che nel 2035 il mondo smetterà magicamente di estrarre carbone e raffinare petrolio per affidarsi a centrali a gatto imburrato?

 

Perché i biocarburanti costa produrli, ci saranno pochi distributori e anche pochi litri rispetto al petrolio. Hanno eliminato piatti e bicchieri di plastica ed ora sono organici ed ovviamente costano di più, ma anche quello era un passaggio fondamentale. 

 

15 ore fa, giacomob scrive:

Condivido, e mi permetto di aggiungere che, complice il riscaldamento globale, tanti stanno mettendo gli occhi sull'artico, che pian piano sta diventando sempre più penetrabile, e sono pronti a correre con la cannuccia ad accaparrarsi risorse fossili che, stando alle stime, sono abnormi. Non credo che in futuro, almeno nel prossimo, ci saranno grandi cali di offerta  di gas e petrolio sui mercati mondiali, a meno di catastrofi non prevedibili ora come ora.

 

Che bello... Il riscaldamento globale sta distruggendo il nostro habitat ma ci permette di accedere a più petrolio, per distruggerlo ulteriormente. 

 

22 ore fa, jameson scrive:

Come chi lo dice? È quello che vogliono fare in Europa. I motori attuali possono già andare a biocarburante.

Le fuel cell sono la soluzione del futuro da 30 anni. Comunque anche quelle vanno a "fuel"... è idrogeno ma va comunque prodotto.

40 anni fa alla fusione mancavano 30 anni.

Oggi ne mancano 50.

La vedo dura se continua così.

 

Evidentemente non segui il progetto ITER, che è solo uno dei tanti progetti in corsa ed nel quale come Italia siamo parte del giro (per fortuna): ITER - Wikipedia

 

image.thumb.png.f23bcb15e712199d6ae5b5a6b088d339.png

 

Le site de recherche d'ITER (13) sera doté d'une ombrière de parking de 2,7  MWc – pv magazine France

 

22 ore fa, kire_06 scrive:

 

Secondo me la vera svolta avverrà quando si riuscirà a capire che una BEV la puoi "rabboccare" come faresti col tuo telefono. Quindi riuscendo a implementare punti di ricarica lungo le strade (a bassa potenza) nelle 9-10 ore che l'auto sta ferma di notte anche caricando solo a 1-2 kwh riesci a rabboccare almeno il consumo giornaliero (media europea 40-50 km gg, 12k km/anno).

 

Ad esempio prendendo corrente dal palo della luce :D

Non ha senso rabboccare ogni giorno (tra l'altro vuol dire distruggere le batterie), la quasi totalità delle persone potrà farlo ogni 2 settimane senza problemi.

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

Link al commento
Condividi su altri Social

5 ore fa, stigghiolaro scrive:

Evidentemente non segui il progetto ITER, che è solo uno dei tanti progetti in corsa ed nel quale come Italia siamo parte del giro (per fortuna): ITER - Wikipedia

Non lo seguo, ma sento parlare di fusione dagli anni '80 e a sentire allora oggi dovremmo già andare tutti a fusione.

5 ore fa, stigghiolaro scrive:

Non ha senso rabboccare ogni giorno (tra l'altro vuol dire distruggere le batterie), la quasi totalità delle persone potrà farlo ogni 2 settimane senza problemi.

Tutt'altro, le batterie al litio si distruggono lasciandole scaricare (o anche caricare a fondo, ma sensibilmente meno). Infatti il range di utilizzo delle batterie automotive di solito è 20-80%. Ogni scarica a fondo danneggia un po' gli elettrodi.

Modificato da jameson
Link al commento
Condividi su altri Social

3 minuti fa, jameson scrive:

Non lo seguo, ma sento parlare di fusione dagli anni '80 e a sentire allora oggi dovremmo già andare tutti a fusione.

Tutt'altro, le batterie al litio si distruggono lasciandole scaricare (o anche caricare a fondo, ma sensibilmente meno). Infatti il range di utilizzo delle batterie automotive di solito è 20-80%. Ogni scarica a fondo danneggia un po' gli elettrodi.

 

Ecco, siamo molto vicini al commerciale, per la costruzione dell'ITER si parla di almeno 10 miliardi di investimento, i lavori sono iniziati nel 2006 e finiranno nel 2025, ma il reattore è già parzialmente operativo. Nel progetto ci sono tutti EU, UK, US, China, Giappone, India, Corea e Russia (questi ultimi li avrei evitati). In ogni caso sono abbastanza sicuri di avere reattori commerciali entro il 2050.

 

Ma la gestione della carica la deve comunque fare la batteria che non ti da il valore reale, per esempio le mie batteri di casa (16Kw) mi mostrano un range 4/100% ma in realtà è solo 20/80%. La maggior parte delle persone in città fa raramente più di 100/150km a settimana, quindi ricaricare ogni 2 settimane è il minimo. RIcaricare ogni sera è una follia.

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

Link al commento
Condividi su altri Social

12 minuti fa, stigghiolaro scrive:

 

Ecco, siamo molto vicini al commerciale, per la costruzione dell'ITER si parla di almeno 10 miliardi di investimento, i lavori sono iniziati nel 2006 e finiranno nel 2025, ma il reattore è già parzialmente operativo. Nel progetto ci sono tutti EU, UK, US, China, Giappone, India, Corea e Russia (questi ultimi li avrei evitati). In ogni caso sono abbastanza sicuri di avere reattori commerciali entro il 2050.

 

Ma la gestione della carica la deve comunque fare la batteria che non ti da il valore reale, per esempio le mie batteri di casa (16Kw) mi mostrano un range 4/100% ma in realtà è solo 20/80%. La maggior parte delle persone in città fa raramente più di 100/150km a settimana, quindi ricaricare ogni 2 settimane è il minimo. RIcaricare ogni sera è una follia.

Inzomma, ITER dovrebbe dimostrare la possibilità di generare più energia elettrica di quanta usata per l' accensione ed il mantenimento della fusione. 

Ma non è previsto che produca energia elettrica. 

Le applicazioni commerciali sono almeno a 10/15. anni dall'accensione di ITER ( 2025). Quindi 2035/40. 

Fidati, andremo avanti a carbone e petrolio ancora parecchio. Ne' ci sarà bisogno di costosi biocarburanti, perché nel 2035 il petrolio distillato sarà ancora parecchio 😁

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

14 minuti fa, stev66 scrive:

Inzomma, ITER dovrebbe dimostrare la possibilità di generare più energia elettrica di quanta usata per l' accensione ed il mantenimento della fusione. 

Ma non è previsto che produca energia elettrica. 

Le applicazioni commerciali sono almeno a 10/15. anni dall'accensione di ITER ( 2025). Quindi 2035/40. 

Fidati, andremo avanti a carbone e petrolio ancora parecchio. Ne' ci sarà bisogno di costosi biocarburanti, perché nel 2035 il petrolio distillato sarà ancora parecchio 😁

Ed è esattamente quello che ho scritto, anzi sono stato ancora più lungo con i reattori commerciali, 2050. L'ITER è il primo passo reale verso una tecnologia che può cambiare il mondo.

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

Link al commento
Condividi su altri Social

On 13/5/2022 at 16:29, jameson scrive:

Questa è fisica, non si cambia con l'innovazione.

E tutto questo per una singola colonnina di ricarica veloce.

Hai avuto più voglia di me di spiegarlo.

Purtroppo mi rendo conto che la stragrande maggioranza delle persone non ha la più pallida idea di come funziona la corrente.

On 13/5/2022 at 17:25, kire_06 scrive:

 

Secondo me la vera svolta avverrà quando si riuscirà a capire che una BEV la puoi "rabboccare" come faresti col tuo telefono. Quindi riuscendo a implementare punti di ricarica lungo le strade (a bassa potenza) nelle 9-10 ore che l'auto sta ferma di notte anche caricando solo a 1-2 kwh riesci a rabboccare almeno il consumo giornaliero (media europea 40-50 km gg, 12k km/anno).

 

Ad esempio prendendo corrente dal palo della luce :D

 

A Londra i lampioni diventano colonnine di ricarica - HDmotori.it

Quindi un charging point ogni stallo di sosta.

auguri.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

6 ore fa, Pin_86 scrive:

Quindi un charging point ogni stallo di sosta.

Esatto e pensa l'infrastruttura di cablaggi che serve da inserire in una città: Il diametro, gli scavi, i lavori... 😂 se vuoi la ricarica veloce non basta un cavetto da 16 ampere...

  • Mi Piace 1

BMW M135i xDrive 306 cv

Link al commento
Condividi su altri Social

1 ora fa, Felis scrive:

Esatto e pensa l'infrastruttura di cablaggi che serve da inserire in una città: Il diametro, gli scavi, i lavori... 😂 se vuoi la ricarica veloce non basta un cavetto da 16 ampere...

Non serve una ricarica ad ogni stallo, come scritto prima è da scemi distruggere le batterie ricaricando ogni sera, e non serve il fast charge visto che l'auto si lascia tutta la notte. 

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.