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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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8 minuti fa, BuBo scrive:

Bisogna dire che se allo stesso punto di ricarica superfast ci si attaccano in 4 auto contemporaneamente c'è il rischio che ne risenta l'intero quartiere

 

...no perche non fa differenza se ad un HPC e attaccato un bev o 4 bev, perche in caso di quatrro bev la potenza massima di ricarica per ognuno e diviso per 4, cosi un Taycan ricarica con 350kWh, se sono attaccato 4 Taycan alla stesso HPC, poi ognuno ricarica solo con max 87,5kWh, cosi niente rischio per il quartiere.

 

 

 

Modificato da 4200blu
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21 ore fa, 4200blu scrive:

 

...no perche non fa differenza se ad un HPC e attaccato un bev o 4 bev, perche in caso di quatrro bev la potenza massima di ricarica per ognuno e diviso per 4, cosi un Taycan ricarica con 350kWh, se sono attaccato 4 Taycan alla stesso HPC, poi ognuno ricarica solo con max 87,5kWh, cosi niente rischio per il quartiere.

 

 

 

A me lo spiegava un ingegnere che lavora per Terna, forse ho capito male io ma era comunque poco entusiasta di cosa ci aspetta quando le elettriche in circolazione aumenteranno sul serio.

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On 2/1/2023 at 13:08, Marco1975 scrive:

Mah i mercati continuano a mostrare numeri 2022 circa 25-30% inferiori al 2019 , con quote di auto ricaricabili (bev e phev) pari al 20% circa in Europa e 10% nel Nordamerica. 
Gli industriali in effetti puntano a trasformare l’industria dell’auto da industria di massa a operatore del lusso con volumi ridotti e margini alti legati soprattutto a finanziamenti e servizi.

 

In questo contesto, se alcuni politici riuscissero a ritardare di qualche anno i blocchi a vendite di auto nuove non bev cosa si potrebbe ancora fare ?

Stellantis dopo il 2027 in Europa non farà più nulla che non sia bev. Camperemo per 10-15 anni di auto cinesi termiche con magari Dacia e qualche marchio di lusso (vero) come sole alternative al bev inadatto alla vasta maggioranza di utenti ?

 

gia dal 2025 per fare la media emissioni richiesta dalla UE, senza un 60/70% di emissioni zero in gamma sara impossibile

quindi, semplicemente, le vendite ice saranno limitate, da chiunque venda in europa che sia stellantis o l iultimo dei cinesi

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1 minuto fa, tenore scrive:

 

gia dal 2025 per fare la media emissioni richiesta dalla UE, senza un 60/70% di emissioni zero in gamma sara impossibile

quindi, semplicemente, le vendite ice saranno limitate, da chiunque venda in europa che sia stellantis o l iultimo dei cinesi

Il problema è che così si limiteranno le vendite in assoluto, non solo le ICE. 

Perchè nel 2025 le BEV saranno ancora troppo acerbe. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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7 minuti fa, stev66 scrive:

Il problema è che così si limiteranno le vendite in assoluto, non solo le ICE. 

Perchè nel 2025 le BEV saranno ancora troppo acerbe. 

 

 

... oppure... e sicuramente sara cosi, il mercato dell usato avra lunga vita, fino alla stabilizzazione dei costi dell elettrico e della sua praticita, se mai ci sara.

 

PS: puo anche essere che l elettrico sia uno "stato di mezzo" per le emissioni zero, visto che l'avanzamento sull idrogeno e sugli efuel continua. pero credo che l elettrico abbia il grande vantaggio di eliminare la complessa meccanica dei motori a combustione

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3 minuti fa, tenore scrive:

 

... oppure... e sicuramente sara cosi, il mercato dell usato avra lunga vita, fino alla stabilizzazione dei costi dell elettrico e della sua praticita, se mai ci sara.

 

PS: puo anche essere che l elettrico sia uno "stato di mezzo" per le emissioni zero, visto che l'avanzamento sull idrogeno e sugli efuel continua. pero credo che l elettrico abbia il grande vantaggio di eliminare la complessa meccanica dei motori a combustione

Personalmente considero idrogeno ed e fuels vicoli ciechi, quindi credo che l'obiettivo sia quello di ridurre il traffico privato. 

Per lo meno nelle zone ad alto inquinamento. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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11 ore fa, 4200blu scrive:

Le studie non investigano la soddisfazione con una macchina/marca specifica ma la soddisfazione con il concetto del propulsore. Certo ci sono clienti Tesla che non sono convinto dalla qualita/le finitue (deficit del assemblaggio, ruggine ecc.) e vogliono come prossima macchina altra (Polestar, Audi, BMW), altre che non sono entusiata forse con la loro Zoe, ma tutti non vogliono come conseguenza tornare ad una Ice, ma sempre ad un altra Bev. e quasi independente della marca attuale del bev, vogliono sempre un'altra bev come prossima macchina. Sembra che la tendenza e "una volta bev - sempre bev", sono tutti convinti del concetto (forse perche al momento questo passo fanno solo quelli che hanno il profilo adeguato per l'uso di una elettrica). Non e cosi per i clienti phev, dove sono molti insoddisfatti con il concetto, molti che vogliono tornare ad una ice pura oppure una bev, ma un gruppo significante non voglio come successore di una phev ancora una phev. 

Stessa tendenza tra i miei conoscenti/amici con bev, uno che ha gia la terza Tesla, due con e-tron che prendono in considerazione come prossima un altra etron, Polestar o BMW, uno che ha cambiato una Panamera turbo in una Taycan turbo S e assuolutamente non vuole ritornare ad una Panamera.

Certo ci sono anche vecchie petrol head come me, che dicono "mi compro 2030 o 2032 una delle ultime 6cil diesel o benzina e questa poi deve durare fino alla fine", ma questi sono sempre piu una minoranza dei ultimi dinosauri.

Il discorso che fai vale dal segmento D in su, dove la parità elettrica bene o male tecnicamente è raggiunta, per vetture da 60k euro in su e per classi sociali bel retribuite in paesi ben attrezzati. 

Molto meno, ahimè, nel nostro paese, dove la parità elettrica relativa alla classica utilitaria sui 4 mt e dal costo 20/25k è ancora molto lontana, i costi sono ancora molto divergenti, classi sociali ed attrezzature molto lntani dall'accettabilita'

Situazione ovviamente non solo italiana, ma direi europea con l'esclusione della fascia centrale franco-tedesca ( da Parigi a Vienna, per capirci). Dove le alternative ora reali sono invecchiamento a dismisura del parco circolante o sua riduzione di imperio con spostamento di massa verso il trasporto pubblico. Entrambe molto poco piacevoli per ovvi motivi di ordine pubblico e gestione. 

Io personalmente sono pessimista, non credo che l'equilibrio attuale possa reggere.

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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7 minuti fa, stev66 scrive:

.....alla classica utilitaria sui 4 mt e dal costo 20/25k è ancora molto lontana....

non e lontana, non ne succedera mai perche 25k di oggi con una inflazione media di 7% per 5 anni siamo fra 2028 a 35k. 

 

 

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1 minuto fa, 4200blu scrive:

non e lontana, non ne succedera mai perche 25k di oggi con una inflazione media di 7% per 5 anni siamo fra 2028 a 35k. 

 

 

Bene, considerando che è il 70% del circolante italiano, cosa facciamo nel 2028?

Soluzione 1 : Diventiamo Cuba, ma senza palme e con poche ragazze non molto vestite 😁

Soluzione 2: torniamo ai livelli di motorizzazione dell'Italia degli anni '50 pre 600.

 

Entrambe le soluzioni hanno costi politici e sociali pesantissimi. 

 

Ps ovviamente metto in conto che le retribuzioni non saranno minimamente aggiornate, come successo negli ultimi vent' anni. 

2 ps qui a Genova ho visto tornare a circolare Focus prima serie di 20 anni, segno che la soluzione 1 si avvicina. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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1 minuto fa, stev66 scrive:

Bene, considerando che è il 70% del circolante italiano, cosa facciamo nel 2028?

Soluzione 1 : Diventiamo Cuba, ma senza palme e con poche ragazze non molto vestite 😁

Soluzione 2: torniamo ai livelli di motorizzazione dell'Italia degli anni '50 pre 600.

 

Entrambe le soluzioni hanno costi politici e sociali pesantissimi. 

 

 

 

mah, non sono d'accordo... se prosegue il trend di temperature delle ultime estati secondo me nel 2028 ci saranno parecchie palme e donne nude 

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