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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

2 ore fa, stev66 scrive:

Più facile che dicano ciao ciao a Bruxelles, nei fatti se non de jure. 

Il TPL in certe zone d'Italia non è fattibile, se non con orari e gestione anni '30. Si pernsi solo all' Appennino od alla rete di paesini del Veneziano. 

Che conosco bene per matrimonio 😝

 

OT Nella mia zona (Canavese, Città Metropolitana di Torino), dalla pandemia hanno tagliato ulteriormente le linee e le frequenze dei passaggi dei (già scarsi) trasporti pubblici...

A questo aggiungiamo, per esempio, che il Pronto Soccorso più vicino adesso è a 25 Km.....

Chi glielo dice a Bruxelles?

Modificato da AndreaB
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1 ora fa, AndreaB scrive:

 

OT Nella mia zona (Canavese, Città Metropolitana di Torino), dalla pandemia hanno tagliato ulteriormente le linee e le frequenze dei passaggi dei (già scarsi) trasporti pubblici...

A questo aggiungiamo, per esempio, che il Pronto Soccorso più vicino adesso è a 25 Km.....

Chi glielo dice a Bruxelles?

Nel paesino dove vado in campagna ( Alta val trebbia) hanno messo una linea circolare che va al paese più vicino, il martedì ed il sabato. 

Notare che è vero che d'inverno ha forse 10 rresidenti, ma d'estate si arriva tranquillamente ai 300/400. Ovviamente nessun negozio, nessun bar, tutto nel paese più vicino. 

In pratica inusabile neppure come villeggiatura low cost* senza auto e trasporto privato. 

E come lui decine di paesi similari appenninici liguri, basso piemontesi ed emiliani. 

 

* neppure troppo, tra l'altro. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Porto il caso delle Marche: 1,5 milioni di abitanti, dove la città più popolosa non arriva a 100k e la quarta non arriva a 50k. Una regione collinare e montuosa tutta frammentata in paesini e borghetti, in cui molto spesso non ci sono (anche per ragioni morfologiche) grosse strade per collegare le città maggiori, ma solo un reticolo di stradine da 50/70 km/h. 

Come viverci senza macchina?

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6 ore fa, stev66 scrive:

Più facile che dicano ciao ciao a Bruxelles, nei fatti se non de jure. 

Il TPL in certe zone d'Italia non è fattibile, se non con orari e gestione anni '30. Si pernsi solo all' Appennino od alla rete di paesini del Veneziano. 

Che conosco bene per matrimonio 😝

 

Se vogliamo fare la fine della schifoMIVAR (azienda morta malamente grazie al fatto che pretendesse di imporre una tecnologia vecchia di un secolo, tra l'altro anche di livello infimo se confrontato con i CRT degli altri, contro i moderni led della concorrenza) allora la strada è quella del continuare con l'ICE.

 

Comunque per chi abita fuori città ci sono le macchine elettriche. 

  • Ahah! 2

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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Se vogliamo fare la fine della schifoMIVAR (azienda morta malamente grazie al fatto che pretendesse di imporre una tecnologia vecchia di un secolo, tra l'altro anche di livello infimo se confrontato con i CRT degli altri, contro i moderni led della concorrenza) allora la strada è quella del continuare con l'ICE.
 
Comunque per chi abita fuori città ci sono le macchine elettriche. 
Io un TV Mivar ce l'ho ancora....

P.S.: "Non avete pane? Mangiate brioches!"

☏ Redmi Note 7 ☏



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17 minuti fa, stigghiolaro scrive:

 

Se vogliamo fare la fine della schifoMIVAR (azienda morta malamente grazie al fatto che pretendesse di imporre una tecnologia vecchia di un secolo, tra l'altro anche di livello infimo se confrontato con i CRT degli altri, contro i moderni led della concorrenza) allora la strada è quella del continuare con l'ICE.

 

Comunque per chi abita fuori città ci sono le macchine elettriche. 

 

Siamo proprio sicuri che se la MIVAR si fosse convertita agli LCD, a quest'ora avremmo dietro casa un colosso capace di rivaleggiare Samsung, LG, Sony, TCL?

Perdonami ma mi sembra un po' semplicistico come ragionamento

  • Grazie! 1

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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8 minuti fa, gpat scrive:

 

Siamo proprio sicuri che se la MIVAR si fosse convertita agli LCD, a quest'ora avremmo dietro casa un colosso capace di rivaleggiare Samsung, LG, Sony, TCL?

Perdonami ma mi sembra un po' semplicistico come ragionamento

La Mivar di Vechi è passata agli LCD* ma quando oramai erano già tutti i costruttori Europei erano passati agli LCD da un pezzo anche se ormai tali costruttori sono diventati poco più dei brand su roba progettata e prodotta da altri. (citofonare Phillips, Grunding, ecc). 

Una cosa del genere credo che succederà anche nel mondo dell'auto, solo che probabilmente uno dei Vechi di questo settore sarà gente come Horacio Pagani e giù di lì. Sicuramente non gruppi come Stellantis che almeno per una fase si terranno più strade aperte. 

 

*Sicuramente perchè il mercato non voleva più i CRT, ma IMHO anche perchè non trovava più nessuno che gli vendesse dei CRT per il tipo di TV che produceva.

Modificato da nucarote
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1 ora fa, stigghiolaro scrive:

 

Se vogliamo fare la fine della schifoMIVAR (azienda morta malamente grazie al fatto che pretendesse di imporre una tecnologia vecchia di un secolo, tra l'altro anche di livello infimo se confrontato con i CRT degli altri, contro i moderni led della concorrenza) allora la strada è quella del continuare con l'ICE.

 

Comunque per chi abita fuori città ci sono le macchine elettriche. 

A prezzi Porsche, non Panda. 

Ripeto : la scelta, che è solo europea, perchè Cina e Stati Uniti, solo per citare le massime potenze economiche mondiali, si guardano bene dal seguirla, ( per non parlare di India o di Africa), non è applicabile a parità di qualità della vita se non in una ristretta fascia che conmprende la Germania, la Francia del nord, ed il Benelux.

Inapplicabile nell'Europa del sud o dell'est, se non con sensibili riduzioni della qualità della vita stessa. 

Ps spra che non passi la seconda tranche sulle emissioni industriali ed agricole. In quel caso la Pianura Padana, come centro economico, può anche chiudere. 

 

Ps il caso studio  Mivar è sicuramente interessante e mostra i limiti del nanismo industriale italiano, sia nelle dimensioni sia nella ricerca. 

Ma qui ben altre forze sono in gioco, e non certo tutte trasparenti e disinteressate. 

 

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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2 ore fa, stev66 scrive:

...

 

Ps il caso studio  Mivar è sicuramente interessante e mostra i limiti del nanismo industriale italiano, sia nelle dimensioni sia nella ricerca...

 

Aggravato dal fatto che la Buonanima viveva in un altro periodo storico...

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