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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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Cita

Sette case automobilistiche si uniscono per creare una rete di ricarica ad alta potenza leader in tutto il Nord America

  • Sette grandi case automobilistiche mondiali - BMW Group, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz Group e Stellantis NV - creeranno una nuova joint venture per realizzare una rete di ricarica senza precedenti che amplierà in modo significativo l’accesso ai servizi di rifornimento ad alta potenza in Nord America  
  • L’obiettivo è quello di installare almeno 30.000 punti di ricarica ad alta potenza in aree urbane e autostradali per garantire ai clienti la possibilità di rifornire il proprio veicolo quando e dove vogliono
  • Con l’obiettivo di offrire un’esperienza elevata ai clienti, la rete offrirà affidabilità, capacità di ricarica ad alta potenza, integrazione digitale, luoghi attraenti, vari servizi durante la ricarica e l’utilizzo di energia rinnovabile
  • Le stazioni di ricarica saranno accessibili a tutti gli utenti di veicoli elettrici e saranno dotate di connettori Combined Charging System (CCS) e North American Charging Standard (NACS)
  • L’apertura delle prime stazioni è prevista per l’estate del 2024

 

26 luglio 2023 – Sette tra le principali case automobilistiche al mondo - BMW Group, General Motors, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz Group e Stellantis NV -  creeranno una joint venture per accelerare la transizione verso i veicoli elettrici in Nord America rendendo la ricarica più comoda, accessibile e affidabile.

La joint venture prevederà lo sviluppo di una nuova rete di ricarica ad alta potenza con almeno 30.000 caricabatterie per rendere la guida a zero emissioni ancora più interessante per milioni di clienti. 

Con gli investimenti generazionali nella ricarica pubblica in corso a livello Federale e Statale, la joint venture farà leva su fondi pubblici e privati per accelerare l’installazione della ricarica ad alta potenza per i clienti. Le nuove stazioni di ricarica saranno accessibili a tutti i veicoli elettrici a batteria di qualsiasi casa automobilistica che utilizzano connettori di tipo Combined Charging System (CCS) o North American Charging Standard (NACS) e si prevede che soddisfino o superino lo spirito e i requisiti del programma statunitense National Electric Vehicle Infrastructure (NEVI).

La joint venture mira a diventare la principale rete di stazioni di ricarica affidabili ad alta potenza del Nord America.

La costituzione della joint venture è prevista per quest’anno, a condizione che vengano soddisfatte le consuete condizioni di chiusura e le approvazioni normative.

L’apertura delle prime stazioni di ricarica è prevista per l’estate 2024 negli Stati Uniti e successivamente in Canada. Ogni area sarà fornita di caricatori multipli CC ad alta potenza, rendendo così i viaggi a lunga percorrenza molto più semplici per i clienti. In linea con le strategie aziendali sostenibili di tutte le sette case automobilistiche, la joint venture si propone di alimentare la rete di ricarica esclusivamente con energia rinnovabile.

 

Elevata esperienza del cliente

La nuova rete di ricarica ad alta potenza migliorerà l’intera esperienza di utilizzo dei veicoli elettrici e ne promuoverà l’utilizzo.

La rete offrirà un’esperienza di rifornimento impeccabile, integrata, basata su energia rinnovabile e supportata da qualità, affidabilità e risorse di case automobilistiche leader a livello mondiale.

Prestando particolare attenzione al comfort dei clienti e alla semplicità delle operazioni di ricarica, le stazioni saranno ubicate in strutture comode, con tettoie ove possibile e servizi come toilette, punti di ristorazione e attività commerciali nelle vicinanze o all’interno dello stesso complesso. Un numero selezionato di stazioni sarà dotato di ulteriori servizi per offrire un’esperienza di prim’ordine e dimostrare il futuro della ricarica.

I piani iniziali prevedono la distribuzione delle stazioni di ricarica nelle aree metropolitane e lungo le principali autostrade, inclusi le tratte di collegamento e gli itinerari di vacanza, per rendere disponibile una stazione di ricarica ovunque le persone scelgano di vivere, lavorare e viaggiare.

Le funzioni offerte della rete consentiranno un’integrazione perfetta con le esperienze offerte a bordo dei veicoli e dalle app delle case automobilistiche partecipanti. Verranno inclusi servizi di prenotazioni, pianificazione intelligente dei percorsi e di navigazione, applicazioni di pagamento, una gestione trasparente dell’energia e molto altro. Inoltre, la rete sfrutterà la tecnologia Plug & Charge per migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti.

 

Una rete aperta per favorire la crescita dei veicoli elettrici

Parallelamente all’introduzione di un maggior numero di veicoli elettrici sul mercato e all’aumento del tasso di adozione da parte dei consumatori, cresce anche la domanda di servizi ricarica pubblica rapidi e affidabili.

Secondo il Dipartimento statunitense dell’energia, a luglio 2023 negli Stati Uniti sono disponibili 32.000 caricabatterie veloci a corrente continua per 2,3 milioni di veicoli elettrici, con un rapporto di 72 veicoli per caricabatteria. Il NREL (National Renewable Energy Laboratory) stima che saranno necessari 182.000 caricabatterie veloci a corrente continua per supportare i 30-42 milioni di veicoli plug-in previsti per il 2030.

Poiché si prevede che le vendite di veicoli elettrici negli Stati Uniti supereranno il 50% delle vendite totali entro il 2030, l’espansione di un’infrastruttura di ricarica affidabile sarà ancora più fondamentale per un’adozione diffusa di questi veicoli.

Grazie alla creazione di una rete di rifornimento all’avanguardia, l’infrastruttura dedicata alle auto elettriche sarà in grado di supportare le vendite di veicoli attuali e previste e ne favorirà la diffusione.

 

Commenti dei partner fondatori della JV

Il CEO di BMW Group, Oliver Zipse: “Il Nord America è uno dei mercati automobilistici più importanti del mondo e ha il potenziale per diventare leader nella mobilità elettrica. L’accesso a servizi di ricarica ad alta velocità è uno dei fattori chiave per accelerare questa transizione. Perciò, sette case automobilistiche formeranno questa joint venture con l’obiettivo di creare una piacevole esperienza di ricarica per gli utenti di veicoli elettrici. BMW Group è orgoglioso di essere tra i partner fondatori.”

Il CEO di GM, Mary Barra: “L’'impegno di GM per un futuro full-electric si concentra non solo sulla fornitura di veicoli elettrici apprezzati dai clienti, ma anche su investimenti e sulla collaborazione con altri operatori del settore per ampliare l’accesso ai servizi di ricarica. Quanto migliore sarà l’esperienza delle persone, tanto più rapida sarà la diffusione dei veicoli elettrici.”

Il CEO di Honda, Toshihiro Mibe: “La creazione di servizi di ricarica per veicoli elettrici è un’opportunità per le case automobilistiche di produrre esperienze eccellenti per gli utenti, fornendo soluzioni complete, convenienti e sostenibili per i nostri clienti. Per raggiungere questo obiettivo, questa joint venture sarà un passo fondamentale per accelerare l’adozione dei veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Canada e per sostenere i nostri sforzi per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio”.

Il CEO di Hyundai, Jaehoon Chang: “L'investimento di Hyundai in questo progetto è in linea con la nostra visione di ‘Progress for Humanity’, che consiste nel rendere più accessibile il trasporto sostenibile. L’esperienza maturata da Hyundai nell’elettrificazione contribuirà a ridefinire il panorama dei servizi di ricarica e attendiamo con entusiasmo di lavorare con gli altri stakeholder alla creazione di questa vasta rete ad alta potenza.”

Il CEO di Kia, Ho Sung Song: “L’impegno e l’investimento di Kia in questa joint venture dedicata ai servizi ricarica ad alta potenza hanno lo scopo di migliorare l’accesso e la comodità di ricarica per gli automobilisti attuali e futuri, accelerando così la transizione verso i veicoli elettrici in tutto il Nord America. Kia è orgogliosa di essere una parte importante di questa joint venture con altre rinomate case automobilistiche. Siamo impegnati in un viaggio che porterà a offrire esperienze di ricarica impeccabili per i clienti e rafforzerà ulteriormente l’identità del brand sul mercato delle auto elettriche.”

Il CEO di Mercedes-Benz Group, Ola Källenius: “La lotta ai cambiamenti climatici è la più grande sfida del nostro tempo. Dobbiamo essere rapidi, superando i confini politici, sociali e aziendali. Per accelerare il passaggio ai veicoli elettrici, siamo favorevoli a tutto ciò che è in grado di semplificare la vita dei clienti. La ricarica è un elemento imprescindibile dell’esperienza di utilizzo dei veicoli elettrici e questa rete costituirà un ulteriore passo per renderla quanto più confortevole possibile.”

Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares: “Vogliamo superare le aspettative dei clienti creando maggiori opportunità per un’esperienza di ricarica impeccabile, data la crescita significativa prevista nel mercato. Riteniamo che una rete di ricarica su scala sia fondamentale per tutelare la libertà di mobilità di tutti, soprattutto nel momento in cui lavoriamo per raggiungere il nostro ambizioso piano di carbon neutrality. Una rete di ricarica affidabile dovrebbe essere disponibile alle stesse condizioni per tutti ed essere costruita insieme con uno spirito win-win. Voglio ringraziare tutti i colleghi coinvolti, perché si tratta di un esempio fondamentale della nostra intelligenza collettiva nell’ascoltare e servire i nostri clienti”.

 

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2 ore fa, ILM4rcio scrive:
On 25/7/2023 at 17:52, maxsona scrive:
Non si possono fare piani senza considerare le singole situazioni
 
Parigi - che ha più o meno gli abitanti di Roma, ma è molto più piccola - ha una metropolitana con 14 linee, mentre Roma ne ha solo 3 mentre Milano 5.
 
La metro di Barcellona ha 12 linee, quella di Francoforte 9 linee (con la metà degli abitanti di Milano)
 
Quindi limitare il trasporto privato - in Italia - significherebbe letteralmente bloccare il paese.
 
https://www.size-explorer.com/en/compare/cities/rome/paris/

Calcola che Milano ha anche i treni del passante che fanno servizio metropolitano per cui le linee vere sono più di 5.

e madrid non ha servizio metropolitano lol

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For Chinese Kei car makers, sodium is the new LFP

Three years ago, the Chinese legacy car makers found themselves in trouble when the country’s EV credit system started penalizing OEMs with weak EV offerings, such as SGMW, Chang’an, and GWM. In order to offset the penalties, the carmakers started to attack RMB 10,0000 – 20,000 yuan (1,400 – 2,800 USD) LSEV markets in rural areas with A00-size EVs that were carrying lithium-iron-phosphate (LFP) batteries instead of ternary ones. By selling them at break even, carmakers would get much-needed EV credits to offset the heavy penalties. Things started to change, with lithium prices skyrocketing and killing the margin and, with it, the sales. Now, sodium shows up as a new way of Kei-car revival in China.

Last month, the state regulator approved two sodium-powered electric vehicles for sales and production in China. Chery and JMEV will thus become the first manufacturers with sodium offerings.

Chery installed sodium in one of its bestsellers, kei car named QQ Ice Cream. The battery supplier is CATL. The EV has maximum speed of 100km/h and curb weight at 764kg. Not much has been revealed on the battery, but CATL revealed some of the specifications during earlier presentations. Fujian battery maker uses a pack with lithium and sodium cells packed together. The cell’s energy density is 160Wh/kg and capacity 250Ah. At normal temperature, 80% of battery is charged in 15 minutes, while at -20°C it keeps over 90% of discharge. Grouping efficiency goes over 80%. CATL added that despite sodium battery not having particular advantage compared to lithium once lithium prices drop, OEM’s battery is not sensitive to lithium price volatility.

JMEV Yichi Yutu was the second electric vehicle to be approved for sales and production. A0 EV carries Farasis sodium battery. Maximum speed is 100km/h, curb weight is 1,080kg. It will offer 16kW and 36kW engine. The battery data was not revealed, but Farasis presentations show a 155Wh/kg cell with over 2,000 cycles and 90% discharge at -20°C. The battery maker prepares to raise the cell density from 160Wh/kg to 220Wh/kg by 2030 as it aims to offer sodium solutions for all EVs below 500km range.

Although, it did not enter MIIT’s catalog yet, JAC started road tests with Hina Battery sodium pack on kei car named SOL EX10. The A00 EV carries 25kWh pack with 120Wh/kg energy density and supports 3C-4C charging. The pack is made of prismatic cells with 140Wh/kg density. The range is 252km. JAC also announced sodium version of its latest model, Yiwei 3.

Out of major manufacturers, BYD is rumored to install a sodium pack in Seagull and Dolphin, as well as its forklift models. Earlier this month the OEM said it prepares for mass production of 150Ah sodium blade battery in the second half of the year.

 

(CNC)

 

 

 

  • Grazie! 1
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La domanda rimane molto bassa per le BEV. 

Ford ha annunciato il rallentamento della produzione per mancanza di clienti. 

 

Ford ha spostato il targeti di 600k BEV nel 2024 anzichè nel 2023 e i 2 milioni previsti nel 2026 non sono più un target realistico. 

 

Il ceo ha annunciato che le BEV sono troppo care per la maggioraprte dei consumatori e bilanceranno la domanda bassa con la riduzione della produzione. 

 

Ford guadagna 11 bn$ in Operative Earning mentra la divisione BEV è in perdita dai 3 ai 4.5 B $ 

 

 

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"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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1 ora fa, carloc scrive:

Peraltro devono confrontarsi con Tesla che taglia i listini...

Ma infatti di elettrico in giro mi capita di vedere quasi solo Tesla 3 o Y (in questa stagione di più, abitando in un posto turistico, qualcuna italiana, altre quasi tutte tedesche e svizzere) e 500E di Drivalia e simili, e non solo nella mia zona, ma anche spostandomi di almeno 150 km. 

Modificato da Uno Turbo D

......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

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