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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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32 minuti fa, libbio scrive:

Sono secoli che i paesi europei fanno come cacchio gli pare! Hanno depredato di tutto, sterminato civiltà, fatto danni ovunque  per il potere e guadagno ed ora hanno delocalizzato l'inquinamento con il solo problema che quello non lo puoi delocalizzare.

Dunque la Cina e l'India possono continuare a distruggere il pianeta perché fino all'altro ieri l'ha fatto l'Europa ?

 

 

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5 ore fa, xtom scrive:

Ogni curva di adozione di una tecnologia ad un certo punto ha un cosiddetto abisso, molto probabilmente in Europa siamo in quella fase, mentre Cina e Norvegia l’hanno già superata.

 

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Da manuale. Questo perché i cambi di tecnologia hanno sia un percorso di transizione prima di maturare, sia per la forte componente emotiva che accompagna i cambiamenti delle masse. 

 

E in questo caso ci saranno ancora molti anni e molto intensi e problematici perché, ricordiamolo, per la "Rivoluzione Elettrica" le auto sono solo una delle minori componenti. 

Modificato da Maxwell61
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45 minuti fa, MichD scrive:

Dunque la Cina e l'India possono continuare a distruggere il pianeta perché fino all'altro ieri l'ha fatto l'Europa ?

 

 

No. L'europa continua allegramente a fare quello che ha fatto anche oggi solo più elegantemente.

Vaglielo a dire tu a cinesi ed indiani nel pieno dello sviluppo industriale (i nostri anni 50 dove abbiamo fatto quel che cavolo ci pareva in barba ad ogni problema ambientale) per cercare di far vivere meglio la popolazione  " hei ragazzi qua non si può continuare a fare come vi pare altirmenti andiamo a carte quarantotto".

Quelli ti guarderebbero esattamente come si guarda un malato di mente in piena crisi.

Il fatto è che questo sistema di vita ambito  in tutto il mondo, è semplicemente il treno che si sta per schiantare contro un muro.

Più che trovare alimentazioni alternative,qua bisogna trovare nuovi sistemi economici sostenibili.

Altrimenti sarà un tutti contro tutti.

 

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Non so come andrà a finire, mi sembra una partita dove ci perderemo sia noi consumatori a far fatica a comprare un automobile e le case che finiranno a ridurre ricavi.

Nel mio piccolo, vi porto tipico esempio Italico.
Box condominiale più box in altro stabile.
In entrambi i casi non si possono ricaricare le auto elettriche con la giustificazione che l'impianto elettrico non reggerebbe.
A torto o a ragione, anche se specie conoscendo il mio condominio tendo pure a crederci, continuo a pensare che l'elettrico vada bene per lo sharing o per chi ha la villetta con il fotovoltaico im casa.
Per noi di città sarebbe davvero difficile trovare un punto di ricarica (libero) ed è uno dei motivi che uno preferisce altro.

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On 24/08/2024 at 18:02, pennellotref scrive:

La prova dell'involuzione (perché tale sarà....) è per es. il fatto che la quota più elevata di fondi stanziata dal Next Generation EU attiene al trasporto pubblico. Prepariamoci a prendere il bus. Elettrico of course :mrgreen:.

 

La prova dell'involuzione è data da chi sostituisce gli autobus, ma nessuno pensa a chi li guida, anzi, a chi NON li guida.

 

Solo in Italia mancano 11mila conducenti.

In Europa, stessa cosa. Gli stipendi sono mediamente bassissimi in rapporto a costo della vita/orari/oneri.

Pertanto il nome del programma "Next Generation EU, a riguardo, assume una tragicomica ironia.

 

Lascio una pillola: abito a Torino, a 50 m da un deposito della GTT, azienda torinese di tpl.

Andassi a lavorare da loro, sarebbe comodo e sensato a rigor di logica, ma guadagnerei, a fronte di più giorni lavorativi al mese, dai 700 ai 1000 euro in meno, per cui...non potrei più permettermi la casa dove vivo.

Bello eh?

 

 

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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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9 ore fa, libbio scrive:

No. L'europa continua allegramente a fare quello che ha fatto anche oggi solo più elegantemente.

Vaglielo a dire tu a cinesi ed indiani nel pieno dello sviluppo industriale (i nostri anni 50 dove abbiamo fatto quel che cavolo ci pareva in barba ad ogni problema ambientale) per cercare di far vivere meglio la popolazione  " hei ragazzi qua non si può continuare a fare come vi pare altirmenti andiamo a carte quarantotto".

Quelli ti guarderebbero esattamente come si guarda un malato di mente in piena crisi.

Il fatto è che questo sistema di vita ambito  in tutto il mondo, è semplicemente il treno che si sta per schiantare contro un muro.

Più che trovare alimentazioni alternative,qua bisogna trovare nuovi sistemi economici sostenibili.

Altrimenti sarà un tutti contro tutti.

 

Lo è già, o pensi che la Cina stia puntando sulle auto elettriche perché amanti della natura ?

 

Qua al cavallo di Troia gli abbiamo aperto la porta e steso il tappeto rosso.

Però ehi compriamo elettrico per non inquinare, fa nulla se in Cina inquinano più di noi anche per costruire le elettriche, se si sfrutta manodopera a basso costo e schiavizzata.

Noi siamo green

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Ogni affermazione sulla Cina rischia di essere superata dalla realtà, perché si muove ad una velocità impressionante, mentre il vecchio continente arranca.

 

A giugno la produzione elettrica da eolico e fotovoltaico ha superato quella da carbone. Si stima che a questo ritmo nel 2026 basterà la produzione da fotovoltaico a superare quella da carbone.

L’obiettivo di produzione da fonti rinnovabili che la Cina si era prefissata prefissata per il 2030 è quindi già stato raggiunto con 6 anni di anticipo.

 

image.png.c7b033a57f4b7af3b95f10d0f92c1741.png
https://www.qualenergia.it/articoli/cina-potenza-fotovoltaica-eolica-supera-centrali-carbone/

 

image.thumb.jpeg.f2db7d5c9e694962e519193176748e4f.jpeg
https://www.dday.it/redazione/49983/la-cina-raggiunge-il-suo-obiettivo-di-capacita-di-produzione-di-energia-rinnovabile-con-6-anni-di-anticipo

 

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9 ore fa, gianmy86 scrive:

Solo in Italia mancano 11mila conducenti.

In Europa, stessa cosa. Gli stipendi sono mediamente bassissimi in rapporto a costo della vita/orari/oneri.

 

Si vero - il trasporto pubblico della citta di Monaco adesso lavora con studenti in part time come conducenti delle bus, perche non trovano conducenti professionali. E questa e solo un piccolo esempio tra tantissimi altri.

 

 

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... Ma anche la Cina, che ha tutti gli interessi del mondo a spingere, è satura per quanto riguarda il mercato delle BEV e sta andando avanti con le PHEV, altrimenti sarebbero già arrivati all'epilogo di questa pagliacciata.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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11 ore fa, Gabri Magnussen scrive:

Non so come andrà a finire, mi sembra una partita dove ci perderemo sia noi consumatori a far fatica a comprare un automobile e le case che finiranno a ridurre ricavi.

Nel mio piccolo, vi porto tipico esempio Italico.
Box condominiale più box in altro stabile.
In entrambi i casi non si possono ricaricare le auto elettriche con la giustificazione che l'impianto elettrico non reggerebbe.
A torto o a ragione, anche se specie conoscendo il mio condominio tendo pure a crederci, continuo a pensare che l'elettrico vada bene per lo sharing o per chi ha la villetta con il fotovoltaico im casa.
Per noi di città sarebbe davvero difficile trovare un punto di ricarica (libero) ed è uno dei motivi che uno preferisce altro.

Il problema della ricarica in garage ed autorimesse condominiali è un misto tra effettivi problemi tecnici e burocrazia poco chiara che effettivamente ostacola ulteriormente chi vorrebbe passare alla trazione elettrica.

In molti casi si può risolvere ma con un ulteriore aggravio di costi per l'utente, purtroppo spesso si viene frenati anche da amministratori di condominio poco informati o che non hanno voglia di farsi carico di ulteriori sbattimenti 

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