Vai al contenuto

Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

Messaggi Raccomandati:

... Ma anche la Cina, che ha tutti gli interessi del mondo a spingere, è satura per quanto riguarda il mercato delle BEV e sta andando avanti con le PHEV, altrimenti sarebbero già arrivati all'epilogo di questa pagliacciata.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Link al commento
Condividi su altri Social

11 ore fa, Gabri Magnussen scrive:

Non so come andrà a finire, mi sembra una partita dove ci perderemo sia noi consumatori a far fatica a comprare un automobile e le case che finiranno a ridurre ricavi.

Nel mio piccolo, vi porto tipico esempio Italico.
Box condominiale più box in altro stabile.
In entrambi i casi non si possono ricaricare le auto elettriche con la giustificazione che l'impianto elettrico non reggerebbe.
A torto o a ragione, anche se specie conoscendo il mio condominio tendo pure a crederci, continuo a pensare che l'elettrico vada bene per lo sharing o per chi ha la villetta con il fotovoltaico im casa.
Per noi di città sarebbe davvero difficile trovare un punto di ricarica (libero) ed è uno dei motivi che uno preferisce altro.

Il problema della ricarica in garage ed autorimesse condominiali è un misto tra effettivi problemi tecnici e burocrazia poco chiara che effettivamente ostacola ulteriormente chi vorrebbe passare alla trazione elettrica.

In molti casi si può risolvere ma con un ulteriore aggravio di costi per l'utente, purtroppo spesso si viene frenati anche da amministratori di condominio poco informati o che non hanno voglia di farsi carico di ulteriori sbattimenti 

  • Mi Piace 2
Link al commento
Condividi su altri Social

On 08/09/2024 at 10:49, xtom scrive:

Intanto in Cina, dove l’offerta è molto più alta ed i prezzi molto più bassi, BEV + PHEV hanno superato il 50% di quote di mercato con 5 mesi di anticipo rispetto alle previsioni 

 

1987F1A2-26A9-458D-9F1E-9F6F136D69B8.thumb.png.3d1250226a5a64f36efa947cba8e434b.png
 

E54C9F02-35C8-4A35-A4B8-5A4C7F29BAAB.png.f1d47b12b93fd636ff1c544aa2f75ea4.png
 

A4B33295-8102-47E8-BEEC-2107875CC907.thumb.jpeg.d4ed88e8eb5dc50ac4aeaeb6560cdf5e.jpeg

Io ci penserei su un attimino prima di paragonare una realtà demoocratica con libertà e diritti civili ad un regime totalitario che può permettersi di obbligare chiunque a fare qualunque cosa, dove spendere i propri soldi, falsare dati e far uscire qualsivoglia informazione sia utile a perorare la propria causa.

Se in Cina si alzano la mattina e decidono che tutti devono tornare alle biciclette, stai sicuro che in un anno tutti andranno in bicicletta....

  • Mi Piace 5
  • Perplesso... 1
  • Adoro! 1
Link al commento
Condividi su altri Social

41 minuti fa, LiF scrive:

Il problema della ricarica in garage ed autorimesse condominiali è un misto tra effettivi problemi tecnici e burocrazia poco chiara che effettivamente ostacola ulteriormente chi vorrebbe passare alla trazione elettrica.

In molti casi si può risolvere ma con un ulteriore aggravio di costi per l'utente, purtroppo spesso si viene frenati anche da amministratori di condominio poco informati o che non hanno voglia di farsi carico di ulteriori sbattimenti 

Non credo proprio (o meglio, non è sempre così)

Vivo in un bel residence, con quattro palazzine a torretta disposte a quadrilatero, e un bel cortile con giardino al centro.

Circa 150 appartamenti.

Nei due piani interrati, ci sono circa 200 box. Non tutti i box sono di proprietà di chi ha l'appartamento nella torre corrispondente (ovvero: posso abitare nella palazzina 1 ma avere due box, uno in palazzina 2 e uno nella 3).

In ciascun box, c'è una lampadina collegata alla rete condominiale come lo sono le luci delle zone di manovra nei box e i lampioni del cortile.

Se dovessimo installare una wallbox in ciascun box, nei corridoi dove ora passano le auto da parcheggiare, ci passerebbero i cavi, e non ci sarebbe più spazio per manovrare le auto.

Inoltre, siamo abbastanza sicuri che, se (ad es. nel 2035) ci fossero 200 BEV lì sotto (dopo aver risolto il problema di cavi e contatori), tutte a caricare contemporaneamente durante la notte, la centralina elettrica non distante dal nostro complesso salterebbe...

Durante l'ultimo sopralluogo per la verifica del sistema anti incendio, i VVFF hanno comunicato che in caso di installazione di UNA sola wallbox, revocheranno l'ultimo benestare, in pratica letteralmente diffidandoci dal farlo.

Anno di costruzione: 2005, non anteguerra.

Modificato da savio.79
  • Mi Piace 2
  • Grazie! 1

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

10 minuti fa, savio.79 scrive:

Non credo proprio (o meglio, non è sempre così)

Vivo in un bel residence, con quattro palazzine a torretta disposte a quadrilatero, e un bel cortile con giardino al centro.

Circa 150 appartamenti.

Nei due piani interrati, ci sono circa 200 box. Non tutti i box sono di proprietà di chi ha l'appartamento nella torre corrispondente (ovvero: posso abitare nella palazzina 1 ma avere due box, uno in palazzina 2 e uno nella 3).

In ciascun box, c'è una lampadina collegata alla rete condominiale come lo sono le luci delle zone di manovra nei box e i lampioni del cortile.

Se dovessimo installare una wallbox in ciascun box, nei corridoi dove ora passano le auto da parcheggiare, ci passerebbero i cavi, e non ci sarebbe più spazio per manovrare le auto.

Inoltre, siamo abbastanza sicuri che, se (ad es. nel 2035) ci fossero 200 BEV lì sotto (dopo aver risolto il problema di cavi e contatori), tutte a caricare contemporaneamente durante la notte, la centralina elettrica non distante dal nostro complesso salterebbe...

Durante l'ultimo sopralluogo per la verifica del sistema anti incendio, i VVFF hanno comunicato che in caso di installazione di UNA sola wallbox, revocheranno l'ultimo benestare, in pratica letteralmente diffidandoci dal farlo.

Anno di costruzione: 2005, non anteguerra.

Io non dico che sia sempre possibile tuttavia, prendendo l'esempio che porti, mi pare che ci siano, oltre ad oggettivi ostacoli tecnici per alcuni box (magari una minoranza?), anche semplicemente degli ostacoli burocratici per superare i quali a volte bisogna armarsi di pazienza e buona volontà (vedi sistema antincendio e VVFF).

Anche io mi trovo nella situazione di avere box in autorimessa di supercondominio con più edifici, alimentata da contatore condominiale posizionato nell'ingresso di uno degli edifici (non il mio dove è presente il mio contatore), mi sto informando per eseguire l'allaccio del mio box con il contatore dell'abitazione. Il tutto dovrà essere fatto con sistema di sgancio collegato al pulsante di sgancio del contatore condominiale.

Fattibile tecnicamente, avrà un costo, credo che dovrà essere notificato in qualche modo ai VVFF (non ricordo di preciso l'iter)

 

Link al commento
Condividi su altri Social

6 minuti fa, LiF scrive:

Io non dico che sia sempre possibile tuttavia, prendendo l'esempio che porti, mi pare che ci siano, oltre ad oggettivi ostacoli tecnici per alcuni box (magari una minoranza?), anche semplicemente degli ostacoli burocratici per superare i quali a volte bisogna armarsi di pazienza e buona volontà (vedi sistema antincendio e VVFF).

Anche io mi trovo nella situazione di avere box in autorimessa di supercondominio con più edifici, alimentata da contatore condominiale posizionato nell'ingresso di uno degli edifici (non il mio dove è presente il mio contatore), mi sto informando per eseguire l'allaccio del mio box con il contatore dell'abitazione. Il tutto dovrà essere fatto con sistema di sgancio collegato al pulsante di sgancio del contatore condominiale.

Fattibile tecnicamente, avrà un costo, credo che dovrà essere notificato in qualche modo ai VVFF (non ricordo di preciso l'iter)

 

Ok: quello che volevo far notare, è che può sembrare facile e fattibile se lo fa UNA sola persona; ma bisogna pensare a quando sarà necessario farlo per almeno il 50% dei box, se non per tutti.

Hai presente l'intrico di cavi (cavi di un certo diametro eh)? il fatto che servirà un ulteriore stanza per le derivazioni per i contatori dei singoli? e poi il rischio di incendio pressoché inestinguibile durante la ricarica... e comunque almeno nel ns. esempio, i problemi tecnici sono per tutti i 200 box indistintamente, non per una minoranza.

 

;-) 

(scusate se non uso termini tecnici adatti)

 

 

  • Mi Piace 1

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Che vuoi che ti dica @savio.79? Difficile fare una valutazione nel tuo caso senza conoscere nello specifico la situazione, e peraltro io non sono neanche un tecnico specializzato in questo argomento, per cui mi rimetto a quanto scrivi.

Nella "mia" autorimessa a buon senso non vedo ostacoli tecnici a realizzare il collegamento elettrico con il contatore delle abitazioni, peraltro il mio box rientra nella casistica più sfortunata visto che è necessario un piccolo scavo, spazio per fare passare le nuove canaline sul soffitto ce ne è per tutti.

Link al commento
Condividi su altri Social

13 ore fa, libbio scrive:

No. L'europa continua allegramente a fare quello che ha fatto anche oggi solo più elegantemente.

Vaglielo a dire tu a cinesi ed indiani nel pieno dello sviluppo industriale (i nostri anni 50 dove abbiamo fatto quel che cavolo ci pareva in barba ad ogni problema ambientale) per cercare di far vivere meglio la popolazione  " hei ragazzi qua non si può continuare a fare come vi pare altirmenti andiamo a carte quarantotto".

Quelli ti guarderebbero esattamente come si guarda un malato di mente in piena crisi.

Il fatto è che questo sistema di vita ambito  in tutto il mondo, è semplicemente il treno che si sta per schiantare contro un muro.

Più che trovare alimentazioni alternative,qua bisogna trovare nuovi sistemi economici sostenibili.

Altrimenti sarà un tutti contro tutti.

 

 

Non per giustificare gli errori fatti, ma forse negli anni '50 le conoscenze sui problemi ambientali erano "leggermente" diverse da quelle odierne.... altrimenti per cosa sarebbero passati questi 70 anni?

  • Mi Piace 1

LanciaDeltaS4_open_mini.jpg.5d11965fd7512efc3fa6bdb812cce295.jpg 

Link al commento
Condividi su altri Social

21 minuti fa, LiF scrive:

Che vuoi che ti dica @savio.79? Difficile fare una valutazione nel tuo caso senza conoscere nello specifico la situazione, e peraltro io non sono neanche un tecnico specializzato in questo argomento, per cui mi rimetto a quanto scrivi.

Nella "mia" autorimessa a buon senso non vedo ostacoli tecnici a realizzare il collegamento elettrico con il contatore delle abitazioni, peraltro il mio box rientra nella casistica più sfortunata visto che è necessario un piccolo scavo, spazio per fare passare le nuove canaline sul soffitto ce ne è per tutti.

Aggiungerei anche due altre casistiche, così un po' spannometricamente diffuse.

 

La prima, quella di box magari convertibili per la presa Wall box, ma con dimensioni tali da non consentire di parcheggiare dentro l'automobile, se tutto va bene consentono di parcheggiare subito fuori dalla saracinesca, ma non è nemmeno detto lo spazio a disposizione lo consenta.

 

La seconda, di chi un box od un parcheggio condominiale proprio non ce l'ha e gli tocca parcheggiare solo in strada. 

Link al commento
Condividi su altri Social

22 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Non per giustificare gli errori fatti, ma forse negli anni '50 le conoscenze sui problemi ambientali erano "leggermente" diverse da quelle odierne.... altrimenti per cosa sarebbero passati questi 70 anni?

sicuro?

https://www.qualenergia.it/articoli/negli-anni-60-lindustria-del-carbone-sapeva-dei-cambiamenti-climatici-e-delle-sue-cause/

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.