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Transizione ecologica ed il futuro della mobilità


Messaggio aggiunto da J-Gian,

 

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25 minuti fa, vince-991 scrive:

Pero' ragazzi il passaggio alla trazione elettrica e' stato dettato dalla necessita' di ridurre le emissioni climalteranti (e non solo). Non e' una questione legata al progresso.

 

purtroppo non è vero

 

https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20180301STO98928/emissioni-di-gas-serra-per-paese-e-settore-infografica

 

https://www.italiaoggi.it/news/tabarelli-europa-pesa-per-il-7-di-co2-202403141809131371

 

e inoltre

 

https://www.oxfamitalia.org/disuguaglianza-climatica-europa/

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mamma mia, questo topic è un minestrone di mezze informazioni, benaltrismo spinto e affermazioni iperboliche su proibire lo zucchero, Cina dittatura, futuri cubani e quant'altro.

 

Confesso che mi piacerebbe ogni tanto che da un topic di AP si estraesse un tentativo di riassunto delle conclusioni condivise da tutti e di questioni ancora oggetto di dibattito, un po' come si fa con i topic sui futuri modelli. Sennò è inevitabile che il topic ciclicamente si accartocci su se stesso.

 

Detto questo, rispondo a due cose più leggere:

 

4 hours ago, 4200blu said:

 

Eh si se parliamo di un progresso vero .... ma dove il progresso di una bev? Peso di una seg-C gia 2 tonnellate, pausa sul viaggio ogni 200km per 30-45 min per ricaricare, nessuna libera scelta del percorso ma determinata dalla posizione delle colonne, zero emozione alla guida, costi piu alti (con 70-80ct / kWh alle HPC) ecc. ecc.

Non vedo nessun progresso rispetto un bel inline six oppure V8.

 

Non so cosa vuol dire progresso (perché storicamente il progresso è a velocità molto variabile a seconda di come lo si guardi), ma so che un sistema di trazione elettrica ha due vantaggi oggettivi su un motore a combustione: 1) non dipende da una sola fonte di energia e 2) è capace di riutilizzare una parte dell'energia che produce (cinetica) in modo molto più semplice e diretto di qualunque ibrido.

 

 

4 hours ago, TonyH said:

 

Se andiamo a prendere i pesi reali, sono aumentati meno di quello che sembra.

 

4R pesava sui 1400-1500kg già le 164 e le Thema.

 

Una C oggi, di analoghe dimensioni e dotazioni, sta lì.

 

in effetti ricordo anche la prova della BMW 750i di fine anni 80 e sfondava i 2000kg con una dotazione vagamente comparabile a quella di una C/D odierna (ma mancherebbero comunque una buona parte di schermi, attuatori e sensoristica varia).

Modificato da v13
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2 hours ago, angelogiulio said:

 

cito un pezzo dal link oxfamitalia

"Secondo le stime contenute nel rapporto, per contribuire a mantenere l’aumento del riscaldamento globale entro di 1,5 ° C, l’impronta di carbonio del 10% più ricco degli europei dovrà ridursi di dieci volte rispetto ai livelli attuali entro il 2030, mentre quella dell’1% più ricco di ben 30 volte. Al contrario, l’impronta del 50% più povero dovrà “solo” dimezzarsi"

 

A parte le disparita' dovute al reddito e quindi al tenore di vita, mi pare che sia evidente che l'obiettivo di questa rivoluzione sia l'abbattimento dei gas climalteranti. Se come leggo serve anche per stimolare l'economia, non mi sembra che stia avendo l'effetto desiderato.

Inoltre, leggo che Cina, India e USA sono i grandi emettitori di gas serra ma e' anche vero che la Cina e' un grande produttore di energia da fonti non fossili e sebbene in misura minore anche gli USA. La UE pesa di meno come emettitore ma se non si impegna dello sviluppo delle nuove tecnologie legate alla transizione energetica rimarra' inesorbilmente indietro. Penso che noi, inteso come UE, dobbiamo darci una mossa

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Ogni tanto è necessario un bel reality check.

 

https://www.statista.com/statistics/269811/world-electricity-production-by-energy-source/

 

60,64 % combustibili fossili 

9,11% nucleare

30,25 rinnovabili ( comprese idro e biomasse)

 

Quasi 70% della produzione è  non rinnovabile,  60% anche con emissione di CO2.

Ma di cosa stiamo parlando allora ?

Ps la produzione  italiana spesso citata è meno dell 1% mondiale. 

Potremmo spegnere completamente l'Italia od andare a scarti di raffineria , ed a livello globale non cambierebbe quasi nulla .

 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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5 minuti fa, stev66 scrive:

Ogni tanto è necessario un bel reality check.

 

https://www.statista.com/statistics/269811/world-electricity-production-by-energy-source/

 

60,64 % combustibili fossili 

9,11% nucleare

30,25 rinnovabili ( comprese idro e biomasse)

 

Quasi 70% della produzione è  non rinnovabile,  60% anche con emissione di CO2.

Ma di cosa stiamo parlando allora ?

Ps la produzione  italiana spesso citata è meno dell 1% mondiale. 

Potremmo spegnere completamente l'Italia od andare a scarti di raffineria , ed a livello globale non cambierebbe quasi nulla .

 

 

Se questo è l'approccio, allora sarebbe da non fare nulla, anzi torniamo indietro ai motori a carburatore alimentati con benzina al piombo, suvvia. Per migliorare la situazione globale bisogna sommare tanti piccoli contributi.

Ciò non toglie che le cose debbano essere fatte con criterio ed elasticità, considerando le esigenze ambientali, da un lato, e quelle economiche-sociali-industriali dall'altro, per non distruggere l' economia occidentale. 

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Appunto.

L'approccio non può  che essere diverso da quello che vediamo dalla produzione di energia.

Una lenta crescita percentuale ( dovuta più  che a quanto attivato, al fatto che la domanda mondiale cresce )

Le sostituzioni per decreto non hanno mai funzionato. Non. Dimentichiamo ch l'obbligodi catalizzatore avviene un bel 20 anni dopo la sua introduzione, quando il. Costo dello stesso è  ammortizzato e non influisce molto sul prezzo finale. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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49 minuti fa, vince-991 scrive:

 

cito un pezzo dal link oxfamitalia

"Secondo le stime contenute nel rapporto, per contribuire a mantenere l’aumento del riscaldamento globale entro di 1,5 ° C, l’impronta di carbonio del 10% più ricco degli europei dovrà ridursi di dieci volte rispetto ai livelli attuali entro il 2030, mentre quella dell’1% più ricco di ben 30 volte. Al contrario, l’impronta del 50% più povero dovrà “solo” dimezzarsi"

 

A parte le disparita' dovute al reddito e quindi al tenore di vita, mi pare che sia evidente che l'obiettivo di questa rivoluzione sia l'abbattimento dei gas climalteranti. Se come leggo serve anche per stimolare l'economia, non mi sembra che stia avendo l'effetto desiderato.

Inoltre, leggo che Cina, India e USA sono i grandi emettitori di gas serra ma e' anche vero che la Cina e' un grande produttore di energia da fonti non fossili e sebbene in misura minore anche gli USA. La UE pesa di meno come emettitore ma se non si impegna dello sviluppo delle nuove tecnologie legate alla transizione energetica rimarra' inesorbilmente indietro. Penso che noi, inteso come UE, dobbiamo darci una mossa

 

che è l'altro colossale elefante della stanza: vista la sproporzione, perché non si comincia coi più ricchi? perché a pagare la transizione non comincia il grande capitale? chi ha miliardi di patrimonio personale cosa fa per l'ambiente?

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1 hour ago, angelogiulio said:

 

che è l'altro colossale elefante della stanza: vista la sproporzione, perché non si comincia coi più ricchi? perché a pagare la transizione non comincia il grande capitale? chi ha miliardi di patrimonio personale cosa fa per l'ambiente?

D’accordissimo. Purtroppo con il turismo spaziale, che è davvero roba da ricchi, ne vedremo delle belle, per modo di dire

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17 ore fa, xtom scrive:

Nonostante io sia un sostenitore della Rivoluzione Elettrica, mi sembra che costui con questo sollecito non abbia capito che non sono i costruttori EU a non cercare di sollecitare i clienti, ma la situazione grave di arretratezza tecnologica e produttiva in cui si trovano. 

 

Gli enormi problemi software per EV che hanno afflitto il gruppo VW, Porsche, Audi è del tutto ancora irrisolto, perché è difficile e lento da risolvere, e Diess ce l'ha messa tutta e ha fallito. In VW non erano pronti (e per me non lo sono ancora da quello che sto leggendo su Macan e Porsche, disastri). Perché ci vuole tempo e vasta mobilitazione di team di tutti i tipi. 

 

Secondo: le forniture di batterie. Le compri da Cina e Corea e compri quello che c'è perché la domanda è superiore alla offerta e ti devi tenere batterie anche pericolose, come Samsung e LG chem, perché per anni non c'è altro disponibile.

 

E fabbriche di batterie EU non è tipicamente cosa per i costruttori auto, e per batterie cinesi buone e prodotte in massa in EU ci vuole qualche anno che apre CATL in Ungheria.

 

Quindi hai voglia di sollecitare, i costruttori EU piu volenterosi non sono pronti, non hanno ancora sistemato la tecnologia e non hanno forniture di batterie sicure ed avanzate. Ovvero non credo dipenda essenzialmente da loro, non siamo pronti. Tra 2-3 anni migliorerà molto. 

 

Piuttosto si dessero da fare le istituzioni EU ad aiutare e incentivare ricerca e sviluppo di software e ricerca di base, e la produzione EU di batterie. Il resto dell'auto lo sappiamo fare già bene e meglio dei cinesi (forse..).

 

E non è un caso che Euro 7 è slittata a luglio 2027, meno male, qualcuno se ne è accorto. 

Modificato da Maxwell61
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