Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[jameson]

29 minuti fa, xtom scrive:

Se i cinesi pagano il dazio un'auto che prima costava 30 K costa a chi l'acquista ancora 30 K dopo i dazi, per cui quell'auto continua a fare "concorrenza sleale" vanificando l'obiettivo principale del dazio, anche se il margine dei cinese un po' si riduce, ci guadagna lo stesso perché produce a pieno ritmo.

Se invece il prezzo sale diciamo a 40 K allora il dazio lo paga chi acquista ed il cinese di turno continua a fare un margine notevole, che può reinvestire per fare concorrenza.

 

E' il cane che si morde la coda, o se preferite il chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. 

Se i dazi sono corretti, il prezzo che paghi è il "fair value" di mercato.

Puoi vederla in due modi: senza dazi prendi un sussidio dal governo cinese e sfrutti un po' di manodopera cinese; oppure con i dazi il sussidio e lo sfruttamento vanno allo stato, però metti i costruttori locali che non possono sfruttare la manodopera, ricevere aiuti di stato o usare energia zozza a basso costo in grado di competere con i cinesi che possono farlo.

[angelogiulio]

mica ve lo ordina il dottore di comprare auto cinesi di 5 metri a 40k eh...

[jameson]

18 minuti fa, angelogiulio scrive:

mica ve lo ordina il dottore di comprare auto cinesi di 5 metri a 40k eh...

Una volta che le case locali hanno chiuso per concorrenza sleale, forse non di 5 metri, ma cinesi le dovrai comprare per forza.

[gpat]

25 minuti fa, angelogiulio scrive:

mica ve lo ordina il dottore di comprare auto cinesi di 5 metri a 40k eh...

 

Voglio proprio vedere quante capriole faranno i markettari per convincere chi ha comprato triade per 30 anni che il nuovo status symbol è un panzer cinese... prendo i popcorn.

Ovviamente il primo metodo è stato quello di usare brand ex-europei come Volvo, ma ne vedremo delle belle.

 

 

5 minuti fa, jameson scrive:

Una volta che le case locali hanno chiuso per concorrenza sleale, forse non di 5 metri, ma cinesi le dovrai comprare per forza.

 

Si potranno comprare i prodotti degli europei che arriveranno vivi al 2035 e rileveranno le proprietà di chi fallisce e non viene assorbito dall'altra sponda.

 

Per ora STLA non ha più un cent di cassa, mentre VAG pare che rimarrà quantomeno a galla.

 

Gli altri sono stati o assorbiti o dovranno pensarci, sono troppo piccoli per giocare ad armi pari con gli altri, con l'eccezione di BMW che regge sempre in maniera impressionante per le sue dimensioni (il suo CdA avrà uno spacciatore più premuroso rispetto a quello degli altri)

Modificato 10 ore fa da gpat

[jameson]

6 minuti fa, gpat scrive:

Si potranno comprare i prodotti degli europei che arriveranno vivi al 2035 e rileveranno le proprietà di chi fallisce e non viene assorbito dall'altra sponda.

Contro i cinesi non sopravvive nessuno, a meno che non produca in Cina.

[gpat]

4 minuti fa, jameson scrive:

Contro i cinesi non sopravvive nessuno, a meno che non produca in Cina.

 

I dazi ci sono e pare che resteranno, se riescono a mangiarci nonostante quelli, vuol dire che a un certo punto forse ce lo meritiamo quello che succederà...

Comunque la minaccia c'è, ma vedere il nemico come invincibile a prescindere non è così corretto.

Di norma il protezionismo non andrebbe sostenuto, ma se a un certo punto il prodotto cinese viene bloccato dall'EU (ricordiamoci che in USA è così e non sono tornati mica al medioevo), loro i loro prodotti possono solo darseli in faccia, visto che il nostro mercato per loro è la terra promessa e a casa loro non fanno un cent di utile per via della concorrenza interna.

Modificato 10 ore fa da gpat

[only-alfa]

17 minuti fa, gpat scrive:

 

Voglio proprio vedere quante capriole faranno i markettari per convincere chi ha comprato triade per 30 anni che il nuovo status symbol è un panzer cinese... prendo i popcorn.

Ovviamente il primo metodo è stato quello di usare brand ex-europei come Volvo, ma ne vedremo delle belle.

 

Faranno incetta di marchi come fatto con Volvo. 

[gpat]

Adesso, only-alfa scrive:

 

Faranno incetta di marchi come fatto con Volvo. 

 

L'acquisizione di Volvo (e in parte Mercedes) è stata fatta in tempi meno sospetti, ma se non si inizia a giocare con il golden power a questo punto, ripeto, vuol dire che le conseguenze ce le meritiamo tutte.

Oltretutto non gli serve neanche così tanto fare incetta di marchi, hanno modi meno immediati ma comunque funzionali.

[jameson]

8 minuti fa, gpat scrive:

Di norma il protezionismo non andrebbe sostenuto

Beh, questi dazi sono proprio anti-protezionistici, perché servono a contrastare misure protezionistiche di aiuto di stato cinese.

Oltre ovviamente a consentirci di produrre beni a un costo di manodopera superiore a quello dei cinesi, necessario per mantenere il nostro livello sociale.

Se pensiamo di fare concorrenza ai cinesi con il liberismo selvaggio imposto dall'UE e con le condizioni lavorative occidentali, mi pare evidente che non abbiamo capito qualcosa.

[angelogiulio]

17 minuti fa, jameson scrive:

Una volta che le case locali hanno chiuso per concorrenza sleale, forse non di 5 metri, ma cinesi le dovrai comprare per forza.

 

concorrenza talmente sleale che le case "locali" urlano a gran voce la loro contrarietà ai dazi. ammetterai che c'è qualcosa che non va. 

 

che poi sai che problema comprare cinese, il 99,9% dell'elettronica che abbiamo in casa è cinese, e buona parte di ciò che è fatto in plastica. il problema non è economico (non solo) ma politico e strategico: quelli che chiamate "nostri marchi" sono gestiti da gente che ha anteposto totalmente il profitto personale a politiche industriali di sviluppo. l'anno scorso stellantis ha accumulato miliardi e presumibilmente li ha spostati in qualche paradiso fiscale, quest'anno chiude stabilimenti e chiede sussidi. il costo del lavoro, dell'energia, della burocrazia, etc. c'erano anche due anni fa. quasi quasi meglio i cinesi...