Transizione ecologica ed il futuro della mobilità

[Maxwell61]

3 ore fa, Alain scrive:

All’uscita del casello autostradale di Mantova davanti ad un centro commerciale e di fianco ad un McDonald’s. 
 

e la prima struttura del genere che vedo in Italia circa 15 colonnine veloci con. Possibilità di pagare con carta di credito.

 

le colonnine all’aperto sono funzionanti quelle sotto la pensilina no, stanno finendo i lavori.

 

 

Questo è niente. Sono passato per caso per Vigodarzere (Padova) e accanto all'area sosta camper mi è venuto un colpo, mi dispiace non aver fatto foto: 32 prese DC 50 kW, 8 prese 150 kW, e 4 AC da 22 kW. Non trovo foto sul web, era una sfilata impressionante, tutte con pensiline e non so se c'erano pannelli solari sopra, era di notte, e con anche il sensore luce che illuminava la stazione solo quando ci passavi vicino.

 

In modo molto intelligente, la mega stazione era vicino al terminal di tram (e all'area sosta camper) che portavano in centrissimo a Padova. Gran lavoro. Su Google maps ancora non compare nelle immagine, deve essere stata fatta da pochissimo. Un occhio al futuro come sarà. Meravigliatissimo per il posto periferico, ma è evidente che il comune di Padova ha scelto un'area che era già un mega parcheggio scambiatore, ottima scelta. 

 

Per le città, questa è la soluzione fondamentale: stazione grande con la carica DC e una volta tanto di fai 15-30 min (a queste basse velocità) e stai apposto per una settimana. Se fossero state da 350 kW, come per ora poche auto, ma tra qualche anno moltissime BEV, si sarebbe trattato di rabocchi di pochi minuti e il gioco è completato. Per ora siamo ancora in transizione, ma il com'è è fatto il futuro si vede già, questo è un esempio.

 

 

Modificato 22 ore fa da Maxwell61

[xtom]

3 ore fa, savio.79 scrive:

Fantascienza?

 

In realtà sarebbe un ritorno al passato, mi ricordo che a fianco della stazione di Torino Porta Nuova c'era un cancello per l'ingresso delle auto da caricare sul treno, soluzione che veniva usata per lo più dai dipendenti Fiat che tornavano al sud per le ferie.

 

Il servizio di auto al seguito, in Italia svolto da Trenitalia, cessò definitivamente a partire dall'11 dicembre 2011

https://it.wikipedia.org/wiki/AutoZug

 

Credo che il servizio sia morto per il poco utilizzo e la poca convenienza, ma anche per la diffusione dei voli low cost e del noleggio auto anche car sharing, che sono un'alternativa più veloce e probabilmente economica sulle lunghe distanze.

 

[TonyH]

50 minuti fa, ILM4rcio scrive:

Ma seriamente?😱

 

Poi si lamentano che non si facciano più figli, l'estinzione ci meritiamo altroché.

 

Seriamente si.

 

Nello stesso plesso ci c'è anche la scuola dell'infanzia, quindi capitava che qualche genitore mentre si occupava del più piccolo (sono meno autonomi) dicesse al più grande di andare alla primaria o uscendo di raggiungerlo.

Si tratta solo di attraversare il cortile della scuola....è tutta area privata.

 

E niente, circolare del dirigente sul non farlo per evitare problemi, perchè se si fanno male nessuno si prende la responsabilità.

 

Poi aggiungo un'altra chicca. La scuola essendo in centro è in ZTL. Cosa che autorizza ad avere il permesso di TRANSITO. Scrivo maiuscolo perchè è transito. Non sosta.

Quindi puoi passare davanti alla scuola ma non puoi fermarti. 

O meglio, puoi fermarti e farli scendere. Ma così non lo dai in mano alla maestra.

Per darlo in mano alla maestra devi parcheggiare.

Rischiando la multa.

 

Come cittadini abbiamo molti vizi e siamo molto maleducati. Ma troppo spesso le istituzioni ci mettono del loro...

[dindi]

24 minuti fa, xtom scrive:

 

In realtà sarebbe un ritorno al passato, mi ricordo che a fianco della stazione di Torino Porta Nuova c'era un cancello per l'ingresso delle auto da caricare sul treno, soluzione che veniva usata per lo più dai dipendenti Fiat che tornavano al sud per le ferie.

 

Il servizio di auto al seguito, in Italia svolto da Trenitalia, cessò definitivamente a partire dall'11 dicembre 2011

https://it.wikipedia.org/wiki/AutoZug

 

Credo che il servizio sia morto per il poco utilizzo e la poca convenienza, ma anche per la diffusione dei voli low cost e del noleggio auto anche car sharing, che sono un'alternativa più veloce e probabilmente economica sulle lunghe distanze.

 

Bei tempi... eravamo in 4 in famiglia. A fine anni 70 / inizio anni 80 ed andavamo al sud in vacanza tre settimane. Mio padre non gradiva le tirate notturne da 1400 km e comunque oltre ad essere abbastanza comodo, era una bellissima avventura. Se ci fosse ancora oggi sarebbe probabilmente più comodo, meno complicato e meno costoso ( forse ... ) del classico volo + car renting. 

[Alain]

1 ora fa, Maxwell61 scrive:

 

Questo è niente. Sono passato per caso per Vigodarzere (Padova) e accanto all'area sosta camper mi è venuto un colpo, mi dispiace non aver fatto foto: 32 prese DC 50 kW, 8 prese 150 kW, e 4 AC da 22 kW. Non trovo foto sul web, era una sfilata impressionante, tutte con pensiline e non so se c'erano pannelli solari sopra, era di notte, e con anche il sensore luce che illuminava la stazione solo quando ci passavi vicino.

 

In modo molto intelligente, la mega stazione era vicino al terminal di tram (e all'area sosta camper) che portavano in centrissimo a Padova. Gran lavoro. Su Google maps ancora non compare nelle immagine, deve essere stata fatta da pochissimo. Un occhio al futuro come sarà. Meravigliatissimo per il posto periferico, ma è evidente che il comune di Padova ha scelto un'area che era già un mega parcheggio scambiatore, ottima scelta. 

 

Per le città, questa è la soluzione fondamentale: stazione grande con la carica DC e una volta tanto di fai 15-30 min (a queste basse velocità) e stai apposto per una settimana. Se fossero state da 350 kW, come per ora poche auto, ma tra qualche anno moltissime BEV, si sarebbe trattato di rabocchi di pochi minuti e il gioco è completato. Per ora siamo ancora in transizione, ma il com'è è fatto il futuro si vede già, questo è un esempio.

 

 

 

inoltre da me (brianza), stanno spuntando come funghi le colonnine ultra veloci, davanti ai centri commerciali, alle palestre, alle scuole... saranno arrivati i soldi del PNRR... meglio tardi che mai. 

[Maxwell61]

3 ore fa, Alain scrive:

 

inoltre da me (brianza), stanno spuntando come funghi le colonnine ultra veloci, davanti ai centri commerciali, alle palestre, alle scuole... saranno arrivati i soldi del PNRR... meglio tardi che mai. 

Essenziali le DC veloci in città, se le si vuole elettrificare. Difficile che i contratti saranno un affare, ma tecnicamente è l'unico modo per superare la mancanza di cariche casalinghe. Si il PNRR dovrebbe aver vincolati alle colonnine un bel pacco di soldi e vorrei proprio sapere se li stanno utilizzando o li perderemo...

[LiF]

2 ore fa, Maxwell61 scrive:

Essenziali le DC veloci in città, se le si vuole elettrificare. Difficile che i contratti saranno un affare, ma tecnicamente è l'unico modo per superare la mancanza di cariche casalinghe. Si il PNRR dovrebbe aver vincolati alle colonnine un bel pacco di soldi e vorrei proprio sapere se li stanno utilizzando o li perderemo...

Pensa che io invece in città preferirei una maggiore diffusione di tante colonnine AC a bassa potenza pensate soprattutto per la ricarica lenta delle molte auto ricoverate per strada durante la sosta notturna, o comunque durante le soste lunghe. Per i molti che in città non hanno un garage agibile.

Perché, a parte i viaggi (per i quali vedo bene la DC piazzate lungo le arterie ad alto scorrimento, come si stanno diffondendo in vari autogrill), la cosa più comoda nel quotidiano è avere l'auto che si carica quel tanto che basta per solito il tran tran mentre si fa altro (ed in primis quando si dorme).

Tecnicamente basterebbe anche una presa schuko minimamente protetta dove collegare il carichino...

Tuttavia non sono uno specialista di questo ambito e non so quale sia la soluzione più facile da realizzare (poche ma potenti DC vs tante/tantissime ma lente AC).

[Albe89]

9 minuti fa, LiF scrive:

Tecnicamente basterebbe anche una presa schuko minimamente protetta dove collegare il carichino..

Così se passano, come minimo per "scherzo" ti staccano la presa, se va male sparisce, il carichino, la presa e le gomme. 😁😔

 

Però sì, l'ideale sarebbe proprio questo. Tante prese a bassa potenza per la notte. Basta anche una giusta percentuale, tanto difficilmente tutte le auto saranno tutte in carica contemporaneamente.

 

Stessa cosa sarebbe da incentivare le aziende a farlo, magari come benefit per i dipendenti. Tanto anche in quel caso l'auto rimarrebbe ferma almeno 4ore.

Modificato 15 ore fa da Albe89

[LiF]

3 minuti fa, Albe89 scrive:

Così se passano, come minimo per "scherzo" ti staccano la presa, se va male sparisce, il carichino, la presa e le gomme. 😁😔

 

Però sì, l'ideale sarebbe proprio questo. Tante prese a bassa potenza per la notte. Basta anche una giusta percentuale, tanto difficilmente tutte le auto saranno tutte in carica contemporaneamente.

Si certo, era per dire che tecnicamente basta una semplice connessione elettrica 😅 difficilmente lascerei il carichino esposto agli atti vandalici.

[4200blu]

28 minuti fa, LiF scrive:

Tecnicamente basterebbe anche una presa schuko minimamente protetta dove collegare il carichino...

 

In teoria è possibile, si, ma se la presa è dotata di un fusibile da 10A, ci vorrebbero circa 50 ore per caricare una batteria di grandi dimensioni di 90-100kWh, quindi piu di due giorni.