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PSA/Stellantis - I problemi del 1.2 Pure Tech EB2 (con cinghia di distribuzione)


EBI

Domanda

On 18/06/2022 at 13:39, Beckervdo scrive:

La loro catena che va in frantumi. Per ora quello è il grosso problema.

Più corretto "andava": l'hanno modificato a fine 2017. E non è una catena ma una cinghia a bagno d'olio

Modificato da __P
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1 ora fa, davos scrive:

Perché dovrebbero mantenere il nome di un motore che ha una brutta nomea dopo che l'hanno modificato proprio per eliminare quei problemi?

Mi sembra però di aver capito che hanno tolto la denominazione anche da quello a cinghia, quindi non modificato (o meglio non aggiornato con la cinghia)

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14 minuti fa, severinsch scrive:

Mi sembra però di aver capito che hanno tolto la denominazione anche da quello a cinghia, quindi non modificato (o meglio non aggiornato con la cinghia)

Sicuro non abbiano messo la catena anche sul benzina non ibrido?

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52 minuti fa, davos scrive:

Sicuro non abbiano messo la catena anche sul benzina non ibrido?

Sì, lo hanno fatto ma è disponibile su un numero limitato di modelli... ricordo solo nuova C3 e mokka. Per gli altri, tipo la 208 manuale, rimane attualmente quello con la cinghia.

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Sarebbe meglio chiamassero i puretech a catena con un nome diverso tipo purechain, cosi almeno su quelli si è relativamente tranquilli di quello che si acquista, perchè oggi presentandosi in concessionaria neanche loro sanno dove c'è la catena e dove c'è ancora la cinghia.

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Nuovo Puretech 1.2 da 155 cv

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Nuovo 1.2 PureTech: ecco in cosa è cambiata la nuova generazione del motore Stellantis

 

Fabien Gouzonnat, responsabile dello sviluppo dei motori a combustione presso il centro tecnico francese, ha fornito maggiori dettagli sul nuovo motore

 

Il nuovo motore PureTech ha recentemente debuttato nella sua terza generazione, con l’obiettivo di mettere una pietra sopra alle problematiche riscontrate nelle versioni precedenti del motore a tre cilindri, risalenti alla prima generazione (2014-2018) e alla successiva (dal 2018). Quali sono state le principali evoluzioni introdotte in questa nuova generazione?

 

Ecco come è cambiato il motore PureTech con la sua terza generazione

Parlando con il magazine francese L’Argus, Fabien Gouzonnat, responsabile dello sviluppo dei motori a combustione presso il centro tecnico francese, ha fornito maggiori dettagli su questo nuovo motore. Sul piano tecnico, ha evidenziato che si tratta di “un motore della famiglia EB con una cilindrata di 1,2 litri, un alesaggio di 75 mm e un interasse di 82 mm”, mantenendo le stesse dimensioni dei modelli precedenti. Tuttavia, le somiglianze finiscono qui, poiché, come sottolinea, “tutte le componenti principali sono state completamente ridisegnate, come la testata e il turbocompressore”. Inoltre, sono state apportate modifiche al monoblocco e all’albero motore, quest’ultimo rinforzato nella versione 1.2 PureTech da 155 CV.

 

“Il volano è stato modificato per ottimizzare il processo di arresto e avviamento del motore”, spiega Fabien Gouzonnat. Inoltre, è stato implementato un nuovo sistema di iniezione con iniettori da 350 bar, in quanto questa generazione adotta un ciclo di combustione Miller diverso. È interessante notare che, escludendo l’albero motore, le viti, i bulloni e gli elementi di fissaggio, ben il 70% dei componenti del motore è completamente nuovo. Tuttavia, i marchi del gruppo Stellantis hanno scelto di mantenere il nome PureTech fino a settembre 2024. In futuro, sarà necessario riferirsi a questo motore come 1.2 per Peugeot o 1.2 turbo per Citroën e DS.

 

Gli ingegneri di PSA, ora parte di Stellantis, hanno apportato miglioramenti al motore Puretech basandosi sul feedback dei clienti, intervenendo su tre aspetti principali. Innanzitutto, hanno ottimizzato il processo di combustione, il che dovrebbe tradursi in prestazioni più efficienti e sostenibili. Inoltre, hanno rinforzato le parti più vulnerabili alla diluizione, implementando il passaggio alla catena di distribuzione e conducendo lavori di validazione che hanno registrato tassi di diluizione elevati. Infine, hanno reso più severi i test di validazione, introducendo una quantità significativa di carburante nell’olio, in particolare durante le prove in ambito urbano. Per garantire l’affidabilità del motore, sono state effettuate analisi anche dopo aver percorso ben 200.000 km.

Fonte: https://www.clubalfa.it/510216-nuovo-1-2-puretech-ecco-in-cosa-e-cambiata-la-nuova-generazione-del-motore-stellantis

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On 25/06/2024 at 17:36, Nico87 scrive:

Stanno arrivando i nodi al pettine del puretech a bagno d'olio.
Tantissima gente non le vuole neanche con il nuovo a catena perchè oramai è un motore di cattiva nomea per esperienze personali, amici o parenti o via social.
E ce ne sono un infinità la fuori che sono bombe a orologeria pagate a carissimo prezzo.

Come sentiment sembra di essere tornati al vecchio "mai piu fiat" con la differenza che ora è esteso a tutto il gruppo.
Ora l'informazione viaggia veloce e la gente si informa.


 

La gente non è ignorante.., è sufficiente fare una ricerca su Google..

Ma voi davvero credete che il peggiore motore a 3 cilindri sia il 1.2 Puretech...??

 

 

 

La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.

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com

4 ore fa, Pawel72 scrive:

La gente non è ignorante.., è sufficiente fare una ricerca su Google..

Ma voi davvero credete che il peggiore motore a 3 cilindri sia il 1.2 Puretech...??

 

 

 

come già scritto in precedenza, non siamo di fronte al motore peggiore, ma ad una delle peggiori diffamazioni su un motore...

Nessuno nega che il motore abbia avuto i suoi problemi, ma sono situazioni comunissime a tutti i motori di livello simile a sto maledetto puretech...l'elenco sarebbe lunghissimo e comprenderebbe gli stessi motori della vecchia FCA, che adesso sembrano vivere di una seconda giovinezza nell'opinione pubblica...opinione pubblica pesantemente influenzata dai social, che gonfiano oltre ogni limite e senza limiti alcuni scenari...

 

Se volete, non appena ho due minuti faccio un bell'elenco dei problemi assolutamente prematuri di qualsivoglia motorizzazione comparabile a sto povero Puretech, il cui destino è ormai irrimediabilmente segnato, e, dove, non sarà un cambio di denominazione a cambiare lo stato delle cose....

Modificato da brothersfan
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On 01/10/2024 at 23:01, Nico87 scrive:

Storiella semplice.

Cliente medio aveva punto 188 o Gpunto fire a benzina.

Vedeva il meccanico sotto casa ogni tanto per il tagliando (quando si ricordava) e il meccanico gli andava a cambiare il 5w40 ci metteva quello del fusto che se era onesto se lo faceva pagare anche poco.

La distribuzione non sapeva neanche cos'era, ma dopo 10 anni (mai vista cambiare una a 5 anni su auto da pochi km annui) il meccanico gli diceva "dottò sto giro famo la cinghia che è ora" e il cliente lo faceva con i suoi 4/500€ e via altri 10 anni fino a che....

Arrivò l'ora di cambiare l'auto e acquistare una nuova C3 (ad esempio) in cui:
- Devi rispettare i tagliandi o anticiparli non solo in accordo a quanto stabilito sul manuale che tu hai in macchina, ma anche in base a quanto STLA decide retroattivamente.
- Occorre usare il suo olio motore, e anche li il meccanico deve aggiornarsi perchè anche li l'anno scorso hanno cambiato le specifiche da B712312 ACEA C2 SAE 0W30 a B712010 ACEA C5 SAE 0W20, chiaramente alla fine per non rischiare si userà il SELENIA che terrà li in flacconi e giocoforza ti farà pagare a oro.
- Ad ogni tagliando il meccanico dovrà guardare la cinghia e farsi il segno della croce che tenga fino al prossimo tagliando (se si spacca poi lo sentite il cliente...) fino al giorno in cui compariranno crepe visibili
- Quando si arriva sui 70/80k km come da consiglio della casa si guarda la cinghia e il meccanico te la fa cambiare al 99% specie se sono un po di anni, il chè è un lavoro ben piu impegnativo della cinghia normale, ed inoltre va smontata la coppa per pulire il pescante. Con tagliando 1000€.

Ammettendo che non si rompa nulla, non si accenda la spia dell'olio per pressione insufficiente e complicazioni peggiori, se va bene il cliente che la nuova auto la ha comprata a prezzi "da margine" di STLA ti dice subito "ma che schifezza ho comprato" e chiaramente lo dice e scrive anche in giro.

Poi col tempo quando l'auto invecchia e il cliente inizia a trascurare un po la manutenzione...

In PSA, Ford e tutti coloro che hanno fatto questa stupidaggine e sono tornati sui loro passi, devono capire che sono UTILITARIE usate dalle mamme e dalle nonne, devono funzionare e non rompere le scatole, la manutenzione si fa certo, ma non col fucile puntato. La mattina quando la metti in moto per portare i figli a scuola devono funzionare e basta. Cosa che i fire facevano benissimo.

Chiaramente STLA è quella piu sputtanata un po per i suoi "dissidi" con l'italia (ma anche in francia non scherzano mica...), un po perchè con tutte le auto che lo montano sono le piu numerose.

Scusami ma a me la storia delle Punto 188 e 199 che erano indistruttibili e che duravano anche con tagliandi "lunghi", sembra una bella favola, ma che nella realtà dei fatti è assolutamente infondata...

L'affidabilissima Punto 188 fire ha fatto stragi di centraline d'accensione (costosissime), piantoni sterzo (costosissimi) e testate (la revisione del motore, seppur trattasi di un Fire, porta via parecchi quattrini) ...e mi fermo qui...
L'affidabilissima Grande Punto Fire ha avuto gli stessi problemi della pogenitrice, limitando un pò i danni, ma, parlando strettamente di motore, ha visto alzare notevolmente i costi di riparazioni straordinarie (appunto la testata) e ha divorato devioluci a volontà...

Su entrambe non parliamo neanche dei problemi ai reggispinta della frizione...

Parliamo di utilitarie bistrattate anche giustamente all'epoca, ma che adesso stanno vivendo una nuova giovinezza, anche se, come ogni vettura, anche la più blasonata o la più "esotica", hanno sofferto di problemi di affidabilità.

 

Poi io, ultimamente e per mia fortuna ;) ,, sto assistendo ad un vero e proprio delirio dei possessori dei Puretech, che ad ogni tagliando esigono oli costosissimi (inutili) e che vorrebbero fare la distribuzione ogni 30/40,000km...un delirio che sta coinvolgendo anchi molti dei possessori di auto con cinghie a bagno d'olio solo per gli alberi a camme, che vorrebbero sostituirla ad intervalli ridotti per una "presunta" precauzione (un paio di casi oggi per una Tucson 1.6 crdi '19...)

 

Follia pura, credetemi...

 

Modificato da brothersfan
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