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STELLANTIS - 1.2 GSE EB3 (AT6 Hybrid e MT6 con catena di distribuzione)


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Messaggio aggiunto da J-Gian,
29 minuti fa, J-Gian scrive:

Confrontando dal sito km77.com, la versione manuale Peugeot 3008 Active Pack PureTech 130 S&S (2020) con la versione ibrida Peugeot 3008 Active Pack Hybrid 136 e-DCS6 (2023), alla voce peso si passa dai 1.395 kg ai 1.553 kg della ibrida con DCT, quindi circa 160 kg di differenza tra i pesi dichiarati. 

 

Mettendola a confronto con la versione automatica con cambio ad 8 rapporti, ovvero la Peugeot 3008 Active Pack PureTech 130 S&S EAT8 (2020-2023), il dichiarato è sempre pari a 1.395 kg... E qui qualcosa non torna, sicuramente c'è un errore, dato che quel cambio pesa un bel po' più del manuale... 

 

La versione ibrida peggiora nello 0-100 km/h: 9,7 s per l'automatica, 10 s per la ibrida. La manuale, potenzialmente potrebbe essere più rapida (9,5 s)... Dato che a mio avviso, non è alla portata dei più... 

 

Quanto ad emissioni di CO2, e quindi consumo medio dichiarato WLTP, con 126 gr/km la ibrida fa meglio di tutti, seguita dalla manuale (138 gr/km) e per ultima, l'automatica ad 8 rapporti (144 gr/km).

 

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14 minuti fa, Kaleido scrive:

Secondo L’argus (articolo del 9 maggio 2023) il puretech eb3 (quello catenato, con ciclo Miller e turbo a gv) è disponibile a cambio manuale sulla Mokka (100 e 136cv). La differenza è che la versione automatica è ancora la Eb2 (cinghia) con 130cv. 

https://www.largus.fr/actualite-automobile/moteur-1-2-puretech-a-chaine-la-nouvelle-generation-du-3-cylindres-debute-dans-l-opel-mokka-30026818.html

 

Il mild hybrid lo fa la unione del eb3 con il cambio dct elettrificato, ma il eb3 è già in produzione anche con cambio manuale. Basta aprire il tappo dell’olio e vedere la catena. 

 

ottimo.

così rimarrà la possibilità di mettere un motore d'accesso più economico su 600 e una gamma versioni più completa in generale.

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Stellantis offre ai suoi clienti un nuovo cambio ibrido che non ha precedenti sul mercato sotto diversi aspetti... Se siete appassionati di tecnologia ibrida, sarete felici di vedere un po' di freschezza nel panorama automobilistico. Come l'ibrido E-Tech di Renault (che, a differenza dell'e-DCS6, è stato progettato internamente), presenta una certa originalità tecnica al suo interno, poiché non è progettato come i tradizionali cambi a doppia frizione che siamo abituati a vedere da quasi vent'anni sui motori trasversali (che lasciano poco spazio al cambio...). Le sue origini sono quindi esterne, con la fornitura da parte di Punch Powertrain (è in corso di costituzione una joint venture in Francia per la produzione in serie di questa trasmissione, dato che il costruttore belga non ha le risorse per produrre così tanto da solo). Il gruppo Stellantis l'ha poi battezzata e-DCS6: "e" per ibrido, "DC" per doppia frizione, "S" per satellite (per via di una caratteristica inedita di una delle frizioni) e 6 per il numero di marce.

 

Si tratta di un cambio a doppia frizione con 6 marce. Come per l'E-Tech di Renault, che ha 4 marce (anche meno), l'elettrificazione del cambio limita lo spazio al suo interno e quindi il numero di marce (devono essere alloggiati il cambio e il motore elettrico). Ciò che ha permesso a Punch Powertrain di ottenere un maggior numero di marce è la sua esclusiva architettura interna, che ha ridotto del 35% le parti normalmente necessarie per progettare un cambio a doppia frizione convenzionale. Ciò significa che è possibile montare 6 marce, rispetto alle 4 massime previste da Renault.

 

https://www.fiches-auto.fr/articles-auto/voiture-hybride/s-2723-boite-hybride-e-dcs6-stellantis.php#affiche_commentaire

 

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Modificato da Pawel72
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La felicità è quando ciò che pensi, ciò che dici e ciò che fai sono in armonia.

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Il cambio in realtà ha precedenti perchè è derivato dal DT1, montato su alcune auto cinesi, e, a parte la compattezza, non ha nulla di rivoluzionario.

A mio avviso abusa in maniera furba del termine "Doppia Frizione"; infatti tale tipologia di cambi è caratterizzata dall'avere la marcia successiva pre-innestata su un'altro albero, per cui il cambio marcia, insieme veloce e fluido, in realtà non è altro che il passaggio da una frizione all'altra, con continuità del moto.

Qui non c'è nulla di tutto ciò: semplicemente il cambio vero e proprio ha la metà delle marce, e le frizioni aggiuntive servono per innestare il riduttore epicicloidale che raddoppia il numero di rapporti. Nulla in comune con un cambio "doppia frizione" come lo conosciamo, in quanto le frizioni sono usate in maniera completamente diversa.

Fra l'altro ha solo 6 marce complessive, poche rispetto agli standard attuali.

 

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D'altra parte, l'uso del riduttore epicicloidale è un passo avanti rispetto a quello che è fondamentalmente, un cambio manuale. 

E permette l'uso di un motore elettrico. 

Probabilmente il suo comportamento sarà più simile ad un automatico tradizionale. 

Con il motore elettrico a fare la parte del convertitore. 

Comunque versioni a 7 marce sono previste e comprese nel progetto. 

Vedremo. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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12 minuti fa, davos scrive:

Qualunque cosa semplifichi dando un efficacia simile è un'evoluzione 

L'effettiva implementazione è quella che fa la differenza, ci sono eccellenti cambi doppia frizione, come eccellenti cambi a convertitore, e, viceversa, pessimi esempi per entrambi.

Ma l'efficacia non può essere simile fra le 2 architetture, perchè è il principio di funzionamento alla base che è diverso.

 

 

 

 

 

Modificato da AlexMi
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L'efficacia, come minimo  assorbimento della trasmissione, è ovviamente massima nei cambi manuali o nei manuali derivati. 

Anche se teoricamente, quelli a minimo assorbimento sono i cambi a variazione continua, 

Ma ovviamente l'efficienza non è l'unico parametro da considerare.

Ci sono anche la comodità degli automatismi, la dolcezza del cambio di rapporti, il costo l'affidabilità, etc. 

Poiché ingegneria è l'arte dei compromessi, questo cambio almeno sulla carta, mi sembra una buona soluzione. 

Poi ovviamente, sarà la strada a dare il verdetto finale. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Speriamo che CT autorizzi una versione con cambio manuale depotenziata a 95cv.
Nello stivale potrebbe essere molto utile.


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1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

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