Vai al contenuto

Messaggi Raccomandati:

Inviato
Adesso, gpat scrive:

 

Ora dimmi tu se non è sensato, dal punto di vista del cliente finale, scegliere di posticipare l'acquisto di un'auto con batteria ricaricabile il più possibile.

È quello che ho fatto io. Ma non perché non esistano EV che ritengo sicurissime, anzi come sapete non manco di segnalare, ma perché non ce ne sono ancora che rispettino i miei requisiti. Che è diverso. Il mio consiglio è quindi quello di informarsi. 

 

Anche la Phev che ho comprato, avendo comunque una batteria NMC, che non ritengo ottimale, l'ho sottoposta a ricerca dettagliata prima di considerare l'acquisto. E mi ritengo alquanto sicuro, tanto da volerla parcheggiare in un box anche se fosse unito alla mia casa (che sto ancora cercando). 

Inviato (modificato)
7 ore fa, GmG scrive:

Si sa quale tipo di batterie monteranno le nuove Stellantis Medium (ex. Gamma) e Large (ex. Giulia)?

Trovato per caso mentre leggevo Insideev, si parla di batterie ACC, un consorzio francese appena nato, con chimica "pericolosa" NMC811 , quella da cui si dovrebbe fuggire. 

 

Dice anche che finora BYD ha fornito alcune Stellantis, e Byd fa solo LFP. Mai sentito di questa fornitura BYD a Stellantis, sarebbe ottimo, ma ora le cambiano con la chimica più pericolosa al mondo per l'incendio. 

 

Mi chiedo se in tanti gruppi ci sia qualcuno che abbia le idee chiare e le informazioni importanti sulle batterie. 

 

https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/

 

Inoltre, vecchia architettura a 400V e dato sbagliato sulla velocità ricarica nell'articolo.

 

Gli interessati a Stellantis possono cercare meglio.

 

Al Salone di Parigi ha fatto il proprio debutto la batteria ACC che promette fino a 700 km di autonomia. Inizialmente debutta sulla e-3008 e sulla e-408. A breve sarà adottata anche dalla Opel Grandland e, in futuro, da modelli come le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che nasceranno però sulla piattaforma STLA Large.

Modificato da Maxwell61
Inviato

Io quando carico le Lupo delle auto RC le tengo nelle sacche apposite in Kevlar, ho visto batterie da 15cm andare a fuoco e vi assicuro che non è uno spettacolo simpatico, non oso immaginare un pacco celle di un'auto vera. La cosa pericolosa delle batterie è che una volta preso fuoco puoi solo aspettare che tutto venga distrutto, non puoi spegnerle, anche se sembra sia stato fermqto l'incendio può sempre ripartire, col carburante una volta che hai spento l'incendio è spento e basta usare sabbia/Co2. Gli incendi elettrici sono ba***rdi tant'è che nelle sale server ci sono gli sprinkler a Co2 e se sei dentro devi scappare di corsa altrimenti rischi di morire soffocato perché poi tutte le uscite vengono sigillate per eliminare l'ossigeno.
Da un'automobile 1 a 1 non puoi togliere le batterkee e metterle in una Lupo bag per la ricarica purtroppo.

  • Mi Piace 2
Inviato (modificato)

Dedichiamo un riassunto a quella che sembra la decisione definitiva per le auto del gruppo Stellantis, forse meno per il gruppo Mercedes non so. La nuova ambiziosa fabbrica di batterie europee ACC, che dovrebbe anche aprire (mi sembra di capire ora in stand-by) stabilimento in Italia. Il tipo di batteria annunciata è NMC811.

 

Gigafactory in Francia inaugurata nel 2023:

 

https://www.stellantis.com/it/news/comunicati-stampa/2023/may/la-transizione-di-stellantis-verso-l-elettrificazione-e-in-pieno-svolgimento-inaugurata-in-francia-la-prima-gigafactory-per-batterie-di-acc

 

Presentazione ermetica batteria:

https://www.acc-emotion.com/it/batterie

 

Crazy money in arrivo:

https://insideevs.it/news/708084/acc-finanziamenti-batterie-auto-elettriche/

 

Descrizione batterie, ma con dati imprecisi:

https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Riassunto sui problemi delle NMC.

 

Le batterie popolari con più alta densità energetica, sono quelle, insieme alle molto simili NCA (Tesla-Panasonic), hanno fatto partire il successo delle auto EV. In realtà le densità delle più datate sono state anche superate dalle più moderne LFP, la cui tecnologia è però solidamente in mano ai produttori cinesi.

 

Due problemi di base.

 

1) Il Nichel che droga il Litio permette le alte densità (detto molto in breve), ma essendo un elemento molto reattivo chimicamente, espone la cella al pericolo di THERMAL RUNAWAY ovvero incendio ed esplosione, in caso di cortocircuito. Per questo motivo si aggiunge il vituperato Cobalto che tutti tentano di eliminare, che abbassa il rischio, senza eliminarlo. La combinazione è perciò INERENTEMENTE INSTABILE. 

 

2) Manifattura e progetto cella. All'inizio di questo thread vi troverete i 5 motivi dettagliati per cui può andare in cortocircuito una cella NMC, con conseguenze catastrofiche. Un processo costruttivo "perfetto", quindi presumibilmente il più COSTOSO, visto che si tratta di dimensioni molto molto piccole degli elementi cella, elimina questo rischio, lasciando solo il pericolo Nr.1.

 

Nota 1: il tipo di incidente che provoca il cortocicuito di una o più celle non è quello macroscopico di un auto che viene semidistrutta da un incidente. Ci sono molti casi di auto EV orrendamente devastate da incidenti senza che la batteria, sempre ben difesa e inscatolata, prendesse fuoco. Il tipo di incidente insidioso è il "nail penetration", che arriva nei recessi della cella. Eccolo:

 

 

Nota 2: La sensibilità sia alla penetrazione che alla difficoltà costruttiva di celle sempre perfette, dipende anche dalla forma delle celle, e forse non poco. I 3 tipi sono: POUCH, PRISMATICHE, CILINDIRICHE.

 

Le Cilindriche sono notoriamente le più affidabili e resistenti meccanicamente, che è il motivo per cui fin da subito MUSK ha voluto quelle cilindriche e lo ha anche dichiarato pubblicamente. La cosa sembra anche rispecchiata in pratica, dove le NMC pouch e prismatiche sembrano aver avuto molti piu problemi di incendio delle cilindriche. Le ACC Stellantis a occhio sembrano PRISMATICHE, da controllare.

 

Ma la cosa cambia con le LFP perchè non hanno il problema della suscettibilità delle NMC per cui si è imposta, (anche sulle BYD e CATL fornite a Tesla) la forma prismatica, che permette compattezza, utilizzo spazio massimo, integrazione strutturale e faciltà per i sistemi di raffreddamento.

 

Fine della storia è quindi:

 

- Le NMC811 sono le batterie a più alta densità ed essendo vecchia tecnologia quelle più facili da realizzare e più conosciute.

- Le NMC sono inerentemente a rischio di Thermal Runaway per ragioni chimiche.

- Le NMC Pouch e Prismatiche sono le meno resistenti a possibili cortocircuiti da urto ma più facili ed economiche da realizzare delle cilindriche che vogliono macchinari appositi.

 

- Un qualsiasi tentativo di economia sui famosi "5 problemi" esposti da SK Innovation sulla costruzione di celle NMC, porta incremento di pericolo di cortocircuiti autonomi e spontanei nel tempo, invisibili al momento di ispezioni o test, ma che possono verificarsi dopo anni, come continua a succedere a LG Chem ininterrottamente dal 2017 a oggi, e più di recente a Samsung.

 

- Presumibilmente i costi di una cella NMC che risolve il punto 2, progettuale e costruttivo, sono alti e una volta stabiliti processi produttivi su un certo progetto non deve essere facile tornare indietro. Questo deve essere successo a LG Chem e altri.

 

- I problemi degli incendi spontanei di NMC sono stati ubiqui, LG Chem, Samsung, CATL, Farasis, etc.. testimoniando la difficoltà di risolvere il problema progettuale produttivo. Immuni,a mia conoscenza, praticamente solo SK INnovation e Panasonic. L'uica volta che Panasonic ha avuto problemi con le celle prodotta in stabilimento Tesla in Nevada, ha immediatamente provveduto e risolto. Anche CATL in Cina all'inizio sembra aver avuto diversi incendi in numero non trascurabile, ma il problema è improvvisamente cessato, segno di risoluzione, per quanto possa essere costato.

 

Cosa aspettarci dalle Prismatiche (?) NMC811 ACC-Stellantis?

 

Forma e Chimica tra le notoriamente più a rischio, se avranno progetto cella e manifattura impeccabile, cosa che implica costi alti, non avranno problemi di incendi se non per la sventurata situazione di penetrazione di oggetti nella batteria, avendo una chimica intrinsecamente instabile e la forma più esposta a rischi.

 

Dati i noti svantaggi e il rischio industriale di questa scelta, che è però la più semplice e nota da implementare, si deve presumere che non siano in possesso del vertice della tecnologia esistente, del tutto sicura e di alte prestazioni, già montate su auto: le LFP ad alte prestazioni di ultima generazione cinesi di BYD e CATL. Forse non disponibili ancora fuori dalla Cina.

 

P.S. In realtà, come anche citato in questo thread, sono praticamente tutti i produttori cinesi a puntare su produzione ed evoluzione delle LFP, e alcuni EU sono lì ad aspettare che gliele forniscano, come la citata Gotion per VW, ma anche altri marchi EU. Ma appunto, aspettano e possiamo solo commentare quello che c'è...

Modificato da Maxwell61
  • Grazie! 2
Inviato
23 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Dedichiamo un riassunto a quella che sembra la decisione definitiva per le auto del gruppo Stellantis, forse meno per il gruppo Mercedes non so. La nuova ambiziosa fabbrica di batterie europee ACC, che dovrebbe anche aprire (mi sembra di capire ora in stand-by) stabilimento in Italia. Il tipo di batteria annunciata è NMC811.

 

Gigafactory in Francia inaugurata nel 2023:

 

https://www.stellantis.com/it/news/comunicati-stampa/2023/may/la-transizione-di-stellantis-verso-l-elettrificazione-e-in-pieno-svolgimento-inaugurata-in-francia-la-prima-gigafactory-per-batterie-di-acc

 

Presentazione ermetica batteria:

https://www.acc-emotion.com/it/batterie

 

Crazy money in arrivo:

https://insideevs.it/news/708084/acc-finanziamenti-batterie-auto-elettriche/

 

Descrizione batterie, ma con dati imprecisi:

https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Riassunto sui problemi delle NMC.

 

Le batterie popolari con più alta densità energetica, sono quelle, insieme alle molto simili NCA (Tesla-Panasonic), hanno fatto partire il successo delle auto EV. In realtà le densità delle più datate sono state anche superate dalle più moderne LFP, la cui tecnologia è però solidamente in mano ai produttori cinesi.

 

Due problemi di base.

 

1) Il Nichel che droga il Litio permette le alte densità (detto molto in breve), ma essendo un elemento molto reattivo chimicamente, espone la cella al pericolo di THERMAL RUNAWAY ovvero incendio ed esplosione, in caso di cortocircuito. Per questo motivo si aggiunge il vituperato Cobalto che tutti tentano di eliminare, che abbassa il rischio, senza eliminarlo. La combinazione è perciò INERENTEMENTE INSTABILE. 

 

2) Manifattura e progetto cella. All'inizio di questo thread vi troverete i 5 motivi dettagliati per cui può andare in cortocircuito una cella NMC, con conseguenze catastrofiche. Un processo costruttivo "perfetto", quindi presumibilmente il più COSTOSO, visto che si tratta di dimensioni molto molto piccole degli elementi cella, elimina questo rischio, lasciando solo il pericolo Nr.1.

 

Nota 1: il tipo di incidente che provoca il cortocicuito di una o più celle non è quello macroscopico di un auto che viene semidistrutta da un incidente. Ci sono molti casi di auto EV orrendamente devastate da incidenti senza che la batteria, sempre ben difesa e inscatolata, prendesse fuoco. Il tipo di incidente insidioso è il "nail penetration", che arriva nei recessi della cella. Eccolo:

 

 

Nota 2: La sensibilità sia alla penetrazione che alla difficoltà costruttiva di celle sempre perfette, dipende anche dalla forma delle celle, e forse non poco. I 3 tipi sono: POUCH, PRISMATICHE, CILINDIRICHE.

 

Le Cilindriche sono notoriamente le più affidabili e resistenti meccanicamente, che è il motivo per cui fin da subito MUSK ha voluto quelle cilindriche e lo ha anche dichiarato pubblicamente. La cosa sembra anche rispecchiata in pratica, dove le NMC pouch e prismatiche sembrano aver avuto molti piu problemi di incendio delle cilindriche. Le ACC Stellantis a occhio sembrano PRISMATICHE, da controllare.

 

Ma la cosa cambia con le LFP perchè non hanno il problema della suscettibilità delle NMC per cui si è imposta, (anche sulle BYD e CATL fornite a Tesla) la forma prismatica, che permette compattezza, utilizzo spazio massimo, integrazione strutturale e faciltà per i sistemi di raffreddamento.

 

Fine della storia è quindi:

 

- Le NMC811 sono le batterie a più alta densità ed essendo vecchia tecnologia quelle più facili da realizzare e più conosciute.

- Le NMC sono inerentemente a rischio di Thermal Runaway per ragioni chimiche.

- Le NMC Pouch e Prismatiche sono le meno resistenti a possibili cortocircuiti da urto ma più facili ed economiche da realizzare delle cilindriche che vogliono macchinari appositi.

 

- Un qualsiasi tentativo di economia sui famosi "5 problemi" esposti da SK Innovation sulla costruzione di celle NMC, porta incremento di pericolo di cortocircuiti autonomi e spontanei nel tempo, invisibili al momento di ispezioni o test, ma che possono verificarsi dopo anni, come continua a succedere a LG Chem ininterrottamente dal 2017 a oggi, e più di recente a Samsung.

 

- Presumibilmente i costi di una cella NMC che risolve il punto 2, progettuale e costruttivo, sono alti e una volta stabiliti processi produttivi su un certo progetto non deve essere facile tornare indietro. Questo deve essere successo a LG Chem e altri.

 

- I problemi degli incendi spontanei di NMC sono stati ubiqui, LG Chem, Samsung, CATL, Farasis, etc.. testimoniando la difficoltà di risolvere il problema progettuale produttivo. Immuni,a mia conoscenza, praticamente solo SK INnovation e Panasonic. L'uica volta che Panasonic ha avuto problemi con le celle prodotta in stabilimento Tesla in Nevada, ha immediatamente provveduto e risolto. Anche CATL in Cina all'inizio sembra aver avuto diversi incendi in numero non trascurabile, ma il problema è improvvisamente cessato, segno di risoluzione, per quanto possa essere costato.

 

Cosa aspettarci dalle Prismatiche (?) NMC811 ACC-Stellantis?

 

Forma e Chimica tra le notoriamente più a rischio, se avranno progetto cella e manifattura impeccabile, cosa che implica costi alti, non avranno problemi di incendi se non per la sventurata situazione di penetrazione di oggetti nella batteria, avendo una chimica intrinsecamente instabile e la forma più esposta a rischi.

 

Dati i noti svantaggi e il rischio industriale di questa scelta, che è però la più semplice e nota da implementare, si deve presumere che non siano in possesso del vertice della tecnologia esistente, del tutto sicura e di alte prestazioni, già montate su auto: le LFP ad alte prestazioni di ultima generazione cinesi di BYD e CATL. Forse non disponibili ancora fuori dalla Cina.

 

Queste NMC811 sono solo su Medium o anche su Large?

Inviato
38 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Dedichiamo un riassunto a quella che sembra la decisione definitiva per le auto del gruppo Stellantis, forse meno per il gruppo Mercedes non so. La nuova ambiziosa fabbrica di batterie europee ACC, che dovrebbe anche aprire (mi sembra di capire ora in stand-by) stabilimento in Italia. Il tipo di batteria annunciata è NMC811.

 

Gigafactory in Francia inaugurata nel 2023:

 

https://www.stellantis.com/it/news/comunicati-stampa/2023/may/la-transizione-di-stellantis-verso-l-elettrificazione-e-in-pieno-svolgimento-inaugurata-in-francia-la-prima-gigafactory-per-batterie-di-acc

 

Presentazione ermetica batteria:

https://www.acc-emotion.com/it/batterie

 

Crazy money in arrivo:

https://insideevs.it/news/708084/acc-finanziamenti-batterie-auto-elettriche/

 

Descrizione batterie, ma con dati imprecisi:

https://insideevs.it/news/737632/peugeot-e-3008-batteria-100-kwh/

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Riassunto sui problemi delle NMC.

 

Le batterie popolari con più alta densità energetica, sono quelle, insieme alle molto simili NCA (Tesla-Panasonic), hanno fatto partire il successo delle auto EV. In realtà le densità delle più datate sono state anche superate dalle più moderne LFP, la cui tecnologia è però solidamente in mano ai produttori cinesi.

 

Due problemi di base.

 

1) Il Nichel che droga il Litio permette le alte densità (detto molto in breve), ma essendo un elemento molto reattivo chimicamente, espone la cella al pericolo di THERMAL RUNAWAY ovvero incendio ed esplosione, in caso di cortocircuito. Per questo motivo si aggiunge il vituperato Cobalto che tutti tentano di eliminare, che abbassa il rischio, senza eliminarlo. La combinazione è perciò INERENTEMENTE INSTABILE. 

 

2) Manifattura e progetto cella. All'inizio di questo thread vi troverete i 5 motivi dettagliati per cui può andare in cortocircuito una cella NMC, con conseguenze catastrofiche. Un processo costruttivo "perfetto", quindi presumibilmente il più COSTOSO, visto che si tratta di dimensioni molto molto piccole degli elementi cella, elimina questo rischio, lasciando solo il pericolo Nr.1.

 

Nota 1: il tipo di incidente che provoca il cortocicuito di una o più celle non è quello macroscopico di un auto che viene semidistrutta da un incidente. Ci sono molti casi di auto EV orrendamente devastate da incidenti senza che la batteria, sempre ben difesa e inscatolata, prendesse fuoco. Il tipo di incidente insidioso è il "nail penetration", che arriva nei recessi della cella. Eccolo:

 

 

Nota 2: La sensibilità sia alla penetrazione che alla difficoltà costruttiva di celle sempre perfette, dipende anche dalla forma delle celle, e forse non poco. I 3 tipi sono: POUCH, PRISMATICHE, CILINDIRICHE.

 

Le Cilindriche sono notoriamente le più affidabili e resistenti meccanicamente, che è il motivo per cui fin da subito MUSK ha voluto quelle cilindriche e lo ha anche dichiarato pubblicamente. La cosa sembra anche rispecchiata in pratica, dove le NMC pouch e prismatiche sembrano aver avuto molti piu problemi di incendio delle cilindriche. Le ACC Stellantis a occhio sembrano PRISMATICHE, da controllare.

 

Ma la cosa cambia con le LFP perchè non hanno il problema della suscettibilità delle NMC per cui si è imposta, (anche sulle BYD e CATL fornite a Tesla) la forma prismatica, che permette compattezza, utilizzo spazio massimo, integrazione strutturale e faciltà per i sistemi di raffreddamento.

 

Fine della storia è quindi:

 

- Le NMC811 sono le batterie a più alta densità ed essendo vecchia tecnologia quelle più facili da realizzare e più conosciute.

- Le NMC sono inerentemente a rischio di Thermal Runaway per ragioni chimiche.

- Le NMC Pouch e Prismatiche sono le meno resistenti a possibili cortocircuiti da urto ma più facili ed economiche da realizzare delle cilindriche che vogliono macchinari appositi.

 

- Un qualsiasi tentativo di economia sui famosi "5 problemi" esposti da SK Innovation sulla costruzione di celle NMC, porta incremento di pericolo di cortocircuiti autonomi e spontanei nel tempo, invisibili al momento di ispezioni o test, ma che possono verificarsi dopo anni, come continua a succedere a LG Chem ininterrottamente dal 2017 a oggi, e più di recente a Samsung.

 

- Presumibilmente i costi di una cella NMC che risolve il punto 2, progettuale e costruttivo, sono alti e una volta stabiliti processi produttivi su un certo progetto non deve essere facile tornare indietro. Questo deve essere successo a LG Chem e altri.

 

- I problemi degli incendi spontanei di NMC sono stati ubiqui, LG Chem, Samsung, CATL, Farasis, etc.. testimoniando la difficoltà di risolvere il problema progettuale produttivo. Immuni,a mia conoscenza, praticamente solo SK INnovation e Panasonic. L'uica volta che Panasonic ha avuto problemi con le celle prodotta in stabilimento Tesla in Nevada, ha immediatamente provveduto e risolto. Anche CATL in Cina all'inizio sembra aver avuto diversi incendi in numero non trascurabile, ma il problema è improvvisamente cessato, segno di risoluzione, per quanto possa essere costato.

 

Cosa aspettarci dalle Prismatiche (?) NMC811 ACC-Stellantis?

 

Forma e Chimica tra le notoriamente più a rischio, se avranno progetto cella e manifattura impeccabile, cosa che implica costi alti, non avranno problemi di incendi se non per la sventurata situazione di penetrazione di oggetti nella batteria, avendo una chimica intrinsecamente instabile e la forma più esposta a rischi.

 

Dati i noti svantaggi e il rischio industriale di questa scelta, che è però la più semplice e nota da implementare, si deve presumere che non siano in possesso del vertice della tecnologia esistente, del tutto sicura e di alte prestazioni, già montate su auto: le LFP ad alte prestazioni di ultima generazione cinesi di BYD e CATL. Forse non disponibili ancora fuori dalla Cina.

 

P.S. In realtà, come anche citato in questo thread, sono praticamente tutti i produttori cinesi a puntare su produzione ed evoluzione delle LFP, e alcuni EU sono lì ad aspettare che gliele forniscano, come la citata Gotion per VW, ma anche altri marchi EU. Ma appunto, aspettano e possiamo solo commentare quello che c'è...

Stellantis ha rimandato la gigafactory acc in Italia proprio per vedere di adeguare il tipo di batteria. Mentre in Spagna stellantis ( quindi non acc) aprirà una fabbrica in jv con catl per batterie lfp.

Non ho idee di come funzioni la fabbrica acc in Francia. C'è da dire che è fatta insieme a saft( mi pare si chiami così) che ha lunga esperienza nel settore e Mercedes che da quanto ho capito ha portato in dote anni di ricerca e sviluppo 

Inviato (modificato)
42 minuti fa, GmG scrive:

Queste NMC811 sono solo su Medium o anche su Large?

Risposta nel link della presentazione di parigi.

25 minuti fa, davos scrive:

Stellantis ha rimandato la gigafactory acc in Italia proprio per vedere di adeguare il tipo di batteria. Mentre in Spagna stellantis ( quindi non acc) aprirà una fabbrica in jv con catl per batterie lfp.

 

Ecco senza jv coi cinesi non sappiamo fare le LFP, che dalle auto agli accumuli per fotovoltaico o per accumuli di grosse centrali, sono la spina dorsale della rivoluzione elettrica. È questo che mi rende pessimista.

 

Del resto tutti i costruttori EU hanno annunciato che in futuro avranno LFP da partnership cinesi, ma qui di auto EU EV con le Lfp non si è visto molto e ci vorrà ancora tempo. E senza quelle non si passa il Rubicone, anche per i costi. 

 

Ergo mi sembra una pessima idea buttarsi sulle NMC, se enormi fornitori come LG non riescono a uscire da rovinosa spirale. Ma ndo vanno questi che iniziano quasi da zero con le cose più impicciose del mondo? Ripeto, secondo me si fanno meno danni a fermarsi e fare la figura di non essere pronti. Magari datevi alle Phev con piccole forniture cinesi di LFP. 

Modificato da Maxwell61
Inviato

Le Stellantis su pianale CMP Smart, ovvero eC3, Grande Panda e Frontera, dovrebbero avere batterie LFP fornite da SVOLT.

 

Bisogna capire che capacità produttiva ha SVOLT, perché per ridurre i costi ed aumentare la sicurezza Stellantis dovrebbe adottare queste batterie anche sulle eCMP, anche se la capacità scenderebbe un po’.

 

Purtroppo anche le simpatiche R4 e R5 di Renault pare usino batterie NMC.

  • Mi Piace 1
Inviato (modificato)
13 minuti fa, xtom scrive:

 

 

Purtroppo anche le simpatiche R4 e R5 di Renault pare usino batterie NMC.

Molto indicativo della situazione.Di Zoe, una veterana delle EV, andate a fuoco spontaneo per le LG NMC , ce ne sono state a bizzeffe, eppure Renault non trova alternative e sicuramente non è una libera scelta. 

 

Questa è la situazione attuale dei produttori EU, tutti: pur di non rimanere dietro, accettano una scelta che non solo gli costa un accidente di richiami, riparazioni e indennizzi assicurativi, ma che non ha futuro.

 

Questo rende ancora più irragionevole il consorzio e fabbriche ACC dedicate alla sola produzione di una tecnologia già morta. 

Modificato da Maxwell61
Inviato (modificato)

Io ricordo bene le motivazioni dietro la vendita di Magneti Marelli, il pretesto era che produrre componenti specifici in-house non fosse più profittevole, e il core business delle case automobilistiche dovesse essere quello di "impacchettare" componenti altrui, per formare il prodotto definitivo, l'auto.

 

Ragionamento tutto sommato invecchiato bene, ma perché andare a impelagarsi adesso nella produzione di UN componente (la batteria) dove ci sono già produttori che ti mangiano in testa e che competono in maniera spietata anche tra loro, dandoti la possibilità di scegliere il miglior offerente di volta in volta?

 

Mah. Delirio totale

Modificato da gpat

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.