Come dare una svolta alla propria vita dal punto di vista economico/finanziario?

[gilerak]

4 ore fa, stev66 scrive:

Perdonami, ma non sono d'accordo sulle ultime frasi. 

Sposarsi e fare figli sono una scelta, non un obbligo. 

E se si sceglie scientemente di farli, deve essere chiaro che si passa dall'io al noi e poi al loro. Sia dal punto di vista economico, che temporale. 

I matrimoni in cui uno dei due continua a fare la vita da scapolo/nubile sono i primi ad andare a gambe all'aria.

Beh, intendevo non rinunciare completamente. Secondo me è necessario ritagliarsi comunque dei momenti per sé stessi, compatibilmente con la famiglia.

Altrimenti si rischia un insoddisfazione cronica che alla lunga logora.

[stev66]

25 minuti fa, gilerak scrive:

Beh, intendevo non rinunciare completamente. Secondo me è necessario ritagliarsi comunque dei momenti per sé stessi, compatibilmente con la famiglia.

Altrimenti si rischia un insoddisfazione cronica che alla lunga logora.

In questo senso, hai ragione. 

Ma attenzione che comunque la famiglia ed i figli ti possono richiedere rinunce e devi essere pronto a farlo. Un esempio stupido, ma da vita vera. 

A te piace sciare, a tua moglie no. Qualche volta vai. Poi hai figli, li porti, ma anche loro non si appassionano. Sul lungo, alla fine a sciare non andrai più. Spiacevole, ma fa parte delle cose che devi mettere in conto. 

[TONI]

1 ora fa, TonyH scrive:

 

Questo è sempre un enorme "dipende".

Anche l'indebitamento, se fatto nei modi corretti, ha senso in una gestione finanziaria.

 

le rate, pagate con interessi, non son soldi in più che tiri fuori rispetto al pagare in contanti ?

lo capirei solo se quei soldi parallelamente li investi e ti rendono più di quanto paghi con le rate

[TonyH]

1 minuto fa, TONI scrive:

le rate, pagate con interessi, non son soldi in più che tiri fuori rispetto al pagare in contanti ?

 

Paghi gli interessi, ma hai la disponibilità subito della somma.

Puoi dire "vabbè, aspetto di metterli da parte" se parliamo di qualcosa di puramente voluttuario.

Ma se parliamo di beni strumentali all'attività (es: la macchina per un rappresentante, il capannone per un'azienda, un master importante) o addirittura della casa (mentre risparmi da qualche parte dovrai pure vivere) può convenire indebitarsi per entrare subito in possesso del bene.

[gilerak]

1 ora fa, stev66 scrive:

In questo senso, hai ragione. 

Ma attenzione che comunque la famiglia ed i figli ti possono richiedere rinunce e devi essere pronto a farlo. Un esempio stupido, ma da vita vera. 

A te piace sciare, a tua moglie no. Qualche volta vai. Poi hai figli, li porti, ma anche loro non si appassionano. Sul lungo, alla fine a sciare non andrai più. Spiacevole, ma fa parte delle cose che devi mettere in conto. 

Eh sì, infatti credo che tutti abbiamo rinunciato a qualcosa dopo aver messo su famiglia. L'importante è non rinunciare a tutto, od almeno non rinunciare completamente alle cose che ci piacciono veramente. Qualche giorno di "libera uscita" possiamo pure prendercelo, e credo che non dovremmo rinunciarci, se ci teniamo e se, ovviamente, possibile senza problemi.

 

[Gengis26]

7 ore fa, TonyH scrive:

 

Mi riallaccio qua.

Quando si investe, lo si deve fare con un obiettivo ben preciso. La casa, l'istruzione dei figli, la barca (gli obiettivi non devono essere per forza razionali).

Deve essere quello il punto di partenza. E poi fatto quello si decide DOVE investire e COME investire.

 

Se si parte con l'idea "devo moltiplicare i soldi in breve tempo" la frustrazione è inevitabile. Perchè sul breve, conta solo il fattore Q.

 

Fare un investimento finanziario non è diverso dal fare questo:

 

Decido cosa voglio fare e lo seguo nel tempo.

 

Perchè nel lavoro come negli investimenti poi il rendimento è il risultato di un lavoro. Non è un'obiettivo.

Ma infatti forse mi sono espresso male. Io ci metto il massimo dell'impegno e non provo a caso sperando nella bacchetta magica. I soldi si fanno solo con l'impegno.

[AlexMi]

6 ore fa, Lagarith scrive:

Perché non la condividi?

Perchè non è necessario mettersi in proprio per trovare l'equilibrio che citi. Anzi, in questo periodo dove i chiari di luna sono dietro l'angolo, non c'è nulla di meglio di una crescita in una grande azienda come dipendente, scalando tutti i gradini di crescita possibile con impegno e dedizione.

 

E se la componente economica la si ritiene molto importante, prendere una strada commerciale in una azienda seria può dare grandi soddisfazioni. E' chiaro che bisogna spostarsi dove c'è il lavoro, se non ci si vive già.

[savio.79]

Un altro modo di dare una svolta sarebbe donare tutto ciò che si ha, e indossare un saio 😇😇😇

[TonyH]

1 ora fa, Gengis26 scrive:

. I soldi si fanno solo con l'impegno.

 

Impegno e costanza 

Tu continua a mettere da parte con regolarità, anche su roba "semplice" come un ETF sul S&P500/MSCI world (quindi senza andare a romperti l'anima a cercare il settore, l'azienda bla bla...compri uno dei più grossi indici amen).

Tra 60 mesi il risultato ti soprenderà.

 

Il risparmio "forzoso" è la migliore forma di investimento. Forse l'unica che sul lungo non delude mai. Perchè lì finisce quella parte del reddito che di norma viene sprecata. Ma dai oggi, dai domani....col tempo il gruzzolo diviene interessante.

 

E permette di andare su investimenti spinti, perchè medi i prezzi.

1 ora fa, AlexMi scrive:

 non c'è nulla di meglio di una crescita in una grande azienda come dipendente, scalando tutti i gradini di crescita possibile con impegno e dedizione.

 

Questo valeva negli anni '80.

Oggi in una grande azienda il carico di lavoro cresce molto più rapidamente della soddisfazione.

Ma soprattutto, il tuo avanzamento è sempre dipendente dalla volontà di qualcun'altro.

[AlexMi]

8 minuti fa, TonyH scrive:

 

Ma soprattutto, il tuo avanzamento è sempre dipendente dalla volontà di qualcun'altro.

In realtà dipende dalla tua capacità di valorizzarti e di curare le relazioni lavorative (networking).

Mai come oggi il mercato del lavoro dipendente è pieno di opportunità allettanti.