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Come dare una svolta alla propria vita dal punto di vista economico/finanziario?


kire_06

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Dico la mia. Io ho 37 anni e vivo a Milano, da un anno esatto ho cambiato lavoro con una buona RAL. Ho lasciato un ambiente internazionale in favore di un'azienda che per n motivi poteva andarmi bene. Mai decisione fu tanto sbagliata. Ambiente vecchio, gerarchico e con una concezione di lavoro, priorità, dignità ed educazione degna di Fantozzi.

 

Dopo sette mesi di agonia ho preso la grande decisione: mi sono dimesso. Stessa cosa il mio compagno, ha cambiato anche lui lavoro e nel giro di sei mesi ha dato le dimissioni. Prima pensavo alla posizione, alla "carriera" e in generale che il lavoro di ufficio sarebbe stato quello perfettamente centrato nella mia vita in grado di appagarmi. Mi sbagliavo. O meglio ora, dopo 12 anni di lavoro non è più una mia priorità.

 

Legandomi al discoro del topic, siamo riusciti a metterci da parte dei soldi (senza tante rinunce, devo dire). Avevo investito anche qualcosa ma poi ho venduto tutto senza rimetterci e mi sono detto: non fa per me.

 

Come qualcuno diceva nelle risposte precedenti ora le mie priorità sono notevolmente cambiate, ossia avere uno stipendio che mi faccia vivere dignitosamente, ma mi sono ripreso quello che secondo me adesso ha più valore di qualsiasi altra cosa: il tempo. Il tempo di riflettere, di oziare, di pianificare il mio futuro.

 

Da questa esperienza lavorativa ho capito che le cose negative che cercano di affossarti, devi riuscire a girarle in tuo favore: l'aver sbagliato ambiente di lavoro in realtà ha dato voce ad un sentimento che avevo latente da anni. I soldi servono per vivere, ma per quanto mi riguarda non li rincorrerò più a scapito di salute e serenità.

 

Detto questo, ho venduto pure la Giulia (a malincuore) perché ci siamo presi (almeno) un anno sabbatico che cominceremo all'inizio dell'anno prossimo (quindi ci serve un'auto pratica). Viaggeremo nel sud Europa verso Spagna e Portogallo, durante il viaggio vedremo dove ci porterà questo percorso. Capiremo se riusciremo a fare qualcosa di nostro, perché se non provi non saprai mai come sarebbe andata.

 

Questo è un po' il mio pensiero sul tema soldi, che sì servono, ma per quanto mi riguarda è più un mix di soddisfazione personale e sicurezza economica, piuttosto che aver soldi in generale da poter spendere.

Modificato da fedegta
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On 30/11/2022 at 14:45, stev66 scrive:

In questo senso, hai ragione. 

Ma attenzione che comunque la famiglia ed i figli ti possono richiedere rinunce e devi essere pronto a farlo. Un esempio stupido, ma da vita vera. 

A te piace sciare, a tua moglie no. Qualche volta vai. Poi hai figli, li porti, ma anche loro non si appassionano. Sul lungo, alla fine a sciare non andrai più. Spiacevole, ma fa parte delle cose che devi mettere in conto. 

 .... stessa situazione ma alla fine ho trovato la soluzione perfetta con lo sciclub 🙂 loro vanno sempre, tutte le domeniche e durate le vacanze .... io ci vado quando posso/voglio senza coinvolgere e/o disturbare la famiglia. E' anche una soluzione assolutamente risparmiosa!

Modificato da dindi

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue

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6 minuti fa, dindi scrive:

 

 io ci vado quando posso/voglio senza coinvolgere e/o disturbare la famiglia. E' anche una soluzione assolutamente risparmiosa!

 

Io organizzo con un paio di colleghi di norma in settimana.

Anche se al momento sono l'unico che scio in famiglia.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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7 minuti fa, TonyH scrive:

 

Io organizzo con un paio di colleghi di norma in settimana.

Anche se al momento sono l'unico che scio in famiglia.

Il bello è che da me sia moglie che i tre figli sciano tutti ( chi meglio, chi peggio ) ma non hanno il "sacro fuoco" che ho io .... 😄

Le opinioni sono come le palle: ognuno ha le sue

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  • 4 settimane fa...

Mi ricollego a questa discussione per un sotto-argomento: io lavoro come ingegnere nel settore automotive, nella motorvalley. Ho una buona RAL, che mi permette di avere una vita normale. Ho una Giulietta di proprietà, una casina in affitto che mi costa tra affitto bollette e varie praticamente 700 euro al mese. Inizio a pensare di comprar casa. 

Non ho assolutamente idea di nulla, da dove partire? 

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  • 3 mesi fa...

Buonasera gente, scrivo per aggiornare un po' il topic.

 

Parto subito dicendo che non ho cambiato lavoro, per motivi famigliari attualmente non ci sono le condizioni quadro per fare un salto del genere.

 

Però vorrei raccontare comunque cosa mi è successo. Un giorno mi chiama al telefono una persona che ha visto il mio profilo su LinkedIn e si presenta come un consulente specializzato in risorse umane nel settore costruzioni/immobiliare. Durante la telefonata, tra le varie cose, mi ha detto che al momento, col mio attuale curriculum (esperienze, lingue, ecc.), il mio potenziale di guadagno in un nuovo lavoro è X. X è circa il 15% in più del mio attuale stipendio.

 

Dal momento che presso il mio attuale datore di lavoro ho alcuni vantaggi che raramente si trovano in altre aziende (orario di lavoro leggermente più corto, più vacanze, straordinari compensati) ho provato a fare una comparazione "ponderata" in quanto una comparazione diretta non avrebbe molto senso.

 

Ed ecco i risultati:

Stipendio X con 4 settimane di ferie guadagnerei il 2.9% in più per ora ogni lavorata

Stipendio X con 5 settimane di ferie guadagnerei il 5.1% in più per ora ogni lavorata

 

Ho preso in considerazione le ore lavorate e non la paga oraria in quanto alla fine ciò che conta realmente in una valutazione del genere è quanto tempo devo dedicare al mio lavoro e quanto prendo per farlo. Ecco che il 15% iniziale viene notevolmente ridotto quando si prendono in considerazione tutti i parametri. In pratica il maggior guadagno deriverebbe quasi solo dal numero maggiore di ore lavorate, e solo in minima parte da una paga oraria maggiore.

 

Inoltre se considero che con una paga maggiore aumentano le tasse da pagare, potenzialmente aumenta la distanza da casa (quindi con un maggiore costo di viaggio e tempo perso) non so quanto mi valga veramente la pena cambiare lavoro a queste condizioni.

 

Diciamo che dall'entusiasmo iniziale di trovare qualcosa di nuovo, sto lentamente accarezzando l'idea di rimanere dove sono... 😅

 

 

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