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Alfa Romeo 166 o Lancia Thesis?


Alfa Romeo 166 o Lancia Thesis?   

23 voti

  1. 1. Quale è da scegliere?

    • Alfa Romeo 166
      9
    • Lancia Thesis
      14


Domanda

Inviato (modificato)

Salve a tutti, 

 

Vorrei acquistare una bella berlina italiana e in questo segmento ormai da tempo abbandonato, le più recenti opzioni sono la 166 e la Thesis. Seppur condividano alcuni motori le ritengo auto molto diverse,facenti parte del medesimo segmento, E. 

 

L'estetica è per ovvi motivi soggettiva e personalmente le trovo entrambe molto belle; 166 è invecchiata molto bene (sono interessato alla sola versione restyling, la prima serie con i faretti piccoli non mi piace), Thesis la reputo senza tempo (o piace molto o non piace per niente). La dotazione tecnica invece è molto diversa, Thesis ha una quantità di tecnologia che la 166 non aveva neanche come optional, ma ovviamente più cose si ha e più cose si possono rompere, e sappiamo che non è una cosa rara avere problemi su Thesis. Entrambe le sceglierei solo con cambio manuale, il cambio automatico Aisin ha molti problemi ed eviterei a prescindere. Le motorizzazioni a cui sono più interessato sono per la Thesis il 2.0 Soft Turbo da 185 cv e per la 166 il 2.0 ts 150 cv. Eviterei il diesel, causa limitazioni del traffico e intasamento del fap. Sono disposto anche all'installazione del gpl per abbattere in parte i consumi. 

 

Ho provato in passato una 166 e sono rimasto soddisfatto dalla guida (cambio automatico apparte,terribile, ma lo evito), Thesis non saprei, chiedo a voi informazioni visto che la più vicina a casa mia dista più di 100 km. In teoria 166 è basata sul telaio evoluto di Lancia K e Alfa 164, Thesis se non erro,su un telaio apposito ex novo utilizzato unicamente per lei. 

 

Sono molto incuriosito dalla Thesis per il suo sistema sospensivo Skyhook e per gli interni in alcantara o pelle Frau. Di tutte quelle in vendita non c'è neanche una con uno strappo o usura sui sedili. 

 

166 ha dei sedili meravigliosi, i più comodi che ho mai provato, e in pelle nera sono bellissimi, ma ha delle mancanze che proprio non capisco come il portabicchieri (perché?! 😂) e il portaocchiali. 

 

Vorrei sentire i vostri pareri su queste due belle berline per prendere una decisione ad anno nuovo. 

 

I prezzi sono molto simili, la sceglierei con non più di 150'000 km e ben tenuta, con tutto in regola e certificato.

 

 

Modificato da GmG

Messaggi Raccomandati:

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Inviato
2 minuti fa, Sandro scrive:

 

Faccio una comparsata su questo topic solo per citare Henry Ford: "quel che c'è non si guasta".

Questo perché hai intenzione di acquistare un'auto usata, di alto livello, rara, ventennale o quasi, con poche speranze di trovare pezzi di ricambio originali man mano che passano gli anni, e gasarle.

Non si tratta di una Fiat Uno Sting, dove trovi ancora di tutto anche dallo sfascio.

Né di acquistare un'auto bella da vedersi da mettere in un museo e lasciarla statica (e spenta).

Qua (I M H O) rischi di pagare tantissimo per un bidone che ti spremerà come un limone prima di costringerti a rottamarla.

Hai ragione, meglio lasciar perdere. Ti ringrazio. 

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Inviato
1 ora fa, GmG scrive:

...

 

Questa la reputo una offesa. Mi sono sempre piaciute queste berline, ora che costano relativamente poco mi sarebbe piaciuto acquistarne una. Per utilizzarla conviene il gpl, ad oggi lo reputo l'unico carburante conviente, molto più del diesel, benzina e metano. Poi impianti a 500 euro da tuo cugino bho, forse da te,qui costano di più. Uno furbo stai sicuro non si compra né Thesis o né 166, però va di moda offendere oggi. 

Non era mia intenzione offenderti, ma dopo aver visto negli anni il parco di 164 e 166 2.0 benzina (giusto per rimanere nell'ambito alfista) ridursi sempre più anche per via di questo tipo di ragionamento mi rende davvero poco tollerante a sentire l'equazione "macchinone ASI 2.0 + impianto GPL = vado in giro a molto spendendo poco" mi urta al quanto chi come me ha rispetto di questo tipo di auto e di chi le gestisce in modo accurato rispettandone lo spirito e soprattutto l'anzianità del veicolo.

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Inviato
10 minuti fa, nucarote scrive:

Non era mia intenzione offenderti, ma dopo aver visto negli anni il parco di 164 e 166 2.0 benzina (giusto per rimanere nell'ambito alfista) ridursi sempre più anche per via di questo tipo di ragionamento mi rende davvero poco tollerante a sentire l'equazione "macchinone ASI 2.0 + impianto GPL = vado in giro a molto spendendo poco" mi urta al quanto chi come me ha rispetto di questo tipo di auto e di chi le gestisce in modo accurato rispettandone lo spirito e soprattutto l'anzianità del veicolo.

Ma io la penso come te, difatti non avrei toccato un Busso ad esempio, trovo che esemplari meritevoli debbano rimanere 100% originali. Altri meno interessanti agli occhi dei collezionisti, come possono essere le motorizzazioni diesel o entry level, penso che debbano essere utilizzati più possibile finché sarà possibile farlo. Mi dispiace vedere auto belle pressate, se vai nelle autodemolizioni ne trovi diverse, ed è per questo motivo che l'avevo presa in considerazione. Naturalmente una in condizioni decenti,magari con piccoli lavori da fare.

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Inviato
2 minuti fa, GmG scrive:

Ma io la penso come te, difatti non avrei toccato un Busso ad esempio, trovo che esemplari meritevoli debbano rimanere 100% originali. Altri meno interessanti agli occhi dei collezionisti, come possono essere le motorizzazioni diesel o entry level, penso che debbano essere utilizzati più possibile finché sarà possibile farlo. Mi dispiace vedere auto belle pressate, se vai nelle autodemolizioni ne trovi diverse, ed è per questo motivo che l'avevo presa in considerazione. Naturalmente una in condizioni decenti,magari con piccoli lavori da fare.

Credo che anche una "meno interessante" 2.0 TS meriti rispetto anche se non sarà mai alla pari di un Busso. E pertanto manco loro, a mio parere, andrebbero utilizzate come auto da usare tutti i giorni, in quanto potrebbero avere i sistemi di sicurezza passiva non propriamente in ordine tipo gli airbags tendono a deteriorarsi dopo 20 anni. E comunque la manutenzione alla fine non è poi tanto meno dispendiosa rispetto ai Busso.   

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Inviato
2 ore fa, GmG scrive:

Hai ragione, meglio lasciar perdere. Ti ringrazio. 

 

Purtroppo, come già detto da altri, la svalutazione di un'auto colpisce il prezzo di acquisto, non il prezzo di manutenzione. Anzi, più il tempo passa e più un auto è rara, più la manutenzione diventa onerosa.

Senza contare l'elettronica, croce e delizia di qualunque auto dagli anni '90 in poi.

Mi era capitato tempo fa di vedere una puntata di Wheeler Dealers UK (mi sembra :pen:dove recuperavano una Maserati 3200GT. Dove han tribolato? Con le centraline. Alla fine han trovato un artigiano che ha rigenerato una delle loro centraline... al giusto prezzo.

Per una Maserati.

Auguri a farlo per una Lancia Thesis o un'Alfa 166, da voler usare quotidianamente "per risparmio".

O sei tu il meccanico con competenze, contatti e tempo per tenere in ordine la tua auto, o diventa un pozzo senza fondo.

 

PS: molti anni fa, ad una presentazione Fiat (nemmeno ricordo, era fine secolo scorso), io e mio padre incrociammo un tipo che pensava ad alta voce sui problemi che vedeva di una 166 usata in vendita. Scambiammo due parole, e risultò vantarsi d'essere un carrozziere e meccanico possessore di una 164 turbo in eccellenti condizioni con oltre 200.000km. Lo lasciammo pensando "si, vabbeh". Raggiunto il parcheggio, al fianco della nostra Punto verde c'era parcheggiata una vecchia 164 turbo 1a serie, nera, in condizioni da esposizione. Era bellissima e perdemmo qualche minuto ad osservarla. Nel frattempo arrivò il proprietario... ed era il tipo con cui avevamo parlato prima. Concludemmo la nostra esperienza con lui che ci spiegò, prima di lasciarci, l'enorme mole di lavoro (e denaro) che lui, proprietario e professionista del settore, impegnava per tenere in ordine (e che ordine!) nel tempo l'auto che aveva comprata usata di 2 anni, tagliandata e certificata. 

Figurati quindi come possa essere la situazione, oggi, per una 166 o Thesis, da acquistarsi molto più vecchia e con chissà quale storia manutentiva alle spalle.

  • Mi Piace 1

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Inviato
5 ore fa, GmG scrive:

 

Inoltre iscrivendola ASI se ha 20 anni, si ha una riduzione del bollo, dove in Umbria, con il certificato di rilevanza storica, si arriva a pagare solo il 10% del totale. 

L'impianto a gpl, per quanto ne so, non fa perdere questi privilegi, ho visto diverse 166 asi in vendita con il gpl. 

Sconti importanti anche sull' assicurazione. 

 

 

Solo una nota su questo passaggio. Le agevolazioni ci sono perchè queste auto andrebbero usate molto di rado e non come daily car dove si presuppone che ci sia un'altra auto a fungere a tale scopo. Inoltre altune assicurazioni ormai, tendono ad assicurare come "storica" chi ha già un'altra auto

 

  • Mi Piace 3

Alfa Romeo GT 3.2 V6 - 2007

Skoda Fabia 1.0 TSI 110 cv Montecarlo - 2023

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Inviato
1 ora fa, Sandro scrive:

 

Purtroppo, come già detto da altri, la svalutazione di un'auto colpisce il prezzo di acquisto, non il prezzo di manutenzione. Anzi, più il tempo passa e più un auto è rara, più la manutenzione diventa onerosa.

Senza contare l'elettronica, croce e delizia di qualunque auto dagli anni '90 in poi.

Mi era capitato tempo fa di vedere una puntata di Wheeler Dealers UK (mi sembra :pen:dove recuperavano una Maserati 3200GT. Dove han tribolato? Con le centraline. Alla fine han trovato un artigiano che ha rigenerato una delle loro centraline... al giusto prezzo.

Per una Maserati.

Auguri a farlo per una Lancia Thesis o un'Alfa 166, da voler usare quotidianamente "per risparmio".

O sei tu il meccanico con competenze, contatti e tempo per tenere in ordine la tua auto, o diventa un pozzo senza fondo.

 

PS: molti anni fa, ad una presentazione Fiat (nemmeno ricordo, era fine secolo scorso), io e mio padre incrociammo un tipo che pensava ad alta voce sui problemi che vedeva di una 166 usata in vendita. Scambiammo due parole, e risultò vantarsi d'essere un carrozziere e meccanico possessore di una 164 turbo in eccellenti condizioni con oltre 200.000km. Lo lasciammo pensando "si, vabbeh". Raggiunto il parcheggio, al fianco della nostra Punto verde c'era parcheggiata una vecchia 164 turbo 1a serie, nera, in condizioni da esposizione. Era bellissima e perdemmo qualche minuto ad osservarla. Nel frattempo arrivò il proprietario... ed era il tipo con cui avevamo parlato prima. Concludemmo la nostra esperienza con lui che ci spiegò, prima di lasciarci, l'enorme mole di lavoro (e denaro) che lui, proprietario e professionista del settore, impegnava per tenere in ordine (e che ordine!) nel tempo l'auto che aveva comprata usata di 2 anni, tagliandata e certificata. 

Figurati quindi come possa essere la situazione, oggi, per una 166 o Thesis, da acquistarsi molto più vecchia e con chissà quale storia manutentiva alle spalle.


Difatti non è che sia impossibile in senso stretto usare certe auto Tutti i giorni.

È che per tenerle come meritano ci devi mettere un sacco di soldi e spesso di incazzature per i ricambi.

 

Esempio pratico. Sasso sul parabrezza.

Mi è capitato sulla 306. Per fortuna si è riparato….ma sudo ancora adesso al pensiero della crepa.

Che non puoi neanche dire vabbè perché col parabrezza rotto sei a rischio multa.

E i vari car glass doctorglass hanno in magazzino giustamente solo roba moderna…

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Inviato
4 ore fa, falconero79 scrive:

 

Solo una nota su questo passaggio. Le agevolazioni ci sono perchè queste auto andrebbero usate molto di rado e non come daily car dove si presuppone che ci sia un'altra auto a fungere a tale scopo

 

Sì e no.

Il “no” è perché la principale motivazione per le auto “più anziane che storiche” è un’altra molto più concreta: la diminuzione del rischio (per la compagnia assicurativa) dovuta a due fattori, il primo dei quali è che statisticamente un’auto ultraventennale percorrerà meno migliaia di km rispetto a un’auto più recente. Il secondo, è che valgono poco, e poiché statisticamente più dell’80% dei sinistri è liquidato in regime di risarcimento diretto, puoi scontrarti con chi vuoi, anche con JE e la sua Purosangue, ma i danni materiali che la tua compagnia dovrà liquidare saranno al massimo pari al valore commerciale del tuo mezzo, e calcolando che i listini, cui i periti attingono per la stima, vanno indietro fino a una decina d’anni, il valore sarà molto basso e forfettario, e difficilmente contestabile, tipo 1.000 per le utilitarie, 1.500 per le compatte, e da 2.000 a 4.000 per le auto più grosse.

Non si tratta di certo di beneficienza quando propongono tariffe agevolate 😉 poi ovviamente il marketing racconterà un’altra versione…

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Inviato

Tornando sul tema quotazioni di 166:

 

Ho trovato questo annuncio su AutoScout24.

https://www.autoscout24.it/annunci/alfa-romeo-166-2-0-v6-turbo-super-benzina-nero-e58532c9-af99-4cfd-828a-8f3764fd1a8d?utm_source=android-share

Chilometraggio: 198.000 km
Anno: 06/1999
Prezzo: € 1.950,-
 

Potrà averle tutte.. ma esternamente si presenta davvero bene.

Se si appurasse che ha i fondamentali, questa sarebbe una base spettacolare per un buon mezzo da collezione.

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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Inviato
10 ore fa, savio.79 scrive:

Sì e no.

Il “no” è perché la principale motivazione per le auto “più anziane che storiche” è un’altra molto più concreta: la diminuzione del rischio (per la compagnia assicurativa) dovuta a due fattori, il primo dei quali è che statisticamente un’auto ultraventennale percorrerà meno migliaia di km rispetto a un’auto più recente. Il secondo, è che valgono poco, e poiché statisticamente più dell’80% dei sinistri è liquidato in regime di risarcimento diretto, puoi scontrarti con chi vuoi, anche con JE e la sua Purosangue, ma i danni materiali che la tua compagnia dovrà liquidare saranno al massimo pari al valore commerciale del tuo mezzo, e calcolando che i listini, cui i periti attingono per la stima, vanno indietro fino a una decina d’anni, il valore sarà molto basso e forfettario, e difficilmente contestabile, tipo 1.000 per le utilitarie, 1.500 per le compatte, e da 2.000 a 4.000 per le auto più grosse.

Non si tratta di certo di beneficienza quando propongono tariffe agevolate 😉 poi ovviamente il marketing racconterà un’altra versione…


Non ho capito cosa c’entra il valore del mio mezzo per l’RCA per i danni che procuro agli altri.

Il valore del mio mezzo entra in gioco per i rischi diversi (che nessuna compagnia fa, perché è estremamente difficile dare un’esatta quotazione al singolo esemplare).

 

In caso di ragione, comunque, se la macchina è storicizzata si può ottenere il pagamento completo delle spese di ripristino.

Ma solo se storicizzata (CRS a libretto o Certificato di Identità)

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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