L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?

[A.Masera]

16 minuti fa, Matteo B. scrive:

Stai scherzando vero?

 

Toyota su una faccenda strategica come questa E' il Giappone, a differenza di noi il filo con il Governo è strettissimo ,e tra l'altro secondo me Panasonic e Toyota hanno pacchetti di azioni o dell'una o dell'altra.

 

Il Giappone in questa cosa agisce da Paese ma in modo unitario. Toyota non parla certo solo per se. 

 

 

EDIT

 

un secondo di ricerca

 

Is Panasonic owned by Toyota?

 

 

Panasonic (Toyota owns 2.8% of the company.)

Non capisco il punto, Panasonic non dovrebbe sviluppare batterie perché il Giappone è filo idrogeno e Toyota possiede ben il 2,8% della compagnia?

 

comunque non cambia nulla, a livello nazionale investono in una direzione sarebbero stupidi in Toyota a non provarci con l’idrogeno sul resto del globo

 

[Matteo B.]

3 minuti fa, A.Masera scrive:

Non capisco il punto, Panasonic non dovrebbe sviluppare batterie perché il Giappone è filo idrogeno e Toyota possiede ben il 2,8% della compagnia?

 

comunque non cambia nulla, a livello nazionale investono in una direzione sarebbero stupidi in Toyota a non provarci con l’idrogeno sul resto del globo

 

 Tu hai scritto che il Giappone è indietro con le batterie. 

 

Io dico che il problema c'è ma non è così grave, avendo loro tecnologie e brevetti. 

 

I discorsi che fa toyota saranno si "pelosi" (loro interessi)  ma  portano anumeri e cifre. 

 

E non li si può accusare di "non avere tecnologia nelle batterie". Gli europei non ce l'hanno.

[Sepp0]

2 hours ago, dindi said:

Temo che siamo in tanti, ma tanti, ad avere un daily commuting tra casa e posto di lavoro se non di 2h almeno di 1h - 1h30.

Io sto a più di 3 ore (che si dimezzerebbero se usassi l’auto ma il costo sarebbe molto più elevato).

 

Esco di casa alle 7 e timbro intorno alle 8.30, esco dall’ufficio alle 17.30 ed entro in casa alle 19 circa.

 

Difatti il lockdown per me è stata una manna dal cielo, non mi pareva vero di svegliarmi alle 8 invece che alle 6.30 e di essere già a casa alle 17.31.

[slego]

4 ore fa, aboutdas scrive:

Corretto, ma tanti qui la fanno troppo complessa. Quanti lavorano a 150km dalla propria abitazione? Ma anche solo a 80 (non complessivi, ovviamente).

Ci sono molte ragioni per vivere in un posto, così come ci sono molte altre ragioni per lavorare in un posto. La vita è un trade-off, e l'unica cosa che ci sta mostrando l'ecosistema è che la mancanza di un trade-off non è sostenibile.

Non è sostenibile lavorare a 80km dal proprio posto di lavoro, salvo che si sia un vero dirigente d'azienda, per i puri e semplici costi intrinsechi di un veicolo. Senza contare che 2h di daily commuting in auto implica che il proprio tempo di lavoro passa da 40 a 50h, con conseguente diminuzione della paga oraria spalmata sul tempo "dedicato" al lavoro...

 

stiamo un po' deviando dal discorso (e son cose già dibattute più volte peraltro), ma per farla breve non serve stare a 80 km dal lavoro per aver bisogno dell'auto: possono bastare 15 km, in provincia, per essere di fatto obbligati a usarla.

Modificato 9 Febbraio 2023 da slego

[stev66]

Ehm, il Giappone è così indietro sulle batterie che ha questo. 

SS 511 Oryu

 

Il primo e per ora unico sottomarino diesel elettrico con batteria principale agli ioni di litio invece che come tutti gli altri al piombo. 

E se pensate sia semplice il travaso, non conoscete il tipo di sollecitazione ambientale a cui una batteria è sottoposta in un sommergibile. 

[A.Masera]

1 ora fa, Matteo B. scrive:

 Tu hai scritto che il Giappone è indietro con le batterie. 

 

Io dico che il problema c'è ma non è così grave, avendo loro tecnologie e brevetti. 

 

I discorsi che fa toyota saranno si "pelosi" (loro interessi)  ma  portano anumeri e cifre. 

 

E non li si può accusare di "non avere tecnologia nelle batterie". Gli europei non ce l'hanno.

mai detto questo, dove l’ho scritto?

ho solo detto che è concentrata sull’idrogeno e che Toyota ovviamente ha tutti gli interessi ad utilizzare il know out finanziato e che è indietro con le batterie (inteso veicoli BEV, ricerca, sviluppo e ottimizzazione e non la batteria in se)

[Pin_86]

Quindi il futuro non è solamente l'auto elettrica, ma pure vendere e comprare una nuova casa ogni volta chi si cambia lavoro per avvicinarsi, perché ovviamente l'auto elettrica non ha abbastanza autonomia?

Mi scappa (sinceramente) da ridere.

[ale75]

https://www.vaielettrico.it/terremoto-in-toyota-e-il-flop-dellidrogeno-in-giappone/?amp=1
 

che hanno pure loro qualche problema 

[slego]

Adesso, Pin_86 scrive:

Quindi il futuro non è solamente l'auto elettrica, ma pure vendere e comprare una nuova casa ogni volta chi si cambia lavoro per avvicinarsi, perché ovviamente l'auto elettrica non ha abbastanza autonomia?

Mi scappa (sinceramente) da ridere.

 

be' un single che non ha casa di proprietà e ha buone skill lavorative non ha problemi. e fa pure bene a cambiar casa quando cambia lavoro.

più dura per chi ha famiglia (ad es. due coniugi/conviventi che lavorano in posti diversi). e non parliamo di figli, che sai che goduria per loro cambiare città/amici/scuola/tutto ogni qualvolta mamma e/o papà cambiano lavoro.

e se hai casa col muto, be', è una passeggiata

[Matteo B.]

5 ore fa, A.Masera scrive:

 

. con le batterie invece parte in posizione ormai svantaggiata rispetto a tutti gli altri costruttori.

 

eh niente, "dove l'ho scritto"

 

🥶

 

TUTTI gli altri.😆

 

sono messi meglio di noi europei e ci stanno dicendo che è una stronzata puntare tutto  sull'elettrico. 

 

boh...

 

Modificato 9 Febbraio 2023 da Matteo B.