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Inviato
14 ore fa, Gabri Magnussen scrive:

È fattibile con le sue complicazioni, punto.
Come lo era vent'anni fa fare la traversata Nord Sud con l'auto a Metano e dover uscire ogni tot a fare il rifornimento nei posti più disperati fuori dall'autostrada e agli orari che dicevano loro, con mappa degli impianti in mano.


Su questo non ci piove, ma proprio da utilizzatore per diversi anni di una Panda a metano con 250 km di autonomia autostradale, ho una visione più ottimistica sul maggior problema dell’auto elettrica.

 

La “scomodità” di fare 2 pieni a settimana è stata ampiamente compensata da un risparmio di oltre 10 k in 8 anni rispetto alla benzina, in pratica la Panda NP si è praticamente ripagata da sola.

 

Per me vale quindi lo stesso discorso per un’auto elettrica, posso tranquillamente convivere con un’autonomia reale di 200 km, in cambio di un risparmio di oltre 10 k in 10 anni rispetto ad un’auto a benzina, solo per il carburante. 
 

A questo punto i soldi risparmiati posso spenderli in altro, oppure spenderli tutti per avere un’auto di livello superiore.

 

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Inviato
26 minuti fa, xtom scrive:

Su questo non ci piove, ma proprio da utilizzatore per diversi anni di una Panda a metano con 250 km di autonomia autostradale, ho una visione più masochistica sul maggior problema dell’auto elettrica.

Fixed

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Inviato
13 minuti fa, xtom scrive:


Su questo non ci piove, ma proprio da utilizzatore per diversi anni di una Panda a metano con 250 km di autonomia autostradale, ho una visione più ottimistica sul maggior problema dell’auto elettrica.

 

La “scomodità” di fare 2 pieni a settimana è stata ampiamente compensata da un risparmio di oltre 10 k in 8 anni rispetto alla benzina, in pratica la Panda NP si è praticamente ripagata da sola.

 

Per me vale quindi lo stesso discorso per un’auto elettrica, posso tranquillamente convivere con un’autonomia reale di 200 km, in cambio di un risparmio di oltre 10 k in 10 anni rispetto ad un’auto a benzina, solo per il carburante. 
 

A questo punto i soldi risparmiati posso spenderli in altro, oppure spenderli tutti per avere un’auto di livello superiore.

 

 

La tua è stata una scelta razionale, ottimo commuter, però con la differenza che tu hai comprato un'utilitaria che costava circa 2/3k in più della corrispondente versione a benzina.

Per ripetere la tua scelta, benzina Vs elettrico, paragonando due  500, ovvero il modello al momento più simile a panda in commercio, a prezzo di listino, quindi senza gli sconti che si trovano in conce, il delta di prezzo è da 12.150  a salire. 

FIAT 500 1.0 70Cv Ibrido VS FIAT 500 Elettrica 95Cv

 

in realtà il delta si attesta sui 15k euro perchè il prezzo su strada dell'ibrida è mediamente sui 14k, detto questo, il tuo ragionamento attualizzato al mercato corrente e al diverso tipo di tecnologia (metano/elettrica) diventa meno sostenibile economicamente. 

 

Poi logico che se potessi prenderei l'elettrica tra i due cinquini, però al momento è veramente un altro target, sicuramente non utilitaristico. 

E qui rientramo nel discorso di prima: elettrico per me neutro e acquistabile quando per me economicamente sostenibile, non quando mi viene imposto.

 

Perchè dell'autonomia fotte alla fine relativamente, lo stile di vita non lo cambi perchè devi state più tempo attaccato alla presa, ma perchè devi pagare rate più alte per viaggiare, oppure sperare nei mezzi pubblici. 

 

Mi sembra una cosa abbastanza lapalissiana, ma  in questo topic vedo che molti non tengono nemmeno in considerazione questo tema. 

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CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Inviato
18 ore fa, Damynavy scrive:

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Scusate - Comunicazione di servizio - @ISO-8707

 

Il sopraquotato gatto è pregato di presentarsi in data 05/03/2023 alle ore 15:58 nel topic dedicato al GP del Bahrain. Grazie.

Pena un viaggio a bordo di un'auto elettrica con sosta obbligatoria per la ricarica a Vicenza...

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Inviato
1 minuto fa, AleMcGir scrive:

 

Scusate - Comunicazione di servizio - @ISO-8707

 

Il sopraquotato gatto è pregato di presentarsi in data 05/03/2023 alle ore 15:58 nel topic dedicato al GP del Bahrain. Grazie.

Pena un viaggio a bordo di un'auto elettrica con sosta obbligatoria per la ricarica a Vicenza...

All'ora di pranzo, allo stallo di ricarica vicino al, rinomato ristorante " Al felino prelibato" 😁

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato (modificato)

ragazzi tante belle discussioni ma ancora io non ho capito dove prenderemo

 

l'elettricità

 

il rame per trasportarla

 

il litio per accumularla

 

per far andare almeno 200 milioni di persone a elettricità. e soprattutto vorrei sapere il saldo di inquinamento rispetto al petrolio. e soprattutto a quali prezzi.

Modificato da angelogiulio
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Inviato
25 minuti fa, angelogiulio scrive:

ragazzi tante belle discussioni ma ancora io non ho capito dove prenderemo

 

l'elettricità

 

il rame per trasportarla

 

il litio per accumularla

 

per far andare almeno 200 milioni di persone a elettricità. e soprattutto vorrei sapere il saldo di inquinamento rispetto al petrolio. e soprattutto a quali prezzi.

Semplicemente non lo faremo. 

Da 40 Milioni di auto circolanti passeremo, se va bene a 12. 

Certo a refime ed in tempi lunghi. 

Ma il vero obiettivo della svolta elettrica è quello. 

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato (modificato)

Prendo spunto da una notizia per portare un po’ di numeri sulla questione della sostenibilità della produzione di batterie.

 

L’India ha trovato un enorme giacimento di litio, pari a 5,9 milioni di tonnellate.

Secondo Statista, nel 2022 la classifica dei Paesi con le maggiori riserve di litio ha visto al primo posto il Cile con 9,3 milioni di tonnellate, l’Australia con 6,2 milioni e l’Argentina con 2,7 milioni.


In una batteria da 300 kg ci sono approssimativamente 5 kg di litio, dato che il litio è presente al massimo nell’11% del catodo, che a sua volta costituisce solo il 15% del peso di una batteria.


Questo vuol dire che con il solo giacimento indiano si potrebbero produrre un miliardo di batterie al litio per auto.

 

Le batterie LFP al litio, ferro e fosfato non usano metalli rari e costosi per il catodo.

 

La maggior parte delle riserve mondiali di fosfato si trovano in Marocco, con circa il 70% delle riserve totali o 50 miliardi di tonnellate.
La Cina è seconda con il 5% delle riserve totali, che si traduce in circa 3.1 miliardi di tonnellate. 

La Siria e l'Algeria hanno la terza più grande riserva di fosfati al mondo con il 3% delle riserve mondiali di fosfato.

La Russia, il Sud Africa, gli Stati Uniti, l'Egitto e la Giordania contano per il 2% delle riserve mondiali di fosfato.

 

Il fosfato si usa soprattutto in agricoltura come fertilizzante, i maggiori produttori sono attualmente Cina e USA che in proporzione hanno una piccola parte dei giacimenti mondiali.

 

Anche il fosfato rappresenta meno del 20% del solo catodo in una batteria LFP, quindi ce n’è in abbondanza.

 

Diversamente dal petrolio, tutti questi minerali non vengono bruciati, la vita di una batteria LFP è sicuramente più lunga di quella dell’auto su cui viene montata e può avere una seconda vita come batteria di accumulo.

Modificato da xtom
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Inviato
25 minuti fa, xtom scrive:

Prendo spunto da una notizia per portare un po’ di numeri sulla questione della sostenibilità della produzione di batterie.

 

L’India ha trovato un enorme giacimento di litio, pari a 5,9 milioni di tonnellate.

Secondo Statista, nel 2022 la classifica dei Paesi con le maggiori riserve di litio ha visto al primo posto il Cile con 9,3 milioni di tonnellate, l’Australia con 6,2 milioni e l’Argentina con 2,7 milioni.


In una batteria da 300 kg ci sono approssimativamente 5 kg di litio, dato che il litio è presente al massimo nell’11% del catodo, che a sua volta costituisce solo il 15% del peso di una batteria.


Questo vuol dire che con il solo giacimento indiano si potrebbero produrre un miliardo di batterie al litio per auto.

 

Le batterie LFP al litio, ferro e fosfato non usano metalli rari e costosi per il catodo.

 

La maggior parte delle riserve mondiali di fosfato si trovano in Marocco, con circa il 70% delle riserve totali o 50 miliardi di tonnellate.
La Cina è seconda con il 5% delle riserve totali, che si traduce in circa 3.1 miliardi di tonnellate. 

La Siria e l'Algeria hanno la terza più grande riserva di fosfati al mondo con il 3% delle riserve mondiali di fosfato.

La Russia, il Sud Africa, gli Stati Uniti, l'Egitto e la Giordania contano per il 2% delle riserve mondiali di fosfato.

 

Il fosfato si usa soprattutto in agricoltura come fertilizzante, i maggiori produttori sono attualmente Cina e USA che in proporzione hanno una piccola parte dei giacimenti mondiali.

 

Anche il fosfato rappresenta meno del 20% del solo catodo in una batteria LFP, quindi ce n’è in abbondanza.

 

Diversamente dal petrolio, tutti questi minerali non vengono bruciati, la vita di una batteria LFP è sicuramente più lunga di quella dell’auto su cui viene montata e può avere una seconda vita come batteria di accumulo.

 

Ma sei impazzito a portare informazione?!

 

Meglio commentare la storia della signora che con la scopa elettrica che si è sparata 15 ore per 30 km....

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