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L'odio per l'elettrico, mito, disinformazione o reale fondamento?


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23 minuti fa, A.Masera scrive:

 

Ma sei impazzito a portare informazione?!

 

Meglio commentare la storia della signora che con la scopa elettrica che si è sparata 15 ore per 30 km....

 

La domanda nasce spontanea: ma la scopa elettrica ha la modalità vibrante? :attorno: 

 

Più seriamente: personalmente non ho nessun odio o preconcetto verso l'auto elettrica, la reputo come una scelta di alimentazione aggiuntiva a quelle già esistenti.

Ciò che blandamente detesto è il talebanismo pro o contro, portando solo atti di fede a supporto della propria idea. E non siamo più nel XVII secolo, dove la scelta era tra l'auto da fé o "illuminare d'immenso" la pubblica piazza.

 

I numeri portati da @xtom sono molto più interessanti, così come la speranza di avere centrali elettriche a fusione nucleare entro il mio arco vitale, renderebbe il tutto molto interessante... anche se noto che ci son teste pensanti che giocano ancora coi bottoni della guerra fredda.

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Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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L'unico problema è capire la concentrazione del litio nei minerali estrattivi e perciò l'impatto ambientale della lavorazione. Che ovviamente si affianca a quello del petrolio, impatto che durerà ancora molto ( petrolchimica e trasporti pesanti ed aerei dureranno molto più a lungo dell'autotrazione). 

Detto questo, il collo di bottiglia vero lo vedo più sul rame che sul litio. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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17 minuti fa, stev66 scrive:

...

Detto questo, il collo di bottiglia vero lo vedo più sul rame che sul litio. 

 

Si può sempre usare l'argento al posto del rame come conduttore elettrico.

So che è molto estremo, ma l'argento venne usato al posto del rame in almeno un laboratorio del progetto Manhattan... ovvio, andrebbe usato in aree ben controllate e non dove sia accessibile praticamente a chiunque. 

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Io non ho un odio particolare per l'elettrico, diciamo che come tutte le novità va digerito col tempo. La cosa che mi spaventa dell'elettrico e del nuovo corso nell'automotive è il possibile rischio di appiattimento delle peculiarità e della storia dei brand (dal design, alla tecnologia dei motori etc).

 

Non sono un grande fan ad esempio del mondo della telefonia, mi sono accorto però che il mio interesse è sceso praticamente a zero da circa la nascita dell'iPhone in poi, quando il design si è praticamente uniformato . La mia paura è che possa accadere qualcosa di analogo alle auto. Vedo ad esempio tesla che su 4 modelli che ha, interiormente mi sembrano quasi identiche e estremamente piatte (design scandinavo che forse agli albori di ikea poteva comunicare ancora qualcosa) ed esteriormente mi sembrano lo stesso modello che è stato gonfiato più o meno col compressore. La concorrenza che, sopratutto negli interni, ha pensato bene per lo più a scopiazzare.

 

Sui motori è difficile appassionarsi perchè in realtà la differenza la farà per lo più il software, quindi è chiaro che la meccanica lascerà lo spazio all'informatica e quindi capisco chi rimpiangerà gli anni passati.

 

Punti a favore ne vedo e spero che alla fine della fiera compenseranno i punti più critici. Sicuramente spero che si riuscirà sempre più a portare benefici all'ambiente (anche le elettriche devono fare grossi sforzi in questo ambito, visto tutti i processi ancora energivori e inquinanti che ci sono a monte della loro produzione sia come auto che come carburante/energia). 

Le nostre città credo diventeranno più pulite, l'aria sarà più pulita.. e se penso alla realtà italiana fatta di città con strade molto stressereste e poco aperte sarà un vantaggio non di poco. Spero che i comuni saranno abbastanza lungimiranti ad investire molto di più sulla mobilità pubblica e che questo aiuterà anche nella diminuzione del parco auto circolante.

Le città italiane sono letteralmente invase di auto, se ci fossero la metà delle auto in giro e parcheggiate, riscopriremmo completamente la bellezza di alcuni luoghi.

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4 ore fa, angelogiulio scrive:

ragazzi tante belle discussioni ma ancora io non ho capito dove prenderemo

 

l'elettricità

 

il rame per trasportarla

Il rame è l'ultimo dei problemi: i conduttori ad alta tensione sono d'alluminio. (Immaginate quanto peserebbero se fossero di rame...)

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57 minuti fa, falconero79 scrive:

 

Fa specie che l'autore del post chieda di parlarne seriamente e poi lancia queste frecciate solo perchè qualcuno è scettico sull'elettrico di OGGI.

 

 

Non so quanto possa influire sulla qualità dell'aria nelle città.

Già oggi lo vediamo dove ci sono i blocchi del traffico, non è che la situazione migliori.

Anche nel periodo del lockdown non è migliorata granchè la qualità dell'aria. Eppure non girava nessuno per strada. Questo è indice che il problema sta altrove.

Non dimentichiamo poi che la pianura padana, purtroppo, per sua conformazione è un ambiente chiuso con la conseguenza che l'aria che arriva non ha grande sfogo di uscita. E l'aria che arriva non è di certo solo quella italiana, anzi.. 

 

Beh oddio, se mi dici che le auto non sono l'unico inquinante e anzi c'è molto di peggio allora siamo d'accordo. 

Però l'auto è comunque da annoverare tra i portatori di inquinanti nelle nostre città e nel settore del trasporto persone è quella preponderante in rapporto alle persone trasportate. Senza contare anche inquinamento acustico .

Prova a vedere all'interno della stessa città la qualità dell'aria tra le strade a elevato/elavatissimo traffico e quelle a traffico ridotto 

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1 ora fa, falconero79 scrive:

 

Fa specie che l'autore del post chieda di parlarne seriamente e poi lancia queste frecciate solo perchè qualcuno è scettico sull'elettrico di OGGI.

 

 

Non so quanto possa influire sulla qualità dell'aria nelle città.

Già oggi lo vediamo dove ci sono i blocchi del traffico, non è che la situazione migliori.

Anche nel periodo del lockdown non è migliorata granchè la qualità dell'aria. Eppure non girava nessuno per strada. Questo è indice che il problema sta altrove.

Non dimentichiamo poi che la pianura padana, purtroppo, per sua conformazione è un ambiente chiuso con la conseguenza che l'aria che arriva non ha grande sfogo di uscita. E l'aria che arriva non è di certo solo quella italiana, anzi.. 

Vi focalizzate sulle auto mentre il concetto di elettrificazione abbraccerà tutto il mondo non ancora elettrificato e dove il bruciare idrocarburi genera solo un'enorme inquinamento e spreco  energetico ( per rimanere in ambito automobilistico vi ricordo che ogni 10 euro di benzina che mettete se va bene 4/5 li buttate nel cesso..ops.. li disperdete in calore). Ed è inutile dire che, nell'attesa di produzione elettrica da fonti rinnovabili al 100%, sfruttare quella attuale intorno al 35/40% è già un grosso passo avanti.

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16 minuti fa, Davialfa scrive:

 

Beh oddio, se mi dici che le auto non sono l'unico inquinante e anzi c'è molto di peggio allora siamo d'accordo. 

Però l'auto è comunque da annoverare tra i portatori di inquinanti nelle nostre città e nel settore del trasporto persone è quella preponderante in rapporto alle persone trasportate. Senza contare anche inquinamento acustico .

Prova a vedere all'interno della stessa città la qualità dell'aria tra le strade a elevato/elavatissimo traffico e quelle a traffico ridotto 

Se si guarda all'inquinamento, bisogna guardare a tutto ciò che lo produce.

Se guardo questo, noto che le auto sono in minima parte responsabili dell'inquinamento attuale delle città.

Ci sono le caldaie delle case/appartamenti/industrie, i macchinari industriali, le navi, gli aerei che girano sopra la nostra testa. Le guerre. Abbiamo una guerra vicino a casa e non pensi che quello che brucia di là non arrivi anche qui?

 

Poi siamo d'accordo che nel trasporto persone, se guardo il rapporto con le persone trasportate, l'inquinamento delle auto è maggiore... e grazie al c. (scusa il francese😅). Ci sono milioni di persone che si spostano da soli in auto.

 

Sull'inquinamento acustico invece permettimi di dissentire. Fuori dai centri abitati, tranne qualche raro caso di sportive, ormai il rumore è dato dall'aria e dal rotolamento degli pneumatici. In città invece è trascurabile, a meno che uno non vada sempre in prima

8 minuti fa, libbio scrive:

Vi focalizzate sulle auto mentre il concetto di elettrificazione abbraccerà tutto il mondo non ancora elettrificato e dove il bruciare idrocarburi genera solo un'enorme inquinamento e spreco  energetico ( per rimanere in ambito automobilistico vi ricordo che ogni 10 euro di benzina che mettete se va bene 4/5 li buttate nel cesso..ops.. li disperdete in calore). Ed è inutile dire che, nell'attesa di produzione elettrica da fonti rinnovabili al 100%, sfruttare quella attuale intorno al 35/40% è già un grosso passo avanti.

siamo in un forum di auto... si, quindi mi focalizzo sulle auto. Se fossimo su un forum di caldaie, parlerei di caldaie😆

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