Schemi tecnici originali reparto progettazione Portello anni '70 - '80. Cosa farne?

[3volumi3]

Ciao a tutti, un mio parente ha ereditato da suo padre (ingegnere AR di lunga data passato a miglior vita anni fa) un po' di schemi tecnici in grandi dimesioni (vedere poi esempio sotto) del reparto progettazione Alfa Romeo, dai primi anni '70 ai primi anni '80, provenienti dallo stabilimento del Portello (ben prima dell'era Fiat).

Voleva sapere se è un tipo di materiale che può eventualmente essere messo in vendita e, se sì, attraverso quali canali (forum specifici, siti specializzati, etc...).

 

Qui sotto un esempio delle dimensioni (anche se lo schema non è stato aperto del tutto).

 

La penna per farsi un'idea delle proporzioni:

 

Qui dei particolari

 

 

Grazie per le risposte!

 

[TonyH]

io li inquadrerei e me li appenderei in studio.

[Felis]

io li metterei in cassetta di sicurezza in banca. Quando tutto sarà elettrificato ci sarà gente che pagherà oro per questi cimeli.

[falconero79]

Ha in mano un tesoro, solo per il fatto che si tratta dell'Alfa Romeo prima della FIAT.

 

[nik.82]

Se contatti JPI probabilmente ti fa una Tonale con gli interni chiari.

 

[Ciparisso]

Partendo dal presupposto che da ingegnere questi documenti tecnici li considero un vero e proprio tesoro e testimonianza futura del lavoro intellettuale di un professionista e di un'azienda prima dell'utilizzo del CAD (per cui li costudirei in famiglia), se hai intenzione di venderli potresti pensare a catawiki, un sito d'aste onlie più raffinato di ebay in cui sono apprezzati anche questo genere di "cimeli". Una volta fatte delle buone foto e preparata un'inserzione bilingue, un "esperto" d'aste darà una mano per stabilirne il valore.
Personalmente li terrei, ma se proprio volessi privartene, ti consiglierei quanto meno di crearne una copia digitale.

[3volumi3]

Ringrazio tutti per i feedback, in particolare @Ciparisso per la dritta su catawiki.
In realtà non ho ancora deciso cosa farci, al momento vorrei limitarmi a capire che valore possano avere, al netto dal fatto che sono cose che interessano comunque gli appassionati del marchio.

Per inquadrare meglio il materiale, si tratta di copie di disegni tecnici di schemi meccanici, molti riguardanti test di sistemi di sospensioni attraverso un macchinario denominato "Hydropuls" (che però in rete si trova con il nome di "Hydropulse" e che, se ho capito bene, è una specie di banco per simulare le sollecitazioni stradali) e che presentano denominazioni come "Schema penumatico per alimentazione molle supporto massa sismica per Hydropuls". Quindi cose molto specifiche.

Altri sono meno specifici, come quello denominato "Assieme sospensione anteriore" di cui presento un particolare:

Il disegno tecnico più riconoscibile è comunque il figurino datato 4-3-75 dell'Alfetta 1.6 con tutte le dimensioni.

Le misure variano da un A1 (lo schema dell'Alfetta) a un formato lenzuolo matrimoniale (come quello relativo alle sospensioni anteriori).

Trattandosi di copie è probabile che gli originali siano da qualche parte, ma conoscendo la cura che FGA aveva per l'heritage non mi illuderei troppo.

 

[nucarote]

Se fossero degli originali:

Comunque se lo facessi finirebbero nell'equivalente di Arese di questo:

Comunque sarei curioso anch'io di capire quanto potrebbero valere questi disegni.

[Ciparisso]

Oltre a catawiki, mi permetto di consigliarti per una valutazione la Libreria dell'Automobile di Milano. Tra i prodotti in vendita hanno anche Manuali di Uso e Manutenzione, Manuali d'officina fino a qualcosa di più tecnico, quindi potranno quantomeno darti un'indicazione di massima.
Per quanto mi riguarda, non mi permetto di esprimere una valutazione monetaria, ma sarei cautamente realista nel pensare che valgano più dal punto di vista tecnico che da quello collezionistico/investimento. Riporto una mia personale esperienza: un paio di anni fa ho acquistato su ebay un disegno tecnico originale della ex-Weber Carburatori: si trattava del disegno della prima centralina Iniezione-Accensione Weber (IAW). Lo acquistai perchè rapppresantava il punto di svolta tra le auto a carburatori e le prime ad iniezione. Il costo di acquisto non ha superato i 20-25 euro. Si è trattato più di un "capriccio", che non avrei considerato se fosse stato proposto a cifre maggiori.
Tienici comunque informati 😀

[bik]

E sempre bello vedere delle eliocopie di vecchi studi 😍

 

Io li appenderei in camera o nello studio.

 

Per la vendita, a mio parere occorre capire se non ci siano problemi legali, legati alla proprietà intelettuale, ovvero se la società attuale sia una società nuova oppure abbia diritti intelettuali sullo storico, per evitare denunce poco piacevoli.