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[RETROSPETTIVA] Fiat Cinquecento


DOssi

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23 minuti fa, v13 scrive:

 Prova ne sia che dove c'era più potere d'acquisto (Europa e in parte nord Italia) la Cinquecento fu tra l'inesistente e il flop.

 

Condivido parzialmente quest'affermazione che mi dà modo di ampliare il discorso. 

Io vivo nella regione dove Cinquecento è ancora SESTA auto più diffusa a 32 anni dal lancio, sono ancora scelte da neopatentati/e squattrinati, da persone anziane che spesso cambiano Cinquecento per Cinquecento, e in generale gli esemplari che compaiono sul mercato (anche se distrutti) vengono venduti in un batter d'occhio, segno che un progetto così scadente dal punto di vista ingegneristico non doveva esserlo... Semplicemente molti di voi ragionano sulla propria esperienza e sul proprio vissuto, da me una Twingo (e io amo Twingo, basta vedere la mia immagine di copertina sul profilo) non viene/veniva scelta dalla stessa gente che compra una Cinquecento, questo perché i costi di manutenzione sono nettamente maggiori e 30 cm in città sono 30 cm. Pensate che da me ci sono parchi residenziali in piena città dove i posti auto sono concepiti per le 600 degli anni '50 e spesso non ci entra più di una Cinquecento o una Seicento, lì si è quasi costretti ad andare su una delle due o nei limiti, per chi vuole fare il più fighetto, su Smart/IQ. 

Se in Fiat avessero concepito un'auto tipo la Lucciola, stilisticamente molto avanti, avrebbero lasciato scoperta una grande fetta di mercato del sud Italia, dove talvolta Cinquecento e Seicento erano prime in classifica nelle vendite, e in generale la Polonia del '91, secondo mercato di riferimento per Cinquecento, non era pronta ad un'auto come Lucciola, troppo moderna per persone che venivano da auto con concezione sovietica. 

Infine, tutta la gente che cambiava le 500 e le 126 (nel 1991 giravano ancora 3 milioni e mezzo di 500 secondo Quattroruote) sarebbe andata su altro, forse su Panda, ma probabilmente puntavano alla concorrenza giapponese che all'epoca si stava affacciando sul nostro mercato in modo prepotente grazie all'eliminazione dei dazi. E allora torniamo al punto iniziale, perché spendere miliardi per progettare un'auto come Lucciola che non aveva alcuna certezza di produrre utili quando questi utili li ottenevi sicuramente con molti meno investimenti facendo Cinquecento? 

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Vi posso dire che in famiglia passammo dalla 126 Personal 4 alla Cinquecento ED perché più piccola di Panda.

Piccoli appunto al messaggio di @DOssi: quelle interpretazioni di Cinquecento dove comparve anche la Lucciola furono presentate in concomitanza della presentazione di Cinquecento e non successivamente,  e imho dubito che la Lucciola così com'era poteva vendere meglio di Cinquecento. 

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Mi trovo d'accordo con l'analisi fatta da @Renault.

Aggiungo che a torto o ragione, quel segmento di Fiat veniva visto come un dogma come oggi viene acquistata Panda o Ypsilon.

Per esempio mio padre nel 2001 aveva un 330 XD, eppure per girare in città volle un'auto adeguata e dopo avergli fatto vedere Twingo, Ka, Atos Prime, Arosa/Lupo ecc.. andò da Tony Fassina e ordinò una spartana Seicento Young, perché quella per lui era la Fiat da città, affidabile e con costi di acquisto ridotti all'osso.

Aggiungo che ho venduto in mezz'ora la sopra citata Seicento a oltre mille km di distanza, quindi queste scatoline un mercato l'hanno avuto direi.

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L'ho avuta a casa per 10 anni, 900ie: l'unica cosa buona era l'impostazione del sedile guidatore che era meglio della Panda ma aveva tutti i difetti di una piccola Fiat ridotta all'osso, cambio mediocre, sopra gli 80km/h sembrava di volare, nessuna dotazione di serie, consumi non eccezzionali, mancanza dello specchietto destro, rispetto alla 126 precedente era un'altra cosa ma nel frattempo la concorrenza era ben altra roba....

ps. auto affidabile a parte il cavo del tachimetro sostituito perchè si era rotto, e la spia dell'iniezione elettronica che faceva i capricci.

Modificato da ciraw
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7 ore fa, v13 scrive:

 

Non me ne volere, ma non ho mai sentito di nessuno che escludeva un modello perché era lungo come una Panda e non 20 cm in meno. ;-)
Inutile girarci tanto intorno, la Cinquecento vendeva perché costava 1-2 milioni in meno (o anche qualcosina di più di street price). E c'era a chi andava bene tenerseli in tasca. Prova ne sia che dove c'era più potere d'acquisto (Europa e in parte nord Italia) la Cinquecento fu tra l'inesistente e il flop.

 

Per il resto molte delle cose che dice @DOssi nel post più sopra sono indiscutibili.

Evidentemente non abiti a Genova, dove ogni centimetro conta.😜

Scherzi a parte, nell'Italia dei box pensati per la 600 del 1955 e delle mulattiere diventate strade a doppio senso di marcia, un' auto piccola e stretta ha il suo perché. 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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9 ore fa, DOssi scrive:

che gli ha permesso di sopravvivere per un lungo tempo fino alla vendita ai francesi di PSA. 

 

:disp2:

 

Avevo letto con estremo interesse tutto il commento, condividendolo appieno, ma appena letta quest'ultima frase mi sono cadute le braccia.

 

 

Modificato da UomoAlfa
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10 ore fa, fiatpandahobby scrive:

...l'automobilista saluterà per sempre Fiat e sostituirà la Cinquecento ED con una Daewoo Matiz

 

Se l'ha presa con il motore da 800cc però il meccanico non l'ha mica salutato................. 😅

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25 minuti fa, AndreaB scrive:

 

Se l'ha presa con il motore da 800cc però il meccanico non l'ha mica salutato................. 😅

Allora per non procurare ulteriori sofferenze al nostro povero automobilista cambio la storia 😀. Quindi al posto della ED, dopo aver valutato la Matiz e averla scartata per la cilindrata e il numero di cilindri (800 cc e 3 cilindri gli ricordano troppo i 700 cc e i 2 cilindri della vecchia macchina), l'automobilista saluterà per sempre Fiat e comprerà una Hyundai Atos 1.0.

 

  • Ahah! 3
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25 minuti fa, fiatpandahobby scrive:

Allora per non procurare ulteriori sofferenze al nostro povero automobilista cambio la storia 😀. Quindi al posto della ED, dopo aver valutato la Matiz e averla scartata per la cilindrata e il numero di cilindri (800 cc e 3 cilindri gli ricordano troppo i 700 cc e i 2 cilindri della vecchia macchina), l'automobilista saluterà per sempre Fiat e comprerà una Hyundai Atos 1.0.

 

E resterà felice fino al momento in cui il meccanico gli chiederà 2500 euro per la sostituzione piantone più motorino dello sterzo ( true story di un mio conoscente con Atos ). Ricambio ovviamente solo originale e nessuna possibilità di ricondizionato.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Inviato (modificato)
2 ore fa, UomoAlfa scrive:

 

:disp2:

 

Avevo letto con estremo interesse tutto il commento, condividendolo appieno, ma appena letta quest'ultima frase mi sono cadute le braccia.

 

 

 

 

 

....ce qui lui a permis de survivre longtemps jusqu'à la vente aux Français de PSA. 🤣🤣🤣

Modificato da DOssi
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