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[RETROSPETTIVA] Fiat Cinquecento


DOssi

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1 ora fa, Motron scrive:

Non da meno, la Lucciola o Matiz non è l'auto che alla fine ha fatto fallire Daewoo poiché venduta sottocosto?

Non è che sia stata scartata in Fiat proprio per motivi di costi? 

In realtà pare sia stata scartata per due motivi;

1 costi

2 le 5 porte rendevano la carrozzeria troppo poco rigida ( chi ha guidato una Matiz sa di che parlo ).

 

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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La Cinquecento non doveva essere nient'altro che un'apprezzabile scatolina dai costi di gestione contenuti, rivolta principalmente a neopatentati e a chi chiedeva una seconda o terza auto da affiancare alla "bella": uno di quei prodotti che metteva d'accordo tutti.

La Twingo, dopo poco più di tre decenni di quel mito indiscusso della Renault 4 (una delle mie auto preferite in assoluto, anche per motivi affettivi), doveva essere per forza originale e pratica, pur rivolgendosi a un pubblico non troppo dissimile a quello della Cinquecento.

Ricordo comunque che in comune avevano il fatto di avere un motore aste e bilancieri vecchio di molti anni come progetto originario (Twingo fino al 1998), e una dotazione di serie molto scarna.

 

A mio parere, più che la Cinquecento, era la Seicento che aveva poco senso: inoltre, la Panda 141, con tutto che la apprezzo, la avrebbero dovuta sostituire con una seconda serie dalle soluzioni originali già dal 1992-93 (quale fu quella del 1980), lasciando il ruolo di citycar "da dare in pasto ai leoni della concretezza" alla Cinquecento, e diventando una vera concorrente della simpatica utilitaria della Losanga rivolta.

 

Dato che sono state nominate:

Ka mk1 ha potuto avere un buon rapporto prezzo/dotazioni soprattutto per essere, di base, una Fiesta '89 e dotata unicamente del 1.3 AeB fino al 2001. È ricordata per avere un'ottima guida (come seconda auto una Ka con Duratorq da 70 CV me la comprerei).

 

Smart è tutt'altra cosa rispetto a quelle sopra, stravolta da Mercedes rispetto al progetto originale e, contrariamente a quel che sembra, non fu tutto questo gran successo.

 

Modificato da Uno Turbo D
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......se la Regione non se ne sbatte a tempo debito di quelle porcherie che chiamano strade lascio le macchinette con touch grattascroto agli altri, il mio prossimo acquisto si chiamerà Panda 1000 4x4, Suzuki SJ413, Vitara JLX o Terrano II 2.7 TDI......

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1 hour ago, stev66 said:

Solo come nota : nei suoi sette anni di esistenza, cinquecento vendette in media 166k esemplari ogni anno, un numero molto simile a Twingo (171k) e molto superiore a seicento (110k).

Segno che l'auto alla fine aveva centrato il bersaglio.

 

non so dove hai preso questi numeri ma i dati che ho trovato con una breve ricerca sono questi:
Twingo 1: 2,6 milioni (ma credo che comprenda anche extra EU, comunque poca roba)
Cinquecento: 1,3 milioni

 

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4 ore fa, DOssi scrive:

 

😳😳😳  

 

La risposta e' molto semplice : un investimento di un nuovo progetto se fatto bene, ti permette di mantenere o crescere nelle vendite e nelle quote di mercato  impedendo alla concorrenza di guadagnare quello che invece avevi raggiunto fino ad allora.

La popolazione del Sud Italia o della Polonia non era pronta ad un auto troppo moderna come la Lucciola ??? 😬

 

Sbagli proprio a contestualizzare il momento storico, e dire che probabilmente sei anche più grande di me.

Il 1991 non è il 1998, nel 1991 un'auto come Lucciola non era proponibile in paesi (Polonia e co) dove l'auto più diffusa a trazione anteriore era questa (a parità di segmento, che in quei paesi sono concepiti diversamente dai nostri):

 

trabant_601_5.jpg

 

O al massimo, per i più avveniristici e benestanti: 

 

vaz-1111_oka_opytnyj_9.jpeg

 

E non dobbiamo dimenticare che doveva sostituire 126, a trazione posteriore si, ma comunque doveva sostituirla. Questo vale anche in Italia, all'epoca l'utilitaria media ero proprio 126, e in generale l'auto con concezione più moderna sul mercato era la Tipo, nel segmento B c'era ancora Uno, nel segmento A appunto 126 o Panda, che come abbiamo analizzato non erano rivolte alla stessa clientela. La gente avrebbe guardando in modo straniante e poco rassicurante la Lucciola, non si era abituati all'auto con linee tonde e ad ispirazione moderna (secondo la nostra mentalità del 2023). Magari avrebbe avuto successo, ma perché rischiare? E' sempre questo il punto, soprattutto in un segmento così poco remunerativo come l'A, il rischio flop era dietro l'angolo e in Fiat già avevano buttato miliardi con lo sviluppo di Binio mai nata, avevano buttato miliardi per lo sviluppo della OKA che poi è andata a Lada, perché rischiare di buttarne ancora di più per lo sviluppo di un'auto che, anche se avesse avuto successo, sarebbe rientrata negli investimenti dopo anni? 

Il 1998 è diverso, all'epoca c'erano già le auto tondeggianti e soprattutto i mercati di riferimento di Matiz erano la Corea e l'Est, paesi che si stavano già abituando a queste linee, poi che fece il boom da noi è stato perché è stata una delle prime A mainstream con le cinque porte (e in Fiat l'avrebbero fatta a tre) e i prezzi scontatissimi (con gli incentivi veniva per un tozzo di pane). 

 

anti-c12.jpg

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1 ora fa, v13 scrive:

 

non so dove hai preso questi numeri ma i dati che ho trovato con una breve ricerca sono questi:
Twingo 1: 2,6 milioni (ma credo che comprenda anche extra EU, comunque poca roba)
Cinquecento: 1,3 milioni

 

Io ho 

Renault Twingo 2,4 Mln dal 1993 al 2007 (14 anni) 

Fiat Cinquecento 1,164 Mln dal 1991 al 1998  ( 7 anni). 

Comunque usando i tuoi numeri, le due auto hanno venduto uguale come unità all'anno.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Per dimensioni, la lucciola avrebbe potuto essere la panda di metà anni 90 creando una sorta di family feeling con la punto e piazzanosi a metà tra essa e la 500/600.

La 500 era più piccola (3,23x1,49m contro i 3,38x1,46 della panda e i 3,5x1,5m della matiz)

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21 hours ago, Renault said:

 

Sbagli proprio a contestualizzare il momento storico, e dire che probabilmente sei anche più grande di me.

Il 1991 non è il 1998, nel 1991 un'auto come Lucciola non era proponibile in paesi (Polonia e co) dove l'auto più diffusa a trazione anteriore era questa (a parità di segmento, che in quei paesi sono concepiti diversamente dai nostri):

 

 

E non dobbiamo dimenticare che doveva sostituire 126, a trazione posteriore si, ma comunque doveva sostituirla. Questo vale anche in Italia, all'epoca l'utilitaria media ero proprio 126, e in generale l'auto con concezione più moderna sul mercato era la Tipo, nel segmento B c'era ancora Uno, nel segmento A appunto 126 o Panda, che come abbiamo analizzato non erano rivolte alla stessa clientela. La gente avrebbe guardando in modo straniante e poco rassicurante la Lucciola, non si era abituati all'auto con linee tonde e ad ispirazione moderna (secondo la nostra mentalità del 2023). Magari avrebbe avuto successo, ma perché rischiare? E' sempre questo il punto, soprattutto in un segmento così poco remunerativo come l'A, il rischio flop era dietro l'angolo e in Fiat già avevano buttato miliardi con lo sviluppo di Binio mai nata, avevano buttato miliardi per lo sviluppo della OKA che poi è andata a Lada, perché rischiare di buttarne ancora di più per lo sviluppo di un'auto che, anche se avesse avuto successo, sarebbe rientrata negli investimenti dopo anni? 

Il 1998 è diverso, all'epoca c'erano già le auto tondeggianti e soprattutto i mercati di riferimento di Matiz erano la Corea e l'Est, paesi che si stavano già abituando a queste linee, poi che fece il boom da noi è stato perché è stata una delle prime A mainstream con le cinque porte (e in Fiat l'avrebbero fatta a tre) e i prezzi scontatissimi (con gli incentivi veniva per un tozzo di pane). 

 

 

Il segmento A altroché se era remunerativo, soprattutto in Italia e per Fiat.

 

Non capisco queste considerazioni sul "contesto storico". Come fai a sapere se un'auto "tondeggiante" sarebbe stata vista come un'astronave o come la normalità? Per esempio, la Supercinque è del 1985 e fu un successone. Questa qui sotto è del 1990. Punto del 1993, un altro successo anche fra i più tradizionalisti.

 

https://s1.cdn.autoevolution.com/images/gallery/RENAULT-Clio-5-Doors-1935_9.jpg

 

La questione era banalmente il prezzo e la mentalità. Dire che Panda era per un altro pubblico è semplicemente assurdo. Detto e ridetto mille volte: la Cinquecento era fatta con il minimo sforzo perché era un prodotto conservatore in tutti i sensi e la Fiat viveva di rendita e la prezzava adeguatamente molto al di sopra di quel che probabilmente costava produrla, ma sufficientemente sotto il primo prodotto paragonabile, che era più moderno e migliore in tutto, ma che costava quel milioncino in più (o due) che a molta gente faceva comodo, oltre a casi specifici di necessità di misure esterne molto ridotte.

 

Sul fatto che in Polonia non avrebbe venduto, è probabile ma perché era un mercato completamente distorto e povero, come il resto dell'est Europa fino almeno al 92-93.
Tra l'altro la Trabant è a trazione posteriore e  [EDIT: errore mio] in Polonia praticamente non arrivava. Lì spopolava la 126 locale.

 

Modificato da v13
  • Grazie! 1
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