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Viaggio di nozze: New York e...


gianmy86

Domanda

 

Come da titolo, sto per organizzare,

last minute, il viaggio di nozze. 

Ancora non so se avrò le ferie a luglio o ad agosto. 

L'idea è di trascorrere 15 giorni fuori, di cui almeno le prime 5 notti a New York e le ultime 5/7 notti in una località sul mare. 

La prima bozza di proposta in un'agenzia ci suggeriva 2/3 notti a Boston, 2 a Miami e poi Messico, ma non sono convinto del tutto. 

 

Essendo posti che non conosciamo minimamente, siamo aperti a suggerimenti e consigli. 

(ad esempio alcuni amici ci hanno consigliato di non dedicare più di 2 giorni a Miami) 

- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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Messaggi Raccomandati:

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7 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Si, un resort dove il titolare dell'agenzia a cui ci siamo rivolti è praticamente di casa. 

Inoltre, abbiamo saputo che lì c'è stato anche uno dei due miei testimoni di nozze, quindi abbiamo feedback certificati. 

Se e' quello con il faro sulla spiaggia sono stato anche io li😆

Toyota Corolla Hybrid HB

Fiat panda 4x4 twinair 

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A NY, oltre alle classiche attrazioni, ti consiglio un giro sull'Intrepid, portaerei della seconda guerra mondiale con sul ponte tante cose interessanti, fra cui un Concorde, un Black Bird e lo Space Shuttle Enterprise.

Consiglio la City Card settimanale (o come si chiama), che a prezzo forfettario ti fa entrare in tutte le attrazioni turistiche della città (singolarmente piuttosto costose).

  • Grazie! 1
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fai un giro a Coney island

mangi un hot dog da nathan's , fai un giro nel parco divertimenti e guardi la spiaggia

 

a NY vai a vedere whasington square ( è dove hanno girato alcune scene di harry ti presento sally ) e poi è sempre piena di artisti o studenti che fanno spettacoli per mantenersi

 

un giro al tramonto sulla green line è obbligatorio

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Con un bel po' di colpevole ritardo, ringrazio tutti di cuore per i consigli ed esperienze condivise e aggiorno sul viaggetto fatto. 

 

È stata un'esperienza bellissima e concordo con @A.Masera nel dire che non basterebbe un mese per visitare NY (forse anche la sola Manhattan)

Grazie anche ad @AlexMi per le dritte sulla card settimanale, preso i NY City Pass, e sull'Intrepid, visitata ricordando decine decine di aneddoti raccontati da mio padre, che ha trascorso 12 anni di imbarco su navi da guerra della nostra Marina Militare. Il Concorde purtroppo non era visitabile all'interno, ma solo vederlo mi ha fatto scendere una lacrimuccia. 

 

Per quel che mi riguarda, posso dire che soggiornare una settimana a Manhattan è stato "giusto", in quanto siamo riusciti anche ad avere dei momenti di giro non pianificato, contando sul fatto che di focolai di interesse se ne trovano a iosa, e ciò ci ha consentito di visitare molti luoghi ma senza stress. 

Passato anche un paio d'ore a Brooklyn durante un tour guidato e fatto un breve giretto in autonomia ad Harlem, bellissimo e anche tranquillo, per quel poco che ho visto (concerto Gospel, Apollo Theatre, e cena da Sylvia's a provare il mitico soul food)

Avrei voluto anche fare un giretto in autonomia nella zona italiana del Bronx, ma mia moglie me l'ha vietato. 

 

Unici piccoli rimpianti: 

- non siamo riusciti a percorrere la High Line, sebbene appuntata come "obbligatoria" @giopisca

- il giro della baia sul veliero a tre alberi all'imbrunire annullato un'ora prima della partenza per minaccia di pioggia, peraltro non arrivata (fatto solo il giro di mattina in barca a motore) 

- causa nuvole ci siamo persi l'iconico Manhattanhenge, che era previsto alla terzultima sera di soggiorno. 

 

 

 

 

 

 

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- '10 Alfa Romeo MiTo 1.4 TB MultiAir 135 cv Distinctive Premium Pack (dal 2017)

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Mi aggrego alla discussione visto che ho sfruttato anch'io qualche dritta qua e là, avendo fatto la luna di miele a Boston e New York nella seconda metà di settembre.

 

Boston è stata una sorpresa magnifica: non le davo molta fiducia, ma appena abbiamo cominciato a girarla ci siamo innamorati entrambi per la bellezza, la qualità della vita, ma soprattutto per la sua lunga e densa storia, molto ben preservata e godibile dai turisti. 4 giorni che sono volati.

 

New York è tutta da raccontare. Alla fine le abbiamo dedicato 8 giorni, sacrificando le altre mete ipotizzate all'inizio, consci che era la giusta scelta da fare.

L'impatto è stato forte. La calca, il rumore, la pulizia non proprio impeccabile di Midtown (avevamo l'albergo praticamente a Times Square) ci hanno fatto subito rimpiangere la calma e il comfort di Boston. Ma sapevamo che era solo questione di ambientamento.

Una volta rotto il ghiaccio e familiarizzato con la nostra zona, la città inevitabilmente ti entra nelle vene. Lo scopo era proprio sgattaiolare per le strade, girare senza fretta e senza programmi, e immergersi in quella realtà "magica".

Abbiamo comunque smarcato gran parte delle tappe obbligate (MoMA, Central Park, Empire State Buiding, Ponte di Brooklin ecc.).

Malgrado il vento e la pioggia che ci hanno fatto molta compagnia, possiamo dire di essercela goduta senza riserve.

 

Per me merita particolare menzione Ellis Island. Specialmente per noi italiani. E' una sorta di appendice della nostra storia nazionale. Bellissimo il museo, ed emozionantissima la visita al centro di accoglienza degli immigrati. Senti la Storia vibrare tutt'attorno.

 

Se Ellis Island è stata un'emozione forte, il museo/memoriale 9/11 è stato addirittura devastante. Sarà che la nostra generazione l'ha vissuta in diretta. Sarà che quel pomeriggio casualmente mi trovavo davanti alla tv quando ancora le due torri erano in piedi, ma per me è stato la chiusura del cerchio visitare Ground Zero, un dovere morale.

Risentire le voci degli ostaggi, dei centralinisti, vedere le barre d'acciaio deformate dal caldo è stato intenso.

Bellissima l'idea di realizzare due fontane in corrispondenza dell'area delle torri, e il museo sotto di esse, in mezzo alle fondamenta (monumentali anche loro).

 

Tra un giro e l'altro siamo riusciti a piazzarci anche una puntatina per cena nel Queens (stupendo vedere Manhattan illuminata di sera dalla fermata sopraelevata della metro), e una lunga passeggiata a Brooklin.

 

Se dovessi dire qual è la vera sintesi dell'America tra i vari luoghi visitati nella mia vita, probabilmente non direi New York. NY è una cosa a sé stante, un'esperienza speciale che sicuramente incarna e simboleggia il sogno americano, ma va anche oltre. E' un luogo diverso da tutti gli altri.

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