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Inviato (modificato)
1 ora fa, AlexMi scrive:

Se la gomma era fallata come faceva a girare molto più veloce di tutti nel momento in cui è caduto?

Per me semplicemente si è preso troppi rischi ed è caduto, ci sta e succede; basterebbe ammetterlo per fare uno step in avanti, invece la ricerca di alibi farà si che non crescerà imparando da questo errore, come già successo molte volte in passato.

 

 

 

se una gomma nei primi giri non va e inizia ad andare dopo 15 giri qualcosa che non va c'è.

è caduco con moto inclinata di 32° roba assurda. ha frenato 18 metri prima rispetto ai giri veloci che aveva fatto.

Già dal primo giri sentiva la gomma strana tipo barcellona 2023

Tu dici cerca un alibi. Con gomma normale non si sarebbe beccato tutti quei secondi dai primi 2 

Io ho detto gomma "strana" non fallata. ma una gomma che si "accende dopo 15 giri " per me è fallata.

 

 

Modificato da Maica
Inviato
28 minuti fa, Maica scrive:

se una gomma nei primi giri non va e inizia ad andare dopo 15 giri qualcosa che non va c'è.

è caduco con moto inclinata di 32° roba assurda. ha frenato 18 metri prima rispetto ai giri veloci che aveva fatto.

Già dal primo giri sentiva la gomma strana tipo barcellona 2023

Tu dici cerca un alibi. Con gomma normale non si sarebbe beccato tutti quei secondi dai primi 2 

Io ho detto gomma "strana" non fallata. ma una gomma che si "accende dopo 15 giri " per me è fallata.

 

 

Se fosse così in quella situazione te ne stai buono e ti porti a casa comodo il terzo posto che per il mondiale è oro, quindi sarebbe ancora peggio nel caso la sua responsabilità (anche se io rimango con qualche dubbio).

Ma niente, è sempre colpa di qualcun altro.

Inviato

Bagnaia, gli ‘zeri’ sono un problema: nessuno peggio di lui in top-class

 

Cita

Quante cadute amare

La caduta rimediata da Pecco Bagnaia nel GP dell’Emilia Romagna ha riportato alla luce un problema serio che sta rallentando non poco la corsa al terzo titolo iridato consecutivo in top-class del campione piemontese: il numero di ‘zeri’ raccolti in stagione rispetto a quelli dei suoi rivali diretti. Tra Sprint e gare lunghe infatti Bagnaia – non sempre per colpa sua, come testimonia alla perfezione l’episodio di Aragon – ha raccolto ben sette ritiri. In tutta la MotoGP nessuno ha fatto peggio.

 

Il confronto con i rivali

Martin, leader del campionato con 24 punti di margine al momento sul #1 della Ducati, ha patito meno della metà dei DNF, non raccogliendo punti solo in tre occasioni. Una differenza che è quella che al momento gli permette di precedere l’italiano nonostante sette vittorie complessive tra Sprint e GP contro le 11 di Bagnaia. Bastianini, terzo nella classifica del Mondiale dopo il weekend di Misano-2, addirittura ha fatto ancora meglio di Martin, con appena due gare non portate a termine.

Persino Marc Marquez, che come al solito si conferma il re delle cadute nel complesso della stagione, ha però mancato di giungere al traguardo ‘solo’ in quattro occasioni, a cui si aggiunge la caduta di Portimao – proprio a seguito di un contatto con Bagnaia – quando il #93 del team Gresini arrivò comunque sotto la bandiera a scacchi ma senza ottenere punti iridati.

 

Trend da invertire

Per riuscire a festeggiare a Valencia il suo quarto titolo iridato della carriera – il terzo consecutivo in MotoGP – Bagnaia dovrà evitare ad ogni costo altri ‘zeri’ negli ultimi sei round dell’anno. Un filotto di gare consecutive senza sbavature riuscì d’altronde a Pecco già nel rush finale dell’anno passato e fu fondamentale per permettergli di vincere il titolo. Ora è tempo di mettersi alle spalle errori e sfortuna e ripetersi.

 

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Inviato
53 minuti fa, Graziano68dt scrive:

 

vabbe' il punto debole di Bagnaia sono le sprint, inutile girarci intorno.

in gara (vera) ha fatto un paio di cappelle ma ne ha vinte comunque 7, il 50%. Martin sta lassù perché è costante e nelle sprint fa sempre bene.

piaccia o no - a me non piace - le sprint sono determinati e il Pecco deve farci pace e imparare a portarle a casa.

 

purtroppo aumentare le gare (perché le sprint questo sono, sono gare in più) porta inevitabilmente a premiare maggiormente la regolarità.

Martin di riffa o di raffa porta quasi sempre a casa punti, Pecco no.

peccato, perché senza sprint il mondiale Pecco lo avrebbe già in bacheca.

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Inviato

E comunque non smetterò mai di mostrare disprezzo per chi gestisce il calendario della motogp.

Hanno fatto praticamente 2 mesi di pausa estiva quest'anno(da inizio giugno a fine giugno e dalla prima settimana di luglio alla prima di agosto) e ora si ritrovano a correre con un calendario dalle tempistiche molto serrate, dall'altra parte del mondo, e con un clima spesso ostile.

 

Ci manderei quelli della Dorna a correre sti cavolo di GP...

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

Inviato
On 25/9/2024 at 20:37, 1happydream scrive:

Le CADUTE sono determinanti .

 

se parliamo di gare (vere) Bagnaia ne ha buttate tre, esattamente come Martin (contando il misero punticino preso a Misano).

il problema suo sono le sprint dove ha lasciato giù una fraccata di punti (sì, anche con cadute) dove non riesce ad avere la stessa costanza che ha quasi sempre in gara e spesso s'è trovato a remare dietro, anche a forzare, e quindi anche a cadere.

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