Fiat Cinquecento 91

[led zeppelin]

Che poi mi sfugge perché si siano mai presi la briga di lanciarsi nel progetto Cinquecento/Seicento quando in casa avevano già da un decennio la Panda.

 

Panda che con i suoi 3,4 metri era una segmento A fatta e finita per i tempi, con un'abitabilità e una praticità che il duo di cui si sopra si sognava. E i costi di esercizio erano gli stessi (anzi, credo Panda costasse persino meno).

 

Insomma, non mi spiego perché invece non abbiano deciso di puntare direttamente su una "nuova Panda" . 

[Mazinga76]

16 minuti fa, led zeppelin scrive:

Che poi mi sfugge perché si siano mai presi la briga di lanciarsi nel progetto Cinquecento/Seicento quando in casa avevano già da un decennio la Panda.

 

Panda che con i suoi 3,4 metri era una segmento A fatta e finita per i tempi, con un'abitabilità e una praticità che il duo di cui si sopra si sognava. E i costi di esercizio erano gli stessi (anzi, credo Panda costasse persino meno).

 

Insomma, non mi spiego perché invece non abbiano deciso di puntare direttamente su una "nuova Panda" . 

 

Esattamente. E' quello che ho sempre pensato anche io. Nel 1991 Panda era sul mercato da 11 anni, quindi un modello alquanto anziano nonostante sia stato riveduto e corretto profondamente nel 1986, per poter fronteggiare ad armi pari la concorrenza più qualificata del momento. Per non parlare dell'anacronistica 126, ininterrottamente nei listini FIAT da 19 anni. Per logica sarebbe stato il caso di sostituire in una volta sola entrambi i modelli con una nuova Panda sui tre metri e mezzo, che entrasse in concorrenza diretta con le rivali del segmento A del tempo. Invece si scelse ancora una volta di sdoppiare il segmento A con due modelli, di cui uno un po' più piccolo che affiancasse la Panda. E così fu fino al 2003 quando, con la Panda II, finalmente in FIAT si comprese la necessità di offrire un prodotto utilitaristico, ma versatile, non povero e con un occhio di riguardo alla gradevolezza estetica. Quella sì, ancor oggi, gradevole da guardare e valida da usare.

[nucarote]

Tra Cinquecento e Panda ballavano quasi 20 cm di differenza, che in certe circostanze potevano essere vitali.  Esempio personale avendo un box della fine anni '80 relativamente capiente con Cinquecento e Seicento ho potuto tenere agevolmente per anni nello stesso box due auto di cui una di seg C (R19/Cinquecento, Brava/Cinquecento, Brava/Seicento,  147/Seicento) cosa che con la Panda 141 non si poteva fare o comunque molto meno agevolmente. 

Modificato 3 Settembre 2023 da nucarote

[led zeppelin]

19 minuti fa, nucarote scrive:

Tra Cinquecento e Panda ballavano quasi 20 cm di differenza, che in certe circostanze potevano essere vitali.  Esempio personale avendo un box della fine anni '80 relativamente capiente con Cinquecento e Seicento ho potuto tenere agevolmente per anni nello stesso box due auto di cui una di seg C (R19/Cinquecento, Brava/Cinquecento, Brava/Seicento,  147/Seicento) cosa che con la Panda 141 non si poteva fare o comunque molto meno agevolmente. 

Secondo Wikipedia Panda I era lunga 3,38 metri, Seicento 3,33.

 

Non una grandissima differenza.

 

Ok che in certi contesti anche pochi cm possono esserlo, però ribadisco, a mio avviso ben due segmento A a listino, entrambe in modi diversi anacronistiche, mi sembra un po' ridondante.

[Renault]

2 minuti fa, led zeppelin scrive:

Ok che in certi contesti anche pochi cm possono esserlo, però ribadisco, a mio avviso ben due segmento A a listino, entrambe in modi diversi anacronistiche, mi sembra un po' ridondante.

 

In realtà la doppia segmento A a listino è una prassi che Fiat segue sin dal 1980 con lo sdoppiamento di Panda e 126 (anche se Panda, prima della Supernova, era concepita come segmento B). Quando nel '91 fu lanciata Cinquecento c'era ancora Panda, idem nel '98 con Seicento. Quando nel 2003 fu lanciata Panda II, Seicento era ancora in produzione e lo fu sino al 2010, affiancando anche 5oo dal 2007 (andando ad avere addirittura tre segmento A a listino). Uscita di scena Seicento, restarono solo Panda e 5oo, che non possiamo però considerare come due A riferite a clientele diverse come accadeva precedentemente con A piccola e A grande, dal 2021 le A a listino sono tornate ad essere tre (Panda, 5oo e 500e), ma in quest'ultimo caso la distanza di clientela è ormai quasi impercettibile (considerando poi che ormai solo Panda vende ai privati in grande quantità).

[led zeppelin]

59 minuti fa, Mazinga76 scrive:

 

Esattamente. E' quello che ho sempre pensato anche io. Nel 1991 Panda era sul mercato da 11 anni, quindi un modello alquanto anziano nonostante sia stato riveduto e corretto profondamente nel 1986, per poter fronteggiare ad armi pari la concorrenza più qualificata del momento. Per non parlare dell'anacronistica 126, ininterrottamente nei listini FIAT da 19 anni. Per logica sarebbe stato il caso di sostituire in una volta sola entrambi i modelli con una nuova Panda sui tre metri e mezzo, che entrasse in concorrenza diretta con le rivali del segmento A del tempo. Invece si scelse ancora una volta di sdoppiare il segmento A con due modelli, di cui uno un po' più piccolo che affiancasse la Panda. E così fu fino al 2003 quando, con la Panda II, finalmente in FIAT si comprese la necessità di offrire un prodotto utilitaristico, ma versatile, non povero e con un occhio di riguardo alla gradevolezza estetica. Quella sì, ancor oggi, gradevole da guardare e valida da usare.

Infatti Panda mkII fu la dimostrazione che con un unico modello, si poteva tranquillamente tenere insieme città, sterrato, comfort e praticità, il tutto con un mezzo decisamente simpatico e in linea con lo spirito dei tempi.

 

Per carità, Panda II fu un'auto geniale, una di quelle che ne escono una ogni tanto (e a mio avviso persino più geniale della precedente).

 

E in qualche modo ha compensato...lo smarrimento? del decennio precedente.

[nucarote]

28 minuti fa, led zeppelin scrive:

Secondo Wikipedia Panda I era lunga 3,38 metri, Seicento 3,33.

 

Non una grandissima differenza.

 

Ok che in certi contesti anche pochi cm possono esserlo, però ribadisco, a mio avviso ben due segmento A a listino, entrambe in modi diversi anacronistiche, mi sembra un po' ridondante.

D'accordo che con Seicento* il divario si è ridotto parecchio, però ai tempi di Cinquecento (3.23m vs 3.41m della Panda degli anni '90) il senso di avere due A c'era eccome.

La ridondanza tra Seicento e Panda 141/Panda 169 altro non era che portare un modello avanti ben oltre la fine del ciclo di vita perché c'era comunque una certa richiesta di mercato (qualcuno ha detto Ypsilon?)

Nel caso di Seicento Fiat ha provato addirittura a dargli un erede (almeno parziale) con la Topolino che arrivó allo stato di muletto frankie di Panda segata.

 

*Credo Seicento fu pensata (spendendo le 2000 lire di budget elargite dal buon Cesarone) anche per sostituire la Panda che dal 2003 non poteva più essere omologata.

Modificato 3 Settembre 2023 da nucarote

[led zeppelin]

14 minuti fa, Renault scrive:

 

In realtà la doppia segmento A a listino è una prassi che Fiat segue sin dal 1980 con lo sdoppiamento di Panda e 126 (anche se Panda, prima della Supernova, era concepita come segmento B). Quando nel '91 fu lanciata Cinquecento c'era ancora Panda, idem nel '98 con Seicento. Quando nel 2003 fu lanciata Panda II, Seicento era ancora in produzione e lo fu sino al 2010, affiancando anche 5oo dal 2007 (andando ad avere addirittura tre segmento A a listino). Uscita di scena Seicento, restarono solo Panda e 5oo, che non possiamo però considerare come due A riferite a clientele diverse come accadeva precedentemente con A piccola e A grande, dal 2021 le A a listino sono tornate ad essere tre (Panda, 5oo e 500e), ma in quest'ultimo caso la distanza di clientela è ormai quasi impercettibile (considerando poi che ormai solo Panda vende ai privati in grande quantità).

 Dal 2007 per me il discorso cambia. 

 

500 aveva le stesse dimensioni esterne di Panda (erano di fatto la stessa auto) ma erano due proposte rivolte a due target completamente diversi.

 

Infatti a differenza del passato difficilmente si potevano sovrapporre tra di loro e la fecondità di questa intuizione è ancora attualissima oggi, dopo più di 15 anni. L'avvento dell'elettrico ha reso persino giustificabile che adesso la proposta da duplice sia passata a triplice senza che l'una danneggi minimamente l'altra. 

 

Sfido i reparti marketing di tutto il mondo a fare di meglio.

 

 

3 minuti fa, nucarote scrive:

D'accordo che con Seicento* il divario si è ridotto parecchio, però ai tempi di Cinquecento (3.23m vs 3.41m della Panda degli anni '90) il senso di avere due A c'era eccome.

La ridondanza tra Seicento e Panda altro non era che portare un modello avanti ben oltre la fine del ciclo di vita perché c'era comunque una certa richiesta di mercato (qualcuno ha detto Ypsilon?)

Nel caso di Seicento Fiat ha provato a dargli un erede (almeno parziale) con la Topolino che arrivó allo stato di muletto frankie di Panda segata.

 

*Credo Seicento fu pensata (spendendo le 2000 lire di budget elargite dal buon Cesarone) anche per sostituire la Panda che dal 2003 non poteva più essere omologata.

 

La logica commerciale che descrivi tu poteva avere ancora senso secondo me nel '91. Nel 1998, non più, e il risultato erano due mezzi appena rinnovati (Panda nel '97, Cinquecento appena trasformata e rilanciata in Seicento) che però non reggevano più la concorrenza che si era creata intorno a loro nell'arco di meno di un decennio.

 

E si, può anche essere che Seicento fosse stata pensata per sostituire successivamente Panda I, ma in tal caso, come andarono poi le cose dimostra che fu un fiasco clamoroso.

[nucarote]

19 minuti fa, led zeppelin scrive:

...

La logica commerciale che descrivi tu poteva avere ancora senso secondo me nel '91. Nel 1998, non più, e il risultato erano due mezzi appena rinnovati (Panda nel '97, Cinquecento appena trasformata e rilanciata in Seicento) che però non reggevano più la concorrenza che si era creata intorno a loro nell'arco di meno di un decennio.

 

E si, può anche essere che Seicento fosse stata pensata per sostituire successivamente Panda I, ma in tal caso, come andarono poi le cose dimostra che fu un fiasco clamoroso.

Erano gli anni di Cesarone, e sulle auto dovevano spenderci il meno possibile (vedi Punto 188)  ecco che con molta arroganza e pochissimo budget pensarono che la Seicento potesse sostituire anche la Panda 141 (nell'ultimo lustro super semplificata e con una palette colori alla Carlos, ma che mantenne una richiesta sostenuta fino alla fine dei suoi giorni) cosa che comunque ha fatto negli anni a venire (tranne per la 4x4 ovviamente) e per ben 6 anni dopo l'arrivo di Panda 169! Seppur ormai ghettizzata praticamente al solo mercato italiano (non vi ricorda qualcosa?)  

 

[led zeppelin]

22 minuti fa, nucarote scrive:

Erano gli anni di Cesarone, e sulle auto dovevano spenderci il meno possibile (vedi Punto 188)  ecco che con molta arroganza e pochissimo budget pensarono che la Seicento potesse sostituire anche la Panda 141 (nell'ultimo lustro super semplificata e con una palette colori alla Carlos, ma che mantenne una richiesta sostenuta fino alla fine dei suoi giorni) cosa che comunque ha fatto negli anni a venire (tranne per la 4x4 ovviamente) e per ben 6 anni dopo l'arrivo di Panda 169! Seppur ormai ghettizzata praticamente al solo mercato italiano (non vi ricorda qualcosa?)  

 

 

La differenza è che Ypsilon oggi serve a tenere in piedi un marchio altrimenti defunto, che da più parti si indica voler tentare di rilanciare (per l'ennesima volta).

 

Seicento negli ultimi tempi serviva giusto a tenere delle quote di mercato a bassissima redditività che sennò, occhio e croce, potevano finire solo a Matiz (*).

 

 

(*) Guarda caso, Matiz e 600 sono uscite di produzione in contemporanea 😅

Modificato 3 Settembre 2023 da led zeppelin