Perché le auto moderne non piacciono?

[parish]

Sottoscrivo tutto quello che ha detto @VuOtto.

Aggiungo che un design del passato ci fa sentire a nostro agio perché è qualcosa che il nostro cervello ha già avuto tempo di digerire (zona di comfort), ma anche perché ci riporta più o meno consciamente alla memoria "i bei tempi andati", grazie ai nostri tanto cari bias cognitivi che tendono a farci dimenticare le esperienze negative per lasciare spazio a quelle positive.

[VuOtto]

1 minuto fa, parish scrive:

Sottoscrivo tutto quello che ha detto @VuOtto.

Aggiungo che un design del passato ci fa sentire a nostro agio perché è qualcosa che il nostro cervello ha già avuto tempo di digerire (zona di comfort), ma anche perché ci riporta più o meno consciamente alla memoria "i bei tempi andati", grazie ai nostri tanto cari bias cognitivi che tendono a farci dimenticare le esperienze negative per lasciare spazio a quelle positive.

 

l'effetto nostalgia...altra leva importantissima nel processo d'acquisto di un bene!

 

Ecco quindi abbiamo già centrato il punto, le auto di qualche anno fa dovevano piacere a noi, quindi le loro linee tendevano a richiamare i canoni estetici di armonia e bellezza tipici della nostra cultura. Adesso che le auto devono piacere a chi non sa cosa sia l'arte o la bellezza (bellezza intesa come la conosciamo noi, poiché anche la bellezza viene percepita in modi assai differenti dalle varie popolazioni) per noi sono guai.

 

La bellezza è nel nostro DNA, di tutti noi europei, chi più, chi meno. E questo determina il nostro giudizio nelle cose quando si tratta di estetica.

[Graziano68dt]

Buondì a tutti, thread veramente interessante e di attualità devo dire.

 

Concordo con quanto riportato dall'utente @VuOtto ma devo aggiungere alcuni particolarità al contesto attuale dell'automotive.

 

Vedo gamme sempre più povere, sempre meno power unit disponibili e personalizzazioni. Inoltre lo spettro della cost reduction su certe auto è troppo evidente.

Passi per le utilitarie(che hanno subito aumenti di prezzi monstre, ma è anche vero che una segmento B odierna è paragonabile ad una C degli anni 90/2000, almeno come dimensioni e contenuti) ma anche nei segmenti D/E trovo certe scelte stilistiche e di fattura dei materiali abbastanza questionabili.

 

Mi ricordo di quando sulle segmento E, ma anche sulle D in versione lusso, ci trovavi gli interni con gli inserti in radica e varie colorazioni dei sedili e tappezzeria.

Ora invece è tutto appiattito, non dico che entrando su un serie 3 G20 ci trovi le plastiche dure delle segmeno B, ma è quasi tutta plastica(lavorata o meno quello è).

Il tutto coperto da lucettine, tablettoni, colorazioni scure ecc.. insomma il trionfo dell'anonimato.

Tutto in nome della cost reduction(si fa per dire, di sicuro la cost reduction non è per noi utenti).

 

[Abarth03]

42 minuti fa, KimKardashian scrive:

Sinceramente non credo sia così e guardando le ultime proposte cinesi credo sia l’esatto contrario. Forme semplici e aerodinamiche, senza inutili orpelli… 

 

Forme semplici, aerodinamiche, senza inutili orpelli. E' vero.
Anche gradevoli, a ben vedere. Ma con un limite, a mio parere. Tutte simili.
Mancano di originalità.

Ecco, io mi rendo conto che la situazione attuale può essere dovuta in parte anche a più stringenti vincoli normativi, ma trovo in generale che ci sia stata una certa "omologazione" generale, nel design.

 

In più, anche io ritengo che l'attuale design sia un po' troppo dettato dai gusti del mercato cinese (che è riuscito a superare perfino il livello basso di certe produzioni sudamericane).
Opinione mia eh, probabile che io mi sbagli. Ma sarà che sono invecchiato, sarà che ci sono stati molti cambiamenti, ma a me l'automobile moderna annoia a morte. E' triste eh? Arrivare a queste considerazioni per uno che fin da bambino ne era appassionato.
Che altro aggiungere? Non intendo certo farmi venire la depressione per questo.

 

[VuOtto]

44 minuti fa, Abarth03 scrive:

 

Forme semplici, aerodinamiche, senza inutili orpelli. E' vero.
Anche gradevoli, a ben vedere. Ma con un limite, a mio parere. Tutte simili.
Mancano di originalità.

Ecco, io mi rendo conto che la situazione attuale può essere dovuta in parte anche a più stringenti vincoli normativi, ma trovo in generale che ci sia stata una certa "omologazione" generale, nel design.

 

In più, anche io ritengo che l'attuale design sia un po' troppo dettato dai gusti del mercato cinese (che è riuscito a superare perfino il livello basso di certe produzioni sudamericane).
Opinione mia eh, probabile che io mi sbagli. Ma sarà che sono invecchiato, sarà che ci sono stati molti cambiamenti, ma a me l'automobile moderna annoia a morte. E' triste eh? Arrivare a queste considerazioni per uno che fin da bambino ne era appassionato.
Che altro aggiungere? Non intendo certo farmi venire la depressione per questo.

 

 

ci sono moltissime auto (che purtroppo stanno salendo in modo importante nelle quotazioni ) da prendere, ma purtroppo sono tutte parte del passato. Il Plus delle youngtimers è che senza dubbio, saranno comunque delle auto "stand out" rispetto alle altre.....finché le lasceranno circolare. Altro plus è che hanno già passato la zona grigia de: "è la vecchia versione" diventando di fatto un "classico" a modo loro. Certo dipende che auto, ma ad oggi se vedo uno con una Z3 o con una S2000 o con una Boxster 986 (purché tenute bene con passione) gli faccio virtualmente il pollice alto. 

Modificato 28 Luglio 2023 da VuOtto

[Yakamoz]

Credo che il design cambi in funzione di come cambia la concezione dell'oggetto che viene venduto.

Mercati sempre più ampi, vita media sempre più breve, tecnologia sempre più dominante, economie di scala sempre più necessarie, normative sulla sicurezza sempre più stringenti.

 

Sul banco degli imputati metto soprattutto crisi dell'automotive e allargamento dei mercati: sbagliare un modello (o farne uno troppo avanti per i tempi) è ormai proibito. Questo porta nel migliore dei casi a ricercare la pulizia e la semplicità massime, e nel peggiore la banalità, l'apparenza e in definitiva il minimo comun denominatore estetico buono dall'Asia all'America.

In definitiva il problema, secondo me, è la paura di sbagliare.

Per questo si cerca di supplire alla povertà creativa con dei surrogati di aggressività: estrattori finti, scarichi finti, prese d'aria finte, fiancate inutilmente e incoerentemente tormentate...

 

Tanto, dice, ormai la macchina non se la compra quasi più nessuno, tra noleggi e car sharing. Non conta più il fattore passionale ma lo scopo, il consumo, e soprattutto l'idea che tutto sia "di passaggio", subalterno ai tempi di obsolescenza della tecnologia. La smartphonizzazione del mondo. 

 

Ricordo una vecchia discussione in cui mi si obiettò: anche negli anni '60 esisteva la 500, che era né più né meno un mezzo di trasporto, pura funzione e zero stile.

 

Eppure la 500 era tutto tranne che non-stile, era l'esatto contrario: era la funzione stessa che diventava estetica e quindi bellezza.

Per non parlare della meccanica: il motore necessitava di cure e manutenzioni, la guida richiedeva a chiunque (donne, anziani, poeti, ricchi, poveri...) delle abilità oggi sconosciute. La macchina era una conquista, per questo generava passione.

Adesso è quasi un fastidio, e genera indifferenza. E viene concepita per una clientela indifferente (allo stile, alle soluzioni meccaniche ecc.).

[ILM4rcio]

Sinceramente non credo sia così e guardando le ultime proposte cinesi credo sia l’esatto contrario. Forme semplici e aerodinamiche, senza inutili orpelli… 

C'è da dire anche che ormai ci sono talmente tanti marchi, modelli, versioni ecc.. Che é diventato come per gli smartphone, si assomigliano tutti, non c'è brand identity con cui un normale utente riesce più a distinguere i brand se non per piccolo dettagli.
Io stesso ho dovuto scorrere queste foto almeno 3 volte per essere sicuro che fossero tutte auto diverse.

[xtom]

In effetti se le auto oggi sono brutte la colpa è solo nostra.

 

Se BMW fa un'auto brutta e la si compra lo stesso, perché è una novità di un brand premium, allora il marketing ed i designer saranno incentivati a fare auto strane perché tanto vendono lo stesso, creando un circolo vizioso che porta a farle sempre più strane ad ogni generazione.

 

Poi arrivano i coreani e per non essere da meno fanno design strambi, la gente le compra, magari per motivi tecnologici ed economici, ma pensano che le comprino anche per il design, così altri marchi si buttano sul famolo strano.

 

Nell'epoca del mordi e fuggi o dell'usa e getta, fa più presa la novità della bellezza senza tempo.

 

[Auditore]

A tal proposito se non lo avete ancora visto, vi consiglio questo interessante intervista a Leonardo fioravanti. E' tutta molto interessante ma per chi non avesse tempo vi condividio direttamente il passaggio che riguarda le auto di oggi.
 

 

[UomoAlfa]

1 ora fa, VuOtto scrive:

finché le lasceranno circolare

 

Speriamo nella benevolenza delle Loro Maestà