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FIAT 133 ed altre curiosità SEAT


LNA

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37 minutes ago, led zeppelin said:

Esatto, ma si poneva un gradino sotto a 127 per venir poi sostituita da Panda, esattamente quello che accadde anche in Italia ma con 126 al posto di 133.

 

Che poi 133 fosse una 600/850 ricarrozzata e di fatto quindi l'erede di una seg. B, è vero. 

 

Ma tecnicamente, la soluzione "tutto dietro" alla fine degli anni 70 era ormai talmente superata che di fatto poteva ormai considerarsi una segmento A "ingrandita" come in un certo senso fu successivamente anche Panda (che però, in linea con lo spirito tecnico dei tempi,era finalmente "tutto avanti").

 

sì. Diciamo che la gamma Seat non coprì il segmento più piccolo (500 > 126) fino alla Seat -Panda, che tra l'altro aveva solo la versione col motore, appunto, della 850. Non montò mai il bicilindrico della 30.

Rispetto alla gamma italiana, la produzione Seat invece abbondò in versioni più "famigliari" delle utilitarie. Ci furono infatti sia 600 che 850 4 porte, oltre alla nota 127.

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On 19/8/2023 at 17:11, nucarote scrive:

Più probabile una proposta scartata della 127 o un progetto commissionato a Fiat dalla stessa Seat.

 

Direi che entrambe le ipotesi sono valide, per conto mio propendo maggiormamente per la prima, dal momento che come abbiamo potuto vedere per altri modelli, negli anni sessanta in Fiat erano soliti portare avanti parallelamente (almeno sulla carta, ma talvolta anche su strada) varianti "tradizionali" e "moderne" per lo stesso progetto.
La 133 a mio avviso è una 850 ristilizzata con i motivi stilistici visti poi sulla 126.

 

 

On 19/8/2023 at 17:58, dalfer scrive:

Ne vedevo una rossa ogni tanto in Corsica negli anni 80. Ero già curioso di auto e mi sembrava strano vedere un modello FIAT sconosciuto. 

 

Qualcuna era arrivata anche in Italia. Più o meno trent'anni fa ne vedevo spesso una, anche questa rossa, targata TO P o TO R, quindi orientativamente del '77 o giù di lì.
In alcuni mercati europei era venduta regolarmente a marchio Fiat.

 

23 ore fa, v13 scrive:

 

sì. Diciamo che la gamma Seat non coprì il segmento più piccolo (500 > 126) fino alla Seat -Panda, che tra l'altro aveva solo la versione col motore, appunto, della 850. Non montò mai il bicilindrico della 30.

Rispetto alla gamma italiana, la produzione Seat invece abbondò in versioni più "famigliari" delle utilitarie. Ci furono infatti sia 600 che 850 4 porte, oltre alla nota 127.

 

La gamma Seat era piuttosto anomala rispetto a quella Fiat, perchè presentava diversi buchi. Come hai giustamente accennato, non copriva il segmento inferiore; in realtà neppure quello medio: non sono mai esistite ad esempio, le versioni Seat della 1100, della 1300/1500 e della 128 (ad eccezione della 3p del '75); questo potrebbe spiegare (ma è una mia congettura) il perchè delle versioni quattro porte della 600 e della 850. E' esistita una Seat 1500, ma era realizzata sul corpo vettura della Fiat 1800/2100, quindi di fatto era l'ammiraglia della casa (anche se decisamente sottomotorizzata).

 

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15 minuti fa, Abarth03 scrive:

 

...

 

Qualcuna era arrivata anche in Italia. Più o meno trent'anni fa ne vedevo spesso una, anche questa rossa, targata TO P o TO R, quindi orientativamente del '77 o giù di lì.
In alcuni mercati europei era venduta regolarmente a marchio Fiat.

 

....

 

Se non sbaglio era prodotta anche in Argentina. Comunque ne circolava una anche nella mia città fino ai primi anni anni '90 sempre rossa ma molto sfruttata e sporchissima (doveva essere la vettura da fatica di qualche operaio che lavorava nell'edilizia). Visto che ai tempi ero bambino pensavo che fosse una 127 modificata per somigliare ad una 126. :lol: :lol: A parziale discolpa per questa mia idea, oltre alla giovane età, posso dire che a quei tempi non troppo inusuale vedere delle Uno I "trasformate" in Uno II.  

Modificato da nucarote
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Molte cose. La SEAT dovette sostituire la 600 e la 850 che furono interrotte nel 1973 e nel 1974 quasi contemporaneamente, molto tempo dopo che la FIAT lo aveva fatto in Italia. La SEAT produceva già la 127 dal 1972, ma all'epoca era un prodotto costoso e forse troppo moderno per la Spagna. Milioni di spagnoli non avevano guidato altro che 600, 850, 4 CV e Dauphine...

Nella gamma SEAT c'era un divario tra la 127 e la 124 che la 128 a quattro porte avrebbe dovuto colmare, ma la SEAT temeva che, essendo la Spagna un paese piuttosto povero, le vendite della 128 avrebbero superato quelle della 124.

Nella gamma SEAT c'era un divario tra la 127 e la 124 che la 128 a quattro porte avrebbe dovuto colmare, ma la SEAT temeva che, essendo la Spagna un paese piuttosto povero, le vendite della 128 avrebbero superato quelle della 124.

Secondo me la 133 è un progetto parallelo FIAT molto economico, basato sulla 850, destinato ad essere venduto in alcuni mercati tra la 126 e la 127. Non dimentichiamo che molti preferivano ancora il "tutto indietro" perché era quello che avevano sempre conosciuto. La 127 era un ottimo prodotto ma costoso e forse troppo moderno ed evoluto per alcuni clienti e per alcuni mercati.

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16 ore fa, Abarth03 scrive:

E' esistita una Seat 1500, ma era realizzata sul corpo vettura della Fiat 1800/2100, quindi di fatto era l'ammiraglia della casa (anche se decisamente sottomotorizzata).

 

Era regolarmente a listino anche in Italia come "1500 L", dove "L" stava per "Lunga", per distinguerla dalla 1500 di segmento inferiore.

 

L'unica differenza tra la versione italiana e quella spagnola, mi pare di ricordare fosse nel frontale a due soli fari per la prima; a quattro fari per la seconda, come sulle 2100/2300 italiane.

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23 ore fa, Mazinga76 scrive:

 

Era regolarmente a listino anche in Italia come "1500 L", dove "L" stava per "Lunga", per distinguerla dalla 1500 di segmento inferiore.

 

L'unica differenza tra la versione italiana e quella spagnola, mi pare di ricordare fosse nel frontale a due soli fari per la prima; a quattro fari per la seconda, come sulle 2100/2300 italiane.

 

E' corretto. La Fiat 1500 L da noi credo fosse diffusa principalmente tra i tassisti, comprensibilmente visto che coniugava lo spazio interno della 1800/2100 alla maggiore economia di esercizio della più piccola 1500.

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I started to think about design of 133 after the comments. secondo me there were 3 Fiat models, that resembles the spanish model. Fiat 127 from 1971, Fiat 126 from 1972 and Fiat 147 from 1976. As I know Fiat 133 was shown in 1974, so Fiat 147 was born later.

 

The 127 was desinged by Pio Manzú. The first skeches showed a simplier exterior. The belt line was low, for this reason the luggage place was smaller. Fiat Uno has better solution but aesthetically the first 127 was prettier. The 127 had front engine.

   

Fiat 126 was designed by Sergio Sartorelli and his team. I guess Pio Manzu did not have enough time to work on it because of his early tragic death. Fiat 126 was a „simple technical upgrade” of Fiat 500 with rear engine. (This sketch is from Paul Breuer)

 

Fiat 147 was the Fiat first car in Brazil, which was fully designed to there. It had shown later than 133 and it had front engine.

 

If I see all these four cars (127, 126, 147 and 133) 133 has original body with familiar light elements. As it was mentioned the car was „small on the outside, spacious on the inside”, and I agree that the thoughts of @LNA

 

The sketches from Car Design Archives (CDA - facebook)

fiat 127 sketch_01.jpg

fiat 127 sketch_02.jpg

1971 fiat_127_75.jpg

fiat 126 Paul Breuer.jpg

fiat_126_1972.jpeg

fiat 133_01.jpg

fiat 133_02.jpg

fiat_147_1976_01.JPG

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Grazie a tutti per il vostro contributo, ma la verità è che non abbiamo fatto quasi alcun progresso. Il 133 è un mistero. Nel Centro Storico FIAT non c'è nulla, nessuno sa chi l'ha progettato, non ci sono schizzi o foto della sua fase di sviluppo... Ci sono schizzi di tutti i modelli FIAT quattro o cinque anni prima del lancio...ma niente della 133. Alla SEAT non sanno nulla nemmeno dello stadio di sviluppo della vettura. La verità è che non so più cos'altro fare.

 

Grazie ancora a tutti, un abbraccio dalla Spagna.

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On 27/8/2023 at 01:05, LNA scrive:

Grazie a tutti per il vostro contributo, ma la verità è che non abbiamo fatto quasi alcun progresso. Il 133 è un mistero. Nel Centro Storico FIAT non c'è nulla, nessuno sa chi l'ha progettato, non ci sono schizzi o foto della sua fase di sviluppo... Ci sono schizzi di tutti i modelli FIAT quattro o cinque anni prima del lancio...ma niente della 133. Alla SEAT non sanno nulla nemmeno dello stadio di sviluppo della vettura. La verità è che non so più cos'altro fare.

 

Grazie ancora a tutti, un abbraccio dalla Spagna.

...la verità è che ce la siamo sognata e non è mai realmente esistita...😂😂

Modificato da ciciuporchittu
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On 26/8/2023 at 16:32, krycek07 scrive:

Fiat 126 was designed by Sergio Sartorelli and his team. I guess Pio Manzu did not have enough time to work on it because of his early tragic death. Fiat 126 was a „simple technical upgrade” of Fiat 500 with rear engine. (This sketch is from Paul Breuer)

 

Leggo da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Pio_Manzù

La cooperazione col Centro Stile Fiat, pur auspicata da Giacosa, fu inizialmente avversata dall'atteggiamento diffidente della casa torinese nei confronti delle consulenze esterne, dalle quali si temeva un'insufficiente conoscenza dei processi di industrializzazione del prodotto. La prima esperienza, tuttavia, portò all'esecuzione di una concept car destinata all'uso di taxi, realizzata nel 1968 su meccanica 850 e con soluzioni tecniche e stilistiche d'avanguardia, che fondeva le sperimentazioni di Autonova; la City Taxi, una sorta di utilitaria multispazio ante litteram, non entrò in produzione ma fornì la base sulla quale, pochi anni dopo, venne sviluppata la citycar erede della storica 500, la 126.

 

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image.jpeg.6d5c707ac4e70f96669ce4e9cade5ddc.jpeg

 

E' molto probabile che Pio Manzù non abbia avuto il tempo di lavorare su 126, ma nel prodotto finale c'è molto dei suoi studi.

 

Allo stesso modo mi viene da pensare che l'idea di 133 per i mercati più poveri sia partita proprio da questa evoluzione squadrata su base 850.

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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