Revisioni "facili" la UE chiede chiarimenti all'Italia

[Albe89]

Basta mettere una % di provvigione per ogni revisione non passata e controllerebbero anche la pulizia dei tappetini

Ora sono troppo blande e i metodi "antifurbetti" totalmente inutili, anche la foto da fare a fine revisione è facilmente aggirabile.

[ILM4rcio]

Basterebbe farle fare solo all'ACI o alla motorizzazione.

[AlexMi]

1 ora fa, ILM4rcio scrive:

Basterebbe farle fare solo all'ACI o alla motorizzazione.

L'aci è un privato come le officine, la motorizzazione non ci starebbe dietro ai volumi.

[v13]

in altri paesi lo fanno enti statali oppure imprese privarte che vincono un appalto di lungo termine su scala regionale o nazionale, a seconda dei casi, e fanno solo quello. E hanno controlli molto seri.

[Matteo B.]

19 ore fa, ILM4rcio scrive:

Basterebbe farle fare solo all'ACI o alla motorizzazione.

 Per avere un servizio di merda e costi altissimi è la strategia giusta.

 

Basterebbe rispettare le  leggi , in Germania il TUV (posto che la le sue fisime anche lui) è considerato serissimo.

Modificato 31 Agosto 2023 da Matteo B.

[4200blu]

7 minuti fa, Matteo B. scrive:

 Per avere un servizio di merda e costi altissimi è la strategia giusta.

 

Basterebbe rispettare le  leggi , in Germania il TUV (posto che la le sue fisime anche lui) è considerato serissimo.

,,,oppure la MFK Svizzera.

 

 

[johnpollame]

Ahia, mi toccherà cercare un carburatorista...

[falconero79]

secondo me dipende sempre da cosa se ne fa uno nel mezzo e da cosa è fuori regola.

Esempio un'auto d'epoca che fa forse 500 km all'anno... ma chissenefrega se emette più del dovuto.

Rapportato inquinerà comunque meno di una moderna che macina 30000 km all'anno.

 

Diverso è il discorso sui freni o sicurezza. Li è giusto che vengano controllate bene

[AlexMi]

40 minuti fa, falconero79 scrive:

secondo me dipende sempre da cosa se ne fa uno nel mezzo e da cosa è fuori regola.

Esempio un'auto d'epoca che fa forse 500 km all'anno... ma chissenefrega se emette più del dovuto.

Rapportato inquinerà comunque meno di una moderna che macina 30000 km all'anno.

 

Diverso è il discorso sui freni o sicurezza. Li è giusto che vengano controllate bene

Una auto d'epoca deve rispettare i parametri suoi dell'epoca, mica quelli attuali.

Ci sono persone che usano tutti i giorni una euro 0 per spostarsi in alcune zone d'Italia, fra una in ordine e una che brucia olio e ha candele andate c'è una differenza abissale nelle emissioni, deve essere controllata e se non è in ordine non circola.

 

Altrimenti facciamo i soliti italiani che le regole valgono solo per gli altri: si cita Svizzera e Germania, ma mica scopriamo oggi le differenze culturali che ci sono. I controlli devono tenerne conto.

[Nico87]

Considerato il come funziona la revisione in italia, è evidente che passa praticamente tutto. Tanto per dire, se un auto non frena, viene dato esito ripetere, quindi si ha tempo 30 giorni per sistemarla intanto si è liberi di ammazzare la gente. Se invece non passa a livello di inquinamento, viene bocciata e non può piu circolare immediatamente.

E' evidente quindi che siccome nessun centro revisione a naso può capire se l'auto passa o no (come invece si può vedere per i pneumatici e altro), nel momento in cui si inseriscono i dati e inizia la revisione, poi se l'auto non passa al 99% si mette la sonda all'auto accanto perchè nessuno se la sente di mandare via la gente a piedi senza preavviso.
Se si invertisse la logica tra i freni e la marmitta, già si migliorerebbe tanto, anche perchè a cambiare dischi e pastiglie, spurgare impianto e simili ci si mette un ora.
Trovare il perchè un auto è fuori parametri (non è detto che sia il catalizzatore) ci si mette molto di piu, e si rischia anche che i ricambi tardino o siano inevasi (specia gruppo fiat).