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Io invece sono stato contattato da Citroen, mi hanno proposto di fare un pre-contratto perché "non si sa mai", con clausola di annullamento nel caso non venisse rifinanziato nulla, da mettere nel cassetto e tirare fuori all'occorrenza

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On 6/6/2024 at 14:38, vince-991 scrive:

Com'era quella cosa che le auto elettriche non le vuole nessuno, neanche con gli incentivi????

 

Facendo un conto a spanne... 200 milioni diviso 10k euro (media degli incentivi), fanno 20'ooo macchine.

Di queste, il 62% a persone fisiche.

Quindi parliamo di 12'ooo auto.

 

A Marzo il totale delle EV fu circa 6ooo auto, un dato che risentiva dell'attesa degli incentivi.

 

Tutto sto pippone per dire che alla fine, SI, le elettriche non le vuole nessuno.

Stiamo parlando del 4% del mercato, grossomodo, e queste 12mila auto non cambieranno molto sul totale annuo.

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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6 hours ago, TurboGimmo said:

 

Facendo un conto a spanne... 200 milioni diviso 10k euro (media degli incentivi), fanno 20'ooo macchine.

Di queste, il 62% a persone fisiche.

Quindi parliamo di 12'ooo auto.

 

A Marzo il totale delle EV fu circa 6ooo auto, un dato che risentiva dell'attesa degli incentivi.

 

Tutto sto pippone per dire che alla fine, SI, le elettriche non le vuole nessuno.

Stiamo parlando del 4% del mercato, grossomodo, e queste 12mila auto non cambieranno molto sul totale annuo.

Mah, non sono affatto convinto. Le elettriche hanno il problema del costo elevato. Quando scendera’ ne riparliamo 

Modificato da vince-991
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11 minuti fa, vince-991 scrive:

Le elettriche hanno il problema del costo elevato.

 

...ma piu il problema della ricarica per chi non ha box, il problema di tempi per ricaricare lunghi, il problema che dopo 4-5 anni una macchina di oggi technicamente sara superato totalmente, il problema di una svalutazione enorme, il problema della durata della batteria, il problema di ricambi estremamente costosi, il problema di costi altissimi dopo un incidente ecc ecc. Secondo me il prezzo e uno dei problemi minore.

 

 

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40 minuti fa, 4200blu scrive:

 

...ma piu il problema della ricarica per chi non ha box, il problema di tempi per ricaricare lunghi, il problema che dopo 4-5 anni una macchina di oggi technicamente sara superato totalmente, il problema di una svalutazione enorme, il problema della durata della batteria, il problema di ricambi estremamente costosi, il problema di costi altissimi dopo un incidente ecc ecc. Secondo me il prezzo e uno dei problemi minore.

 

Dal mio punto di vista, il deterrente n.1 è l'incredibile facilità di avere un'auto "totaled" (da buttare) anche dopo tamponamenti relativamente banali. Che poi va a braccetto con tutta la questione di svalutazione e ricambi costosi.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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Ad oggi, comunque direi che il problema più  grave è la scarsa autonomia dei segmenti B e C nei trasferimenti autostradali, salvo fare gli economy run o soste di 45 minuti ogni ora e mezza .

Ovviamente  in Italia dove le B e le C sono usate come auro a 360 gradi.

 

Modificato da stev66

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Buona domenica a tutti. Ho visto soltanto adesso questo interessante topic e mi sono fatto una scorpacciata di 16 pagine lette.

 

Alcune considerazioni sparse

- si è definitivamente affermata l'usanza in Italia del click-day al pari di quanto ha fatto halloween come festa introiettata nella mente dei bambini e genitori

- Qualcuno degli utenti si è lasciato andare a un motto di esaltazione di connotazione calcistica del tipo "le elettriche si vendono eccome se c'è il prezzo giusto". Credo che il meccanismo che fa scattare questo reazione sia il fatto che i fondi per le elettriche sono andati esauriti in poche ore, mentre restano ancora disponibili gran parte di quelle diciamo Ibride e il 40% di quelle termiche. Ma è davvero curioso che una categoria che beneficia di incentivi individuali (per singolo utente) CINQUE volte superiori dell'altra categoria, consegua un successo molto più marcato. Qui la teoria dei giochi e del comportamento razionale dei consumatori volto alla massimizzazione del vantaggio rischia una dura bordata e messa in discussione. Ma grazie al quarzo che ci sono state molte più richieste!!!

- Aleggia poi in alcuni post l'idea che enti oscuri si stiano applicando per inculcare nelle teste delle persone che l'elettrico è male. Addirittura si riporta il link di una sito dove si parla di "clamoroso ritardo" e al primo capoverso si riporta testualmente "iniziamo ad avere il serio dubbio che tutto questo non sia un caso ma parte di un disegno più ampio". Parte di un disegno più ampio???!!! Ma come si può scrivere una cosa del genere. Che sia giusto o meno, il paradigma attuale della narrazione vigente è orientato in gran parte a sensibilizzare le coscienze verso gli aspetti ambientali. Giustissimo. La terra è transgenerazionale, il pianeta non è nostro etc. Ci sono leggi che pongono delle date limite (che potranno essere cambiate certo). Ci sono incentivi più marcati. C'è una comunicazione che ha tinte allineate (ormai viene utilizzato l'aggettivo "sostenibile" anche quando si copula o si compra un gelato). Ci sono divieti ad entrare in certe zone, che non fanno tanto paura per quanto dispongono oggi ma quanto potrebbero disporre domani. Mi sta tutto bene ( e va bene anche l'esempio stucchevole di un utente che si riferisce alla povera mamma con il bambino dai polmoni nuovi nuovi che rischiano il ruggito cattivo di un diesel che passa di lì). Tutto perfetto... ma dire che vi sono demagogie, disegni più ampi contro le povere elettriche No caspita!

- Che cosa innescano questi incentivi? Boh, a me sembra poco. Si è stimato che possano aver interessato 20/22.000 auto. E in effetti se una Dacia di listino costa 21,5K€ e può venir via con 8K€ (applicazione max incentivo) o 15,5K€ (applicaz minima incentivo), mi sembra molto plausibile la corsa al suo acquisto. D'altra parte è molto più conveniente di un'auto usata in quei termini. Ma una volta che sia un po' diffusa la misura dell'occasione nel senso comune non solo di chi ha acquistato o tentato di acquistare con l'incentivo, ma anche di una platea più ampia, chi acquisterà più una Dacia a 21,5K€ sapendo che poteva prenderla a 8 o 15?? Mah! Penso che nella migliore delle ipotesi si ritorni ai numeri di 6 mesi fa (assumendo che l'effetto attesa abbia rallentato le vendite delle elettriche negli ultimi mesi). E allora che si fa? Si aspetta la prossima mandata di incentivi, rallentando di fatto le vendite nei prossimi mesi? Boh! mi sembra una logica fallata. Forse il sistema di elargizione degli incentivi andrebbe meglio impostato, meglio gestito e meglio indagato. Intendo che non può essere trattato come saldi di fine stagione di un outlet dove le persone si azzuffano per prendere il capo da un cesto dentro il negozio. Si potrebbero stabilire delle quote dei fondi mensili, in modo da evitare la ressa e dare tempo alle persone di comprendere gli incentivi e ponderare la scelta e magari pianificarla in relazione ai propri capitoli di spesa e priorità degli stessi. Forse ci sarebbe il tempo anche di apportare migliorie al processo e alla comunicazione sottostante.

- Quota persone fisiche e aziende rispettivamente 62% e 38%. Credevo peggio. Immaginavo una corsa di aziende in generale e società di noleggio in particolare più impattante. Anche qui avrei imposto due capitoli di fondi separati per le rispettive categorie, perché spesso le aziende sono più preparate, strutturate per comprendere e avvalersi di vantaggi messi a disposizione della amministrazione pubblica rispetto ai privati

- 40% hanno interessato le rottamazioni. Non male, ma se l'obiettivo è svecchiare il parco mezzi circolante e abbattere le emissioni, il successo è decisamente parziale. Provo a fare un ragionamento (che potrà essere stroncato benissimo): sopra abbiamo detto che circa 22.000 auto elettriche sono state vendute nel "black-friday". Di queste, 8.800 sostituiscono altrettante auto vecchie nel parco circolante di 40 mil di auto che insistono sul suolo italico. Ottimo dunque. Ma 13.200 si aggiungono. A livello di emissioni (tralasciando per un attimo la filiera che serve per produrre l'auto) non abbiamo un aumento netto. A livello di occupazione del suolo, del traffico apparentemente invece si. A livello di massa critica crescente delle BEV che giustifichi l'investimento in infrastrutture per l'alimentazione vi è un vantaggio. A livello di costo unitario dell'energia conseguente, forse avremo un leggero aumento. Boh, mi sembra che alla fine non sia male il risultato di questo specifico aspetto.

- Giustamente un utente fa notare che l'attuale scarsa predilezione del pubblico per le elettriche non è ascrivibile esclusivamente al prezzo, ma anche a fattori come l'infrastruttura esistente disponibile (o che sarà tale nel breve-medio termine), il costo dei ricambi, la celere obsolescenza tecnologica e dunque il conseguente abbrivio svalutativo di fronte al bene acquistato. 

- In riferimento all'obsolescenza tecnologica, più volte si riportano su Autopareri notizie di innovazioni, utilizzo di materiali più disponibili ed economici sul pianeta, nuove efficienze raggiunte. Il settore è in rapidissimo sviluppo e pertanto credo che a breve saprà farsi valere non perché incentivato ma in quanto effettiva valida alternativa rispetto ad altre tecnologie offerte sul mercato. E se aspettassimo naturalmente quel tempo?

- Condivido le perplessità sulle tasse, evasione etc espresse da qualcuno. Ma questo meriterebbe una sezione a parte.

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5 ore fa, 4200blu scrive:

 

...ma piu il problema della ricarica per chi non ha box, il problema di tempi per ricaricare lunghi, il problema che dopo 4-5 anni una macchina di oggi technicamente sara superato totalmente, il problema di una svalutazione enorme, il problema della durata della batteria, il problema di ricambi estremamente costosi, il problema di costi altissimi dopo un incidente ecc ecc. Secondo me il prezzo e uno dei problemi minore.

 

 

Sono d'accordo, tranne due: il primo non esiste proprio, al più ci sono le NMC che ben conosci che durano poco perchè vanno a fuoco :-) ma è cosa diversa. Il secondo vale solo per Tesla, notoriamente, con l'aggiunta che la produzione di ricambi è bassa e i tempi di attesa eterni. 

Modificato da Maxwell61
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