Citroën Ami Charleston By Biancone 2024

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Cita

AMI Charleston By Biancone: back to the future

• La Citroën Ami - 100% ëlectric continua a brillare dopo un 2023 straordinario, presentando la nuova AMI Charleston By Biancone, un viaggio contemporaneo nel passato glorioso del Brand.
• Il progetto porta la firma del designer Massimo Biancone, che ha reinterpretato il veicolo ispirandosi all'iconica Citroën 2CV Charleston del 1980, con la sua famosa livrea bicolore Rouge Delage/Noir.
• La dualità della Citroën Ami - 100% ëlectric evoca il mito del dio greco Giano, guardiano del passaggio tra passato e futuro. Allo stesso modo, AMI Charleston By Biancone segna il passaggio da un veicolo funzionale a uno esclusivo e confortevole, evidenziando l'eleganza e il comfort presenti nel DNA del marchio.
• AMI Charleston By Biancone non è solo un'opera estetica, ma anche un'esperienza di guida arricchita con nuovi sedili ergonomici, tappetini in gomma, specchietto retrovisore centrale e un tetto in tela apribile.
• Omaggiando la Citroën 2CV, che ha recentemente festeggiato i 75 anni, la nuova creazione presenta dettagli raffinati come una tasca porta ombrello dietro il sedile guidatore, tutti in pied-de-poule e pelle, e uno sterzo mono-razza.
• Citroën non commercializza AMI Charleston By Biancone ma il cliente può richiedere, la personalizzazione direttamente sul sito www.amicharlestonbiancone.com del designer Biancone.

 

Dopo aver chiuso uno straordinario 2023, ricco di iniziative e performance commerciali, la rivoluzionaria Citroën Ami - 100% ëlectric continua a far parlare di sé portando al debutto AMI Charleston By Biancone, un vero e proprio viaggio nel passato glorioso del Brand in chiave contemporanea e sostenibile.

 

Il progetto porta la firma del designer e imprenditore Massimo Biancone, che ha interpretato l’oggetto di mobilità francese prendendo spunto dalla Citroën 2CV Charleston, l’iconica versione presentata nel 1980 al Salone dell’Automobile di Parigi con la suggestiva colorazione bicolore Rouge Delage/Noir e alcuni stilemi delle auto degli anni Venti e Trenta, come il faro tondo e i massicci passaruota. L’allestimento ebbe un tale successo che sostenne le vendite della 2CV fino al 1990, quando l’ultimo esemplare uscì dallo stabilimento Citroën a Mangualde (Portogallo), contribuendo in modo determinante a trasformare la piccola 2CV in un veicolo di culto, che ancora oggi è sinonimo di libertà, fascino francese e avventura.

 

Le stesse caratteristiche si ritrovano nella Citroën Ami - 100% ëlectric, una soluzione di mobilità che interpreta in maniera contemporanea la creatività e l’innovazione della Marca Citroën. Risponde alle nuove esigenze di mobilità e di impatto ambientale, distinguendosi per il suo carattere moderno e l’originale design. Sovverte i codici per le sue dimensioni ultracompatte, i suoi volumi, la sua progettazione simmetrica e il suo approccio grafico totalmente inedito.

 

Inoltre, grazie alla sua identità forte e distintiva, il veicolo si presta ad essere personalizzata da artisti e designer che, pur conservandone l’impronta originaria, possono dare libero sfogo alla propria sensibilità e vena artistica individuale. Basti pensare al progetto dello stilista italiano Massimo Alba che nel 2022 ha interpretato Ami firmando un esemplare unico. “Ami by Massimo Alba” esprimeva il gusto e il carattere dello stilista milanese segnando l’avvio di un dialogo creativo per potenziali nuove contaminazioni tra il mondo della mobilità e il mondo della moda e del design. Contaminazioni che sono proseguite con l’iniziativa “Les AMI de Ro” di Rossana Orlandi, gallerista di Collectible Design e Ambassador della piccola Citroën Ami, che alla Milano Design Week ha fatto sfilare cinque Ami customizzate da altrettante designer di fama internazionale.

 

Afferma il designer Massimo Biancone: “L’obiettivo del progetto ‘Ami Charleston’ è stato, fin da subito, quello di riportare alla luce il gusto per l’eleganza ed enfatizzare il comfort di bordo, concetti questi presenti da sempre nel DNA del marchio Citroën. Il viaggio è stato quello di guardare con occhi nuovi un prodotto che è già in circolazione e tenendo bene a mente la storia, la cultura, del brand mi ha permesso di creare una versione capace di coniugare passato, presente e futuro.”

 

Grazie ad un trattamento specifico, Ami Charleston adotta la classica colorazione lucida Rouge Delage/Noir, rendendo distinguibili le due parti senza alterarne l'essenza. L'obiettivo è rappresentare il passaggio da un veicolo funzionale a uno esclusivo, confortevole e iconico, mantenendo intatti gli stilemi che hanno reso Citroën un marchio inconfondibile nel panorama automobilistico mondiale.

 

AMI Charleston By Biancone non è solo una reinterpretazione estetica, ma anche un'esperienza di guida che esalta il valore della Citroën Ami e si rivolge a una clientela che cerca un veicolo compatto, elettrico, confortevole e unico per gli spostamenti urbani. Da qui un abitacolo ancora più ricco e sofisticato, come dimostrano i nuovi sedili ergonomici e confortevoli, i tappetini in gomma, i pannelli porta, lo specchietto retrovisore centrale e il tetto in tela apribile. Inoltre, rendendo omaggio alla storia della Citroën 2CV, il designer Biancone ha aggiunto un’apposita tasca porta ombrello, dietro il sedile guidatore.

 

Tra gli altri elementi distintivi della Ami Charleston by Biancone ci sono anche la luce cortesia sotto la plancia, l'oscuramento dei vetri laterali e del lunotto per garantire maggiore privacy, l'impianto audio Bluetooth e il sistema vivavoce, per una guida sempre più sicura e confortevole. Tra i dettagli di raffinatezza, spiccano alcuni accessori esclusivi, tutti rivestiti in pied-de-poule e pelle, proprio come la 2CV Charleston del 1980: dal disco orario al taccuino con matita, dalla pochette porta documenti allo zaino. Completano le dotazioni di questa versione speciale lo sterzo mono-razza, un chiaro omaggio alla 2CV. Va infine ricordato che Citroën non commercializza Ami Charleston by Biancone ma il cliente può richiedere la personalizzazione direttamente sul sito www.amicharlestonbiancone.com del designer Biancone.

 

Dichiara Alessandro Musumeci Direttore Marketing di Citroen Italia: “Ci riempie di entusiasmo e orgoglio sapere che un designer di fama internazionale come Massimo Biancone abbia deciso di personalizzare e valorizzare la nostra soluzione di mobilità, anticonformista e accessibile, con il proprio stile e tecnica creativa. Si tratta dello stesso approccio, audace, originale e creativo, che è nel DNA della nostra Marca. Del resto, da sempre, traiamo ispirazione dal nostro glorioso passato per creare veicoli dalla forte personalità estetica ma impreziosite dalla tecnologia più sofisticata attualmente disponibile. E la nuova Ami Charleston by Biancone non fa certo eccezione, essendo un autentico capolavoro di design che coniuga passato, presente e futuro, oltre che un suggestivo tributo all’iconica Citroën 2CV Charleston, ancora oggi nei cuori di milioni di appassionati in tutto il mondo”.

 

About Massimo Biancone

Classe 1980, laurea in disegno industriale in Svizzera, master in Car Design, considerato da Forbes uno degli innovatori italiani più promettenti e 25 anni di attività professionale nel settore del design. Recentemente premiato come Designer dell’Anno, Biancone è componente del Comitato Tecnico Scientifico del Polo di Innovazione Abruzzo Italy ed è consigliere della sezione automotive di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, amministratore unico di una struttura della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e dirigente della Polisportiva Colledara, località che ospita la ITA Innovation e la Biancone Automobili, entrambe amministrate dal designer Biancone.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.

 

 

Topic Spy -> https://www.autopareri.com/forums/topic/81103-citroën-ami-charleston-2024-spy/#comment-2587576

 

Modificato 26 Gennaio da j

[savio.79]

Suppongo che sia meno banale di quanto si immagini, lucidare una carrozzeria che nasce "ruvida"...

Simpatica!

[nucarote]

O wrappata o avranno rifatto tutti i pannelli. Simpatico il volante vintage.

Modificato 26 Gennaio da nucarote

[TONI]

27 minuti fa, savio.79 scrive:

Suppongo che sia meno banale di quanto si immagini, lucidare una carrozzeria che nasce "ruvida"...

Simpatica!

Ma non è che è wrappata ?

mi sembra difficile che un "privato" possa trattare la plastica originale e verniciarla

[Albe89]

Dico una va**ata magari, ma con una grossa "carteggiata" iniziale e un fondo un po' spesso e quindi i livelli di vernice non mi pare sia così impossibile tirarla liscia. 

Anche perchè il wrapping comunque lascerebbe intravvedere la trama sotto.

Non è un lavoro da poco quello è certo.

 

Modificato 26 Gennaio da Albe89

[Pandino]

Mi piace moltissimo il lavoro fatto all'interno, fuori è uscita male secondo me. La parte nera non ha alcun senso rispetto alle forme della carrozzeria.

Modificato 26 Gennaio da Pandino

[AleMcGir]

11 minuti fa, Pandino scrive:

Mi piace moltissimo il lavoro fatto all'esterno, fuori è uscita male secondo me. La parte nera non ha alcun senso rispetto alle forme della carrozzeria.

 

 

[MotorPassion]

[Gabri Magnussen]

Chi glielo dice che in realtà ha rifatto la LN?

[gianmy86]

La vorrei solo per quel volante!!!