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Fiat -> FCA -> Stellantis - Filosofia su una holding multinazionale


Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista  

80 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:



Messaggi Raccomandati:

1 hour ago, Alain said:

Oggi Bianca Carretto sul Corriere della Sera riporta delle "voci" che vedrebbero Elkann riportare Maserati nell'alveo Ferrari, ma leggendo l'articolo non mi è parsa una cosa concreta. online non si trova è nell'edizione cartacea. 

Se lo fanno, faccio tutte le scale di casa in ginocchio. A salire eh…

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4 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Mi fai un esempio di un incentivo palesemente calibrato sulla gamma Fiat del momento?

 

TORINO (Reuters) - Il mercato italiano dell'automobile ha sperimentato da tempo, in fasi e forme diverse, gli incentivi pubblici alla rottamazione delle auto più vecchie ed inquinanti con l'acquisto di vetture nuove.
GENNAIO-SETTEMBRE 1997
- Il primo provvedimento dura circa 9 mesi, dal 7 gennaio al
30 settembre 1997, e incentiva la rottamazione di auto di
oltre 10 anni di età con l'acquisto di una nuova.
In questo caso viene riconosciuto un bonus statale di 1,5
milioni di lire per auto fino al 1.300 cc e fino a 2
milioni per cilindrate superiori.
OTTOBRE 1997-GENNAIO 1998
- dal 1 ottobre 1997 al 31 gennaio 2008 Il contributo
statale per aquisto di auto nuova e rottamazione
della vecchia di oltre 10 anni viene unificato in
1,5 milioni di lire.
FEBBRAIO-LUGLIO 1998
- il provvedimento in vigore dal 1 febraio al 31 luglio 1998
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lega il bonus statale al consumo di benzina, sempre con
rottamazione di auto con oltre 10 anni.
All'acquirente andra' un contributo di 1,25 milioni per
una vettura con consumi inferiori a 7 litri per 100 km e
di 1 milione tra 7 e 9 litri.
Nessun contributo per le auto con consumi maggiori.
LUGLIO DICEMBRE 2002
- Gli incentivi riprendono nel luglio 2002 fino a fine
anno. In questo periodo vengono favoriti gli acquisti
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di vetture nuove e usate non superiori a 85 CW e la
rottamazione di un veicolo "non conforme alle direttive
Cee sull'inquinamento".
In questo caso vengono esentate
- tassa automobilistica per 3 anni (solo per il nuovo)
- tassa Ipt
- imposta di bollo
- compensi Aci/Pra
OTTOBRE 2006 DICEMBRE 2007
- Nuovi incentivi nell'ottobre 2006 legati agli standard di
emissione fissati dalla Ue. Per i veicoli ordinati
nei 15 mesi dal 3 ottobre 2006 al 31 dicembre 2007 (con
 
consegna entro 31 marzo 2008) si incentiva la
rottamanzione di auto Euro 0 ed Euro 1 con
l'acquisto di Euro 4 o Euro 5.
Il bonus è di 800 euro e l'esenzione del bollo per due
anni. Per vetture sotto i 1.300 cc il bollo è esentato
per tre anni.
GENNAIO DICEMBRE 2008
- Il provvedimento scaduto il 31 dicembre scorso, in vigore
dal 1 gennaio, era legato alla rottamazione di vetture
Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 immatricolate entro il dicembre
1996, con l'aquisto di auto Euro 4 ed Euro 5.
Il bonus era di 700 euro e 1 anno di bollo gratis
(3 anni per le Euro 0)
L'incentivo era aumentato a 800 euro con auto aquistate
con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km.
Per chi rottama due auto e ne aquista una nuova
l'incentivo è aumentato di 500 euro.
La rottamazione senza aquisto comporta un bonus di 150
euro per la demolizione, tre anni di abbonamento ai
trasporti locali o in alternativa 800 euro per fruire di
Car Sharing.
EFETTI SULLE IMMATRICOLAZIONI
- Gli incentivi del 1997 fanno scattare le vendite di
auto. Nel primo semestre crescono del 29,6%, e nell'anno
del 38% (2.430.697 vendite). Nel semestre 1998 le
vendite crescono di un altro 6,2%.
- il bonus del semestre 2002 rallenta la caduta delle
immatricolazioni dell'anno al 5,5%, dal -12,9% del
primo semestre dell'anno. Nel solo secondo semestre le
vendite crescono infatti del 5%.
- il provvedimento che scatta nell'ottobre 2006 induce un
aumento delle vendite del trimestre del 8,1%. L'anno
chiude con un incremento del 4%.
Il 2007 registra il record di vendite di auto in Italia
con 2.493.106 immatricolazioni (+7,2%).
Nello scorso anno gli incentivi non spingono molto
(anche per l'esclusione delle Euro 2 piu recenti) e
il 2008 si chiude con 2.160.131 immatricolazioni, in
calo del 13,4% sull'anno precedente.
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https://europe.autonews.com/automakers/france-backs-renaults-current-plan-amid-stellantis-merger-talk

 

Cita

France backs Renault's current plan amid Stellantis merger talk, report says

Paris supports Renault's efforts to build its business through tech partnerships.

 

REUTERS

PARIS – The French government continues to support Renault Group's strategy of remaining a standalone carmaker with several industrial and technological partnerships, a finance ministry source said, amid reports that Paris is studying a Renault merger with Stellantis.

Italian daily Il Messaggero reported on Sunday that the French government, which is Renault's largest shareholder and also has a stake in Stellantis, was examining plans for a merger between the two groups.

Asked about the government's position towards Renault's strategy, the source on Tuesday said there was "no change."

Stellantis Chairman John Elkann denied on Monday that the carmaker had merger plans, responding to press speculation about a tie-up with Renault, which has declined to comment.

The government has from the start supported Renault CEO Luca de Meo's strategy to build up a new France-based electric and software unit called Ampere alongside Renault's legacy internal combustion engine and hybrid businesses.

While recognizing that Renault lacks the scale and resources of its rivals, the government has also supported the company's efforts to build ties beyond its traditional allies Nissan and Mitsubishi by striking up partnerships with Geely, Saudi Aramco, Google and Qualcomm.

With its stock market value stagnating around 10 billion euros ($10.7 billion) despite improved finances, Renault is often cited in financial markets as a potential takeover target.

The group's decision last week to scrap Ampere's initial public offering rekindled such rumors, which had previously surfaced after the group's 2022 exit from Russia, its second biggest market after France at the time.

Stellantis is one of the most profitable groups in the industry and has a market cap of more than 85 billion euros when unlisted shares are factored in.

Stellantis is the product of a merger in 2021 between France's PSA group and Fiat Chrysler Automobiles, with brands including Fiat, Peugeot and Jeep. Stellantis's 14 brands include Citroen, Jeep, Opel and Alfa Romeo.

Before the merger to create Stellantis, Renault appeared on the cusp of a merger with Fiat Chrysler in 2019, a plan that was scrapped at the last minute because of objections by Nissan.

The merger discussion in Italian media was fueled by Stellantis CEO Carlos Tavares's remarks last week.

He said that the ascendancy of Chinese manufacturers, the European Union's efforts to phase out combustion engines, and the United Auto Workers union's costly new contracts were among the factors fueling greater potential for M&A.

 

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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3 ore fa, tenore scrive:

CUT

 

Grazie per la ripetizione di storia, ma non mi hai risposto.

In cosa FIAT, o FCA, è stata volutamente avvantaggiata rispetto ad ogni altro costruttore?

- '13 Toyota Auris Hybrid TS Lounge (dal 2024)

-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

My wife said to get things done. You'd better don't mess with Autopareri.com

 

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7 ore fa, 4200blu scrive:

 

...perche il prezzo di listino per comprare nel seg D interessa esattamente nessuno, cosa interessa e il fattore leasing al mese e questa dipende dal fatto, se un modello e comune o no  e una 330i e come Giulia non in voga.

 

 

 

ok ma qui ho voluto prendere dei prezzi ufficiali della casa come credo che sia giusto fare anche perche la Giulia è stata criticata proprio su questo. Certo che nella realta il prezzo è sempre diverso.

7 ore fa, vince-991 scrive:

Se lo fanno, faccio tutte le scale di casa in ginocchio. A salire eh…

 

Se lo fanno anche con Alfa Romeo faccio le scale come quella dell'Esorcista.

Ti farò un'offerta che non puoi rifiutare.

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3 ore fa, gianmy86 scrive:

 

Grazie per la ripetizione di storia, ma non mi hai risposto.

In cosa FIAT, o FCA, è stata volutamente avvantaggiata rispetto ad ogni altro costruttore?

 

nel fatto che ha sempre avuto la quota di mercato piu importante in italia e gli incentivi erano palesemente fatti per sostenerla, tanto che ad ogni round ci sono state sempre critiche al governo

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12 hours ago, Alain said:

Oggi Bianca Carretto sul Corriere della Sera riporta delle "voci" che vedrebbero Elkann riportare Maserati nell'alveo Ferrari, ma leggendo l'articolo non mi è parsa una cosa concreta. online non si trova è nell'edizione cartacea. 

Anche se me lo auguro a livello emozionale, mi sembra poco fattibile dal punto di vista pratico (condivisione pianali, componenti ecc.). Ferrari il prossimo Levante su che base lo fa? Purosangue? :)

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2 hours ago, schtrunz said:

Anche se me lo auguro a livello emozionale, mi sembra poco fattibile dal punto di vista pratico (condivisione pianali, componenti ecc.). Ferrari il prossimo Levante su che base lo fa? Purosangue? :)

Chiedo perché non lo so, quando Maserati era controllata da Ferrari come hanno fatto?

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6 ore fa, tenore scrive:

 

nel fatto che ha sempre avuto la quota di mercato piu importante in italia e gli incentivi erano palesemente fatti per sostenerla, tanto che ad ogni round ci sono state sempre critiche al governo

Diciamo che in quanto maggiore gruppo per vendite a livello nazionale, erano proporzionalmente più avvantaggiati 😉.

 

Ma anche gli altri costruttori erano ben felici di partecipare al banchetto 😄.

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1 ora fa, vince-991 scrive:

Chiedo perché non lo so, quando Maserati era controllata da Ferrari come hanno fatto?

Vendevano molte meno macchine. Hanno cominciato a vendere molte più macchine quando hanno fatto Ghibli, Quattroporte e Levante su pianale Chrysler 300. E ora fanno Grecale e Granturismo su base Giorgio.

Mi auguro MAI Maserati e Alfa con Ferrari, industria sana e ricca, ma nana quanto a volumi

Modificato da Attilio_
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