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Fiat -> FCA -> Stellantis - Filosofia su una holding multinazionale


Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista  

80 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:



Messaggi Raccomandati:

56 minuti fa, Motron scrive:

Ok ma non può essere possibile. 

C'è per forza una perturbazione in questa equazione.. l'industria europea sarà indietro, ma la cinese è fortemente foraggiata e/o venduta sottocosto.

E non si va lontani con questi giochi.. la Daewoo insegna

 

Tesla e’ andata avanti perdendo miliardi di dollari, foraggiata da wall street fino a che non ha incominciato a produrre utili e vendere in tutto il mondo.

Qualche cinese, anzi più di qualche fallirà sicuramente, ma stai pur certo che 2-3 mega colossi resisteranno e si prenderanno quel che resta del mercato .

Toyota, Tesla, kia, 2-3 cinesi, magari tata e appunto 1 o 2 europee ( se si uniranno).

Non sono nemmeno così sicuro che a soffrire di più saranno le piccole auto tipo panda.

 

1 minuto fa, steve61 scrive:

Infatti .. basta guardare all'ostilità dei tedeschi per l'ingresso di Unicredit in Commerzbank per rendersi conto di quanta ottusità ci sia in Europa 

Esatto, per la Francia e la Germania il mercato è uno , l’Europa è una, sola quando l’azienda che ingloba quella straniera batte loro bandiera.

 

Per l’automotive sara’ uguale, preferiranno star divisi a comandare senza contare che rimarrà ben poco da comandare.

La speranza è che i tedeschi con la meccanica e l’automotive e i francesi con il lusso, imparino una qualche lezione, a suon di batoste, dalle loro filiali in Cina … Magari sarà un modo per svegliarci

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1 ora fa, Davialfa scrive:

Qualche cinese, anzi più di qualche fallirà sicuramente, ma stai pur certo che 2-3 mega colossi resisteranno e si prenderanno quel che resta del mercato .

Toyota, Tesla, kia, 2-3 cinesi, magari tata e appunto 1 o 2 europee ( se si uniranno).

Non sono nemmeno così sicuro che a soffrire di più saranno le piccole auto tipo panda.

Questo è certo, nascerà magari una nuova Kia o una nuova Toyota e magari (come quest'ultime) farà dei prodotti ottimi e magari migliori.

Ma lo squilibrio che esiste fra una vettura Xiaomi, a livello di una Porsche e al costo di una 500 più qualcosa (ovvero il punto di partenza del mio messaggio) questo non resterà di sicuro.

La Cina non è da 10 anni almeno una low cost country... fare le cose in Cina costa come farle ovunque (+/- punti percentuali ovviamente). 

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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18 ore fa, Motron scrive:

Questo è certo, nascerà magari una nuova Kia o una nuova Toyota e magari (come quest'ultime) farà dei prodotti ottimi e magari migliori.

Ma lo squilibrio che esiste fra una vettura Xiaomi, a livello di una Porsche e al costo di una 500 più qualcosa (ovvero il punto di partenza del mio messaggio) questo non resterà di sicuro.

La Cina non è da 10 anni almeno una low cost country... fare le cose in Cina costa come farle ovunque (+/- punti percentuali ovviamente). 

Ni, 

Intanto ha un mercato interno enorme, poi ogni tot il governo sovvenziona, infine essendo stata per oramai alcuni decenni la fabbrica del mondo, riesce ad avere economie di scala pazzesche. Se una ditta italiana produce un motore elettrico venderà qualche migliaio di pezzi se va bene. Se lo fa un fornitore cinese ne può vendere e replicare milioni abbattendo tutti i costi fissi.

 

L’Europa da anni è andata verso la desertificazione industriale, da questo punto di vista non potrà mai competere come costi e forniture con la cina. Non si tratta più di quanto viene pagato un operaio cinese ( che Comunque costa meno ugualmente) ma di accesso a materie prime, accesso al mercato, facilità produttiva. In un mondo sempre più automatizzato il beneficio del costo lo fai su questo

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36 minuti fa, Davialfa scrive:

L’Europa da anni è andata verso la desertificazione industriale, da questo punto di vista non potrà mai competere come costi e forniture con la cina.

Qualche fabbrichetta la vedo e per me su questo punto siete troppo drastici o arrendevoli.

Il nostro livello industriale è da primato assoluto.. a noi manca il capitale, la voglia della classe imprenditoriale e la programmazione ma non certo la capacità 

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Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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5 ore fa, Motron scrive:

Qualche fabbrichetta la vedo e per me su questo punto siete troppo drastici o arrendevoli.

Il nostro livello industriale è da primato assoluto.. a noi manca il capitale, la voglia della classe imprenditoriale e la programmazione ma non certo la capacità 

un Europa Unica la sua potrebbe anche dirla… ma questa europa sempre più divisa conta veramente come il due di picche. 

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Intervista inresessante a Jean Philippe Imparato

 

Volevo condividere con voi quest'intervista, non la posto nell'altro thread delle scelte ufficiali perchè non mi sembra il caso.

Il testo è protetto da copyright quindi non lo copierò/divulgherò, se lo volete leggere lascio solo il link sopra.

 

Metto inoltre la foto di copertina dell'articolo, ma solo perchè si vede un mega Imparato più grosso di una Stelvio, e mi ha fatto morire dal ridere. XD

 

 

Il succo del discorso è che comunque di riffa o di raffa, una certa quota di auto bev tocca venderla per evitare sanzioni pesanti.

La cosa comunque inizia a farsi difficile, soprattutto per chi punta ad una ICE/MHEV leggera che comunque emettono più di 100 grammi di co2..

 

 

JPISTELVIO.jpg

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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Intervista inresessante a Jean Philippe Imparato
 
Volevo condividere con voi quest'intervista, non la posto nell'altro thread delle scelte ufficiali perchè non mi sembra il caso.
Il testo è protetto da copyright quindi non lo copierò/divulgherò, se lo volete leggere lascio solo il link sopra.
 
Metto inoltre la foto di copertina dell'articolo, ma solo perchè si vede un mega Imparato più grosso di una Stelvio, e mi ha fatto morire dal ridere. XD
 
 
Il succo del discorso è che comunque di riffa o di raffa, una certa quota di auto bev tocca venderla per evitare sanzioni pesanti.
La cosa comunque inizia a farsi difficile, soprattutto per chi punta ad una ICE/MHEV leggera che comunque emettono più di 100 grammi di co2..
 
 
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molto interessante l'intervista completa su milano finanza, 2 pagine dedicate
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