Fiat -> FCA -> Stellantis - Filosofia su una holding multinazionale

[MichD]

17 ore fa, HBOSS scrive:

Marchionne è stato un buon manager, ma se guardate i marchi non ha fatto miracoli.

Tolta la Lancia cosa non è riuscito a far riprendere ?

Jeep ha stravenduto con la Renegade, Alfa idem, Fiat ha mantenuto il suo mercato.

 

Ecco, parliamo di Tavares che è praticamente riuscito a mandare in malora tutto ciò che era possibile 

 

[gpat]

18 ore fa, HBOSS scrive:

Marchionne è stato un buon manager, ma se guardate i marchi non ha fatto miracoli. Tavares sta cercando di salvare i marchi (in Europa questo è chiaro), ma negli Stati Uniti avrebbero dovuto investire di più in nuovi veicoli per marchi come Dodge e Chrysler. Anche in Jeep è impensabile non avere una nuova cherokee.

 

Il fatto è che Marchionne non ha mai preteso di essere un uomo di prodotto, è passato alla storia per i suoi 2 miracoli finanziari, ovvero il divorzio con buonuscita da GM e tutta l'operazione FCA.

 

Viene ricordato per quello, lato prodotto se si fa una lista di auto si vede che ha avuto i suoi alti e bassi, ma comunque immensamente meglio rispetto alle scimmie urlatrici che ci sono ora, che anche sul lato finanziario hanno concretizzato un epic fail sbagliando tutto lo sbagliabile, al di fuori dei bonus incassati sul loro conto corrente.

 

P.S. quando dovevano tirarsi fuori dal baratro e serviva centellinare le risorse, c'era Marchionne a supervisionare il lato finanziario e De Meo al marketing, per operazioni come Fiat 500 e Mito per intenderci.

E ce l'hanno fatta, perché erano 2 persone giuste per quei 2 ruoli.

Modificato Sabato alle 08:48 da gpat

[AlexMi]

1 ora fa, Maxwell61 scrive:

Vi sfugge una cosa, sulla quale è stato scritto: la politica prezzi delle auto cinesi EV in EU è di avere margini per loro molto alti e prezzi in linea con i prodotti EU, in alcuni casi sono più cari di Tesla. Ovvero stanno facendo un ingresso che non disturbi troppo il mercato, guadagnandoci molto.

 

Quindi con imposizione di dazi, hanno tutti i margini per assorbirli e restare competitivi, non cambia nulla.

 

Con le fabbriche in paradisi fiscali in EU invece ci schiacceranno con i prezzi perché comunque si importeranno i pezzi fondamentali a basso costo o come CATL, li avranno prodotti in EU coi materiali cinesi a basso costo.  

 

A livello economico cè una bella differenza fra dazi incassati dall'Europa che può usare per finanziare economia locale, e margini giganti cinesi che vanno ad arricchire il loro potere economico.

[Maxwell61]

1 ora fa, gpat scrive:

 

Il fatto è che oltre i dazi, come soluzione, ci può essere solo un ban totale stile USA.

 

Ban totale? Non esattamente, le vie ci sono e, come in EU, l'offensiva non è ancora iniziata, con un mercato interno così enorme. 

https://www.consumerreports.org/cars/automotive-industry/chinese-made-cars-in-us-market-a3786571662/

 

E non è che imponi un ban totale senza conseguenze ad un paese come la Cina che già ci vende di tutto e senza la quale i consumatori non potrebbero comprare un pacco di cose. Lo stato di guerra commerciale non è mai stato risolutorio nè durevole.

 

Il problema è che non è affatto vero che lo stato di guerra commerciale viene solo dalla competitività economica, ma viene soprattutto da un ritardo tecnologico occidentale e da un mancato sviluppo produttivo industriale che limita anche le disponibilità. Cose che puoi protestare e agitarti quanto vuoi, ma non cambia il fatto che la CIna è ora il colosso tecnologico e industriale che detta le leggi, ovvero un fatto storico poco rimediabile.

 

Non mi ero interessato di Stellantis, ma questa cosa del consorzio che ha prodotto ACC batterie, NMC811, è una campana a morto significativa. Voglio pensare che sia stato deciso da gente che conosce bene il settore batterie e quali sono le tecnologie cinesi e dove sta andando il loro investimento e sviluppo. Fare questa scelta terrificante, magari lo spiego meglio, devo pensare che provenga dal non aver scelta tecnologica, un segno bruttissimo.

  

9 minuti fa, AlexMi scrive:

A livello economico cè una bella differenza fra dazi incassati dall'Europa che può usare per finanziare economia locale, e margini giganti cinesi che vanno ad arricchire il loro potere economico.

Pensi che scegliamo noi e non ci siano conseguenze? Non credo. 

[davos]

9 minuti fa, Maxwell61 scrive:

Ban totale? Non esattamente, le vie ci sono e, come in EU, l'offensiva non è ancora iniziata, con un mercato interno così enorme. 

https://www.consumerreports.org/cars/automotive-industry/chinese-made-cars-in-us-market-a3786571662/

 

E non è che imponi un ban totale senza conseguenze ad un paese come la Cina che già ci vende di tutto e senza la quale i consumatori non potrebbero comprare un pacco di cose. Lo stato di guerra commerciale non è mai stato risolutorio nè durevole.

 

Il problema è che non è affatto vero che lo stato di guerra commerciale viene solo dalla competitività economica, ma viene soprattutto da un ritardo tecnologico occidentale e da un mancato sviluppo produttivo industriale che limita anche le disponibilità. Cose che puoi protestare e agitarti quanto vuoi, ma non cambia il fatto che la CIna è ora il colosso tecnologico e industriale che detta le leggi, ovvero un fatto storico poco rimediabile.

 

Non mi ero interessato di Stellantis, ma questa cosa del consorzio che ha prodotto ACC batterie, NMC811, è una campana a morto significativa. Voglio pensare che sia stato deciso da gente che conosce bene il settore batterie e quali sono le tecnologie cinesi e dove sta andando il loro investimento e sviluppo. Fare questa scelta terrificante, magari lo spiego meglio, devo pensare che provenga dal non aver scelta tecnologica, un segno bruttissimo.

  

Pensi che scegliamo noi e non ci siano conseguenze? Non credo. 

Non ho capito quale sarebbe la scelta terrificante? La scelta delle batterie nncv811? Perché?

[Maxwell61]

Adesso, davos scrive:

Non ho capito quale sarebbe la scelta terrificante? La scelta delle batterie nncv811? Perché?

L'apertura del thread che feci per gli incendi delle batterie, con il CTO di SK Innovation che spiega i dettagli tecnici, dovrebbe far capire perchè, ma magari lo spiego meglio in quel thread come riassunto.

 

 

[AlexMi]

1 ora fa, Maxwell61 scrive:

 

Pensi che scegliamo noi e non ci siano conseguenze? Non credo. 

Non so se i dazi siano una cosa buona o meno e non mi sono espresso in proposito, dico solo che non è vero che non cambiano nulla, perché se anche i prezzi rimangono uguali per il consumatore (cosa tutta da dimostrare), una grossa somma di denaro va a finire in un caso all'Europa, nell'altro ai costruttori cinesi.

[Maxwell61]

Una mia analisi sulla Joint venture per batterie ACC  di Stellantis-Mercedes:

 

 

[ILM4rcio]

Sony, ovviamente non a prezzi Xiaomi.

Che vende solo in alcuni paesi e nemmeno più nei negozi non lo considero nemmeno, è un prodotto di nicchia solo per chi lo cerca espressamente.

[v13]

13 hours ago, jameson said:

No, la fa la piega e come.

In Cina le auto costano poco perché a) i lavoratori sono praticamente schiavi b) l'economia è asservita alla politica e non sottoposta alle leggi di mercato (leggi lo stato sovvenziona quanto serve) c) non hanno regolamenti greenwashing come in EU.

Vieni qui e ti ritrovi come gli altri.

 

Alcune cose dei tre punti in neretto andrebbero specificate per evitare di fare una caricatura della Cina del 2024:

 

a) ormai solo in alcuni settori e anche lì comincia a esserci forte pressione sociale. Tant'è che alcune produzioni cinesi sono state spostate nelle zone più remote e rurali (pare con scarso successo) oppure nel sudest (Viet Nam, Laos, ecc.)
Rimane il fatto che il costo del lavoro rispetto all'EU è ancora basso, ma sempre meno per lo sfruttamento e autosfruttamento dei lavoratori.

 

b) Le leggi di mercato ci sono e la concorrenza pure, solo che lo Stato fa da guida strategica. Una versione più efficiente e oggettivamente meno democratica di quello che da noi viene spesso osannato come "sistema paese".

 

c) Di regolamenti a difesa dell'ambiente da 2-3 anni in Cina ne hanno eccome e sulla carta sono anche migliori di quelli EU*. Diciamo per il momento la priorità è un altra, ma le classi dirigenti cinesi sono pragmatiche e sanno bene che non possono danneggiare l'ambiente come hanno fatto dagli anni 80 in poi

*Rispetto all'EU: dipingere la legislazione EU come puro greenwashing (cioé ipocrita) è una posizione profondamente ideologica e semplicistica, che ignora che le varie normative sono spesso il risultato a volte confuso e annacquato delle pressioni che arrivano da varie parti (compresa la grande industria) e con una classe politica di livello generalmente mediocre, se non molto basso (salvo poche notabili eccezioni), incapace di fare una buona sintesi in poco tempo, anziché metterci decenni per poi scontentare tutti.