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Fiat -> FCA -> Stellantis - Filosofia su una holding multinazionale


Al mio segnale scatenate ... il CEO Autoparerista  

48 voti

  1. 1. Oggi il CEO Autoparerista chiude il seguente o i seguenti brand:



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3 minuti fa, led zeppelin scrive:

Secondo me l'idea dietro a questi "megastore" è da una parte la vendita a flotte, dall'altra  quella a privati ma con la solita (e spinta) formula finanziamento con valore futuro garantito.

 

Per cui, in entrambi i casi ogni tot anni ti rechi lì e alla domanda "cosa mi potete vendere a sto giro" ti fanno il giro dello store e ti cercano di trovare la soluzione "su misura".

 

In pratica, se prima eri fidelizzato Fiat/Alfa/Lancia e più recentemente Jeep, adesso lo dovresti essere sul doppio dei marchi.

 

 

Non saprei alla fine i venditori non mi sembravano molto intercambiabili* tra le varie aree, ho avuto anche la tentazione di chiedere al venditore in area Opel di occuparsi di me che ero interessato alla Tipo in quanto era tardi ed ero di fretta e quelli Fiat erano impegnati uno con un contratto ed un'altro con un preventivo sempre per una Tipo 1.6 MJet. :-D  sinceramente temendo la risposta del venditore Opel ho desistito e ho aspettato il mio turno.

 

*Anche se ho l'esempio di un'altro mega conce FCA (ma non mega come questo che tratta una marea di marchi anche di altri gruppi) dove il venditore Jeep mi fece comunque il preventivo per la Tipo.

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1 ora fa, nucarote scrive:

Non saprei alla fine i venditori non mi sembravano molto intercambiabili* tra le varie aree, ho avuto anche la tentazione di chiedere al venditore in area Opel di occuparsi di me che ero interessato alla Tipo in quanto era tardi ed ero di fretta e quelli Fiat erano impegnati uno con un contratto ed un'altro con un preventivo sempre per una Tipo 1.6 MJet. :-D  sinceramente temendo la risposta del venditore Opel ho desistito e ho aspettato il mio turno.

 

*Anche se ho l'esempio di un'altro mega conce FCA (ma non mega come questo che tratta una marea di marchi anche di altri gruppi) dove il venditore Jeep mi fece comunque il preventivo per la Tipo.

Se l'obiettivo è quello di avere dei "megastore" dedicati ai marchi Stellantis, penso che dovranno strutturare inevitabilmente un modello che valorizzi l'intercambiabilità tra i vari marchi. 

 

Anche perché, in prospettiva, in prima battuta rappresenterebbe una significativa sinergia commerciale che rispecchierebbe quella progettuale-produttiva su cui ci soffermiamo maggiormente: recarsi nella concessionaria in cui sono trattati 7/8 marchi dello stesso gruppo, si tradurrebbe in un'elevata possibilità di uscire da lì con un contratto firmato. 

 

In seconda battuta, allargando l'orizzonte temporale, il mercato sarà abitato da un gran numero di marchi a molti del tutto sconosciuti. E per quei molti avere un riferimento di marchi "storici" sotto un unico cappello commerciale potrebbe essere rassicurante.

 

 

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Diciamoci la verità....a Tavares le piattaforme FCA non piacciono, così come i motori, ritiene quelle PSA migliori (eh si è visto con il 1.2 con cinghia ) e più remunerative.
 
 
Lui vuole passare tutto su CMP/Stla Small e per lui avere una linea in Italia solo per la 500 è uno spreco se c'è già una intera fabbrica su CMP in Spagna.
Tanto è vero che nelle minacce di chiusura è finita Mirafiori e Pomigliano....ossia i 2 stabilimenti dove ci sono produzione su piattaforme FCA e per ora non ci sono assegnazioni ufficiali di Stla Small o Medium in questi 2 stabilimenti.

 

Ma su Pomigliano non sono previste nuova Mokka Ds3 e un’altra che non ricordo? Erano in fase di sourcing dalla fine dello scorso anno..
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12 ore fa, nucarote scrive:

 

 

Per il resto le scelte di Carlos per quanto poco "patriottiche" o poco condivisibili per altre ragioni sono comunque abbastanza razionali sia in un ottica di fusione* che per il particolare periodo storico in cu viviamo.

 

*ottica in cui secondo me FCA si era ben preparata non avendo grandissimi piani di prodotti/piattaforme nuove per il mass market EU dopo il 2022 ma solo prodotti nati su piattaforme vecchie ma pesantemente rimaneggiate e prodotte comunque al di fuori dall'Italia** ( di cui il trio Avenger/600/Milano previsto da FCA per la Polonia)  e grossi resty (quello di Giulia e Stelvio quasi completamente cancellato da JPI avendo optato per modelli tutti nuovi per il 2025/26) per tirare a campare nel caso in cui fosse andata male anche il piano di fusione con PSA.

Si stende un velo pietoso su Maserati che ancora oggi paga scelte sia della Buonanima che di MM, prima ancora di quelle di Carlos.

 

** L'idea di produrre Renegade e 500X nasceva dalle speranza della Buonanima di riuscire a produrre prevalentemente per l'export, cosa che malgrado progetti secondo me superbi per quei tempi e per quel segmento (e secondo me lo sono ancora oggi sotto l'aspetto tecnico), purtroppo ha avuto un successo solo parziale, specie per quanto è riguardato la 500X che nel corso degli anni è stata di fatto trasformata in una sorta di utilitaria da prezzo.

La situazione italiana è di quelle lose-lose proprio dai tempi della "buonanima".

Prima non si investiva perchè urgeva cercarsi un nuovo partner con cui condividere i costi di sviluppo per nuovi modelli massmarket(e quindi le gamme Fiat/Lancia/Alfa decadevano anno dopo anno con modelli non sostituiti, come Punto/Mito/Giulietta ecc...).

Ora che il partner c'è per tagliare i costi di sviluppo, le fanno con il loro know how, la loro filiera di fornitori e pure in stabilimenti esteri.

Lasciandoci invece modelli che sono delle scommesse a livello commerciale, o peggio sono talmente tanto scommesse/auto di nicchia che vengono cassate prima ancora di arrivare al modello definitivo da portare sulla linea di produzione(Opel Manta, Maserati 4p per citarne 2, ma da qui al 2026 mi aspetto altre sorpresine di modelli magicamente non più previsti per noi).

Ad un italiano medio consiglierei di acquistare auto ancora prodotte qui(quelle poche sia chiaro).

Ma dove non si può compare qualcosa di fatto in Italia o con Know How italiano e che deve guardare ad altro, consiglio qualcosa di non fatto da STLA, perchè serve dare dissenso in queste situazioni. 

 

  • Grazie! 1

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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I fondi servivano per unirsi con qualcuno che riusciva a fare quello che FCA EU non era riuscito a fare, ossia essere profittevole nel mass market EU. 

Il know how ex FCA è presente perfino nelle evoluzioni di CMP/Small specie in quelle 4x4 e quelle più performanti.

 

L'unico segnale che imho si manda non acquistando i prodotti Stellantis passati,  presenti e futuri solo per mero patriottismo è convincere ancora di più Stellantis a disinvestire in questo paese. 

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2 minuti fa, nucarote scrive:

I fondi servivano per unirsi con qualcuno che riusciva a fare quello che FCA EU non era riuscito a fare, ossia essere profittevole nel mass market EU. 

Il know how ex FCA è presente perfino nelle evoluzioni di CMP/Small specie in quelle 4x4 e quelle più performanti.

Onestamente?Solo qui si fa passare l'inserimento di un motorino/giunto elettronico posteriore sviluppato dalla Nidec(di proprietà della parte exPSA) come nostro.

Ma anche se presente una nostra mano nell'ingegnerizzarlo, rimane comunque il fatto che la componentistica è tutta exPSA, e rimane ben poca cosa rispetto a tutto il contesto produttivo dei prodotti finali.

Semmai l'esempio giusto sarebbe parlare della STLA Large di Stelvio 2 quando sarà il momento il prossimo anno.

 

  

2 minuti fa, nucarote scrive:

L'unico segnale che secondo me si manda non acquistando i prodotti Stellantis passati,  presenti e futuri solo per mero patriottismo è convincere ancora di più Stellantis a disinvestire in questo paese. 

Non sono d'accordo, deve finire il tempo in cui gli utili sono dell'azienda e le perdite della collettività, urge aumentare la produzione e non mi sembra ci siano i presupposti per farlo(e rigraziando il signore è già finito il tempo degli slogan come "faremo 1 milione di autoveicoli l'anno a partire dal duemilamai").

Serve dare dissenso a chi assume e dà lavoro fuori dai confini nostri, facendo dumping di altri prodotti a discapito dei nostri.

 

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  • Grazie! 1

Nell'automotive nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si ricarrozza.

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22 minuti fa, nucarote scrive:

L'unico segnale che secondo me si manda non acquistando i prodotti Stellantis passati,  presenti e futuri solo per mero patriottismo è convincere ancora di più Stellantis a disinvestire in questo paese. 

 

12 minuti fa, Graziano68dt scrive:

Non sono d'accordo, deve finire il tempo in cui gli utili sono dell'azienda e le perdite della collettività, urge aumentare la produzione e non mi sembra ci siano i presupposti per farlo(e rigraziando il signore è già finito il tempo degli slogan come "faremo 1 milione di autoveicoli l'anno a partire dal duemilamai").

Serve dare dissenso a chi assume e dà lavoro fuori dai confini nostri, facendo dumping di altri prodotti a discapito dei nostri.

 

 

Se proprio si vuole ragionare sulla presa di posizione di "voto con il mio portafogli", l'unico "voto utile" dovrebbe essere quello di comprare ciò che viene costruito in Italia, logicamente se risponde alle proprie esigenze.

 

Ma si parla di una goccia nell'oceano, agli italiani non è importata mai una mazza del sito produttivo, altrimenti per fare un esempio qualsiasi, Panda made in Pomigliano avrebbe dovuto assorbire la maggior parte delle vendite di 500 e Ypsilon made in Tychy.

 

Io personalmente disconosco Stellantis al momento perché i suoi vertici applicano una politica davvero vile sull'elettrificazione, offrono motori a benzina letteralmente vergognandosene nei comunicati stampa e ricattano le istituzioni per richiedere incentivi, e questo mi fa "raffreddare" anche verso prodotti altrimenti apprezzabili come la new Ypsilon.

 

L'etica di un brand è qualcosa in cui ci si riconosce, pochi caxxi, è uno dei tanti fattori che portano ad una scelta, di quello che altrimenti è un pezzo di ferro come tanti altri.

 

Modificato da gpat
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In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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11 ore fa, led zeppelin scrive:

recarsi nella concessionaria in cui sono trattati 7/8 marchi dello stesso gruppo,

....con 70/80 modelli tutti con lo stesso motore 1.2 3cil in due step di potenza.........  :disp2:

 

 

  • Ahah! 3
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4 ore fa, gpat scrive:

L'etica di un brand è qualcosa in cui ci si riconosce, pochi caxxi, è uno dei tanti fattori che portano ad una scelta, di quello che altrimenti è un pezzo di ferro come tanti altri.

 

Fosse cosi per davvero, dopo il Dieselgate non avresti visto piu una VW per strada. Mi pare siano ancora in giro.

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Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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