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Inviato (modificato)
11 ore fa, xtom scrive:

Sì, ma non prendiamoci in giro, cosa hanno fatto le case automobilistiche europee per evitare tutto questo negli ultimi 20 anni in termini di innovazione tecnologica del prodotto e dei processi produttivi?

 

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ancora?

 

si sono semplicemente limitati a NON produrre in dumping. Non parlare di tecnologia, non c'entra nulla.

 

hai ragione solo sul ripiegare completamente sul diesel , quello è stato un errore.

 

I costruttori giapponesi hanno sviluppato la tecnologia full hybrid. Come puoi vedere nemmeno loro si sono messi a fare BEV

 

Il caso di Tesla è la dimostrazione definitiva. Puntellata per 10-15 anni almeno da amministrazioni USA di colore diverso che gli hanno appaltato la qualunque nel mondo dei lanci spaziali, come azienda auto stand-alone sarebbe fallita già tre  volte dall'acquisto di Musk fino al covid.

 

Io non ho nulla contro le BEV, la direzione è quella, non ci sono dubbi, ma ad oggi è una faccenda geopolitica, non certo di innovazione tecnologica.

 

e comunque cerca di spiegarmi in dettaglio cosa intendi per :

 

"innovazione tecnologica" e "processo produttivo" quando si parla di una fabbrica di BEV in Cina, perchè non ci sono i brevetti, le tecnologie esclusive e per me hanno una marea di dipendenti , ben più che le aziende occidentali.

 

Cerca su YT i video della fabbrica Nissan della Ariya in Giappone (che è una specie di impianto pilota) , QUELLA è una manifattura innovativa ,  guarda ad esempio pochissime persone coinvolta nella produzione , i video della BYD o Changan (ammesso che esistano, per me non c'è nulla, ma ammetto di non aver cercato) per me non hanno il livello di automazione della fabbrica giapponese. 

 

Modificato da Matteo B.
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Inviato (modificato)
12 ore fa, xtom scrive:

Sì, ma non prendiamoci in giro, cosa hanno fatto le case automobilistiche europee per evitare tutto questo negli ultimi 20 anni in termini di innovazione tecnologica del prodotto e dei processi produttivi?

 

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Fare la Serie 1 a trazione anteriore e a tre cilindri, senza ridurre il prezzo finale al cliente ... eh, ma il problema è il dumping ...

 

 

Modificato da maxsona
Inviato
1 ora fa, Matteo B. scrive:

 

ancora?

 

si sono semplicemente limitati a NON produrre in dumping. Non parlare di tecnologia, non c'entra nulla.

 

hai ragione solo sul ripiegare completamente sul diesel , quello è stato un errore.

 

I costruttori giapponesi hanno sviluppato la tecnologia full hybrid. Come puoi vedere nemmeno loro si sono messi a fare BEV

 

Il caso di Tesla è la dimostrazione definitiva. Puntellata per 10-15 anni almeno da amministrazioni USA di colore diverso che gli hanno appaltato la qualunque nel mondo dei lanci spaziali, come azienda auto stand-alone sarebbe fallita già tre  volte dall'acquisto di Musk fino al covid.

 

Io non ho nulla contro le BEV, la direzione è quella, non ci sono dubbi, ma ad oggi è una faccenda geopolitica, non certo di innovazione tecnologica.

 

e comunque cerca di spiegarmi in dettaglio cosa intendi per :

 

"innovazione tecnologica" e "processo produttivo" quando si parla di una fabbrica di BEV in Cina, perchè non ci sono i brevetti, le tecnologie esclusive e per me hanno una marea di dipendenti , ben più che le aziende occidentali.

 

Cerca su YT i video della fabbrica Nissan della Ariya in Giappone (che è una specie di impianto pilota) , QUELLA è una manifattura innovativa ,  guarda ad esempio pochissime persone coinvolta nella produzione , i video della BYD o Changan (ammesso che esistano, per me non c'è nulla, ma ammetto di non aver cercato) per me non hanno il livello di automazione della fabbrica giapponese. 

 

Mi intrometto, se posso, solo per dire che la tua teoria, corretta, non esclude necessariamente la correttezza dell’altra teoria, semplicemente perché non sono opposte tra loro.

Quindi secondo me è sia vero che in Cina hanno quella strategia, sia altrettanto vero che in Europa si è riposato sugli allori, con Case che hanno indubbiamente approfittato della propria posizione dominante sul mercato per impoverire i contenuti, abbassando quindi i costi produttivi, ma continuando con l’innalzamento dei prezzi, introducendo formule di (non-)acquisto “innovative” (leggasi fregature) per non spaventare i clienti con folli prezzi da immobili (bene durevole) per le automobili (bene di consumo).

Aggiungo dicendo che forse solo Renault-Dacia, almeno su alcuni modelli, sta cercando di mantenere i prezzi al punto giusto; e questo dimostra che, volendo, “si - può - fareeee” 😉

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Inviato (modificato)
1 ora fa, savio.79 scrive:

Mi intrometto, se posso, solo per dire che la tua teoria, corretta, non esclude necessariamente la correttezza dell’altra teoria, semplicemente perché non sono opposte tra loro.

Quindi secondo me è sia vero che in Cina hanno quella strategia, sia altrettanto vero che in Europa si è riposato sugli allori, con Case che hanno indubbiamente approfittato della propria posizione dominante sul mercato per impoverire i contenuti, abbassando quindi i costi produttivi, ma continuando con l’innalzamento dei prezzi, introducendo formule di (non-)acquisto “innovative” (leggasi fregature) per non spaventare i clienti con folli prezzi da immobili (bene durevole) per le automobili (bene di consumo).

Aggiungo dicendo che forse solo Renault-Dacia, almeno su alcuni modelli, sta cercando di mantenere i prezzi al punto giusto; e questo dimostra che, volendo, “si - può - fareeee” 😉

la questione sono solo le scelte politiche europee, che stanno costringendo l'industria automotive europea a una costosa virata verso l'elettrico per legge (e le regole non sono "fair" coi cinesi)

a me l'elettrico sta bene, non mi sta bene un obbligo come il 2035 e io gli investimenti grossi per ora li farei sulla produzione e distribuzione di energia elettrica.

 

Invece si parte dalle auto senza infrastruttura creando i casini che si vedono oggi (le auto elettriche o te le tirano dietro - ripeto - sottocosto e/o con pensanti incentivi pagati dalla collettività o banalmente non si vendono  ) invece che dotarsi di infrastrutture per poi decarbonizzare il  parco auto 

 

Non commento nemmeno  "la Serie 1 a TA col tre cilindri"

E comunque se la facessero in Cina e col dumping che fanno i cinesi costerebbe 20k euro full optional , tutti contenti quindi....

 

Se produci questa Mazda 6e in Italia oggi (anche con una ottima tecnologia di filiera delle batterie , ipotizziamo di averla) non costerebbe meno di 70K , prodotta pagando decentemente le persone, rispettando l'ambiente il più possibile e remunerando il costruttore che la produce il giusto.

 

Se volgiamo far finta  di nulla o semplicemente fregarcene a me sta bene, a 45k è un affare. 

 

MA qualcuno che "paga" c'è sempre. E alla fine il conto arriva comunque. 

 

Fa un giro più lungo (molto più lungo) ma è un Superbonus110%, stessa cosa.

Modificato da Matteo B.
Inviato

Il frontale è riuscitissimo, ma ha un culo abnorme...mi sembra una Vectra C due volume e mezzo... 

Riguardo il dumping, alla gente comune non interessano ste cose ahimè...il successo di MG & compagnia bella ne è la riprova, e quasi nessuno ha voglia di spendere qualche spicciolo in più per una roba fatta in Europa per "ripercussioni" o cose simili...e ciò vale in ogni settore...

 

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