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Si chiamerà GAZA GT, e sarà parte di una famiglia di vettura che comprenderà anche una Shooting Brake, una Coupé e una Cabriolet.

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https://evelectra.com/gaza-gt/

Alcune specifiche:

3 diverse configurazioni di batteria 105, 140 e 170 kwh.

Trazione integrale

4 x 75 KW motori (1 per ruota)

0-100 in 3,2s

Fino a 1190 km NEDC

Ricarica 20%/80% in 22 minuti

Ricarica wireless 11 kw

Frunk da 150 litri sotto il cofano

 

Diciamo un nome non proprio azzeccato di questi tempi.

Modificato da GmG
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Ho raccolto un po' di informazioni in giro, principalmente Wikipedia e SaabBlog, e a quanto pare si tratta di una truffa bella e buona in cui il nome "Gaza" non è casuale.

 

Allora, alla fine dello scorso anno la NEVS aveva iniziato a trattare per la realizzazione e la produzione delle 4 auto del progetto Emily GT con EV-Electra, società canadese di un imprenditore libanese, tale Jihad Mohammad, con un passato un po' controverso legato a vicende di cryptovalute. 

 

Esce un comunicato congiunto di NEVS e EV-Electra che annuncia che la produzione della NEVS Emily GT sarebbe iniziata a breve in Turchia, e poi si sarebbe estesa nello storico stabilimento svedese di Trollhättan.

 

Seguono alcune uscite particolarmente antisemite da parte di Mohammad che fanno incazzare molti in Svezia, tra cui il sindaco di Trollhättan. EV-Electra annuncia che non può mantenere l'impegno della produzione in Svezia e che, come sappiamo, avrebbe acquistato una fabbrica (non meglio precisata) in Italia.

 

A questo punto NEVS annuncia la fine della collaborazione a causa di impegni non rispettati da parte di EV-Electra, e quest'ultima decide semplicemente di ignorare questo fatto, e da maggio continua a promuovere i veicoli mai nati della gamma Emily GT spacciandoli per suoi.

 

Mohammad ha spiegato alla rivista svedese Dagens Industri che NEVS non ha nessun diritto di chiedergli di togliere le immagini dell'auto dal sito, in quanto nonostante ci sia una "somiglianza estetica" si tratta di un’auto "completamente diversa, con tecnologia diversa, trasmissione e batterie diverse."

 

La scelta di chiamarli GAZA si inserirebbe, secondo le ricostruzioni, in un contesto più ampio di truffe già portate avanti da Mohammad in passato nel campo delle crypto: pare che si voglia spacciare il prodotto per palestinese (o comunque inquadrarlo in ottica anti-israeliana) per raccogliere finanziamenti dal mondo arabo.

 

Stando a Wikipedia, già lo scorso anno EV-Electra avrebbe avuto qualche rogna per l'utilizzo non autorizzato di immagini di auto di altri costruttori (con il proprio logo sostituito all'originale).

 

Insomma, un bel casino che infanga ancora una volta la grande storia di SAAB...

Modificato da YouDude
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