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Inviato
9 ore fa, led zeppelin scrive:

Come tutte le MPV travestite da crossover, dai tempi di 500l :-).

 

La volumetria interna e le dimensioni da baule sono tipicamente più da B MPV che non da b SUV.

A me sembra più una C che una B vista la lunghezza.

Per il resto concordo che alla fine il confine tra un genere e l'altro è sottile e sfumato, per me questa potrebbe essere anche un SUV ma basta già chiamarla in modo diverso perché le persone la valutino positivamente come veicolo intelligente.

Ma forse sto diventando troppo insistente (logorroico?) su questo argomento ed è meglio che mi taccio 

Inviato
8 ore fa, lucaro scrive:

I yappi, come li hai chiamati, sono i più svegli di tutti perché non si sono buttati dal ponte senza paracadute… altroché!

Non saprei, personalmente non faccio altro che attenermi ai fatti/risultati e non potrebbe essere altrimenti potendone riferire da esterno e ad ogni modo quel poco che hanno proposto sul mercato non mi pare che abbia sinora propriamente lasciato più di tanto il segno e tuttavia con le prossime proposte (così come tutti gli altri) si appoggeranno non poco a componentistica cinese (BYD)...

Inviato (modificato)

Miei two cents, 

 

Se effettivamente le case giapponesi non sembrano essersi buttate a capofitto sull'elettrico, Hyundai/Kia, un po' troppo presto a mio avviso, mi sembra stia gettando alle ortiche il know how che bene o male era riuscita a costruirsi sulle ibride full e plug-in.

 

Mentre questa transizione verso l'elettrico non mi sembra rivelarsi esattamente quella passeggiata a piedi nudi sul parco che si prospettava, e potrebbe durare più a lungo del previsto.

 

Da questo punto di vista, l'approccio nipponico mi sembra nettamente più prudente, e, da una parte, gioca a loro favore, perché nessuno meglio di loro ha il poker d'assi per affrontare il durante di questa transizione, ovvero le tecnologie ibride full e plug-in, dall'altra si stanno guardando attorno per considerare l'elettrico come  una soluzione , ma non necessariamente la soluzione (citofonare al campanello idrogeno).

Modificato da led zeppelin
Inviato
1 ora fa, led zeppelin scrive:

Da questo punto di vista, l'approccio nipponico mi sembra nettamente più prudente, e, da una parte, gioca a loro favore, perché nessuno meglio di loro ha il poker d'assi per affrontare il durante di questa transizione, ovvero le tecnologie ibride full e plug-in, dall'altra si stanno guardando attorno per considerare l'elettrico come  una soluzione , ma non necessariamente la soluzione (citofonare al campanello idrogeno).

In realtà Toyota ha puntato storicamente i piedi anche sulle plug-in e tutt'ora ne ha una disponibilità limitata. Per esempio avrebbe potuto già attrezzare la Corolla sia hatch che SW con il plug-in, best sellers, ma continua a non farlo. E avrebbe altre sedan Toyota-Lexus su cui farlo.

E quando si è degnata con la Prius e CHR, non ha esagerato con le capacità batteria nè per la misera velocità di carica a 3,7 kW facendosi ancora attendere per una prevista 7,4 kW ma solo su CHR, e niente opzione DC CCS come altre case.

Le promesse del plug-in da 200 km sono poi ancora un lontano futuro di cui non si sa nulla. Quindi si può dire che non ha nemmeno una strategia di passaggio decente, anche se potrebbe averla senza sforzo. 

 

Se non si vuol rischiare troppo con l'elettrico, un PHEV di decente autonomia è un'ottima tecnologia di passaggio, ma solo Mercedes sta avendo i numeri giusti (e la DC CSS), ma purtroppo con prezzi al suo solito alti (per la qualità mediocre che ha e per affidabilità e service molto scadenti). 

Inviato
5 ore fa, Maxwell61 scrive:

In realtà Toyota ha puntato storicamente i piedi anche sulle plug-in e tutt'ora ne ha una disponibilità limitata. Per esempio avrebbe potuto già attrezzare la Corolla sia hatch che SW con il plug-in, best sellers, ma continua a non farlo. E avrebbe altre sedan Toyota-Lexus su cui farlo.

E quando si è degnata con la Prius e CHR, non ha esagerato con le capacità batteria nè per la misera velocità di carica a 3,7 kW facendosi ancora attendere per una prevista 7,4 kW ma solo su CHR, e niente opzione DC CCS come altre case.

Le promesse del plug-in da 200 km sono poi ancora un lontano futuro di cui non si sa nulla. Quindi si può dire che non ha nemmeno una strategia di passaggio decente, anche se potrebbe averla senza sforzo. 

 

Se non si vuol rischiare troppo con l'elettrico, un PHEV di decente autonomia è un'ottima tecnologia di passaggio, ma solo Mercedes sta avendo i numeri giusti (e la DC CSS), ma purtroppo con prezzi al suo solito alti (per la qualità mediocre che ha e per affidabilità e service molto scadenti). 

Perché alla fine qual è il vero interesse concreto che possono avere nel vendere le plug-in?

 

Sostanzialmente, ad averle anche solo a listino

risolvono già il problema della media emissioni.

 

Ma per il resto, sono fuori dalla portata delle tasche della stragrande maggioranza degli utenti, e se non si dispone della possibilità di ricaricare a casa (es. condominio, magari pure senza parcheggio riservato), oggi come oggi, non è che sposta più di tanto la percezione di un potenziale cliente invogliandolo a comprare.

 

Risolve il problema dell'autonomia dell'ev, questo si, sicuramente. Ma non risolve le altre criticità dell'ev (che mi auguro, io per primo, che vengano risolte nel tempo).

 

Un ibrido full invece è vendibile a chiunque, dal segmento B in su, non comporta problemi né di ricarica né di autonomia. E il risparmio in termini di carburante è tangibile. 

 

Se l'auto la devi comprare e vendere, il fhev è la tecnologia per la transizione oggi. 

Inviato
10 ore fa, Maxwell61 scrive:

Secondo te, please 😁

Credo anche secondo anche qualche milione di automobilisti (e per le stesse case automobilistiche) 😄.

 

Sia chiaro, il PHEV per me ha senso eccome, e sono d'accordo che meriti di essere sviluppato adeguatamente.

 

Ma per quello che è oggi, all'atto pratico, lo vedo più come un'elettrica "long range" per chi necessita di un'autonomia migliore di una Ev, in caso di necessità senza il vincolo della ricarica (es.utilizzo autostradale).

 

Ma, allo stato attuale, mantiene purtroppo altri vincoli delle auto EV che le FHEV semplicemente non hanno. 

 

E, ripeto, anche per le case automobilistiche che le auto le devono vendere, questo è un incentivo fondamentale.

Inviato (modificato)

Riguardo Toyota, concordo con chi ne riferisce in termini di "andarci coi piedi di piombo" riguardo l'impiego di risorse e ciò anche in relazione all'esempio delle citate soluzioni PHEV su più grande scala, che per quanto possano risultare valide, comportano pur sempre una maggiorazione dei listini e, giusto per fare un esempio, come proposta di PHEV anche per in un mercato come quello italiano, ci vedrei meglio un impiego su un modello come Camry piuttosto che una Corolla dove qui tenderebbe a diventare poco competitiva nella sua fascia...

 

Sostanzialmente idem riguardo invece il settore BEV dove allo stato attuale potrebbe effettivamente ancora "non valerne la pena" a seguito di un relativo mercato non ancora così "lanciato" e piuttosto intanto prendersi il giusto tempo per sviluppare qualcosa di davvero degno di nota seppur con il rischio che si possa passare per "retrogradi"...

 

Ecco, ora si che posso andare a dormire... buona notte!😊

Modificato da Programma101
  • 2 mesi fa...

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