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Il sito che salta le registrazioni web obbligatorie


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Guest DESMO16
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I creatori: «Garantisce la privacy e velocizza il lavoro»

Bugmenot» permette di accedere direttamente ai siti gratuiti senza compilare i questionari sui dati personali

MILANO - Si chiama «Non mettermi sotto controllo», in inglese «Bugmenot». E' uno degli ultimi ritrovati messi on-line per liberare la rete dalle sempre maggiori invasioni nella privacy, ma anche per far risparmiare tempo durante le ricerche su internet. «Bugmenot» è un sito che consente di saltare le lunghe e noiose pagine di registrazione che precedono l'ingresso a siti gratuiti, fornendo direttamente un username e una password generica per il sito in cui si vuole entrare. Il meccanismo è semplice. I suoi inventori hanno creato e raccolto gli account che servono ogni volta che un utente si registra a un sito e li hanno associati all'indirizzo del sito a cui appartengono. Così, ogni volta che un utente inserisce su «Bugmenot» l'indirizzo internet di un sito, il sistema pubblica un account (nome e password) a lui associato. «Bugmenot» ha «liberato», come scrivono i suoi creatori quasi 15 mila siti. Tutti possono contribuire alla liberazione. Sulla home page esiste un link che permette di inserire username e una password di un sito che "pretende" la registrazione.

PERCHE' USARLO - Ma perché, potrebbe chiedere qualcuno, non registrarsi "a mano," alla vecchia maniera? I creatori di «Bugmenot» hanno le idee chiare. Fornire dati personali per accedere alle informazioni di un sito, scrivono, è una violazione della privacy ed è contrario allo spirito della rete, un luogo virtuale pensato per condividere informazioni tra computer senza restrizioni o ricatti. Inoltre, sostengono ancora i creatori del sito, è inutile che vengano richiesti dati anagrafici perché è noto che gran parte degli utenti forniscono dati falsi.

COME USARLO - Usare «Bugmenot» è molto semplice. Supponiamo per esmpio di voler leggere un articolo sull'edizione online del New York Times. Si va per la prima volta sul sito www.nytimes.com e ci si trova davanti una pagina in cui è richiesto l'inserimento dei dati personali. A questo punto ci si può registrare (occorre qualche minuto e un indirizzo e-mail valido), oppure si apre la home page di «Bugmenot», e si inserisce nello spazio apposito l'indirizzo del sito. Subito compiono una coppia di username e password generiche che permettono di accedere, come si ci fossimo già registrati.

SCORCIATOIA - Esiste anche un metodo più veloce per usare «Bugmenot»: cliccando sul tasto bookmarklet, sulla home page, questa funzionalità si aggiunge ai siti preferiti. A questo punto ogni volta che si va su un sito che richede registrazione, richiamando dai preferiti la pagina di «Bugmenot», compare automaticamente un pop-up con una username e password generica - e anonima - per quel sito.

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